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Teenage Mutant Ninja Turtles

Per chi in Italia è cresciuto nel decennio a cavallo tra gli ’80 e i ’90, le Tartarughe Ninja sono quasi un’istituzione. O almeno, è pacifico dire che fanno parte dell’immaginario collettivo e della cultura pop di primo piano di quegli anni, grazie ai film e soprattutto alla serie animata trasmessa in televisione. In un Paese che vive e si vive attraverso il teleschermo, però, molta poca attenzione hanno ricevuto le Tartarughe “originali”, quelle nate dalla fantasia di Peter Laird e Kevin Eastman sulle pagine di una serie a fumetti datata 1984. Finalmente oggi, in corrispondenza del venticinquesimo anniversario dei personaggi, 001 Edizioni ripropone quelle prime storie anche in Italia, tornando alle origini di queste icone pop.

Eastman e Laird proponevano con questa storia un prodotto alquanto strambo, rendendo protagonisti delle figure improbabili e dall’appeal non proprio elevato, come possono essere delle tartarughe. Ma con una storia che parte in quarta, nel pieno dell’azione, con uno stile grafico graffiante e dinamico, e con un mescolarsi di fantascienza e arti marziali (allora molto in voga), non è difficile capire le ragioni del successo di un’idea sulla carta quanto meno incerta. E anche l’alchimia di elementi all’apparenza stridenti, grazie ad una narrazione agile e leggera, riusciva invece ad offrire un’atmosfera peculiare e armonica, nella sua semplicità finale.

In queste prime storie viene già introdotta la maggior parte degli elementi storici delle TMNT, dalle origini dei protagonisti, alla vicenda di Splinter e Shredder, dalla comparsa dei mouser all’esordio di April O’Neil, e via dicendo. Alcuni elementi, è vero, presentano un certo livello di ingenuità, o si basano su presupposti deboli; ma nell’economia generale della narrazione anche questo “candore” finisce per essere una cifra tipica della serie, e si innesta bene sulla sensazione di leggerezza trasmessa dalla lettura. D’altra parte, un tono giocoso da tener presente nelle intenzioni degli autori è ravvisabile in modo chiaro anche nell’abbondante quantità di citazioni (soprattutto di supereroi Marvel) all’interno del racconto: dai richiami più espliciti come quello alle prime storie di Daredevil e dei Fantastici Quattro, fino a quelli meno chiari ma più di sostanza, come l’ispirazione fornita dagli X-Men per delineare le Tartarughe e il loro maestro.

Ma il tutto non si risolve certo in un mero esercizio di collage di situazioni, stili e mode: la storia si dispiega lungo una trama ben chiara e definita, che inizia presto a mostrare di essere concepita con uno sguardo al medio termine, e di non vivere di sola improvvisazione. L’organicità del progetto si risolve dunque in una continuity che prende avvio da subito, piazzando più di una base per sviluppi successivi. Anche nel delineare i vari personaggi e nel dotarli di precise caratterizzazioni, gli autori seguono un metodo fatto di semplicità ed efficacia: ognuno delle quattro tartarughe viene così dotato di un proprio carattere peculiare, con una particolare attenzione, almeno in queste prime storie, al personaggio di Raffaello (protagonista anche di un piccolo one-shot a lui dedicato).

Sul fronte grafico, come già accennato, impera l’energia: figure ruvide e in continuo movimento, tavole che aprono e chiudono gli spazi a seconda delle necessità, figure che non si preoccupano di debordare dalle vignette. Il tutto accompagnato da chine grossolane, ma curate, che traspirano “underground” da ogni linea (e le TMNT nascono esplicitamente underground). Tutte sensazioni che il colore avrebbe con ogni probabilità smorzato.

Ciò di cui in questo volumetto si sente la mancanza è forse qualche approfondimento redazionale di tipo storico, che non avrebbe guastato anche in considerazione del giro di boa (un quarto di secolo) appena oltrepassato, e della pubblicazione (per certi versi storica anch’essa) di queste storie in Italia.
Alla 001 va comunque riconosciuto il merito di aver riproposto le Tartarughe nella loro prima versione e di averlo fatto in un formato editoriale soddisfacente, permettendo a tanti lettori la riscoperta di questo piacevole scorcio di passato.

Dati del volume

  • Editore: 001 Edizioni
  • Autori: testi e disegni di Kevin Eastman e Peter Laird
  • Formato: brossurato, 184 pagine in b/n
  • Prezzo: € 12,00
  • Voto della redazione: 7
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