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Redazione Comicus

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289°: The Spirit, Watchmen, Conan

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Riccardo Galardini;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

Frank Miller
e Samuel L. Jackson hanno parlato con il Los Angeles Times di "The Spirit", affermando che "le principali differenze tra 'The Spirit' e 'Sin City' o '300' sono le storie d'amore e i combattimenti stile cartone animato; Spirit e Octopus hanno una specie di invincibilità alla Wile E. Coyote quando iniziano a prendersi a pugni e si picchiano entrambi con blocchi di calcestruzzo, chiavi inglesi giganti e anche un gabinetto, con un allegro irrealismo che fa sembrare il film qualcosa come un incrocio tra 'The Mask' e 'Green Hornet' ('Il Calabrone Verde', serie degli anni '60 con Bruce Lee, ndr)". Jackson ha detto di aver avuto un'esperienza esaltante sul set nel filmare il caos crescente. "Ci sono alcune grandi scene dove ci lasciamo semplicemente andare, anche se Frank ha trovato un modo di mantenere l'universo matto fedele a se stesso. Frank sapeva cosa voleva fare. Guardi questo film e puoi dire che è suo. Nessun altro farebbe questo film in questo modo, che è proprio il motivo per cui lui adesso sta facendo film". Nel corso dell'intervista, inoltre, ha rivelato che le principali differenze dal fumetto consistono in un'acquisita invulnerabilità da parte di Danny Colt dopo il suo ritorno dal regno dei morti, e la sua capacità di emettere uno speciale feromone che lo rende irresistibile alle donne. Più in generale, invece, Miller si è concentrato sulla sua resa di Spirit: "Sono sicuro che quando il film uscirà susciterà un acceso dibattito. La gente sta amando come i fumetti stanno raggiungendo il grande schermo, ma non mi piace quando tutti si omologano. Mi piace agitare le acque e raccontare la storia nel miglior modo possibile. E vi posso assicurare che era esattamente quello che piaceva anche a (Will) Eisner. [...] Non voglio nemmeno che la gente si inchini davanti al film, ma voglio una buona storia. Non è un'antichità".
Intanto, sul blog italiano dedicato alla pellicola, è stata diffusa una gran quantità di nuove foto tratte dal film.

  
  
  
  
  
  
  
  

Watchmen

Nuovo poster per "Watchmen", questa volta con protagonista il cupo Rorschach (nel film interpretato da Jackie Earle Haley)
La Warner Bros. ha aggiornato il sito ufficiale della pellicola, iniziando ad ampliare le biografie dei personaggi. Il primo è stato Comedian (Edward Blake) interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Accanto ad ogni biografia sarà possibile scaricare wallpaper ed icone per avatar. È stato inoltre diffuso il nuovo video journal (l'ottavo), questa volta incentrato sulle due Silk Spectre. Attualmente l'uscita del film diretto da Zack Snyder, nonostante le controversie legali sui diritti di distribuzione che contrappongono la Warner alla 20th Century Fox, è ancora prevista per il 6 marzo 2009.
Intanto, nell'ambito del giro promozionale che Zack Snyder sta compiendo, con la consueta proiezione di mezz'ora in anteprima del film, il regista ha avuto modo di raccontare qualche dettaglio delle battute conclusive della produzione. Non manca molto, infatti, al completamento dei circa duemila effetti speciali, mentre ci si sta mettendo al lavoro sulla versione director's cut del DVD, che conterrà il film d'animazione dedicato a "Tales Of The Black Freighter", la sottotrama del fumetto di pirati dell'opera originale. Snyder ha confermato inoltre che il nuovo trailer della pellicola uscirà in allegato all'ultima pellicola di 007, "Quantum Of Solace", nei cinema americani a partire dal 14 novembre. Questo secondo trailer ufficiale dovrebbe presentare qualche elemento in più sul contesto storico in cui si svolgerà l'azione, mentre perché fosse approvato dall'MPAA è stato necessario sfocare i genitali del Dottor Manhattan. Un terzo trailer, poi, dovrebbe essere diffuso all'inizio del 2009. Altri elementi sono stati forniti sulla musica di accompagnamento del film, che comprenderà pezzi di autori che faranno la gioia degli amanti di buona musica d'annata, come Bob Dylan, Simon & Garfunkel, Nina Simone e Nat King Cole. Visto l'ampio periodo storico coperto dalla vicenda, la scelta dei brani si è basata in buona misura sulla loro capacità rappresentativa ed evocativa per il periodo storico di riferimento (in ogni caso alcuni di questi brani sono già citati da Alan Moore nel fumetto). Sul capitolo "durata", invece, pare non si sia ancora giunti ad un punto fermo: Snyder starebbe spingendo per portare nei cinema una pellicola della durata complessiva di 162 minuti, ma il girato sarebbe molto di più, tanto che sono allo studio altre due versioni della pellicola da portare in versione homevideo. La prima di queste dovrebbe raggiungere la durata di tre ore, mentre in una ulteriore versione del DVD (o Blu-ray) sarà possibile integrare il cortometraggio "Tales Of The Black Freighter", giungendo a un totale di tre ore e mezza. Un ultimo riferimento, infine, è andato alla tanto dibattuta scena risolutiva del film, che a quanto pare è stata pesantemente cambiata rispetto al graphic novel. Mettendo da parte tutte le ipotesi di finali alternativi, Snyder ha confermato che il finale sarà uno solo e diverso dal fumetto. Il regista ha tenuto però a precisare come il cambiamento sia di fatto solo formale, una soluzione più elegante per la veste cinematografica della storia, che ne mantiene però inalterata la sostanza.
Infine, in campo promozionale, MTV offre la possibilità ai partecipanti del suo nuovo programma "Spoilers" di assistere anticipatamente ad alcune scene tratte dalla pellicola e ad alcuni dietro le quinte.

Conan: trovato il regista

Dopo settimane di voci, smentite, timori e mezze notizie è ufficiale: Brett Ratner sarà il regista di "Conan", la cui uscita è attualmente prevista per il 2010. La pellicola sarà coprodotta da Nu Image/Millennium e Lionsgate, con un budget previsto di 85 milioni di dollari.
Un primo script era stato realizzato da Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Donnelly, i quali si erano concentrati in particolar modo sul materiale originale di Robert E. Howard, il creatore del personaggio. In questo momento, a quanto riferisce l'Hollywood Reporter, si sarebbe in una fase di riscrittura/ampliamento della sceneggiatura per includere alcune idee del nuovo regista. A quanto si sa, in ogni caso, la pellicola sul cimmero non dovrebbe andare troppo per il sottile, prevedendo già un rating R (i minori di 17 anni dovranno essere accompagnati da un adulto).
Una descrizione sommaria di come sarà "Conan" è stata data dal produttore Avi Lerner: "La storia si apre sul campo di battaglia dove nasce Conan, e racconta le origini che sistemano la scena per quella che sarà una serie di film".

Kick-Ass

Ancora aggiornamenti da Chloe Moretz per "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn sulla base del fumetto di Mark Millar e John Romita Jr.. La giovane interprete di Hit Girl ha raccontato come negli ultimi giorni, parallelamente alla sua attività scolastica, abbia girato innumerevoli scene d'azione anche estreme, in cui ha dovuto "uccidere" diverse persone. Intanto, una innocua tempesta di neve si è abbattuta sugli Elstree Studios, vicino Londra, dove attualmente si stanno svolgendo le riprese.
Intervistato poi l'attore Mark Strong, che interpreta il cattivo del film Frank D'Amico. Strong ha spiegato come il suo personaggio, un criminale a capo di un'organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga, nel corso del film si renda conto del fatto che la sua organizzazione e il suo potere sono messi a repentaglio dall'azione di supereroi adolescenti. Questo attiverà poi una dinamica che nel corso della pellicola porterà Frank D'Amico a perdere sempre più il controllo e a impazzire. L'attore ha poi parlato più in generale della produzione, raccontando come dalle discussioni avute con il regista gli sia parso che la decisione di autofinanziare il film non sia dovuta tanto al livello di violenza che i grossi Studios avrebbero potuto mal sopportare, quanto piuttosto ad un desiderio dello stesso Vaughn di mantenere una certa libertà creativa. Strong ha inoltre affermato che Mark Millar sarebbe intenzionato a produrre tre volumi da otto episodi ciascuno di Kick-Ass, nonostante al momento, pur con la produzione del film già molto avanzata, siano uscite solo quattro puntate del fumetto.

Iron Man 2

Intervistato da MTV, Robert Downey Jr. ha cercato di non commentare il cambio di attore per il ruolo di James “Rhodey” Rhodes, ruolo che da Terrence Howard è passato a Don Cheadle. Definendosi grande amico di Howard, Downey ha affermato di essere certo che "la prima priorità di Jon Favreau sia quella di fare il miglior film possibile e di essere rispettoso nei confronti sia dei fan che del franchise. [...] La cosa importante è non fare troppe cose troppo presto. [...] Non ho niente a che fare con il cambio di attore. Voglio molto molto bene a Terrence. E questo è tutto quello che dirò sull'argomento, perché ancora non ho parlato con lui. [...] Ho sempre ammirato Don Cheadle".

The Losers

"The Losers", la serie pubblicata dalla Vertigo, è anch'essa in vista di una sua trasposizione cinematografica, e a quanto pare le cose si stanno iniziando seriamente a muovere, in modo che la produzione possa partire già nel 2009. È stato infatti annunciato in settimana che il regista della pellicola sarà Sylvain White, il quale si appoggerà a una sceneggiatura realizzata da James Vanderbilt. White sostituirà così il regista Tim Story, che aveva inizialmente firmato per dirigere l'adattamento. Distribuito dalla Warner Bros., "The Losers" verrà prodotto da Joel Silver, Akiva Goldsman e Kerry Foster.

Wanted

Lo scrittore Chris Morgan, già autore della sceneggiatura del primo "Wanted", è già al lavoro sul seguito insieme al regista Timur Bekmambetov, anche se, stando a quanto ha riferito Morgan stesso, il creatore del fumetto Mark Millar ancora non avrebbe firmato l'accordo con la Universal Pictures per i sequel. Ciononostante la trattativa sarebbe nelle fasi finali e sembrerebbe proprio che lo stesso Millar avrà un ruolo più attivo nel produrre "Wanted 2". La sfida più grande, ha detto Morgan, è quella di proseguire la storia nonostante gran parte del cast sia morto nel primo film. "Vogliamo continuare il viaggio intrapreso da Wesley. […] È un viaggio naturale quello che Wes deve intraprendere". Anche se ha precisato che la preparazione del film è solo alle fasi iniziali, lo sceneggiatore ha anticipato che il sequel "si presterà ad essere più globale".
In un'intervista rilasciata a Hero Complex, Angelina Jolie ha inoltre rivelato di essere stata lei a far modificare la sceneggiatura del primo film per quel che riguarda la sorte di Fox, il personaggio da lei interpretato.

The Graysons: niente da fare

Neanche il tempo di stendere una sceneggiatura per un film pilota, che "The Graysons", il serial che avrebbe dovuto rimpiazzare "Smallville" sul canale CW, è naufragato irrimediabilmente. "The Graysons" avrebbe dovuto raccontare le avventure giovanili di Dick Grayson prima che divenisse Robin. La decisione di annullare il progetto è giunta da Jeff Robinov in persona, il presidente della Warner Bros., la quale detiene i diritti di tutti i personaggi DC (essendo proprietaria della casa editrice). In un comunicato, la Warner ha così commentato il ripensamento: "Lo studio ha optato per non andare avanti in questo momento con lo sviluppo di 'The Graysons', in quanto il concetto di base non si adatta all'attuale strategia per il franchise di Batman. Warner Bros. Television sta attualmente lavorando a diverse opzioni di rimpiazzo per CW".

Road To Perdition 2 e 3

È stato annunciato che "Road to Perdition" ("Era Mio Padre"), film vincitore del premio Oscar per la miglior fotografia e interpretato da Tom Hanks e Paul Newman, avrà due sequel ufficiali, intitolati "Road to Purgatory" e "Road to Paradise". Lo scrittore Max Allan Collins, autore del fumetto Perdition su cui era basato il primo film, è stato incaricato di scrivere le sceneggiature per i due film e anche di dirigerli. "Road to Purgatory" sarà incentrato su un cresciuto Micheal Sullivan Jr., il figlio del personaggio di Tom Hanks, che di ritorno dalla Seconda Guerra Mondiale cercherà vendetta per la sorte del padre, trovandosi coinvolto in un assassinio ideato da Al Capone. "Road to Paradise" continuerà a raccontare la storia di Sullivan Jr. Stando a quanto riferito, "Road to Purgatory" sarà dedicato al recentemente scomparso Paul Newman.

Torso

Bill Mechanic, il produttore del film "Torso", liberamente tratto dal graphic novel di Brian Bendis e Marc Andreyko, intervistato da MTV ha rivelato che i due ruoli principali del film sono "l'uomo che ci conduce attraverso la storia e Eliot Ness. È incentrato meno sul Killer del Torso e più sulla natura di un eroe e su Elliot Ness". Interrogato sull'eventuale partecipazione di Matt Damon e Jake Gyllenhaal rispettivamente nei ruoli di Ness e del narratore, Mechanic ha sibillinamente affermato che "alcuni di questi rumor sono veri, altri falsi. Ma ci sono grandi persone che aspettano di salire a bordo". In merito all'adattamento, Bendis ha precisato che lo script che starebbe per essere girato è differente dal suo fumetto ma che "non usurpa quello che ho fatto. È abbastanza differente, ma è grandioso".

