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Redazione Comicus

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340°: Iron Man 2, Thor, Avengers

  • Pubblicato in Screen

a cura di Carlo Coratelli; testi di Carlo Coratelli e Marco Orlando
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo

Iron Man 2

Continua la promozione del sequel sull'eroe in armatura. Nei giorni scorsi Diamond Select ha reso noto che i Minimates basati su "Iron Man 2" saranno in vendita a partire dal mese di marzo. Facenti parte di due assortimenti, il Marvel Minimates Series 35 Assortment e Iron Man 2 Single Pack Minimates Display, quest'ultimo uno speciale pacchetto limitato in soltanto 500 copie. I Minimates legati alla pellicola conterranno, oltre a quelli raffiguranti i personaggi di Justin Hammer, Pepper Potts e Happy Hogan alcuni droni delle Industrie Hammer, visti brevemente alla fine del trailer e che nel film affronteranno Iron Man e War Machine. Questi saranno l'Air Assault Drone, il Ground Assault Drone, il Sea Assault Drone, Battle Damaged Hammer Drone e infine il Tactical Assault Drone e si potranno ordinare già a partire da questi giorni, anche se per breve tempo.


Intanto, in un’intervista concessa nei giorni scorsi al Los Angeles Times, il regista Jon Favreau ha parlato della pellicola sottolineando la particolarità di Iron Man di non avere una propria identità segreta, oltre al fenomeno della celebrità nel genere supereroistico: "Il fatto che il nostro eroe non possieda un’identità segreta, apre un bel po’ di cose per noi creativamente. Il genere supereroistico è stato realizzato abbastanza bene con titoli diversi, sequel, reboot. È difficile tenerlo fresco e non fare qualcosa che è il derivato di qualcosa che qualcun altro ha fatto. Assumendo una svolta a sinistra alla fine del primo film e facendo di lui un personaggio pubblico, sabbiamo aperto a un sacco di nuove possibilità. Questo va oltre la vostra idea standard di identità segreta modello crociato/mantellina", con esplicito riferimento a Batman e Superman. Il regista ha poi continuato parlando dello script realizzato da Justin Theroux: "L'ascesa di Cesare. Ci sono degli elementi mitici in questo. Altri generi hanno affrontato questo tipo di storia su basi regolari, ma il genere supereroistico non lo ha fatto, fino a questo punto. Siamo stati in grado di affrontare le conseguenze della fama, della notorietà e delle grandi aspettative. Questo ci ha permesso di attingere alle nostre esperienze e certamente alle esperienze di Robert", ha detto il regista. "Robert ha forti punti di vista su queste cose… Siamo stati in grado di formulare osservazioni sul fenomeno della celebrità come lo conosciamo oggi". Parlando infine nuovamente del tema dell'identità Favreau ha dichiarato: "Di solito l'eroe è costretto a vivere una vita divisa ancora di più tra la persona stimata della versione supereroistica di se stesso e le esistenze umili o dissimulate della sua identità segreta. Queste storie gemelle si discostano sempre più da come l'eroe diventa. L'eroe comincia a lasciarsi alle spalle l'identità segreta. Tutti questi franchise cercano di trovare un’angolazione differente, muovendosi in avanti, ma il fatto è che tutto è abbastanza limitato e limitante. Ci sono solo tante storie da raccontare. Noi stiamo volando in una direzione diversa".
Intanto, intervistata nei giorni scorsi dal magazine britannico SFX, l'attrice Scarlett Johansson ha parlato brevemente del ruolo della Vedova Nera da lei interpretato nel sequel, esprimendo tutta la sua energia: "Do un bel po’ di calci nel sedere. Ho voluto dare tutto quello che avevo", mentre il concept artist Adi Granov ha rivelato la presenza di un simpatico easter egg nel film: "Questo era il mio progetto per Fin Fang Foom realizzato per il libro 'Iron Man Viva Las Vegas' che stavo facendo con Jon Favreau. Ma questa immagine, in particolare, è stata fatta per il film e utilizzata come un cartellone in una delle scene in cui Iron Man vola. È una cosa molto veloce, ma Jon ha voluto avere una sorta di easter egg da infilare". Infine, nuove riprese aggiuntive si svolgeranno a Pasadena il 27 gennaio, nella centrale E. State Street e una nuova foto di Whiplash (Mickey Rourke) durante l'attacco a Tony Stark.

