Menu

Spider-Man Collection 44

Spider-Man Collection segna 44 tacche e chiude con questo ragguardevole numero che raccoglie il primo incontro tra l’Arrampicamuri e Ghost Rider in "If An Eye Offend Thee" di Len Wein e Ross Andru (Marvel Team-Up #15 - 1973, pubblicato la prima volta in Italia dalla Corno in L’Uomo Ragno #144)), un doppio episodio avente un insolito Avvoltoio come nemico, opera di Gerry Conway e Ross Andru (Amazing Spider-Man #127-128 - 1973-1974, in Italia ne L’Uomo Ragno #139-140), una breve storia di fantascienza, inedita, di Stan Lee e Steve Ditko (Amazing Adult Fantasy #7 - 1961), ma soprattutto la chicca del primo numero del Papero Marvel, ammirato recentemente in due camei su "Secret Invasion: Howard The Duck" (1976 - pubblicato in Italia ancora dalla Corno in Eureka #158) e avente naturalmente Spidey come guest star.

Stupisce ancora una volta a così tanti anni di distanza la freschezza e la gradevolezza di questi racconti ed emerge prepotente la verve unica di questo personaggio, simbolo della Casa delle Idee, quello Spider-Man che la Marvel ha voluto recuperare e ha ritrovato con la tanto discussa doppia operazione One More Day/Brand New Day.
Per 44 volumi la collana ha raccolto albi che hanno fatto  la storia dell’Uomo Ragno e quindi del fumetto mondiale. La dura, incontrovertibile  legge di mercato ha sepolto un’altra vittima importante, ci pieghiamo al suo volere, ma ci dispiace tanto.
Dispiace innanzitutto per lo Spidey “classico”, lo spessore e la portata storica di questi episodi, i team-up e le chicche che questa collana ha saputo regalarci, dispiace per l’occasione che perderanno i giovani lettori di leggere storie coetanee dei loro padri ma accattivanti oggi come ieri. Dispiace perché con essa chiude l’unica, attuale, collana regolare dedicata a storie passate ma non sorpassate, di uno tra i più grandi supereroi di sempre, confezionata in formato edicola e alla portata quindi per prezzo e formula, della tasca e dei gusti di tutti.

È giusto e doveroso concludere con un elogio al suo artefice, “the man behind the curtain”, Max Brighel, per la cura, l’amore e la passione che è riuscito a trasmettere a questa pubblicazione.
Sembra giusto terminare questa recensione accordandole il massimo dei voti, un giudizio da leggere nel complesso di questi cinque anni e mezzo di vita editoriale e che la testata si è guadagnata senza indugi.
Si legge in giro per il web che forse si tratta solo di un po’ di riposo per SPC e che si riprenderà con una nuova formula ad inizio 2011; questo vuole essere l’augurio di Comicus, alla testata e a Max.
Gabba gabba hey!

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Len Wein, Jerry Conway e Stan Lee; disegni di Ross Andru, e Steve Ditko
  • Formato: brossurato, 88 pagine a colori
  • Prezzo: € 3,50
  • Voto della redazione: 6
Torna in alto