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Panini noir: Le viscere del Bronx

Prosegue la collana Panini Noir, testata con cui la Panini si cimenta nella pubblicazione di graphic novel targati DC Comics. Questa volta è il turno di uno sceneggiatore divenuto leggenda: Peter Milligan, nientemeno che cofondatore della celebre etichetta Vertigo. Con quest'opera, Milligan si riconferma un autore profondamente eclettico e assolutamente in grado di spaziare tra i generi. Le viscere del Bronx è un thriller psicologico intriso di misteri, le cui soluzioni affondano nei meandri più oscuri e abietti della mente umana.

Martin Keane, a dispetto di una vocazione che sembra endemica nella sua famiglia, si guadagna da vivere scrivendo romanzi anziché dando la caccia ai criminali. Il suo bisnonno, suo nonno e suo padre (col quale Martin ha un rapporto molto tormentato) erano infatti poliziotti, mestiere da cui il nostro si sente assolutamente alieno. In seguito a un grande insuccesso letterario, Martin decide di partire per l’Irlanda e di documentarsi per la stesura del suo prossimo libro, con il quale spera di riuscire a riscattarsi. Il libro si scrive da solo, e Martin fa ritorno a casa convinto che il risultato sia ottimo. Ma strane ombre iniziano ad aggirarsi nei dintorni di casa sua, e una discarica nei sobborghi di New York, luogo che inspiegabilmente sembra avere un forte ascendente sulla psiche dello scrittore e su quella della moglie, sembra chiamare la coppia a sé… Poi, una notte, la moglie di Martin scompare. Ha così inizio una ricerca disperata e ossessiva, mentre il romanzo fuoriuscito dalla penna del protagonista inizia a sovrapporsi sempre di più allo svolgersi dei fatti reali, e le radici del mistero sembrano legarsi al sangue stesso del protagonista.

Leggendo Le viscere del Bronx si sprofonda in una realtà che trasuda oscurità. I luoghi descritti – specialmente la discarica che sembra essere un cardine dell’intera vicenda, le viscere del Bronx appunto – somigliano sempre più a una regione dell’anima malata e raccapricciante, più che a luoghi fisici. Una realtà da cui non è più possibile fuggire. Le atmosfere in cui il lettore è trascinato oscillano tra il noir più classico e gli spunti surreali e inquietanti tanto cari a David Lynch, con una strizzata d’occhio alla vastissima produzione cinematografica hard boiled e pulp. La sensazione che dietro a ogni angolo si annidi un atroce segreto cresce mano a mano che si procede nella lettura, complice l’inserzione nel volume di alcune pagine in prosa, estratte dal romanzo di Martin, nelle quali si rispecchia sempre di più la terribile realtà che l’autore sta affrontando.

Milligan intesse una trama decisamente avvincente, disseminando false piste e indizi qua e là che attanagliano il lettore, costringendolo a girare pagina e ad avvicinarsi a una conclusione basata su una verità atroce.
L’unico punto debole del volume è la componente artistica: i disegni di James Romberger, infatti, pur essendo senza ombra di dubbio particolari e accattivanti, non si sposano con le atmosfere evocate dalla sceneggiatura, che avrebbero meritato di essere illustrate con uno stile realistico: una scelta simile avrebbe aumentato il grado di immedesimazione da parte del lettore.
Malgrado ciò, Le viscere del Bronx è un’opera eccellente, che non mancherà di essere apprezzata dai cultori del genere, o più in generale da tutti coloro che amano la nona arte.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Peter Milligan, disegni di James Romberger
  • Formato: cartonato, 192 pagine in b/n
  • Prezzo: € 14,90
  • Voto della redazione: 7
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