Thor

La rivista Variety informa che l'attore Clark Gregg, noto per il ruolo dell'agente Coulson dello Shield in "Iron Man" e nel prossimo "Iron Man 2", riprenderà nuovamente il suo ruolo per una apparizione anche in "Thor". Intanto, il regista Kenneth Branagh, durante un’intervista svoltasi sul tappeto rosso prima dei Golden Globe ha parlato con entusiasmo dei primi giorni di riprese: "Abbiamo appena iniziato la scorsa settimana e finora tutto sta andando bene. Abbiamo ancora chilometri da percorrere per mantenere le promesse, ma finora tutto bene. Tutti stanno facendo un ottimo lavoro e tutto è davvero molto promettente. Tengo le dita incrociate per tutti e per tutto. Chris Hemsworth è un grande ragazzo!". Sul fronte tecnico da segnalare che la Digital Domain realizzerà alcuni degli effetti speciali della pellicola.

Avengers

Uno dei principali interessi circa il film dei Vendicatori in uscita nel 2012 è sicuramente legato a chi sarà il villain che “nessun eroe da solo potrebbe affrontare”. Varie voci vorrebbero che questa minaccia sia Hulk, in omaggio al fumetto originale.
Interrogato sulla questione, il regista de “L'Incredibile Hulk” Louis Leterrier non sembra essere favorevole all'ipotesi: “Non è veramente un cattivo”, ha detto. “Se lo facessero diventare un villain sarebbe troppo semplicistico”. Leterrier è poi andato nello specifico spiegando che “la cosa grandiosa nei fumetti Marvel è che non ci sono mai un buono ed un cattivo, è più complicato di questo. Ok, Hulk può avere dei problemi ed essere cacciato da Iron Man, ma non credo che sarebbe cattivo e ucciderebbe persone per sua volontà. Nelle storie dei Vendicatori quando era il cattivo era sempre controllato da Loki o da qualcuno del genere, non agiva mai di sua volontà”.
Il regista francese ha poi parlato delle produzioni dei Marvel Studios in generale, etichettando come “fantastico” il lavoro che stanno facendo. “Quando metti Thor nell'universo di Tony Stark è fantastico, poi aggiungi l'anti-eroe Hulk il quale vuole solo essere lasciato in pace e non essere un supereroe e gli dici 'Devi venire con noi o combatterci', e infine sopra tutto questo metti Capitan America, un super-soldato che inizia a dubitare di se stesso e dei suoi metodi… ed è fantastico. E queste interazioni sono solo l'inizio, ci sono i villain e l'enorme potenzialità di questa cosa. Sono in prima fila per vedere tutto questo".

Spider-Man

In settimana, i protagonisti dei tre film precedenti diretti da Sam Raimi hanno commentato la decisione della Sony di realizzare un reboot.
Parlando a E! Online, James Franco ha dichiarato di non avere specifici problemi con la cosa: "Ha funzionato bene per Batman. E i fumetti hanno sempre avuto differenti artisti e scrittori. Penso che vada perfettamente bene". Kirsten Dunst invece ha sottolineato: "È triste vedere la fine. Credo che per Sam fosse arrivato il momento di andare avanti, e così noi tutti siamo andati via con lui. Ma abbiamo trascorso degli ottimi 10 anni". Tobey Maguire aveva invece commentato alla NBC, durante i Golden Globe, la decisione della Sony di realizzare una nuova saga del ragnetto, facendo capire di essere già a conoscenza della scelta di Marc Webb, e di pensare che la nuova direzione intrapresa dal franchise fosse un’eccitante idea. Infine, interpellato nei giorni scorsi dal Coventry Telegraph a proposito di alcuni rumor, peraltro abbastanza campati in aria, apparsi mesi fa che lo volevano nel ruolo di Kraven in "Spider-Man 4", l'attore Clive Owen ha smentito rispondendo seccamente: "È la prima volta che lo sento dire".