Preacher

Intervistato da Empireonline.com, il regista Sam Mendes ha commentato le notizie che lo volevano già sicuro per la regia di "Preacher" come "premature": "È un tipico annuncio à la Variey: 'Mendes dirigerà 'Preacher''... Mi piacerebbe! A ben guardare avrebbero dovuto scrivere 'Mendes in trattative per 'Preacher''. Quello che sto facendo è cercare uno script. Devo semplicemente averlo scritto e finito". Il regista è poi tornato sul suo modo di vedere l'adattamento, senza nascondere il proprio entusiasmo per il materiale originale: "È brillante, una storia incredibilmente contorta. C'è così tanto che non potresti mai infilarlo tutto in un solo film. È tutta una questione di quello che vuoi tenere e di ciò che vuoi lasciare indietro, e di come strutturi la storia".

Aggiornamenti dai Marvel Studios

Marvel Entertainment ha rivelato che nel 2008 i Marvel Studios hanno ottenuto notevoli profitti grazie in particolare ad "Iron Man", prevedendo di concludere l'anno con una cifra intorno ai 650 milioni di dollari, contro i 450 originariamente previsti. Gli incassi totali (cinema e homevideo) delle due pellicole uscite nel 2008 dovrebbero invece aggirarsi per ora intorno a un miliardo e 100 milioni di dollari. Tuttavia, la mancanza di grandi film in arrivo per il 2009, risultato anche dello sciopero degli sceneggiatori che quest'anno ha rallentato Hollywood per qualche mese, ha fatto stimare i profitti del prossimo anno poco sopra i 400 milioni di dollari. Il presidente degli Studios David Maisel ha inoltre precisato, per il futuro, che annunci su attori e altri professionisti coinvolti nelle produzioni Marvel non si avranno se non dopo la firma definitiva dei vari contratti.
La Marvel sta inoltre aspettando che la Sony comunichi ufficialmente la data in cui si intende far uscire "Spider-Man 4", pellicola per la quale la Casa delle Idee ha già ricevuto un pagamento di 5 milioni di dollari.
Sul fronte interno, invece, Samuel L. Jackson è tornato a parlare con MTV del suo ruolo di Nick Fury, spiegando come sarà probabile vederlo con la benda in tutti e tre i prossimi film targati Marvel Studios prima di "The Avengers" nel 2011: "Dovrei essere una piccola parte di tutti quelli. Dovrei passare in 'Iron Man 2', 'Captain America' e 'Thor', ed eventualmente finire in 'The Avengers', sì. Specialmente ora che hanno Don Cheadle. So che Don mi vorrà".

Smallville

L'attrice Alexz Johnson prenderà parte al serial "Smallville" nel ruolo di Saturn Girl. Il titolo dell'episodio in questione sarà, significativamente, "Legion". Intanto diffuse quattro nuove immagini dall'episodio "Bloodline".


  

Sempre a proposito di "Bloodline", in cui farà il suo ritorno Kara, l'attrice Laura Vandervoort ha rivelato alcuni dietro le quinte sulla gestione del suo personaggio: "Quando nella scorsa stagione mi dissero che dovevano uscire dalle mie storyline e che avevano bisogno di concentrarsi maggiormente su Clark, ero turbata perché nella mia testa stavo già pianificando di tornare nella stagione successiva. E poi c'era anche quella voce di spin-off. La presi sul personale e dissi ai produttori: 'Guardate, c'è qualcosa che avrei potuto far meglio?'. Loro mi risposero: 'Ti vorremmo tutto il tempo sullo show'. Ma si dovevano concentrare su Clark e Lois, e avere un altro supereroe che svolazzava in giro, mentre Clark non può, non avrebbe funzionato".

The Dark Knight

Si chiude un caso e se ne apre un altro per "The Dark Knight". Negli ultimi giorni, infatti, un'inchiesta ha finalmente stabilito che la tragica morte dello stuntman avvenuta sul set nel settembre del 2007 durante delle prove con delle autovetture, è effettivamente stata frutto di una fatalità.
E intanto, come si diceva, si apre un nuovo (per quanto improbabile) fronte: pare infatti che i produttori di "The Dark Knight" siano stati citati in giudizio da Huseyin Kalkan, nientemeno che il sindaco di una cittadina turca di nome Batman. Il sindaco ha appunto accusato i produttori di aver tratto guadagni illeciti dallo sfruttamento di un nome di cui, dice, è proprio la città di Batman a possedere i diritti d'autore. Qualcuno ci si farebbe una bella risata…

Brevi

- La Lionsgate ha diffuso in rete uno spot di "Punisher: War Zone" che in questi giorni inizierà ad andare in onda nel circuito televisivo. Nello spot, visibile con una certa chiarezza il volto Jigsaw. La pellicola diretta da Lexi Alexander (con la quale Comicus ha realizzato un'intervista), e interpretata da Ray Stevenson e Dominic West, uscirà negli USA il 5 dicembre.

- Come già anticipato qualche tempo fa, il primo teaser trailer di "X-Men Origins: Wolverine" vedrà le sale cinematografiche in dicembre. In particolare, il teaser sarà allegato a "The Day The Earth Stood Still" con Keaneu Reeves, pellicola la cui uscita è prevista per il 12 dicembre.

- Segnaliamo un poster in giro ormai da un po' di tempo di "Lucky Luke", l'adattamento dell'omonimo fumetto, diretto da James Huth e interpretato da Jean Dujardin.


- La Diamond Select Toys ha mostrato in anteprima un'immagine di una nuova action figure di Hulk tratta da "The Incredible Hulk", la pellicola diretta da Louis Leterrier. La figura, alta circa 20,5 cm, sarà composta di quattordici articolazioni.


- I produttori Joel Silver e Susan Downey hanno dichiarato che il progetto sul Sgt. Rock è ancora vivo, con uno script già pronto realizzato da Guy Ritchie, che è tutt'ora interessato anche a dirigerne la trasposizione. I problemi sarebbero più che altro sugli opportuni tempi di uscita del film, cosicché "Sgt. Rock" dovrà ancora aspettare un po' per sbarcare nei cinema.

- La compagnia Gameloft ha annunciato ufficialmente di aver siglato un accordo pluriennale con Marvel Entertainment che porterà alla realizzazione di videogame per varie console di gioco. I primi film su cui si concentrerà la sinergia delle due compagnie saranno "Spider-Man 4" e "Iron Man 2".

- Stando a quanto riferisce Variety, la Paramount Pictures avrebbe acquisito i diritti del fumetto di Paul Pope Battling Boy, in uscita nel 2010. A produrre la pellicola dovrebbe essere la Plan B, casa produttrice di Brad Pitt.

- Il produttore Jerry Bruckheimer ha confermato che al momento non è stato deciso quale attore sarà il protagonista di "Lone Ranger", affermando che prima vuole trovare un regista interessato al progetto.

- Uscito il teaser poster di "Coraline", in vista della sua uscita americana, a febbraio 2009.


- Un rumor tutt'altro che confermato vorrebbe in lavorazione un sequel per "30 Days Of Night". Secondo questo rumor, nella realizzazione della pellicola sarebbe coinvolto in prima persona anche Steve Niles, creatore del fumetto.

- Matthew Settle, attore del telefilm "Gossip Girl" ed incarnazione anni fa della Lanterna Verde Guy Gardner in un episodio pilota di una serie televisiva incentrata sulla Justice League of America mai trasmessa, avrebbe espresso la sua intenzione di voler interpretare nuovamente il personaggio, definendosi un grande appassionato di fumetti.

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

291°: The Spirit, Punisher, Watchmen, Dead of Night

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

In settimana è stato diffuso nuovo, abbondante materiale per "The Spirit" diretto da Frank Miller. Oltre a sei nuove immagini tratte dalla pellicola, è possibile vedere anche un video che approfondisce il ruolo delle donne del film, il quale gode di un nutrito cast femminile, con attrici di primo piano quali Scarlett Johannson ed Eva Mendes.

  
  

Inoltre, dopo il poster definitivo che vi abbiamo presentato già martedì, è uscita una nuova versione dell'immagine con una minor presenza di neve.
Qualche dichiarazione di entusiasmo sul loro coinvolgimento è poi giunta dagli August Burns Red, la band statunitense che ha realizzato la cover del classico brano natalizio "Carol Of The Bells", che avete potuto sentire nell'ultimo trailer diffuso di "The Spirit". "È un onore. Questo non è certo il genere di cose che ti aspetti quando fai delle cover nel tuo garage", ha affermato il chitarrista JB Brubaker, sottolineando come la band si senta fortunata a far parte di un film su cui si sta concentrando tanta attenzione.

Punisher: War Zone

Con l'uscita americana ormai alle porte, si intensificano gli sforzi promozionali anche per "Punisher: War Zone", il reboot (dopo la pellicola del 2004) del più famoso antieroe Marvel. È infatti stato diffuso in rete un nuovo video di lancio della pellicola, in cui, oltre a essere visibili scene finora inedite, prendono brevemente la parola alcuni dei protagonisti della produzione, tra cui la regista Lexi Alexander, l'attore protagonista Ray Stevenson e l'antagonista Dominic West, l'attrice Julie Benz, nonché la produttrice Gale Anne Hurd. Il video è incentrato sulla figura "dannata" di Frank Castle.
Un secondo video, con gli stessi protagonisti, ma questa volta incentrato su Jigsaw, è poi apparso sul sito IGN.com.

Watchmen

Sono state diffuse le prime immagini di "Watchmen: The End Is Nigh", il videogioco prodotto dalla danese Deadline, la cui trama fungerà in qualche modo da prequel per la pellicola diretta da Zack Snyder. Il gioco uscirà l'anno prossimo per PC, Playstation 3 e XBox 360.

 
   

Nel frattempo, continua il tour promozionale della pellicola, che vede il regista e il cocreatore della serie Dave Gibbons portare in giro per il mondo alcune sequenze del film e rispondere alle domande dei fan. Nell'appuntamento britannico, Snyder ha ripreso i giorni in cui fu contattato per essere coinvolto nel progetto, e ha raccontato come inizialmente la Warner fosse intenzionata a "svecchiare" la storia eliminando i riferimenti a Nixon e alla Guerra Fredda, e a cambiare il contesto degli anni '80. Come già detto altre volte, il regista pose invece come condizione di rimanere il più possibile fedele alla fonte originaria. Altre difficoltà iniziali furono dettate dalla volontà della Warner di far rientrare il rating della pellicola nel limite del PG-13, ma, anche di fronte al recente successo di produzioni senza questi limiti, il tabù è infine caduto, permettendo a "Watchmen" di avere la libertà di manovra garantita da un rating R (minori di 17 anni accompagnati). Un secondo punto su cui Snyder ha insistito è stato il finale su cui si è tanto chiacchierato: confermando una volta in più che effettivamente ci sarà un cambiamento (più formale che sostanziale), il regista ha spiegato come questo vada a vantaggio anche della storia, in quanto voler essere qui fedeli al cento per cento al fumetto avrebbe comportato il sacrificio di una buona porzione di film a una sottotrama in più, con l'inevitabile conseguenza di avere un minor spazio per sviluppare adeguatamente i personaggi e le loro psicologie. Su questo punto, inoltre, Gibbons ha espresso tutto il suo supporto, evidenziando come lo spirito del fumetto venga pienamente rispettato.
Per quanto riguarda l'impatto che "Watchmen" avrà sul pubblico "profano", Snyder accosta il suo film a "The Dark Knight" in termini di riscontro: "Watchmen" sarà il salto a un nuovo livello di narrazione supereroistica, analizzerà il rapporto dei supereroi con il potere politico e sociale, e la definizione stessa di bene e male (di fatto ciò che fece il fumetto).
Infine, Snyder ha ribadito che ci saranno più versioni del DVD e del Blu-ray con diversi montaggi, il più lungo dei quali, come già raccontato, sarà quello di tre ore e mezza contenente i "Black Freighter Tales". Nei contenuti speciali sarà inoltre presente il documentario su Hollis Mason "Hunder The Hood", che ripercorre in retrospettiva la storia dei supereroi nel mondo di "Watchmen". In definitiva, è lo stesso Snyder a dire che il vero punto di arrivo di questo film è la versione homevideo, nella quale si potrà ritrovare la visione più complessa e completa di tutte le articolazioni della storia.
Sempre sul fronte promozionale, inoltre, "Watchmen" conquista la copertina della rivista SFX, che vedete qui a lato.

Dead of Night

A un passo da decisivi sviluppi per il finanziamento della pellicola, "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano di Dylan Dog diretto da Kevin Munroe, potrebbe iniziare le riprese già nel mese di gennaio a New Orleans in Louisiana. Il film ha da tempo un protagonista in Brandon Routh e si avvale di una sceneggiatura scritta da Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Donnelly. Su ulteriori elementi della pellicola, in questi giorni ha detto qualcosa in più proprio Munroe: "Stiamo mettendo insieme una lista per il cast e stiamo parlando con qualche attore. Abbiamo fatto girare lo script per vedere le reazioni e la misura dell'interesse. L'aspetto positivo è che Josh e Tom hanno scritto una sceneggiatura così buona che semplicemente attrae le persone, quindi penso che nel giro di un mese inizieremo a rendere pubblici i nomi di chi parteciperà". Il regista ha poi raccontato di essersi già messo al lavoro con il reparto make-up per la realizzazione delle creature con cui Dylan Dog avrà a che fare: "Abbiamo licantropi, zombi, vampiri, e qualche sottocategoria di questi. [...] Non abbiamo cose in grande come in 'Hellboy II' [...], ma qui nel primo film è una cosa abbastanza classica, mentre nel secondo si andrà un po' più a fondo". Munroe ha poi precisato, ridimensionandola, quella che sembrava una novità assoluta: "Se questo dovesse essere l'unico film di Dylan Dog ad arrivare sul mercato mi dispiacerebbe, ma sarei soddisfatto del fatto che ha un preciso inizio, svolgimento e fine. Per il pubblico è una storia sulle origini nel senso che è la prima volta che lo si vede. [...] Quando incontriamo Dylan all'inizio del film, lui è al punto più basso della sua vita. Ha già lasciato la vita che aveva nei fumetti. E l'intero film è su di lui che cerca di tornare in sella".

