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Due ritorni di tutto rispetto interesseranno le trame del cavaliere oscuro questo maggio. Sul redivivo Batman Annual numero 1, scritto da Scott Snyder e Jamese Tynion IV e disegnato da Jay Fabok i lettori assisteranno al ritorno di uno degli storici avversari di Batman, Mr. Freeze.

Dall'avvenuto reboot, Freeze ritorna ufficialmente a far parlare di sè nell'universo DC, con una storia che si preoccuperà di scavare nella psiche e nel passato del villain. Inutile a dire che la trama di questo nuovo Annual sarà collegata alla maxitrama architettata da Snyder sulla serie regolare, mettendo a nudo il punto di contatto tra Mr. Freeze e la Court of Owls.

In contemporanea con il ritorno di Mr. Freeze (e di Batman Annual) si assisterà al rilancio di Batman, Incorporated (questa volta con la dicitura per esteso), di cui è recentemente stata rilasciata la cover del numero 1, realizzata dall'artista regolare della serie, Chris Burnham (che potete trovare anche nella nostra gallery).

Batman, Incorporated fa parte di quei titoli che mantengono la presa sulle storie pre-reboot; di conseguenza i cambiamenti apportati alle nuove trame dell'uomo pipistrello, così come i nuovi personaggi che calcheranno le pagine di questa quinta bat-testata, non influenzeranno realmente il nocciolo della questione aperta ai tempi di Batman, Inc., vale a dire lo scontro tra Batman e Leviathan, rendendo così la serie appetibile sia ai nuovi lettori sia a quelli di vecchia data.

Il domino delle sostituzioni dei disegnatori al lavoro sulle nuove serie DC sembra non essersi ancora arrestato.

Comic Book Resources ha segnalato gli effetti del nuovo "rimescolamento", che porterà Jesus Saiz a lasciare le matite di Birds of Prey in favore di quelle di Resurrection Man; contemporaneamente Fernando Dagnino abbandonerà le avventure di Mitch Shelley per approdare a quelle di Suicide Squad.
Suicide Squad si troverà, di conseguenza, senza le matite di Federico Dallocchio, che era stato temporaneamente sostituito nei numeri 6 e 7 da Clayton Henry e che sarebbe dovuto rientrare con l'ottavo numero. Non ci è dato sapere, al momento, se questo accadrà effettivamente o se sarà nuovamente Henry a occuparsi delle tavole dell'ottavo numero, in attesa dell'arrivo di Dagnino. Allo stesso modo non possiamo ancora dire se e come Dallocchio verrà reinvestito da DC su un'altra serie.
Tutti i cambiamenti diverranno effettivi con il numero 9 di ognuna delle testate indicate, numeri sulle cui pagine si potrà già vedere al lavoro i "nuovi" team creativi.

Potrà sorprendere, invece, il nome del nuovo disegnatore di Birds of Prey. Si tratta infatti di Travel Foreman, acclamato da pubblico e critica per il suo lavoro al fianco di Jeff Lemire su Animal Man. In DC pare che l'andante "squadra che vince non si cambia" sia piuttosto relativo, così la coppia al timone di una delle migliori serie DC post reboot (a detta dello stesso Geoff Johns) si spacca.

La scelta di abbandonare la serie, tuttavia, sembrerebbe voluta dallo stesso Foreman per motivi personali (connessi alla gravità delle tematiche affrontate dalla serie).

A raccogliere l'eredità di Travel Foreman ci sarà Steve Pugh, già al lavoro sui numeri 7 e 8 come sostituto temporaneo; sostituzione che diverrà effettiva a partire - anche in questo caso - dal numero 9.

Sul fronte sceneggiatori, invece, al momento il solo nuovo cambiamento è quello che vede Paul Jenkins abbandonare la co-sceneggiautra delle trame di Batman: The Dark Knight. Con David Finch impegnato esclusivamente ai disegni, i testi della quarta bat-testata saranno appannaggio di Gregg Hurwitz, che vi si insedierà a partire dal numero 10, in uscita a giugno.