Green Lantern

Dopo l'annuncio del suo coinvolgimento nella pellicola, Blake Lively ha rilasciato qualche dichiarazione in merito a “Green Lantern”, confessando di essere molto eccitata per la parte: “È davvero eccitante essere parte di un film del genere, un cast meraviglioso, uno studio splendido e [ho] un ruolo stupefacente, quindi sono davvero esaltata”, ha detto la Lively, che avrà il ruolo di Carol Ferris, capo e futura fidanzata del protagonista, Hal Jordan/Lanterna Verde, interpretato da Ryan Reynolds.
Qualche novità sul film anche da parte del regista Martin Campbell, il quale ha negato i possibili cameo di altri personaggi DC, come Clark Kent/Superman o Bruce Wayne/Batman. Le voci sulla presenza di altri personaggi iniziarono a circolare nel 2008 quando uno degli sceneggiatori di “Green Lantern”, Marc Guggenheim, aveva ammesso che nello script originale ci fosse un cameo per Superman, o al limite per il suo alter ego Clark Kent; le recenti smentite del regista però fanno supporre che quelle parti siano state tagliate. Intanto nuovo ingresso nel cast tecnico del film, il costumista Joel Harlow ha confermato tramite un’immagine sul proprio sito il suo coinvolgimento nella pellicola.

Kick-Ass

Intervistata nei giorni scorsi da MTV News, l'attrice Chloe Moretz ha parlato del suo ruolo di Hit Girl in "Kick-Ass": "Sono stata addestrata fin da quando ero una bambina per diventare questa pazza assassina di ragazza", ha dichiarato la giovane attrice, la quale spera di riprendere il ruolo di Hit-Girl in un sequel. "Quello che mi piace del personaggio è che lei è un’assassina, ma al tempo stesso è ancora solo una ragazzina di 11 anni”.
La Moretz ha inoltre descritto gli allenamenti a cui si è dovuta sottoporre per il ruolo, sottolineando la fatica ma anche il grande divertimento che questi le hanno procurato: "È stato assolutamente incredibile, e probabilmente la cosa più difficile che io abbia mai fatto nella mia vita", ha spiegato. "Sono stati quattro mesi di allenamento e formazione. Imparare a rotolare, come saltare gli ostacoli e cadere sulle tue spalle. Un giorno stavo tornando a casa, e ho avuto un grosso livido per tutto il tragitto lungo la mia schiena!".
"Mentre giravo il film, anche se pensavo di conoscere [tutte le mosse], era ancora tutto molto difficile da fare, perché bisognava pensare a recitare e alla coreografia della scena. Così dovevo correre e saltare e sparare in aria, pensando al mio viso senza cercare di contare i passi come ‘1 … 2 … 3 …' oh no, l’ho appena detto 'provare a ricordarsi i passi: piede sinistro, poi il piede destro, poi saltare. La cosa era davvero confusa”.
La Lionsgate ha diffuso nei giorni scorsi un nuovo poster di "Kick-Ass" con protagonisti i quattro personaggi principali della pellicola diretta da Matthew Vaughn: Kick-Ass, Red Mist, Hit-Girl e Big Daddy.

Red

La Summit Entertainment ha annunciato ufficialmente l'inizio a Toronto delle riprese di "Red", il thriller diretto da Robert Schwentke e basato sul graphic novel omonimo della DC Comics scritta da Warren Ellis.
"Sono molto emozionato del cast fenomenale che Robert e la nostra sceneggiatura hanno attirato", ha dichiarato il produttore Lorenzo Di Bonaventura a cui ha fatto eco Erik Feig, presidente di produzione della Summit Entertainment, il quale ha aggiunto: "Red è il classico progetto con un pochino di ogni cosa per chiunque. Siamo emozionati nell'osservare questa cosa venire alla vita, questo straordinario cast, un regista di talento, e un grande team di produzione. Ogni cosa sarà ottima!".
Intanto giungono le prime immagini delle riprese, con gli attori Bruce Willis e Mary Louise Parker impegnati nella lavorazione di alcune scene nella zona di Chinatown nella città canadese. Altre riprese si sarebbero svolte, secondo indiscrezioni, nella città di Missisauga, nell'Ontario canadese, e per la precisione al Lorne Park, una zona suburbana.