Kick-Ass

Nuovo aggiornamento sullo stato delle riprese dalla giovane Chloe Grace Moretz, che in "Kick-Ass" diretto da Matthew Vaughn interpreta il personaggio di Hit Girl. L'attrice ha raccontato che si sono concluse le riprese delle scene d'azione presso gli Elstree Studios, vicino Londra, e che la settimana prossima tornerà a lavorare con l'unità principale per le restanti scene. Per queste nuove riprese, il cast si sposterà ai PineWood Studios, anche questi nei pressi di Londra. Infine, la Moretz ha reso noto che nella settimana entrante dovrebbe arrivare sul set John Romita Jr., coautore e disegnatore del fumetto che, come già vi abbiamo raccontato, si dovrebbe occupare anche di dirigere una sequenza animata della pellicola.

The First Avenger: Captain America

Annunciato ufficialmente il regista Joe Johnston per "The First Avenger: Captain America", pare ora che le cose si stiano mettendo decisamente in moto. Si sta infatti rimettendo mano allo script, di cui una prima versione era stata realizzata da David Self. Pur essendo improbabile un cambiamento radicale (attualmente la storia si dovrebbe svolgere durante la Seconda Guerra Mondiale), dei rimaneggiamenti saranno apportati da Christopher Markus e Stephen McFeely, conosciuti soprattutto per il loro lavoro sui film de "Le Cronache Di Narnia". La notizia, data dall'Hollywood Reporter, non ha ricevuto conferma dalla Marvel.

Coraline

Dopo il nuovo trailer di "Coraline" diffuso in settimana, anche il sito ufficiale della pellicola tratta dal fortunato romanzo di Neil Gaiman è stato aggiornato, con l'inserimento di diversi contenuti e dietro le quinte, come un video sulle figure utilizzate per girare il film o uno sui set. Per accedere ai vari contenuti bisogna digitare delle parole chiave. Alcune già note sono "buttoneyes", "stopmotion", "armpithair", "moustachio", "puppetlove" e "sweaterxxs".

Iron Man

Continua a far discutere l'allontanamento di Terrence Howard dalla produzione di "Iron Man 2" e la sua sostituzione con Don Cheadle. A riagitare le acque con nuove speculazioni ci aveva pensato Entertainment Weekly, che in un suo articolo aveva spiegato come nel sequel il ruolo di James "Rhodey" Rhodes sarebbe stato drasticamente ridimensionato. È quindi toccato a Justin Theroux, lo sceneggiatore portato a bordo da Robert Downey Jr. in seguito alla loro collaborazione su "Tropic Thunder", mettere le cose in chiaro. In una serie di interviste, Theroux ha spiegato chiaramente come non solo Rhodey sarà presente nella pellicola, ma anche come il suo ruolo acquisirà maggior spessore: "Rhodes è completamente presente [nella storia] in una maniera molto forte e importante. Completamente presente. [...] Non è che ci siamo messi a sedere dicendo tipo: 'Abbiamo bisogno di minor quantità di quello o di quell'altro. Ci siamo semplicemente approcciati ai personaggi e alla storia strettamente in termini di personaggi e storia". Lo sceneggiatore ha inoltre voluto negare differenze di trattamento per il personaggio in base a chi lo interpreterà: "Stiamo veramente cercando di realizzare quella che possa essere la storia più interessante per i fan, che possa divertirli. E chiunque sarà in quel ruolo dovrà recitarla e farla funzionare per Jon [Favreau, il regista, ndr] e i fan che guarderanno il film". Theroux ha tutt'al più concesso che dei cambiamenti sul personaggio potrebbero essere fatti a posteriori nel momento in cui Cheadle inizierà a prendere parte attivamente alla fase creativa del film. In ogni caso, mentre la troupe sta iniziando i preparativi pratici per girare, al momento è pronta una prima bozza della sceneggiatura. Theroux preferisce comunque non sbottonarsi sul villain, affermando che sarà Favreau stesso a decidere quando e come iniziare a parlarne. Infine, un ultimo argomento toccato dallo sceneggiatore è il tema caldo del raccordo tra i vari film Marvel che sfoceranno nella pellicola crossover "The Avengers": Theroux ha spiegato come nel processo di scrittura della storia non sia arrivata la minima pressione dalla Marvel, per ora, né ci sono stati grossi scambi con i professionisti al lavoro sulle altre pellicole; più che altro, ci si è affidati all'intelligenza degli scrittori e alla loro consapevolezza che comunque questi personaggi finiranno per incontrarsi, ma il modo in cui questo accadrà sarà una cosa a cui si penserà solo quando sarà il momento: "Ci sono un paio di piccole cose su cui abbiamo lavorato, ma non è che abbiamo fatto incontri con la gente di 'The Avengers'. Non è che siamo sei sceneggiatori che si siedono in una stanza per ogni film a pensare come lavoranno sulle cose di tutti gli altri". Per ultimo, e su un piano più generale, Theroux ha chiarito che non sta tentando in alcun modo di dare un tono differente rispetto al primo film, di dargli una sua impronta particolarmente personale, ma piuttosto sta tentando di apportare quelli che possono essere i suoi punti di forza (come la sua conoscenza di Downey Jr.), ma rimanendo impostato sul binario originale.

Jonah Hex

Situazione in evoluzione per "Jonah Hex", l'adattamento dello sfigurato personaggio western targato DC. Mentre Variety annuncia l'abbandono del progetto da parte dei registi Mark Neveldine e Brian Taylor per "divergenze creative" con la Warner Bros., MTV intervista il candidato numero uno al ruolo del protagonista, Josh Brolin, e gli strappa qualche parola rassicurante. L'intervista a MTV, precedente di qualche giorno l'annuncio ufficiale dell'abbandono dei registi, in realtà poteva già far presagire quell'epilogo, in quanto Brolin, alla domanda di una sua opinione sui due, aveva risposto con un secco "È ancora tutto in movimento". Brolin aveva poi raccontato come inizialmente non fosse minimamente attratto dall'idea alla base del film e dallo script: "Quando l'ho letto per la prima volta ho pensato: 'Oh mio Dio, è terribile!'. Poi, una settimana dopo, ho avuto un momento in cui ho pensato: 'Perché è terribile? Forse la cosa giusta è fare il più terribile film che possa trovare'". L'attore ha poi spiegato cosa trova di affascinante nel film: "La sua assurdità. Quasi ti permette di creare un nuovo genere. Adoro andare indietro all'idea degli spaghetti western e rivoltarla del tutto". Brolin ha infine concluso dichiarando che a breve potrebbe fare un annuncio ufficiale: nonostante infatti nei mesi scorsi sia stato molto dubbioso al riguardo, l'idea di base pare finalmente averlo convinto, e perché accetti definitivamente mancano ormai solo un produttore e un regista di valore. E a questo punto la palla passa alla Warner.

X-Men Origins: Wolverine e Deadpool

Nei giorni scorsi Hugh Jackman, il Wolverine cinematografico, è apparso al "Tonight Show With Jay Leno", limitandosi però a menzionare senza grandi approfondimenti la pellicola sull'artigliato mutante (la discussione si è concentrata più che altro sul suo ultimo film "Australia" e sul titolo di "uomo più sexy del mondo" appena attribuito a Jackman dalla rivista People).
Sempre nel suo giro promozionale per "Australia", inoltre, Jackman ha avuto modo di parlare un po' più approfonditamente del futuro del suo personaggio mutante, dicendosi sempre entusiasta di continuare a narrare le avventure di Wolverine. Alla domanda sulla sua intenzione di tornare a interpretare Logan nel futuro, infatti, l'attore ha risposto: "Assolutamente sì, ma vedremo come andranno le cose dopo il 3 maggio", vale a dire dopo il primo fine settimana di proiezione della pellicola nei cinema americani (e anche italiani), che darà la misura del successo dello spin-off, e potenzialmente di tutto il franchise "X-Men Origins" (ricordiamo che un altro progetto in lavorazione è quello su Magneto). Per di più, facendo indirettamente capire che dei piani sono stati già fatti, e anche a un certo livello di avanzamento, Jackman ha spiegato come un eventuale secondo film su Wolverine si caratterizzerà: "Sarebbe un sequel per Origins". Dunque un secondo film sul passato del mutante artigliato, e non un sequel alle tre pellicole sugli X-Men.
Intanto, Jeff Katz della 20th Century Fox ha parlato, in occasione di un recente incontro, del tono della pellicola, confermando come, rispetto ai precedenti film mutanti, quello su Wolverine sarà più violento, più oscuro, e con più azione. Un altro punto toccato da Katz è stato la già annunciata possibilità di uno spin-off incentrato su Deadpool (che in "X-Men Origins: Wolverine" sarà interpretato da Ryan Reynolds): Katz ha appunto confermato che tale possibilità ha diversi punti a suo favore, spiegando come il film su Wolverine possa considerarsi, per Deadpool, un felice avvio.

X-Men: First Class

Come vi abbiamo prontamente riferito la settimana scorsa, la 20th Century Fox sta lavorando a un film incentrato sui primi X-Men intitolato "X-Men: First Class" (non è dato sapere quanto questo film avrà a che fare con l'omonima serie a fumetti). A quanto si sapeva, la pellicola sarebbe prodotta da Lauren Shuler Donner, che si è occupata di tutte le pellicole mutanti per la Fox, mentre una sceneggiatura sarebbe stata affidata a Josh Schwartz. Tutte queste notizie vengono ora confermate da un articolo pubblicato da Variety, il quale ipotizza inoltre che a Schwartz potrebbe essere affidata anche la regia. La rivista fa anche i nomi di qualche personaggio che potrebbe comparire nel film; tuttavia, la Fox non ha rilasciato al momento alcun commento ufficiale, né è possibile fare supposizioni su come si caratterizzerà a storia. La sinossi apparsa la settimana scorsa su Production Weekly, infatti, non era altro che una replica di quella della serie a fumetti.
In ogni caso ciò che pare ormai certo è la decisione con cui la Fox si sta muovendo nel campo delle pellicole mutanti (con i progetti più o meno avviati su Wolverine, Magneto, Deadpool e ora quest'ultimo), mentre ancora pare piuttosto incerta sugli altri personaggi Marvel di cui ancora detiene i diritti cinematografici (Fantastici Quattro, Silver Surfer, Daredevil).

Shazam

Pare che le cose per Billy Batson possano rimettersi in moto. Variety ha infatti annunciato che il regista Peter Segal e il suo socio Michael Ewing, che di "Shazam", l'adattamento filmico del Capitan Marvel DC, si occupano da due anni, hanno firmato un contratto triennale con la Warner Bros. Parte dell'accordo sarebbe l'acquisto da parte dello studio dello script di "Shazam" realizzato a suo tempo da John August. I primi passi del progetto erano stati fatti sotto l'egida della New Line Cinema, fino a quando i diritti su Capitan Marvel sono tornati alla Warner, sua "naturale" proprietaria in quanto all'interno del suo gruppo sta proprio la DC Comics. Questi ultimi eventi, in ogni caso, si configurano come uno sviluppo favorevole per un'accelerazione di "Shazam".

Red Sonja

Novità per "Red Sonja", la pellicola sulla rossa guerriera nata sui fumetti di Conan che verrà prodotta da Robert Rodriguez e sarà interpretata da Rose McGowan per la regia di Douglas Aarniokoski. In settimana sono stati diffusi un nuovo poster e un riassunto piuttosto dettagliato del plot (a chi non vuole rischiare il minimo spoiler sulla trama, sconsigliamo di avventurarsi nella lettura). Da quel che si può capire, ad ogni modo, l'origine del personaggio rimane sostanzialmente invariata rispetto al fumetto.

 

Gearhead

La produttrice Gale Anne Hurd si occuperà della trasposizione di Gearhead, storia di una ragazza che partecipa alla resistenza nei confronti di un governo di supereroi corrotti. Il fumetto da cui verrà tratta la pellicola è stato creato da Dennis Hopeless e Kevin Mellon (con il quale Comicus ha già realizzato un'intervista sul film) ed è pubblicato da Arcana Comics. Del progetto, come vi raccontammo a suo tempo, si sarebbe inizialmente dovuta occupare la Darius Films, con la regia e la sceneggiatura di Cory Kinney. Non è ora ben chiaro se e come questo passaggio di consegne nella produzione influirà sugli elementi che parevano già assodati.
A spiegare il passaggio dalla Darius alla Valhalla Motion Pictures della Hurd sono stati proprio i due creatori della serie, che sottolineano comunque come alla Darius non mancassero delle ottime idee: "Noi abbiamo buttato di tutto [nel fumetto], da barman zombi a politici supereroi fino a un deserto postapocalittico. Un film di ridotte dimensioni avrebbe dovuto escludere la maggior parte di questo per questioni economiche. La Valhalla sembra in una posizione adeguata per mantenere quel genere di mix pazzoide e divertente". Un altro vantaggio che i due autori riscontrano nella collaborazione con la Hurd è poi la sua confidenza con produzioni per certi versi simili (in particolare "The Incredible Hulk" e "Punisher: War Zone"). Entrambi, inoltre, si dicono disponibili a collaborare attivamente per la realizzazione del film. Infine, va segnalata la proposta della nuova produttrice, che tuttavia resta su un piano del tutto ipotetico, di scegliere come attrice protagonista la giovane Ellen Page ("X-Men: The Last Stand", "Juno").