L'arrivo di Hurwitz imporrà alla serie un cambio di rotta, che porterà a una storia più oscura, e a un maggiore approfondimento di certi personaggi, partendo dallo Spaventapasseri e dal Pinguino.

Il modo migliore per parlare ai bambini è farlo attraverso i loro simili? Per Mark Millar la risposta si direbbe decisamente affermativa, considerando che un team di bambini con superpoteri sarà protagonista di Kindergarten Heroes, la nuova serie firmata dall'irriverente sceneggiatore scozzese.

La notizia arriva come esclusiva di Comic Book Resources, che mostra ai lettori di tutto il mondo due immagini in anteprima del nuovo progetto millariano, realizzate dalla mano di Curtis Tiegs (ne trovate una qui a fianco e una nella gallery a fondo pagina); lo stile di Tiegs su queste pagine, così come l'impostazione di tutto il volume - come fa notare anche Millar a CBR - ricorda in tutto e per tutto quello dei libri per bambini.
Editore della storia sarà Books Noir, etichetta britannica di libri per ragazzi tra i sette e in quattordici anni.

Da genitore, Millar ha affermato di volersi imbarcare in un'operazione simile, e ha aggiunto di avere diversi altri progetti orientati al pibblico più piccolo, sui quali tuttavia questo Kindergarten Heroes doveva avere la precedenza.

Al centro dell'attenzione del libro ci sarà quindi questa sorta di asilo per figli di supereroi, dove questi vengono tenuti d'occhio mentre i genitori sono intenti a salvare il mondo. In questa sorta di "Rugrats meet superheroes" i genitori dei superpargoli non compariranno mai, lasciando intendere ai lettori che questi siano proprio i figli dei più celebri eroi dei fumetti mainstream.
Millar ha dichiarato di stare rendendo la storia "genuinamente divertente, genuinamente entusiasmante e genuinamente drammatica quando serve".

Se il target principale di questa operazione saranno i più piccoli, Millar non fa segreto della speranza di riuscire a realizzare un prodotto che i suoi lettori possano "comprare ai propri figli, o alle sorelle e ai fratelli minori, ma con il quale possano allo stesso tempo divertirsi loro stessi"; ispiratrice di questa sfida personale, dice, è Pixar, i cui lungometraggi e cortometraggi da sempre sono apprezzati dai più piccoli e dai più grandi.

Parte del denaro guadagnato dai due autori, ancora una volta, verrà devoluta in beneficienza; "Si pensava di donare il 10% dei nostri profitti alla facoltà di medicina della Glasgow University per la ricerca in progetti a cui eravamo particolarmente interessati". A queste donazioni si unirà, infine, parte del denaro ricavato dalle vendite, che verrà donato allo Yorkhill Sick Children Hospital.

Prosegue la panoramica sull'anno a venire degli eroi Bonelli. A questo giro tocca a Julia, Shanghai Devil e Brad Barron.

La giovane criminologa avrà un anno di ritorni, tra la poliziotta Rolin Darby, il ladro gentiluomo Tim e, soprattutto, Myrna Harrod, da sempre nemesi di Julia. Myrna tornerà in autunno vincendo la propria condizione catatonica.
Tuffo nel passato per quanto riguarda, invece, l'Almanacco del Giallo, che racconterà un'indagine della giovane Julia ai tempi dell'università.

Ugo Pastore prosegue il suo soggiorno cinese nell'anno che concluderà Shanghai Devil, animato da "rapimenti, ricatti, attentati, cospirazioni, tradimenti e vendette".

Con il ritorno dell'autunno tornerà anche Brad Barron, con un nuovo albo speciale (il sesto) che lo vedrà fronteggiare ancora una volta i Morb in "una caccia in cui i ruoli di prede e predatori continuano a scambiarsi". Tra un inseguimento e una fuga, un ricordo dal passato riaffiora nella mente di Brad.