Priest

Parlando nei giorni scorsi a AICN a proposito di "Legion", il regista Scott Stewart ha brevemente accennato allo status attuale di "Priest": "Abbiamo finito di girare 'Priest' poco prima del giorno del ringraziamento. Stiamo lavorando sulla director's cut proprio ora. Stiamo lavorando anche sugli effetti speciali. È un film molto diverso da 'Legion'. 'Legion' tutto sommato ha un sacco di divertimento e cerca di non prendersi troppo sul serio, 'Priest' è un film più cupo. È molto più simile a 'Sentieri Selvaggi 2'". Il regista ha poi sottolineato come questo film sia considerevolmente più grande, aggiungendo di stare lavorando con il direttore della fotografia Don Burgess alla correzione del colore della pellicola attraverso l'utilizzo, presso la Sony Colorworks, del 4K Digital Intermedie, un apparecchio che aiuta nel modificare i colori e le immagini e che fece il suo debutto negli anni '70.

Push diventa una serie tv

Summit Entertainment e E1 Entertainment hanno annunciato nei giorni scorsi la realizzazione di una serie televisiva basata sul film Push, il cui pilota sarà scritto da David Hayter, che parteciperà anche in veste di produttore esecutivo assieme a Benedict Carver, suo partner presso i Dark Hero Studios. Nel progetto saranno coinvolti anche Noreen Halpern e John Morayniss della E1 Entertainment in veste anch'essi di produttori esecutivi.
"Il concetto dietro il film 'Push' offre un’ampia e ricca tela su cui estendere la trama e i personaggi introdotti nel lungometraggio", hanno dichiarato Rob Friedman e Patrick Wachsberger della Summt. "Il progetto è anche il veicolo ideale per avviare piani ai vertice della produzione di programmazione per il mercato globale della televisione. L'opportunità di fare questo con i nostri partner di fiducia come la E1 rinforza quella che è l'occasione giusta per far crescere la piattaforma della Summit".
Patrice Theroux, presidente della Filmed Entertainment, ha invece così commentato il progetto: "È un piacere per me essere testimone del prossimo passo in avanti del nostro rapporto con la Summit che partirà con la realizzazione della serie televisiva. I punti di forza che esistono tra E1, Summit e Dark Hero stanno per provocare una serie tv fenomenale, che risuonerà in tutto il mondo".
Infine, David Hayter ha anch'esso avuto modo di parlare della serie, facendo trasparire tutto il suo entusiasmo per questo annuncio: "Non vedo l'ora di tradurre il fantastico concetto dietro Push sul piccolo schermo", ha detto Hayter. "Sono anche felice che la Dark Hero sia in affari con due potenze indipendenti come la Summit e la E1".

Conan

Lionsgate e Millenium Films avrebbero scelto l'attore che interpreterà il ruolo di Conan nel nuovo lungometraggio che sarà diretto da Marcus Nispel: si tratta del 30enne Jason Momoa, meglio noto per la sua partecipazione in "Stargate Atlantis", e per la sua prossima apparizione in "Game of Thrones" della HBO. Il sito Latino Review rende noto che nel frattempo Mickey Rourke avrebbe ricevuto l'offerta di interpretare nel film il ruolo di Corin, il padre di Conan. Le riprese della pellicola inizieranno il prossimo 15 marzo in Bulgaria.