Smallville

Come già annunciato due settimane fa, l'attrice Alexz Johnson prenderà parte a "Smallville" nel ruolo di Saturn Girl. Ma non sarà lei l'unica componente della Legione dei Supereroi a comparire nel serial televisivo: faranno infatti la loro apparizione anche Lightning Lad e Cosmic Boy, interpretati rispettivamente da Calum Worthy e Ryan Kennedy. L'intervento del terzetto (che ricalca quello originale che nei fumetti incontrò per la prima volta Superboy) sarà diretta conseguenza delle azioni di Doomsday. Le prime immagini dei tre legionari, che appariranno nella puntata intitolata, guardacaso, "Legion", sono già disponibili, come anche lo spot televisivo dedicato alla puntata.

 
 

È stato inoltre annunciato che l'attrice Tori Spelling tornerà su "Smallville" nel ruolo di Linda Lake.

Hellboy III

Il sito IESB.net è tornato a intervistare il regista Guillermo Del Toro riguardo un eventuale ulteriore sequel di "Hellboy", che come ormai noto si trova a scontrarsi con le difficoltà derivanti dai molteplici impegni proprio del regista. In quest'occasione, Del Toro conferma la sua passione per il franchise legato a "Hellboy" e la sua voglia e intenzione di tornare dietro la macchina da presa per un terzo capitolo, ma allo stesso tempo si rende ben conto delle esigenze temporali della Dark Horse e dei produttori in generale: "Non dipende da me, e se loro vogliono andare per quella strada, allora così deve andare; io non controllo il franchise. Comunque mi piacerebbe che mi aspettassero. […] Mi piacerebbe fare il terzo film e finire questa incarnazione di Hellboy che abbiamo iniziato". Del Toro ha anche commentato positivamente la possibilità, alla quale si era pensato qualche tempo fa, di mantenere alta l'attenzione sul franchise, finché non potrà tornare a dirigere il terzo capitolo, tramite una produzione che si concentri sul B.P.R.D. (cioè sui comprimari di Hellboy), sia che tale progetto assuma la forma di una serie televisiva, sia che eventualmente diventi un nuovo film cinematografico.

Superman

Intervistato da MTV, Bryan Singer è voluto rimanere sul vago circa un suo possibile ritorno alla regia del prossimo film su Superman, precisando di non poter dire nulla al momento, e di volersi comunque prendere una pausa dopo la lavorazione del suo ultimo film "Valkyrie".

Intanto, anche l'attore Frank Langella, che in "Superman Returns" interpretò Perry White, è tornato a parlare degli ultimi sviluppi cinematografici sull'Uomo d'Acciaio, dicendosi estremamente convinto del fatto che riprenderà il ruolo (e non solo per il fatto di aver firmato per tre film). Langella ha poi raccontato la sua prospettiva sulla possibilità che Singer possa tornare alla regia: "Non so quando sarà e non so chi giocherà una parte in tutto questo. Non so neanche se Bryan lo dirigerà, ma sono sicuro che lo stia prendendo in considerazione e che ne stiano discutendo".

Wanted

Questa settimana la Top Cow ha distribuito il volume Wanted Movie Edition, una versione del fumetto che ha come copertina il poster del film, e che contiene, oltre al fumetto, speciali come interviste agli autori, al cast e al regista del film, scene eliminate e il making-of del fumetto stesso, per un totale di 244 pagine.
In occasione del lancio del DVD e del Blu-ray del film poi, sono stati diffusi in rete dei video tratti dagli extra incentrati sugli attori, sul regista, sugli effetti speciali e con un video musicale.
Video 1
Video 2
Video 3
Video 4
Video 5
Video 6
Video 7

Brevi

- L'attore Tim Blake Nelson ha dichiarato di essere ben disposto a tornare nei panni di Samuel Sterns in eventuali sequel di "The Incredible Hulk", dicendosi contento dell'opportunità di interpretare il Capo, anche se Edward Norton non dovesse riprendere il ruolo di Bruce Banner. In ogni caso, Nelson è legato per contratto alla produzione di altre due pellicole.

- Presso Wal-Mart (o sul loro sito), è possibile acquistare una Collector's Edition del DVD di "The Dark Knight" contenente un fumetto in omaggio e un cosiddetto "Commemorative Coin", vale a dire una riproduzione del dollaro di Harvey Dent.

Le news di questa settimana


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Dark Knighthomevideo: USA 09/12/2008, Italia 10/12/2008
Hellboy II - The Golden Army homevideo: USA 11/11/2008, Italia 26/11/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 08/04/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 01/05/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead Of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Tintin cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

288°: Punisher: intervista a Jonathan Barton, Batman, Iron Man

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Punisher: War Zone. Intervista a Jonathan Barton

Aggiornato il sito ufficiale della pellicola sul Punitore, dove ora è possibile ascoltare alcuni estratti della colonna sonora e l’intera traccia del brano scritto da Rob Zombie.
Intanto, non paghi dell'intervista esclusiva alla regista Lexi Alexander da noi realizzata nelle settimane scorse, Comicus ha voluto approfondire l'aspetto militare della pellicola intervistando il sergente Jonathan Barton, consulente militare per la produzione di "Punisher: War Zone" per conto di Gunmetal Group.

Italian/English version
Intervista e traduzione a cura di Valerio Coppola
Revisione a cura di Andrea Cassola


Italian Version:

Potrebbe raccontare ai nostri lettori qualcosa della sua carriera e di come è arrivato a collaborare con produzioni cinematografiche come questa?

Beh, ho passato otto anni nel Corpo di Fanteria della Marina degli Stati Uniti con impieghi di battaglia oltreoceano. Il mio campo di interesse nei Marines sono sempre state le armi, i sistemi di armi e il combattimento urbano avanzato, dopodiché l’insegnamento di ciò che sapevo ai Marines.
Avevo degli amici che erano usciti dall’esercito e mi avevano parlato del lavorare ad Hollywood con consulenti militari professionisti, e io pensai che sarebbe stato un lavoro davvero grandioso. Venni ad Hollywood e iniziai a lavorare per quei consulenti, e dopo qualche tempo capii che avevo bisogno di reinventare il modo in cui i consulenti militari lavoravano a Hollywood. Incontrai Matt Sigloch mentre lavoravo a “J.A.G.” [“Avvocati In Divisa”, ndr], ed insieme demmo vita a Gunmetal. Nel corso degli anni ho lavorato a una gran mole di progetti davvero grandiosi, e ho sempre cercato di alzare il tiro nella resa della capacità militare sullo schermo. Ho una tecnica davvero unica e divertente per lavorare con gli attori e con i registi, così fortunatamente continuano a chiamarmi!

Il suo lavoro in questa pellicola pare essere stato molto ampio, dall’addestramento a una consulenza di tipo militare. A che livello è stata questa collaborazione? Lavorava dietro le linee o era attivamente sul set?

Entrambe le cose. Ho supervisionato la scena per l’allenamento al combattimento di Ray Stevenson a Los Angeles due mesi prima che il film andasse in produzione. Lexi Alexander voleva realizzare il Punitore più realistico di sempre, così ha spinto e combattuto per avermi dislocato in Canada in modo da potermi unire a lei e al resto della troupe durante la preproduzione, per cose come aiutarla con le sue coreografie di combattimento e uso di pistole nel film, così come per continuare l’allenamento di Ray Stevenson e allenare gli altri attori e controfigure nel maneggiare correntemente le armi. Ho dovuto supervisionare, e in alcuni casi progettare, i tipi e i modelli di pistole e delle altre armi che venivano usate da Frank Castle. Qualcuna di quelle che volevo usare non esisteva in Canada, cosicché ho dovuto contattare alcuni fabbricanti di armi negli States e fargli costruire e inviare ciò di cui avevo bisogno. Penso che l’ultimo pezzo non sia arrivato fino al giorno in cui abbiamo iniziato a far lavorare le cineprese! Dopo quello ho cambiato marcia nella fase delle riprese, in cui ogni giorno sul set aiutavo Lexi con la sua visione di un realistico Frank Castle Marine. Fidatevi di me, mai un momento di noia a lavorare sul set lungo mesi di riprese notturne in uno dei peggiori inverni canadesi da anni!

La sua consulenza è stata richiesta già al momento di stendere la versione definitiva della  sceneggiatura oppure è subentrato solo in seguito per dare forma compiuta all’azione?

Più o meno. Il primo giorno che ho incontrato Lexi e Ray, abbiamo iniziato a parlare delle scene d’azione che erano già nello script finito. Durante le seguenti settimane di allenamento, Lexi poteva apportare idee o variazioni nelle scene e spiegava cosa voleva portare in vita, e io potevo dare il mio parere su cosa avrebbe davvero potuto accadere e cosa no, e l’equipaggiamento che [il Punitore] avrebbe dovuto usare per fare il lavoro. Le ho detto di nuove armi che erano in fase di sviluppo e di come Frank Castle avrebbe potuto usarle, e lei ascoltava e si esaltava e di conseguenza le scene potevano iniziare a prendere nuove direzioni. Per esempio, durante il terzo giorno dell’allenamento di Ray, stavo insegnando il combattimento con estrazione rapida [dell’arma] e Ray volle sapere quale fosse la pistola più grossa e più forte. Gli dissi che era la Smith&Wesson modello 500, e gli mostrai un’immagine. Subito lui la volle come arma principale del Punitore, e Lexi fu d’accordo. Quando arrivai a Montreal mi passarono una nuova revisione dello script e lì c’era una scena scritta per questa pistola!

Si può immaginare che il personaggio su cui lavorare di più sia stato Frank Castle: il suo addestramento militare richiedeva di certo una resa dettagliata e realistica nel film. Qual è stato il suo lavoro sul Punitore? Come ha cercato di caratterizzarlo per quello che le competeva?

Di base, il mio lavoro era quello di consulente militare e allenatore in combattimenti. Dopo la mia prima settimana ho capito che avrei dovuto infilare le mani in altri dipartimenti della produzione e ritagliarmi un ruolo più energioco per essere sicuro che il personaggio del Punitore rispecchiasse la visione di Lexi. Questo significava pestare qualche piede di tanto in tanto e prendere il controllo di certi elementi in altri dipartimenti, ma Lexi mi aveva detto cosa voleva e, dannazione, sarebbe stato fatto!
Dopo la prima settimana stavo già disegnando costumi, progettando armi, inventando sostegni, allenavo non solo Ray ma anche la sua controfigura e tutti gli altri attori e stuntmen, e scrivevo e facevo provare le coreografie armate! Mi sentivo come se fossi tornato nell’esercito!

Ha offerto i suoi servizi anche per caratterizzare i criminali? E in questo caso, come li avete differenziati dal Punitore o dalle forze dell’ordine sotto il profilo della tattica?

Per questo particolare progetto, nessuno dei principali cattivi aveva una storia militare o di forze dell’ordine alle spalle, quindi io ho lavorato semplicemente sulla sicurezza delle armi e li ho aiutati ad attribuire differenti tipi di pistole ai loro personaggi. Per ogni attore, al primo giorno di allenamento con le armi, li ho fatti andare ad un tavolo pieno di fucili, pistole, lanciagranate e doppiette, e gli ho detto di prenderne uno. Ogni attore ha raccolto diversi set di armi che si integrassero con la storia alle loro spalle. A quel punto abbiamo lavorato su come ognuno di loro, calatosi nel personaggio, avrebbe provato a sparare al Punitore se li avesse seguiti. Così di base abbiamo inventado diversi stili di tiro!

Che tipo di armi sono state adoperate? Sono state usate anche armi non convenzionali o modificate, come qualche volta si è visto anche nel fumetto?

Abbiamo usato armi basate sulle necessità e sulla storia dei personaggi,e niente di costruito. Tutte le armi del Punitore esistono attualmente e sono usate nei combattimenti moderni! Il Punitore è uscito dal Vietnam, di modo che la sua arma primaria nel film è un M-4, con il quale si sarebbe sentito più a suo agio. Su di quello ho montato un minilanciagranate che usa granate termobariche per orientare le detonazioni. A quello ho poi accompagnato il revolver più potente del pianeta, un Knight’s Armament della Smith&Wesson modello 500 calibro .50, in una fondina da gamba distaccabile come appoggio!
Abbiamo creato due pistole Beretta 92f completamente automatiche per i combattimenti urbani ravvicinati.
All’inizio del film [il Punitore] usa degli MP5 della Heckler&Koch completamente automatici che porta come armi leggere sulla schiena, e per estrazioni rapide un USP compatto calibro .45 della Heckler&Koch.
Ho anche creato un piccolo coltello da combattimento machete Bolo da 13 pollici che [Casle] porta in una fondina da gamba per i combattimenti corpo a corpo.
Il risultato è stato un armamentario moderno per tempi moderni, ma in perfetto stile Punitore!

