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The legend of Mother Sarah 1-3

Torna nelle fumetterie italiane l’opera post-apocalittica The legend of Mother Sarah, in una robusta quanto curata edizione di sette volumi, pubblicata dalla divisione Planet Manga della Panini Comics.
Scritta da Katsuhiro Otomo, creatore di Akira e autore di culto della fantascienza giapponese a fumetti, The legend of Mother Sarah è, sia per tematiche che per scene mostrate, un manga per un pubblico adulto: un futuristico quanto crudo apologo sulla decadenza dell’umanità, con protagonista una donna alla ricerca dei suoi tre figli, dai quali è stata separata dieci anni prima. Siamo in un medioevo prossimo venturo, dilaniato da una guerra tra due fazioni avverse, gli Epoch e i Mother Earth, con Sarah che viaggia stoicamente attraverso lande desolate, cercando tracce dei figli ed affrontando pericoli e difficoltà grazie ad uno spirito combattivo e una notevole forza fisica.

Personaggio insolito come protagonista di una serie fanta-olocaustica dai toni cupi e violenti, ovvero una donna, Sarah viene introdotta nella storia come una persona apparentemente fredda e distaccata, quasi impassibile di fronte al clima di miseria materiale e morale intorno a lei. In realtà, sotto una scorza indurita dall’esperienza, nasconde una pietas ed una compassione degne del nome di "Madre". Otomo non ci svela subito la sua natura caratteriale, facendolo in maniera progressiva tramite l’interagire con altri personaggi e soprattutto ricorrendo ai flashback: la scoperta del personaggio avviene quindi in maniera retroattiva, con la sovrapposizione di lunghe sequenze che ricostruiscono il crudele passato di Sarah e che interagiscono con la narrazione principale. Come personaggio in sé, Sarah non attraversa alcuna evoluzione durante la serie, avendo già un trascorso formativo che ci viene via via svelato; passato e presente si fondono in un unico intreccio che ci fornisce un duplice ritratto di Sarah: quello di guerriera, ma anche di madre misericordiosa, tormentata da una grande colpa per la quale fa penitenza aiutando i deboli e gli innocenti che attraversano la sua strada.

La serie è strutturata in capitoli ambientati nelle zone che Sarah attraversa, scontrandosi con l’aspra realtà di città in rovina martoriate dalla guerra (nel terzo volume), fortezze popolate da ragazzini sadici e militarizzati (secondo volume) o semplici villaggi di agricoltori sotto il giogo dei soldati (primo volume). La narrazione è suddivisa per corposi episodi schematici, dove l’attenzione è focalizzata più sull’ambientazione e i personaggi intorno a Sarah che su lei stessa, con un meccanismo narrativo d’impostazione corale.
In merito alle storie, il ritratto di Otomo del genere umano è duro e sconfortante, suddividendolo in aguzzini e vittime, e mostra senza filtri né compiacimento gli abusi dell’autoritarismo militare, l’assurdità della guerra e il suo costo in vite umane, sottolineando tra le righe l’ottusità, il fanatismo, la crudeltà e l’avidità degli uomini, anche di fronte alla più totale catastrofe.
Religione, pietà e solidarietà sembrano essere accantonate in un clima di caducità e fatalismo, dove vige la legge del più forte e dove, per sopravvivere, si può contare solo su sé stessi; eppure l’autore, in un quadro così fosco, ci suggerisce come esista ancora una flebile luce di speranza grazie alle azioni di Sarah, che diviene una sorta di madonna-guerriera in grado di ispirare la gente che incontra.

Dal punto di vista grafico, la narrazione cruda ed intensa di Otomo (ripetiamo, non è un manga adatto ai lettori più giovani) trova un’efficace rappresentazione nonché complemento visivo nell’arte di Takumi Nagayasu. Nonostante si riscontri una certa limitatezza e ripetitività nelle espressioni facciali dei personaggi, le tavole di ampio respiro di Nagayasu, con grandiosi quanto apocalittici paesaggi a splash page unica o doppia,  azione serrata, scenografie elaborate e cura minuziosa per i dettagli, potrebbero essere considerate – usando un termine cinematografico – degne di un kolossal: tanto spettacolare e narrativamente impegnativo e brutale, quanto appagante per gli occhi di chi lo legge, rallentando il ritmo della lettura per cogliere tutta la richezza di particolari in ogni singola vignetta.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Katsuhiro Otomo; disegni di Takumi Nagayasu
  • Formato: brossurati, 224 pagine a colori e in b/n
  • Prezzo: € 7,00 cad.
  • Voto della redazione: 8
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