Scott Pilgrim Vs The World

La data d'uscita non è ancora certa, ma la Universal Pictures ha recentemente effettuato un test sullo schermo per l'adattamento del graphic novel firmato da Bryan Lee O'Malley. Tra i presenti c'era un fan del fumetto originale, sulla rete conosciuto come “Ewok1”, il quale ha scritto le proprie impressioni; ecco direttamente dalle sue parole cosa dobbiamo aspettarci dal film.
“[…] Ho fatto una coda di circa 20 minuti. In questo lasso di tempo mi è stato dato un foglio con scritto 'Il film che state per vedere è un mix tra Juno e Mortal Kombat', sapevo cosa aspettarmi.
Non darò anticipazioni di alcun genere ma lasciatemi dire che il film è un puro orgasmo per i nerd. A parte alcune schermate blu o verdi, o le funi che tengono gli attori, è un film fatto davvero bene, molto fedele al graphic novel”.
Ewok1 è poi sceso più nei particolari, rivelando il suo entusiasmo per il lavoro svolto dalla produzione. “Michael Cera è stata una scelta perfetta per il film, così come la ragazza che ha interpretato Knives Chau (Ellen Wong). C'erano numerosi riferimenti ad ogni videogame, le monete, le barre di vita e perfino un accenno a 'Final Fantasy'. I Seven X sono perfettamente in parte e tutte le scene di combattimento sono magnifiche, era tanto che non vedevo un cine-fumetto così differente dagli standard del genere. Le scene di lotta hanno perfino una voce fuori campo [tipica dei picchiaduro] che dice cose come FIGHT! PERFECT! COMBO! FINISH HIM! Complessivamente il film era eccellente e non vedo l'ora di vederlo al cinema!”.
Da questa prima analisi sembra che la pellicola sia destinata a trovare il favore del pubblico, almeno per quanto riguarda i fan dell'opera di O'Malley.
Ai microfoni di Mtv, il regista di Scott Pilgrim Vs The World”, Edgar Wright, ha parlato a 360 gradi del film. Il lavoro è ormai alle battute finali, tuttavia non c'è ancora un taglio definitivo. “Ci stiamo ancora armeggiando”, ha detto Wright, “è una cosa diversa fare un film con tutti questi effetti, è come fare un altro passo avere delle modifiche in corso durante la produzione, che sono tuttora in corso [...], ma la nostra data d'uscita è in agosto, dunque abbiamo tempo”.
Per le numerose scene d'azione presenti nella pellicola sono state utilizzate diverse tecniche. “Abbiamo cercato di rappresentare le scene del graphic novel, ci sono anche elementi di animazione e grafica oltre le tecniche digitali, ma allo stesso tempo c'è un sacco di roba girata sul set, è una combinazione di tutte e tre le tecniche ed è questa la cosa divertente. Sarete sorpresi quando vedrete quanto gli attori stanno facendo da soli per le acrobazie e le lotte”. In merito alle scene d'azione, Wright ha ammesso di non essere legato ad una in particolare dato che “alcune sono come musical, [...] quasi come numeri di danza”. Per spiegare meglio quest'affermazione ha fatto un riferimento ai film di Jackie Chan, in particolare all'approccio dell'attore nipponico, ricco di teatralità e spettacolarità.
Il regista ha poi parlato dell'importanza dei test screening, anche se il film è incompleto: “È facile mostrare uno screening per gli operatori del settore, perché sanno com'è un film incompleto [...], l'avrò guardato sette volte in una settimana, impari molto mostrando la pellicola a persone come voi come un test per il pubblico”.

Aspen Movies

Intervistato ai microfoni di Comics Continuum, il presidente esecutivo della casa editrice fondata dal compianto Michael Turner, Frank Mastromauro, ha parlato dei prossimi progetti cinematografici legati ai personaggi della Aspen Comics. Tre sono le produzioni di casa Aspen che probabilmente vedremo sul grande schermo: Fathom, Soulfire e Executive assistance Iris.
Per quello che riguarda il primo, sono attualmente in cerca di un regista al quale affidare la pellicola; nelle prossime settimane faranno delle riunioni per discutere di chi possa dirigere il film e poi si dovrà scegliere lo studio.
Per "Soulfire" sono in attesa di alcune sceneggiature che saranno anch'esse oggetto di discussione in una riunione che terranno a seguito delle proposte. Mastromauro ha ammesso di puntare molto su questo adattamento, visto il grande successo che pellicole di questo genere stanno riscuotendo negli ultimi anni, e di mirare anche ad un sequel.
Lavori iniziati anche per "Executive Assistance Iris", lo script è infatti in fase di realizzazione e a breve lo riceveranno per eventuali correzioni. Mastromauro prevede un'attesa di circa un paio di mesi per avere quello definitivo, poi si procederà alla scelta dello studio per la quale si hanno già in mente due o tre alternative. Il presidente esecutivo si è detto in conclusione molto eccitato per l'andamento dei lavori.