Ha mai dovuto far notare che qualche elemento previsto nella pellicola sarebbe potuto risultare irrealistico o particolarmente sopra le righe? Dal suo punto di vista qual è il livello di realismo in questo film?

Questo è di gran lunga il Punitore più realistico mai fatto. Ogni scena, ogni snodo narrativo, ogni situazione, è stato discusso e portato in uno scenario realistico. Ciò detto, stavamo ancora facendo l’adattamento di un fumetto, e Lexi poteva avere la libertà di rendere un po’ dell’azione al di là dell’usuale, perché è così che il fumetto è stato scritto. Come Marine, sono estremamente contento di come questo film ritragga bene il suo personaggio. Penso proprio che il pubblico si connetterà a questo Punitore come mai è successo prima!

Si è divertito a lavorare su un combattente definitivo ed estremo come Castle? Come risulta questo personaggio, con la sua etica e le sue contraddizioni, per un militare?

Il Punitore sarà sempre un simbolo del guerriero definitivo per il Corpo di Fanteria dei Marines, così come di altre branche delle forze armate. Un tipo che porta il combattimento sotto casa del nemico, e a quel punto sfonda la porta. Come Marine in prima linea non devi avere nessuna paura e avere il coraggio di lottare anche quando sei terrorizzato, per portare te stesso e i tuoi compagni a casa. Penso che il Punitore incarni il vero spirito combattivo che tutte le truppe da combattimento sentono quando entrano in un ambiente pieno di persone che vogliono fargli del male. È importante che simboli come il Punitore esistano per noi nelle forze armate e lui avrà sempre una casa nella Marina degli Stati Uniti. “Semper fi”, Frank!



English Version:

Could you tell us something about your career and how did you get to collaborating with movies productions like this one?

Well, I spent over 8 years in the United States Marine Corps infantry with combat deployments overseas.  My focus in the Marines was always weapons and weapon systems and advanced urban combat, then teaching Marines what I knew.
I had friends that had gotten out of the Corps and told me about working in Hollywood with professional military advisors, and I thought that would be a very cool job to have. I came to Hollywood and started working for those advisors as well, and after some time realized that I need to reinvent how military advisors worked in Hollywood. I met Matt Sigloch while working on “J.A.G.” and he and I started Gunmetal. Over the years I’ve worked on a ton of really great projects and always try to raise the bar in military cool-ness on screen. I have a very unique and fun technique to working with actors and directors so thankfully they keep calling!

Your work on this film seems to be wide, from training to military consulting service. What was the level of this collaboration? Did you work behind the scenes or were you an active part on the set?

Both. I supervised the stage one combat training of Ray Stevenson in Los Angeles two months before the movie even went into pre productions. Lexi Alexander wanted to make the most realistic Punisher ever, so she pushed and fought to have me relocate to Canada to join her and the rest of the crew in pre-production in order to help her with the combat choreography and gun play in the film, as well as to continue Ray Stevenson’s training and train all the other actors and stunt-men in current weapon handling.
I had to supervise, and in some cases design, the types and kinds of guns and other weapons that were being used for Frank Castle. Some of what I wanted to use didn’t exist in Canada so I had to contact weapons manufactures in the States and have them build and ship what I needed. I think the final piece didn’t arrive until the day we started rolling cameras! After that I switched gears into the filming phase where every day on set I help Lexi with her vision of a true to life Marine Frank Castle. Trust me, never a dull moment working on set for moths of night shoots in one of the worst Canadian winter in years!

Was your advice requested since the beginning of the definitive version of the script or did you get onboard later to give a proper shape to the action?

Sort of. The first day I met Lexi and Ray, we started talking through the action scenes that were already in the finished script. Over the next few weeks of training, Lexi would bring up ideas and twists in the scenes and explained what she wanted to bring to life and I would give my advice on what really would or would not happen and what weapons and equipment he might use to get that job done. I told her about new weapons being developed and how Frank Castle could use them and she would listen and get excited and consequently the scenes would start to take new directions. For example, on the 3rd day of Ray’s training I was teaching combat quick draw and Ray wanted to know what the biggest and strongest handgun was. I told him it was the Smith&Wesson model 500, and then showed him a picture. Instantly he wanted it as the Punisher’s primary weapon and Lexi agreed. When I got to Montreal they handed me a new revision of the script and there was a scene written around this gun!

We can imagine that the character you worked on most was Frank Castle: his military skills required a realistic performance in the film. What was your job on The Punisher? How did you try to portray him, according to your scopes?

Basically, my job was Military Advisor and Combat trainer. After my first week I realized that I had to get my fingers into the other departments on the show and take more of an assertive role in making sure the Punisher character fit Lexi’s vision. This meant stepping on some toes from time to time and taking control of certain elements in other departments, but Lexi had told me what she wanted and by damn, it was gonna get done!
After the first week I was designing costumes, designing weapons, inventing props, training not only Ray but his stunt double and all the other actors and stuntmen, and writing and rehearsing weapon choreography! I felt like I was back in the Corps!

Did you offer your services even to characterize the villains? If yes, how did you differentiate them by the Punisher or police forces, talking about tactics?

For this particular project none of the main bad guys had military or Law enforcement back-story so I just worked on weapons safety and helped them work different types of guns into their characters. For each actor on their first day of weapons training, I had them go to a table filled with rifles, handguns, grenade launchers, and shotguns, and told them to pick one. Every actor picked different sets of weapons that complemented their back story. We then worked on how each of them, in character, would try to shoot the Punisher if he were coming after them. So basically we invented different shooting styles!

What kind of weapons have been used? Conventional or even unconventional, as sometimes seen in the comic book?

We used weapons based on need and back-story and nothing made up. All of the Punisher’s weapons currently exist and are being used in modern combat! The Punisher originated out of Vietnam, so his primary weapon in the film is an M-4 which he would feel the most comfortable with. To that I mounted a mini grenade launcher using thermo baric grenades for point detonations. I followed that up with the most powerful revolver on the planet, a Knight’s Armament/Smith&Wesson custom Model 500 .50 cal, in a breakaway leg holster as his back-up!
We created two fully automatic Beretta 92f handguns for close quarter combat.
In the opening of the film he uses ultra reliable H&K custom MP5’s in fully automatic that he carries in the small of his back, and for speed draws a H&K USP compact .45.
I also had a custom mini 13” Bolo machete combat knife created that he carries on a leg holster for hand to hand.
The result was modern weapons used in the modern time, but in full Punisher style!

Has ever occurred that you had to note that some element originally planned was unrealistic or not believable? From your point of view, what is the realism level of this movie?

This is by far the most realist Punisher ever made. Every scene, every plot point, every scenario was discussed and brought to real world scenarios. Having said that, we were still making a comic book adaptation, and Lexi was able to have freedom to make some of the action larger than life because that’s how the comic was written. As a Marine I am extremely excited about how well this movie portrays this character. I think audiences will really connect to this Punisher like never before!

Did you enjoy working on such an extreme fighter as Castle? How does this kind of character seem to a serviceman?

The Punisher will always be a symbol to the Marine Corps infantryman, as well as other branches of service, of the ultimate warrior. A guy that takes the fight to the enemy’s doorstep, then kicks his door in. As a Marine being on the front lines you have to feel no fear and have the courage to fight even when you are scared out of your mind in order to bring yourself and your buddies home. I think the Punisher embodies the true fighting spirit of what all combat troops feel when the enter a room full of people that want to do them harm. It’s important that symbols like Punisher exist for us in the military and he will always have a home with the US Marines! “Semper fi” Frank!

Kick-Ass

Nuovo aggiornamento dell'attrice Chloe Moretz sugli sviluppi del set di Londra. La giovane interprete di Hit Girl racconta di aver concluso la settimana scorsa le riprese insieme a Nicholas Cage, che interpreta suo padre. Sempre sul set di Londra, si sono inoltre svolte le riprese di alcune delle più grosse scene d'azione, motivo per cui gli attori hanno lavorato parecchio con cavi e imbracature. Dopo aver tessuto le lodi degli stuntman e dello scrittore del fumetto, Mark Millar, la Moretz ha poi raccontato di come le riprese si stiano svolgendo divise in due unità, cosicché lei stessa non ha contatti molto frequenti con gli attori Aaron Johnson (Kick-Ass) e Christopher Mintz-Plasse (Red Mist), dei quali dice comunque di aver visto i costumi di scena e di averli trovati molto efficaci. Mintz-Plasse si è comunque spostato in questi giorni sul set londinese.

Batman

Come già anticipato la settimana scorsa, nel mese di dicembre sarà distribuita un’edizione speciale della colonna sonora di “The Dark Knight”. Sono ora state diffuse informazioni su cosa il secondo disco conterrà in più rispetto all’edizione normale. I nuovi contenuti consisteranno in dieci nuove tracce della colonna sonora, più altre quattro remixate.
Ma la notizia della settimana è sicuramente la prima intervista rilasciata dal regista Christopher Nolan dopo la lunga vacanza seguita alla fine delle riprese di "The Dark Knight". In un'intervista fiume in tre parti rilasciata al Los Angeles Times, Nolan ha spaziato dalla descrizione dettagliata della sua scena preferita, alla possibilità/opportunità di produrre un ulteriore sequel. Per quanto riguarda la prima questione, la scena descritta è quella del violento interrogatorio del Joker da parte di Batman, scena che il regista trova estremamente significativa proprio per definire il rapporto tra i protagonisti e la loro essenza come personaggi, una sorta di fulcro concettuale per tutto il film. Sulla produzione di un terzo capitolo cinematografico, invece, Nolan si è tutt'altro che sbilanciato, tenendo comunque a precisare che nell'immediato la sua preferenza va a una qualche produzione su una scala più contenuta. In particolare, la riflessione del regista su un terzo capitolo cinematografico della sua saga batmaniana dipenderebbe da due questioni (di fatto una): "Una è l'enfasi sulla storia. Qual è la storia? C'è una qualche storia che è in grado di mantenermi interessato sul piano emozionale per il paio d'anni che mi serviranno per farne un altro? Questa è la domanda cardine. Ad un livello più superficiale, devo porre la domanda: quanti buoni terzi capitoli in un franchise si possono ricordare?". Siglando quest'ultima domanda con una risata, Nolan ha poi concluso il suo pensiero sul sequel: "Mettendoci al lavoro sul secondo capitolo, ci siamo trovati di fronte alla sfida di provare a fare un secondo grande film, e neanche di quelli ce ne sono stati poi tanti. Dipende davvero tutto dalla storia. Se la storia è lì, tutto è possibile".
La lunga intervista ha toccato inoltre altri argomenti, come il travolgente successo di "The Dark Knight", che Nolan fatica a comprendere in termini quantitativi e che vorrebbe invece riuscire a saggiare in termini di apprezzamento. Il regista ha inoltre spiegato di non aver lavorato né a "Batman Begins" né a "The Dark Knight" pensando a eventuali sequel: "Davvero, lavoro solo su un unico film alla volta. Mi trovo sempre a sottolineare questa cosa. Non abbiamo mai tentato di conservare o costruire qualcosa per un sequel. Potrà sembrare improbabile a qualcuno, perché, in particolare con 'Batman Begins', il film terminava con un particolare aggancio. Ma per me quello era solo per creare eccitazione nella gente che usciva dal cinema con la sensazione che a quel punto si aveva un personaggio pronto e in azione. Volevo che la gente se ne andasse con quella sensazione in testa. Sai che è diventato Batman, nel film. È per quello che abbiamo messo il titolo alla fine. [...] Solo allora ho iniziato ad appassionarmi nel cercare di intravedere dove il personaggio sarebbe andato". Un altro argomento caro a Nolan è stato poi quello dei sottotesti politici che molti hanno voluto vedere nel suo film, sottotesti che il regista ha negato fermamente di aver voluto inserire, affermando come a suo modo di vedere ogni interpretazione è lecita, a patto che sia chiaro che essa risiede solo negli occhi di chi vede, e non è imposta da chi mette in scena il film. Altro avvenimento commentato da Nolan è l'auspicio da parte della Warner che Heath Ledger venga insignito dell'Oscar per la sua interpretazione del Joker. Su questo argomento Nolan ha spiegato come in realtà il suo unico pensiero sia stato quello di rendere giustizia all'interpretazione di Ledger per quello che gli competeva, in modo da contribuire a segnare la storia del cinema con quella grande performance, e in modo che la gente cogliesse veramente cosa l'attore voleva trasmettere: "Qualunque cosa si aggiunga a ciò, sarebbe meravigliosa".
Infine Nolan si è voluto smarcare dalla possibile intenzione della Warner di produrre un film crossover sulla JLA, seguendo la traccia di "The Avengers" dei Marvel Studios. Nolan ha infatti spiegato come il suo Batman viva in un mondo non popolato da altri supereroi, e dove ciò che fa lui è qualcosa del tutto peculiare ed estremo: in questo senso, un totale ritorno alle origini del personaggio. La presenza di altri supereroi, finirebbe inevitabilmente per deformare e avvilire ciò che è il Batman creato in queste due pellicole. Per questo motivo, addirittura, in "Batman Begins" fu coscientemente eliminata l'ispirazione di Zorro dall'origine del personaggio. A quanto pare, dunque, se in un futuro film sulla JLA Batman dovesse fare la sua parte, non sarà certo quello che abbiamo visto al cinema negli ultimi tre anni.

Iron Man

Altro regista, altra lunga intervista. Parlando con il sito AintItCool.com, Jon Favreau ha spiegato diffusamente gli sviluppi di "Iron Man 2": "Justin (Theroux, lo sceneggiatore, ndr) ha quasi ultimato la prima bozza dello script. E noi stiamo facendo gli storyboard e creando delle animazioni per le scene d'azione. Stiamo iniziando a fare qualche perlustrazione per le location, e progettando qualche set, e ci stiamo facendo un'idea [...] di quali tecniche useremo. La cosa migliore è di mischiare e unire il meglio di tutto. Io sono tutt'altro che un purista di un unico stile. Credo che si dovrebbe usare la tecnica che meglio racconta la storia in un dato momento". A tal proposito, Favreau ha anche avuto modo di confrontarsi con il lavoro fatto in IMAX su "The Dark Knight", spiegando come quella tecnica, che presa a sé è il massimo e che nel film di Christopher Nolan ha funzionato benissimo, avrebbe invece delle difficoltà ad esprimere le proprie potenzialità in una pellicola ad alto tasso di CGI come quelle di Iron Man, poiché un protagonista dell'azione in computer grafica difficilmente si integrerebbe in maniera organica con una ripresa ad alta definizione ("The Dark Knight" è in buona parte in presa diretta). L'intento di Favreau, comunque, è quello di assorbire qualunque cosa sia utile dalle varie tecniche cinematografiche, inclusi gli ultimi progressi dell'animazione.
In seguito, prima di passare a discutere del futuro, il regista si è soffermato sulla sua idea di come deve essere reso Tony Stark: "Penso che in Tony Stark ci sia una qualità molto da James Bond, che però James Bond sembra aver perso nel tempo e nessuno recupera. Di fatto, c'è un umorismo di fondo. [...] Molto del nostro tempo è impiegato a differenziarci da 'The Dark Knight' e da quel franchise. Nei toni, nel casting, nella maniera in cui presentiamo l'azione. Proprio perché ci sono così tante similitudini di base". Favreau ha poi spiegato come questo umorismo di fondo dato al personaggio sia stato in larga misura un apporto di Robert Downey Jr., che è stato in grado di contribuire in maniera determinante a stabilire la cifra e il tono del franchise. La discussione si è poi spostata maggiormente su "Iron Man 2" e su alcuni elementi che caratterizzeranno la pellicola. In primo luogo, l'integrazione nella continuity cinematografica della Marvel sarà fondamentale: "Dovrà culminare in 'The Avengers', nel quale, anche se non lo dirigerò, sarò coinvolto come produttore esecutivo. E mi sentirei davvero frustrato se ciò che di buono abbiamo fatto in 'Iron Man' e, si spera, in 'Iron Man 2', non fosse valorizzato in 'The Avengers'". Per questo stesso motivo ci sarà un abbondante coordinamento con le altre pellicole Marvel in produzione ("Thor" e "The First Avenger: Captain America"): "Sarò un po' più coinvolto ora in quello che si farà con gli altri film. [...] Anche perché la storia di Howard Stark (il padre di Tony, ndr) è in qualche modo collegata. C'è una qualche relazione tra il padre di Tony e quello che stava succedendo nella Seconda Guerra Mondiale, nel Marvel Universe, e lo S.H.I.E.L.D., così stiamo provando a stendere un filo comune in modo che quando tutto avrà luogo dovrà sembrare come se fosse l'ovvia conclusione". Favreau ha poi spiegato come la sfida più grande sia integrare Thor, soprattutto dal punto di vista dell'atmosfera del film, e che la Marvel è molto attenta su questo frangente. Un altro elemento che potrebbe poi facilitare questa organicità tra le varie pellicole è il recente accordo della Marvel con i Raleigh Studios, che permetterebbe alla produzione materiale delle pellicole di essere a stretto contatto e ai vari registi, attori e professionisti coinvolti di potersi più facilmente interfacciare.
Più nello specifico di "Iron Man 2", poi, il regista affronta in particolare due questioni, ossia il problema dell'alcolismo di Tony Stark, e, inevitabilmente, il capitolo villain: "Useremo di sicuro la questione dell'alcol, ma l'alcol non è il lato oscuro, non penso. Credo che la dipendenza sia qualcosa che si usa per anestetizzare sé stessi quando si ha a che fare con qualcosa di più profondo. E se pensate ai programmi in dodici passi, che sono probabilmente il modo più efficace di affrontare una dipendenza, vedete che riservano davvero poco tempo nel trattare l'effettiva cosa da cui sei dipendente: cioè la sostanza. La maggior parte dei passi porta a concentrarsi sulla propria salute spirituale e a scavare a fondo in ciò che c'è dietro la dipendenza. [...] La questione è scoprire quali sono i problemi che Tony Stark sta affrontando che lo portano a bere, ad andare a donne, a fuggire e correre in qualunque maniera. Ed è questo che è irresistibile quando hai uno come Robert, che sa davvero maneggiare questo tipo di storyline. Naturalmente non è che si vuole appesantire il film. Per la maggior parte, intendo mantenere il tono che abbiamo avuto con il primo". Riguardo la seconda questione, infine, il regista ha specificato che rispetto al fumetto si sta "tentando di trovare un villain e degli archi narrativi che si applichino al contesto da Guerra Fredda in cui Iron Man fu presentato, ma che allo stesso tempo possano funzionare anche con le faccende odierne. [Si cerca] cosa rende omaggio alla tradizione e cosa non sembra ridicolo quando arriva nel film".
Nel frattempo, la stampa inizia ad occuparsi dei dietro le quinte che hanno determinato l'abbandono del franchise da parte di Terrence Howard. La rivista Entertainment Weekly riporta alcune indiscrezioni filtrate dalla produzione (senza tuttavia citare fonti precise) secondo le quali Howard e la Marvel sarebbero entrati in rotta per due ordini di motivi: da una parte, il compenso astronomico dell'attore (più alto di quello riconosciuto a tutti gli altri interpreti, Gwyneth Paltrow e Downey Jr. compresi); dall'altro la scarsa soddisfazione con cui Jon Favreau e i produttori avrebbero percepito la performance di Howard, che li avrebbe portati a tagliare ampiamente e a rigirare più volte le sue scene. Se Favreau non ha voluto commentare questa notizia, il commento dello staff di Howard è stato laconico: "Terrence ha avuto un'esperienza tremenda lavorando ad 'Iron Man'".

Spider-Man 4

Secondo l'Hollywood Reporter, una nuova sceneggiatura per "Spider-Man 4" starebbe per essere affidata allo scrittore David Lindsay-Abaire, che si troverebbe vicino a firmare un contratto con Columbia Pictures. Nel 2007 Lindsay-Abaire ha vinto un premio Pulitzer per la sua opera tearale "Rabbit Hole". Attualmente, una prima sceneggiatura per il prossimo film sul tessiragnatele è stata realizzata da James Vanderbilt, mentre sul fronte del cast e della troupe sono per ora confermati i ritorni di Sam Raimi alla regia e di Tobey Maguire nei panni del protagonista. Conferme sono invece attese per Kirsten Dunst, la quale ancora non è la sicura interprete di Mary Jane Watson.

Torso

Il produttore Bill Mechanic, che attualmente gestisce la produzione dell’adattamento cinematografico di Torso, l’opera di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko, è finalmente tornato a parlare della pellicola dopo lungo tempo. Confermando quanto trapelato quasi tre anni fa, Mechanic ha dichiarato come questo progetto sarà il maggior lavoro per il regista David Fincher nel corso del 2009, annunciando allo stesso tempo che le riprese potrebbero avere inizio proprio in quell’anno. Il produttore si è inoltre sbilanciato nel definire “probabilmente vere” le recenti notizie secondo cui ad interpretare il protagonista Eliot Ness potrebbe essere l’attore Matt Damon. A onta dei fan duri e puri, invece, pare che lo sceneggiatore Ehren Kruger abbia rimaneggiato la storia originale in non trascurabile misura, tanto che anche il titolo della pellicola potrebbe essere differente da quello del fumetto.

Tintin

Dopo l'abbandono del progetto "Tintin" da parte della Universal, Paramount Pictures, Steven Spielberg e Peter Jackson dovevano trovare un altro partner che finanziasse la produzione. Il Los Angeles Times riporta ora che una soluzione potrebbe essere vicina, in quanto la Sony potrebbe finanziare metà della prima pellicola, il cui costo si aggirerà intorno ai 130 milioni di dollari. Il progetto complessivo di adattamento del fumetto belga prevede infatti tre pellicole in 3D realizzate in motion capture; almeno due di queste dovrebbero essere dirette rispettivamente da Spielberg e Jackson.

Coraline

Il regista Henry Selick ha rilasciato un'intervista sul suo lavoro di adattamento di "Coraline", il romanzo scritto da Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean sul viaggio pauroso e fantastico della giovane protagonista in un mondo doppio e opposto rispetto al suo. All'intervista si è accompagnata la proiezione di due scene della pellicola, girata in parte in stop motion e in parte in parte in 3D in modo da rendere la differenza tra i due mondi: "Cercavo sempre di rendere l'equivalente di Dorothy de 'Il Mago Di Oz', che slittava da un mondo in bianco e nero a uno a colori. [Il 3D] sarebbe perfetto per Coraline, una ragazzina che nella sua vita si sente confinata, senza spazio per respirare, un po' troppo bidimensionale. Quando attraversa il passaggio magico, trova un posto in cui può respirare. Non è una cosa decorativa. È parte della nostra storia". Il regista ha poi spiegato come, nella miglior tradizione di film per bambini, a partire da quelli Disney, ci sia un sottofondo horror, che in questo caso si spinge però a livelli un po' più profondi del solito: "Coraline è un racconto davvero sinistro, spaventoso. Non è per bambini troppo piccoli. Di solito dico per bambini coraggiosi dagli 8 agli 80 anni". Selick ha poi rassicurato sull'aderenza al libro, da lui molto amato, raccontando di come i cambiamenti intervenuti siano più che altro di ordine tecnico, come la variazione dei tempi di una scena nel passaggio dal medium libro al medium cinema. Per le stesse ragioni, un cambiamento importante, ma sempre teso a rispettare l'essenza del libro, è stata l'introduzione di un altro personaggio, Wybie.
Vi mostriamo inoltre, qui accanto, un'immagine del modellino dell'Altro Padre (nella sua versione tramutata).

Superman

Intervistato da IESB.net, l'attore Brandon Routh è tornato sugli ultimi sviluppi del progetto cinematografico su Superman, personaggio a cui lui per ultimo, nel 2006, prestò le fattezze. Routh ha raccontato di non essere a conoscenza di alcun preciso sviluppo della vicenda, e che nonostante recentemente il presidente della DC Paul Levitz abbia auspicato un suo ritorno sui cieli di Metropolis, questa ipotesi al momento è del tutto aerea. Nei vari contatti con la Warner Bros., infatti, tutto ciò che l'attore è riuscito a sapere è che lo studio sta mettendo mano al progetto, senza però poter capire esattamente cosa questo significhi. L'attore si è comunque detto più che felice al pensiero di riprendere il ruolo di Clark Kent/Superman, se gli verrà proposto. Routh ha poi commentato anche l'intenzione espressa dalla Warner di rilanciare il personaggio con un reboot dalle tinte maggiormente oscure e introspettive, sulla falsa riga del successo di "The Dark Knight": "Non credo che il personaggio dovrebbe essere necessariamente più oscuro. Penso che in 'Superman Returns', in certo qual modo, sia oscuro – emozionalmente oscuro – e penso che il film nella sua interezza fosse leggermente dark. [...] Non so quanto più oscuro lo si vorrebbe rendere. Alzi il livello, metti un antagonista più oscuro: penso che questo sia un modo di farlo. Ma non penso che Superman in sé abbia bisogno di essere più dark. In fondo lui ha un conflitto interiore: come può Superman essere parte del mondo? E deve fare sacrifici per essere parte di quel mondo? [...] Questi sono tutti luoghi oscuri da esplorare. Ma io non penso che Superman dovrebbe essere oscuro e rimuginante, non è la sua natura". Infine, un ultimo accenno è stato fatto alla tanto chiacchierata eventualità che il prossimo villain possa essere Brainiac: "Penso che sarebbe di sicuro interessante, penso si possano fare un sacco di cose con Brainiac. [...] So che la DC sta lavorando su una storyline su Brainiac per la quale sono molto eccitati, e credo che combinare i due livelli e avere un flusso tra fumetti e film sarebbe una cosa carina. Penso proprio che ci sarebbero un sacco di cose interessanti che si possono fare con Brainiac: controllare la gente, controllare la tecnologia… un sacco di cose".
Infine, in una brevissima intervista a Empireonline.com Mark Millar è tornato sulla sua idea di rilancio cinematografico per Superman, facendo capire come il suo progetto di otto ore divise in tre film che narrino la vita di Kal-El dalla nascita su Krypton agli ultimi giorni sulla Terra sotto un sole rosso non sia ancora naufragato davanti a un rifiuto della Warner Bros.

Brevi

- In una recente intervista, le attrici Mailn Akerman e Carla Gugino, che in "Watchmen" interpretano rispettivamente di Laurie Juspeczyk e Sally Jupiter, hanno parlato del rapporto madre-figlia tra i loro due personaggi, sottolineando come la loro relazione sia tesa in conseguenza dell'imposizione da parte della madre dell'eredità di Silk Spectre.

- L'Hollywood Reporter dà notizia dell'avvenuto acquisto da parte della Universal dei diritti di Villains, fumetto evidentemente incentrato su dei supercattivi, edito da Viper Comics e creato da Adam Cogan e Ryan Cody. La Universal ha affidato lo script a Matt Jennison e Brent Strickland, già autori di una sceneggiatura su Wonder Woman.