Human Target

Ha esordito nei giorni scorsi sulla rete televisiva americana Fox il primo episodio di "Human Target", subito accolto in maniera calorosa dal pubblico americano. Nonostante infatti la trasmissione in contemporanea sulla CBS dei Golden Globes, il serial è stato visto da ben 10 milioni di spettatori, cosa che ha fatto decidere la rete di replicare immediatamente con la trasmissione a sorpresa dell'episodio "Rewind" subito dopo la conclusione del reality show "American Idol". Nel frattempo, il quotidiano canadese Ottawa Citizen rende noto che a differenza di altre produzioni, che hanno deciso di sospendere la lavorazione a Vancouver durante le Olimpiadi Invernali che si terranno nella città dal 12 al 28 febbraio, "Human Target" sarà l'unico serial che continuerà le riprese: "Stiamo andando nella direzione di inserire le olimpiadi nello show. È una grande location in cui lavorare, un ottimo luogo in cui sparare", ha commentato l'attore Chi McBride, che nel telefilm interpreta il ruolo di Winston, il mentore di Christopher Chance, il protagonista interpretato dall'attore Mark Valley.
"È una città di classe", ha invece aggiunto Mark Valley, "È incredibile vedere quanto è stato realizzato nell'area di Downtown sin dagli anni '80, fin dalla fiera mondiale".

Smallville

Grandi ritorni in vista per il serial sulle avventure del giovane Clark Kent. Il sempre informato Michael Ausiello tramite la sua rubrica su Entertainment Weekly, ha reso noto che l'attore Michael McKean tornerà nel ruolo di Perry White in uno degli episodi finali dell'attuale nona stagione: "Finalmente vedremo la leggendaria introduzione tra Perry White e l'intrepida Lois Lane", ha dichiarato il produttore Brian Peterson. Oltre a McKean, che non ricopriva il ruolo di Perry dalla terza stagione, sembra probabile anche un ritorno del personaggio di Martha Kent, interpretata dall'attrice Annette O'Toole (moglie di McKean nella vita reale), la quale avrebbe firmato da pochi giorni un accordo con il network CW per comparire nell'ultimo episodio della stagione.

Brevi

- Il giovane attore Johnny Pacar ha rivelato attraverso Twitter nei giorni scorsi di aver preso parte a una audizione per un ruolo in "The First Avenger: Captain America".

- Il creatore della serie tv "Journeyman" Kevin Falls starebbe scrivendo il pilot per un adattamento televisivo firmato Sony della serie Powers di Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming. Se il progetto dovesse ottenere luce verde, questi sarà diretto da Michael Dinner.

Le news di questa settimana

Smallville: promo per Absolute Justice
Approvato il pilot di Walking Dead
Nuovi rumor su Spider-Man 4



PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Dead of Night
cinema: USA 2009, Italia 03/2010
The Losers
cinema: USA 09/04/2010
Kick-Asscinema: USA 16/04/2010
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010, Italia 30/04/2010
Jonah Hex cinema: USA 18/06/2010, Italia 01/10/2010
Priest cinema: USA 27/08/2010
Redcinema: USA 22/10/2010
Scott Pilgrim cinema: USA 2010
Green Lantern
cinema: USA 17/06/2011
Spider-Man 4
cinema: USA 06/05/2011, Italia 06/05/2011
Thor
cinema: USA 20/05/2011, Italia 17/06/2011
The First Avenger: Captain America
cinema: USA 22/07/2011
Preacher
cinema: USA 2011
The Avengers
cinema: USA 04/05/2012


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

337°: Sherlock Holmes, Iron Man, Jonah Hex, X-Men First Class

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola, Alfredo Goffredi e Marco Orlando
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo;
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