- La Paramount Pictures ha opzionato i diritti del graphic novel Agnes Quill: An Anthology Of Mysteries, di Dave Roman. Agnes Quill narra le avventure dell'omonima giovane protagonista che, in grado di comunicare con i morti, risolve misteri e affronta avventure inquietanti. Per dirigere la pellicola è stato messo sotto contratto Thor Freudenthal, mentre la sceneggiatura è in mano a Evan Spiliotopoulous.

- Parlando con il sito IESB.net, Brandon Routh, che in "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano di Dylan Dog diretto da Kevin Munroe, interpreterà il protagonista, ha raccontato che si stanno facendo le rifiniture finali sullo script e che le riprese potrebbero avere inizio nel mese di gennaio.

- Nuove foto dal set di "Sherlock Holmes", l'adattamento dell'omonimo fumetto di Lionel Wigram diretto da Guy Richie e interpretato da Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes) e Jude Law (Dr. Watson).
   
  
  
  
 
  

- Al suo debutto la settimana scorsa in versione homevideo, "The Incredible Hulk" si è piazzato alla testa di diverse classifiche di vendita americane.

- Diffuse immagini tratte dalla puntata di "Smallville" intitolata "Abyss".
  
  
  

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

287°: The Spirit, Watchmen

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola, Riccardo Galardini e Gianluca Reina;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

È ormai l’ora di iniziare il conto alla rovescia per l’uscita di “The Spirit”, diretto da Frank Miller sulla traccia del capolavoro di Will Eisner. Con l’arrivo in vista, continua incessante la promozione della pellicola, con una copiosa quantità di dichiarazioni e interviste, nonché un nuovo video-documentario. Il regista Frank Miller è tornato a descrivere la pellicola nella sua impostazione generale: “È romantico, ma come in ‘Sin City’, non sai bene in che periodo si svolga. È una storia che fa molto Zorro urbano. Ho provato a renderla più senza tempo possibile, cosicché vedrete telefoni cellulari e vecchie auto e non saprete davvero dove vi trovate”. Dopo aver tessuto le lodi di Eva Mendes per la sua performance in “The Spirit”, Miller ha poi spiegato come per le sue capacità registiche debba ringraziare Robert Rodriguez, con il quale codiresse “Sin City” nel 2005: “Ho imparato tutto quello che so sulla regia da Robert Rodriguez. Tutto. In primo luogo ho imparato a non far sprecare mai il tempo a nessuno. Quando le cineprese sono pronte a girare, allora gli attori sono pronti ad andare”.
Sull’impostazione generale della pellicola è tornato anche Samuel L. Jackson, che per la prima volta in assoluto darà un volto alla nemesi storica di Spirit, Octopus. Jackson, che ha già visionato il film completato, ha spiegato: “L’ho amato, e [questo film] avrà uno spazio tutto suo. Un sacco di persone pensano che sembrerà ‘Sin City’, ma non è così. Appare totalmente diverso”.
Infine annunciata l'uscita di una action figure ritraente Danny Colt (con le fattezza dell'attore Gabriel Macht) dell'altezza di circa 33 cm in una scala di 1:6. L'action figure è distribuita da DC Unlimited.

Watchmen

Presenti alla premiazione degli Screams 2008 sponsorizzata da Spike TV, gli attori Jeffrey Dean Morgan e Malin Akerman, che in “Watchmen” interpretano rispettivamente Comedian e Silk Spectre, hanno parlato diffusamente con SciFi.com della pellicola che li vede tra i protagonisti. Morgan ha spiegato i vari modi per avvicinarsi alla visione di questo film: “È un’opera letteraria davvero poderosa, [ma] Zack [Snyder, il regista, ndr] è proprio un regista visivo. […] Il modo in cui gira penso sarà accessibile a persone che non riuscivano neanche ad avvicinarsi a quel graphic novel”. In questo senso, la Akerman gli ha fatto eco: “Vogliamo allietare il pubblico. Questo è il motivo per cui lo facciamo. Ma con Watchmen c’è una pressione aggiuntiva, perché c’è una solida base di appassionati, e questo è un fantastico graphic novel. Per questo è qualcosa che voglio che tutti amino, perché è un’opera d’arte così bella che spero le abbiamo reso giustizia”. Su quest’ultimo punto si è detto d’accordo Morgan, secondo cui la pressione derivata dall’ampia base di fan avrebbe funzionato in modo da tenere sempre sull’attenti tutto il cast e la produzione, il che è stato comunque avvantaggiato dalla genuina passione che gli stessi artisti nutrivano verso l’opera, tanto da far sembrare la realizzazione di “Watchmen” quella di un film indipendente. I due attori hanno poi raccontato come sono stati coinvolti nel progetto. Secondo Morgan: “Zack mi ha mandato il romanzo, e mi sono incontrato con lui il giorno dopo. Non avevo neanche visto una sceneggiatura. A dire il vero avevo letto il romanzo, fatto un respiro profondo, e poi l’avevo letto di nuovo. L’ho letto qualcosa come altre venti volte da allora, perché ogni volta che lo leggi ci trovi qualcosa di diverso. È una straordinaria opera d’arte”. Diversa la strada per la Akerman: “Ho prima letto lo script e dopo il romanzo, mentre andavo da un’audizione all’altra. Non avevo ancora finito il romanzo quando sono stata scritturata, ma l’ho finito perché mi aveva veramente preso. Il film fa davvero giustizia allo script e al romanzo, mettiamola in questo modo”.
In un'intervista a MTV l'attrice Carla Gugino, che interpreta Sally Jupiter, il primo Silk Spectre, ha dichiarato che nel DVD troveremo un mockumentary (un finto documentario) su "Under The Hood", il libro del primo Nite Owl, in cui i membri dei Minutemen saranno intervistati sul loro passato. La Gugino si sarebbe interessata in prima persona, insieme ai produttori e al regista, per cercare di recuperare quanto più materiale possibile. "Ho fatto una serie di ricerche su quanto il mio personaggio avesse detto in certe cose che non sono finite nel film" spiega l'attrice, rivelando che per sopperire agli inevitabili vuoti narrativi "ho dovuto improvvisare, pur rimanendo nel personaggio". Nel documentario l'età del suo personaggio apparirà intorno ai cinquant'anni, grazie ad alcune protesi facciali.
Intanto, il sempre ben informato Rich Johnson riporta che le voci preoccupate che volevano il finale della pellicola radicalmente stravolto rispetto all'originale, sarebbero da imputare al fatto che sarebbero state girate più sequenze finali alternative. Le prime proiezioni di cui tanto si è chiacchierato negli ultimi giorni sarebbero proprio quelle con il finale diverso da quello del graphic novel. La produzione, a quanto pare, si starebbe riservando di testare tutte le alternative. Va da sé che comunque questa notizia non ha avuto conferme ufficiali.
Nel frattempo è stato diffuso un nuovo poster, nel quale si può notare il rating "R" che conferma quanto si sapeva, cioè che i minori di 17 anni dovranno essere accompagnati dai genitori per poter assistere al film, e che fa ben sperare per la fedeltà ad alcune scene del fumetto. Voci sempre più insistenti, inoltre, darebbero per certa la partecipazione dell'attore Jon Voight nella parte del presidente Nixon, che apparirebbe nei trailer visti finora negli schermi televisivi dietro Ozymandias.
Infine sono state diffuse sul sito ufficiale del film le versioni ad alta definizione del filmato mostrato agli Scream 2008.

Punisher: War Zone

L'attrice Julie Benz, presente agli Spike TV Scream 2008, ha rilasciato una breve descrizione del suo ruolo in "Punisher: War Zone", la pellicola sull'antieroe Marvel diretta da Lexi Alexander pronta a uscire negli USA tra poco più di un mese: "Io interpreto Angela Donatelli. Sono la moglie di un poliziotto, ho una figlia piccola. È una mamma orsa, fa tutto quello che serve per proteggere la sua piccola figlia, ed è come se fosse arrabbiata con chiunque".

Iron Man 2

Dopo la bomba lanciata la settimana scorsa su “Iron Man 2”, rappresentata dalla mancata conferma di Terrence Howard per il ruolo di James "Rhodey" Rhodes, e dopo i commenti al vetriolo dell’attore, un commento giunge anche dai Marvel Studios per bocca del presidente della produzione Kevin Feige. Dopo un laconico “no comment”, Feige ha approfondito: “Quando parli di mettere i puntini sulle ‘i’, di certo quello non è ancora il caso di ciò che stiamo facendo su molte cose. Ma quello [apparso la settimana scorsa] non era un annuncio. Era, come tende ad accadere negli affari, un rumor, una fuga di notizie, o una cosa del genere. Penso che a breve sarà fatta chiarezza”.
L’attore Samuel L. Jackson ha invece fornito notizie più precise sul sequel. Jackson ha infatti rivelato di aver avuto modo di parlare con il regista Jon Favreau, che gli avrebbe assicurato che il personaggio da lui interpretato, vale a dire il direttore dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury, tornerà nel sequel. Probabilmente il suo ruolo, anche in vista del film sui Vendicatori, verrà fortemente ampliato, anche se non sono stati forniti maggiori elementi su questo punto. Parlando con MTV dello sviluppo del personaggio, e appunto della sua integrazione in “The Avengers”, magari a partire da alcune idee di Ultimates, Jackson ha dichiarato: “Voglio proprio vedere cosa vogliono fare con lui. Ho letto Ultimates. So cosa gli succederà. Si spera che [alla Marvel] integreranno quel personaggio nella storia come è stato fatto nel fumetto”. L’attore ha inoltre parlato della possibilità di un film a solo incentrato sul suo personaggio, spiegando di ritenerlo improbabile e fornendo contestualmente nuovi elementi sui film marvel prossimi venturi: “Lo adorerei, ma [Nick Fury] deve far parte di ‘Iron Man 2’, ‘Thor’, ‘Captain America’ e poi ‘The Avengers’ arriverà probabilmente a un qualche punto fermo”. Jackson ha poi concluso dicendo la sua su come il personaggio di Tony Stark dovrebbe essere trattato: “Sono preoccupato che Tony Stark non sia il playboy che mi piacerebbe fosse (quello che era nei fumetti). Dovrebbe avere delle gran pupe intorno a sé tutto il tempo. Non lo voglio innamorato della sua segretaria!”.

Thor

Con la sceneggiatura di Mark Protosevich praticamente pronta, e in attesa di conferme ufficiali su Kenneth Branagh alla regia di “Thor”, non dovrebbe mancare troppo ad altri annunci, in particolare sul cast, con un’uscita della pellicola fissata per luglio 2010. E che qualcosa sia in movimento lo rivela la spia più famosa del cinema, Daniel Craig. L’ultimo 007 confida infatti che la Marvel gli propose ufficialmente il ruolo del Dio del Tuono. Craig racconta però come si vide costretto a rifiutare, in quanto si sarebbe trovato in difficoltà a interpretare di fatto contemporaneamente due personaggi di perso come Thor e James Bond.

Spider-Man 4 (e 5)

Intervistata durante la promozione di “W.”, l’attrice e a breve produttrice Elizabeth Banks, che nei primi tre “Spider-Man” interpretò il ruolo di Betty Brant, ha chiarito di non essere a conoscenza di alcuno sviluppo delle future pellicole, e di non sapere se tornerà a far parte del cast. I dubbi, a quanto pare, deriverebbero in primo luogo dal risalto che si vorrà dare al personaggio, visto anche il momento di grande celebrità per l’attrice: “Se [la parte] è così piccola, probabilmente non lo farò. Non hanno bisogno di Betty Brant. A questo punto […] è una specie di favore. […] Io sono l’ultima persona che chiamano”.

Hulk

Mentre è ormai sicura la presenza vedo/non vedo di Capitan America nella scena tagliata di "The Incredible Hulk" visibile nel DVD, per accompagnare il lancio della versione homevideo del film (uscita nei giorni scorsi anche in Italia) sono stati diffusi due nuovi video tratti dai contenuti speciali.
Intanto, si inizia a parlare di sequel anche per il Gigante di Giada. In una nuova intervista, infatti, la produttrice Gale Anne Hurd si dice più che intenzionata a produrre un secondo capitolo, nonostante i dubbi della Marvel e di Edward Norton, il quale è comunque legato al franchise da un contratto che lo obbligherebbe a tornare nei panni di Bruce Banner una seconda volta. Spiega la Hurd: "Dipenderà tutto dalla sceneggiatura e da dove il personaggio andrà in un qualunque sequel". La produttrice si spinge inoltre in qualche speculazione su quale potrebbe essere la storyline, facendo in particolare riferimento alla scena del primo film in cui delle gocce di sangue di Hulk finiscono in una ferita aperta sulla testa di Samuel Sterns (Tim Blake Nelson): "Sarebbe un gran bel colpo [mettere il Capo nel sequel, ndr], e Tim Blake Nelson è un artista tremendo e davvero talentuoso. [...] [Il Capo] è un tipo del tutto differente di cattivo 'cerebrale', che potrebbe dare al film un nuovo e terrificante punto di vista sul personaggio". La Hurd precisa che, se effettivamente la Marvel decidesse di includere Hulk nel film sui Vendicatori (eventualità questa in cui non sarebbe scontata la partecipazione della produttrice), il sequel sulla controparte del dottor Banner potrebbe slittare a dopo "The Avengers", eventualmente nel 2012.

Vi ricordiamo che, fino al 30 ottobre, potete partecipare al contest de "L'Incredibile Hulk". In palio 2 DVD, 2 poster e 2 t-shirt per i nostri lettori. Per scoprire come partecipare, basta leggere il regolamento che potete trovare qui.

Batman

Presenti alle premiazioni degli Spike TV Scream 2008, dove “The Dark Knight” ha fatto il pienone di riconoscimenti, il produttore Charles Roven e l’attore Gary Oldman hanno ribadito ancora una volta che qualsiasi rumor circolante intorno a un possibile sequel del film evento del 2008 è da ritenersi inattendibile. In tal senso, Roven è stato piuttosto chiaro nello spiegare lo stato delle cose: “Non è che possa dire molto al momento. Siamo eccitati dalla possibilità che qualcosa si faccia, ma siamo senza dubbio ad uno stadio in cui ci stiamo solo pensando. Chris [Nolan, regista e sceneggiatore, ndr] è l’unico che ci stia veramente pensando”. Anche Oldman ha lasciato intendere come tutte le voci che si sono rincorse in queste settimane non siano altro che il frutto di fantasie: “Non ho sentito nulla. Ho sentito la roba che è stata fatta girare online, ma niente da fonti ufficiali”. Presenti alla cerimonia di premiazione erano anche la produttrice Emma Thomas e lo stesso Nolan, che però continua a non pronunciarsi circa i suoi piani.
Continua intanto a sfornare prodotti il mercato legato alla pellicola, con due nuove statue raffiguranti gli antagonisti del Cavaliere Oscuro nella pellicola, entrambe presentate da DC Direct. La prima, prodotta da Hot Toys e alta circa 30,5 cm, raffigura Harvey Dent/Due Facce, e comprende la possibilità di sostituire la testa sana con quella sfregiata, così come due giacche intercambiabili. La seconda, prodotta invece da Kotobukyia, e alta anche questa intorno ai 30,5 cm, raffigura il Joker in azione.

 
 

Nel frattempo, è stato reso noto che la Warner Bros. Records rilascerà sui mercati per il 9 dicembre una edizione speciale della colonna sonora di "The Dark Knight". Pur non essendo ancora chiaro cosa questa edizione speciale conterrà, si sa già che si comporrà di due dischi.

Marvel Studios post-Vendicatori: Doctor Strange e Runaways

Pare proprio che quello dei Marvel Studios non sarà un progetto a termine. Se infatti fino ad oggi tutta la strategia industriale pareva finalizzata al film crossover dei Vendicatori, i capoccia della Marvel cinematografica lasciano ora intravedere ulteriori scenari futuri. A mettere la pulce nell'orecchio dei fan è Kevin Feige, presidente della produzione degli Studios, secondo il quale l'attuale strategia di produrre film ("Iron Man", "Iron Man 2", "Thor", "The First Avenger: Captain America") destinati poi a sfociare in "The Avengers", non costituirebbe altro che una prima fase. Con le produzioni di queste pellicole bene o male già avviate, ai piani alti dei Marvel Studios si starebbe infatti iniziando a pensare ad un piano almeno per il biennio 2012-2013. Il primo personaggio della Casa delle Idee preso in considerazione per un adattamento, a quanto pare, potrebbe essere il Dottor Strange. Feige ne ha parlato con MTV: "Potrei dire che nel prossimo anno, o nel prossimo anno e mezzo, appena inizieremo a mettere insieme i pezzi per i nostri film del 2012 e 2013, non sarei sorpreso di vedere il Dottor Strange in quella lista. Amo l'idea di inquadrare il dominio magico del Marvel Universe, che è alquanto significativo e non ha ancora preso vita sul grande schermo. È qualcosa a cui sono molto, molto interessato". All'obiezione secondo la quale Strange sarebbe un personaggio relativamente poco noto, Feige non si è affatto smontato, puntualizzando invece che non è quello il ragionamento che stanno facendo gli Studios: "Ricordo due anni fa alla Comic Con la copertura della Los Angeles Times Calendar Section, lessi 'La Marvel mette in scena i personaggi di serie B', e c'era la foto di Iron Man. Noi non guardiamo a loro come 'personaggi di serie B'. Il Dottor Strange? È uno dei personaggi migliori che abbiamo. [Rappresenta] questo straordinario universo cosmico per la Marvel con il quale ancora non ci siamo cimentati nei film e con il quale credo potrebbe essere meraviglioso giocare".
Altro titolo in via di adattamento per il post-Avengers sarà poi Runaways, la serie creata da Brian K. Vaughan e Adrian Alphona. Runaways è un progetto su cui lo stesso Feige punta con grande fiducia: "Adoro l'idea. Brian ha portato alla Marvel uno dei migliori nuovi concetti che si sono avuti negli ultimi tempi. Amo l'idea di questi ragazzini che si mettono insieme mentre scoprono questa cosa – che penso tutti i bambini si chiedano segretamente una volta o l'altra, se i propri genitori siano buoni o cattivi. Beh, questi ragazzi scoprono, sfortunatamente, che guardacaso i loro genitori sono dei supercattivi". Feige rende inoltre noto che uno script finito per questo progetto potrebbe essere nelle sue mani nei primi mesi del 2009. A quanto pare alla realizzazione della sceneggiatura avrebbe partecipato lo stesso Vaughan, anche se questo non inciderà in maniera troppo rigida sulla fedeltà alla serie originale: "Penso che non seguirà una precisa storyline [del fumetto], ma certamente sarà molto simile al tono e all'origine della sua struttura nella sua run iniziale". In ogni caso, per come stanno ora le cose, per quest'ultimo progetto non sono previsti crossover cinematografici come sta accadendo per le pellicole in lavorazione, pur non essendo del tutto esclusi: "Se ci fosse un momento drammatico adatto che vogliamo mettere nel film, potremmo essere in grado [di fare un crossover]. Ma non voglio dipendere dal fatto che appaia Iron Man e faccia mosse ogni cinque minuti così da poterci rendere più visibili e vendere di più. Voglio davvero costruire dei film che si reggano da soli, e non c'è ragione che 'Runaways' – con il giusto script e un cast adeguato – non possa farcela da solo".

The Umbrella Academy

Gerard Way, frontman dei My Chemical Romance, ha parlato di quello che potrebbe succedere con un ipotetico film del suo fumetto Umbrella Academy, che lui descrive come una storia di supereroi postmoderna. Pare infatti che l'accordo tra la Dark Horse e la Universal (conseguenza della profittevole relazione iniziata con il secondo film di Hellboy) per portare sul grande schermo film tratti dai loro fumetti, preveda ora che il primo ad essere realizzato sia proprio "Umbrella Academy".
Prima dell'uscita del film, Way spera che riescano ad arrivare alla pubblicazione della quarta serie a fumetti (a novembre comincerà la pubblicazione della seconda serie) in modo da poter creare una vera e propria "mitologia" di Umbrella Academy. Way spera anche di poter inserire nel film delle sequenze che non hanno avuto spazio nel fumetto. Inoltre ha indicato come suo favorito alla regia Alfonso Cuaron ("Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban"), mentre la Universal pare aver fatto il nome di Diablo Cody ("Juno") per la sceneggiatura.

Hellboy

Tra la marea di notizie fioccate dalla cerimonia di premiazione sponsorizzata da Spike TV, Alcune hanno riguardato l'incarnazione cinematografica di Hellboy. L'attore Doug Jones, interprete di Abe Sapien (nonché di altri personaggi minori) nei primi due capitoli, ha spiegato come una terza parte sia praticamente un passo obbligato, anche a prescindere dagli impegni del regista Guillermo Del Toro: "Guillermo è impegnato su 'The Hobbit' fino al 2012, dopodiché ha un contratto di cinque anni con la Universal che lo porterà fino al 2017. Se fosse troppo occupato, passerebbe la mano a qualche regista suo amico, continuando a produrre e scrivere [il film]? Quella sarebbe una situazione in cui io sarei ancora molto contento di essere coinvolto. 'Hellboy II' vuole un 'Hellboy III', penso, e noi tutti vogliamo farlo. Nella mente di Guillermo è sempre stata una trilogia comunque, quindi noi siamo sempre speranzosi".
Sempre nella stessa occasione, inoltre, il creatore del personaggio Mike Mignola ha commentato positivamente l'eventualità che l'attore Bruce Campbell ("La Casa", "L'Armata delle Tenebre") possa interpretare Lobster Johnson: "Per me andrebbe bene, sarebbe grande".

Silver Surfer: pochi cambiamenti all'orizzonte

Sempre nella serata degli Scream 2008, l'attore Doug Jones non si è sottratto alle domande neanche sul progetto cinematografico legato a Silver Surfer, di cui una sceneggiatura era stata realizzata da J.M. Straczynski. In ogni caso Jones, che ha interpretato le movenze di Norrin Radd nell'ultimo film sui Fantastici Quattro, non è stato in grado di fornire grandi dettagli né di confortare i fan del personaggio sugli sviluppi del caso: "Sfortunatamente voi ne sapete tanto quanto ne so io. Come ormai è uso con tutti i ruoli potenziali di ogni franchise, ho firmato un accordo per tre pellicole, così [alla Fox] hanno altri due film con me, se mi vogliono usare. Per quello che so, sono stati su uno script per poco più di un anno, e non sono sicuro di cosa ne farà lo Studio. Spero in qualcosa, adorerei rivisitare quel personaggio ancora una volta, è bello".

Smallville

Diffuse online nuove immagini tratte da "Smallville", inerenti la puntata "Bloodline".

  
 
  
 

Intanto, realizzata anche l'ennesima videointervista, questa volta all'attore Sam Witwer, in vista del definitivo arrivo di Doomsday sulla serie dopo una progressiva trasformazione del personaggio.

La serie televisiva di Hulk in DVD

Esce in questi giorni negli Stati Uniti "The Incredible Hulk: The Complete Series", un cofanetto di venti DVD contenente l'intera serie televisiva sul Golia Verde trasmessa dalla CBS. La serie, che vide protagonisti Bill Bixby e Lou Ferrigno nei panni più o meno stracciati, rispettivamente, del dottor David Banner e di Hulk, andò in onda tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80. Oltre agli ottantadue episodi della serie, nel cofanetto saranno compresi dei contenuti speciali per un totale di sei ore. Tra i vari extra e dietro le quinte, anche un documentario che approfondisce i legami tra la storica serie televisiva e la pellicola "The Incredible Hulk" del 2008, la quale è dichiaratamente debitrice per molti suoi aspetti rispetto al telefilm.

Brevi

- L'Hollywood Reporter informa che un altro lavoro di Steve Niles è stato adocchiato dall'industria cinematografica per un adattamento. Si tratta di Freaks of the Heartland, i cui diritti sono stati acquisiti da Overture Films, la quale ha affidato la sceneggiatura a Peter Sattler e Geoff Davey, mentre la regia sarebbe in mano a David Gordon Green.

- Il produttore di “The Dark Knight” Charles Roven ha rilasciato una secca dichiarazione sull’adattamento cinematografico di Flash, spiegando che per ora non ci sarebbero grandi movimenti.

- Parlando a livello del tutto ipotetico di eventuali progetti futuri dei Marvel Studios, Kevin Feige non ha escluso la possibilità di film "inusuali" come l'adattamento di 1602, Terra X o addirittura qualche What If. Tuttavia la praticabilità di produzioni simili sarebbe condizionata in primo luogo da una pregressa e definita conoscenza delle storie originali dei personaggi da parte del grande pubblico.

- Frank Miller ha dichiarato di aver terminato lo script per "Sin City 2" e di essere ancora al lavoro su un sequel a fumetti per 300. Intanto è uscito negli States un nuovo cofanetto Collector's Edition della pellicola diretta da Zack Snyder, con nuovi contenuti speciali, qualche gadget e una copia digitale del film.


- Il cast e la troupe di "Dragonball" torneranno al lavoro per alcune riprese aggiuntive. Per girare le nuove scene, la produzione sta cercando "attori tibetani e nepalesi".

- Il presidente della produzione dei Marvel Studios Kevin Feige ha commentato positivamente l’idea avanzata qualche giorno fa di rendere Hulk il villain di “The Avengers”, sottolineando come una trama del genere sia di fatto un classico per la Marvel. Tuttavia ha tenuto a precisare come non sia per niente detto che alla fine si veda un tale sviluppo.

- Il regista Malcom Lee ha raccontato di avere qualche idea su un’eventuale pellicola che veda protagonisti Luke Cage e Iron Fist. Secondo Lee, il progetto si presterebbe molto bene ad essere declinato come una commedia d’azione. Al momento, che si sappia, la Marvel non sta valutando nulla del genere. Ricordiamo inoltre che un concreto progetto cinematografico su Luke Cage era già stato avviato da John Singleton, anche se attualmente risulta fermo da diverso tempo.

- Aggiornamento flash: mentre nelle settimane scorse è stato affossato l’adattamento di “Masters of the Universe” su grande schermo, la pellicola “G.I. Joe: Rise Of Cobra”, diretta da Stephen Sommers, pare procedere spedita e pronta ad uscire come programmato nel 2009.

- Il film ispirato al "Coraline" di Neil Gaiman diventerà un videogame. La D3Publisher ("Dark Sector", "Ben 10") realizzerà uno gioco dove la protagonista esplorerà il mondo del lungometraggio, collezionerà oggetti e sfiderà diversi mini giochi. Sarà disponibile per PS2, Wii, e DS, mentre pare che non sarà convertito per PS3 e Xbox 360.

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Redazione Comicus
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