 
Con il volgere dell'anno nuovo, sostanziali novità riguarderanno la gestione di Movie Comics. Dopo quasi un anno e mezzo, infatti, mi appresto a lasciare le redini della nostra rubrica cinematografica, presa in carico nell'agosto del 2008. La persona nelle cui mani mi pregio di (ri)consegnare Movie Comics rappresenta la miglior garanzia per voi lettori di un livello qualitativo sempre all'altezza delle aspettative: si tratta infatti di Carlo Coratelli, creatore delle nostre rubriche su cinema e animazione (la cui conduzione rimane separata), al quale siamo felici di dare il bentornato. I miei personali auguri di buon lavoro a Carlo, dunque, che con la sua alta competenza non potrà che migliorare il livello qualitativo di Movie Comics.
Rubo ancora un po' di spazio per rivolgere un veloce ringraziamento per l'esperienza che mi avvio a concludere, per la fiducia accordatami, e per la collaborazione, ai redattori che hanno prestato anche occasionalmente il loro aiuto, ai supervisori, e in particolare ad Annamaria Bajo, senza la quale Movie Comics non potrebbe arrivare a voi.
Nella speranza di aver reso ai lettori un servizio soddisfacente, mi accomiato dunque con questa nuova puntata, l'ultima del 2009. Potrete leggere la prossima puntata, sotto la nuova gestione, alla conclusione del periodo delle feste, in gennaio. La rubrica tornerà inoltre a cadenza settimanale.
Buona lettura.

Valerio Coppola



Marvel Studios: cambi al vertice e strategie future

Settimane interessanti le ultime due per i Marvel Studios, soprattutto a guardare ai piani alti. Innanzitutto, va segnalata l'uscita di scena di David Maisel, nella compagnia dal 2004 e figura fondamentale nell'ascesa della Marvel sulla scena hollywoodiana: oltre a svolgere importanti ruoli di coordinamento, a Maisel va riconosciuto il merito di aver reperito i primi, importanti fondi che hanno permesso allo studio di avviare le sue produzioni in proprio e dunque di potersi svincolare dalla relazione di dipendenza con i grandi marchi cinematografici, così da poter acquisire una propria autonomia. Maisel (che conserverà il ruolo di produttore esecutivo nei prossimi "Iron Man 2", "Thor" e "The First Avenger: Captain America") abbandonerà dunque la carica di capo dei Marvel Studios, e questo avverrà in concomitanza con l'effettivo passaggio di Marvel Entertainment sotto la proprietà Disney. Così, a coordinare le attività degli studios della Casa delle Idee sarà chiamato Kevin Feige, già da anni alla testa del comparto creativo della compagnia in qualità di presidente della produzione, e che fondamentalmente aggiungerà poche competenze a quelle attuali, limitandosi a riferire direttamente al presidente di Walt Disney Company Rich Ross, e facendo dunque da cinghia di trasmissione con la casa madre. Ricordiamo inoltre che già nei mesi scorsi Feige era stato affiancato da Louis D'Esposito, che in qualità di copresidente dei Marvel Studios ricopre funzioni più di tipo tecnico e finanziario. A guardare nel complesso tutti i movimenti di questa riorganizzazione dei quadri dirigenti, l'impressione generale è quella di una razionalizzazione dei piani alti della compagnia: con i Marvel Studios alle dirette dipendenze di Disney, una figura come quella di presidente ricoperta da Maisel, quando già Feige e D'Esposito si occupano di tutte le questioni operative, risulterebbe di fatto ridondante, in considerazione del fatto che la sua funzione direttiva sarebbe comunque limitata da quella esercitata dalla direzione Disney. L'addio di Maisel si potrebbe dunque spiegare semplicemente come l'eliminazione di uno scalino superfluo nella catena di comando. Se questa novità produrrà effetti importanti, e quali questi potrebbero eventualmente essere, resta tutto da vedere.
Del futuro cinematografico (ma non solo) della Marvel ha invece parlato l'amministratore delegato della Disney Bob Iger, vero cervello dietro la recente acquisizione della Casa delle Idee. Iger ha fatto capire di avere piani ambiziosi per il marchio della Marvel, e di voler impegnare attivamente le energie Disney per fornire alla sua sottodivisione il giusto impulso, in modo da "puntare sul nome Marvel un riflettore molto più brillante di quanto oggi non sia". Secondo Iger, infatti, sebbene il marchio della Casa delle Idee sia già molto conosciuto, sarebbero ancora in attesa di essere sfruttati grandi e ulteriori potenziali di crescita, che in riferimento alla situazione cinematografica sarebbero stati molto attutiti, negli anni scorsi, dalla dipendenza della Marvel dalle altre major hollywoodiane: una situazione che non avrebbe permesso al marchio Marvel di presentarsi sul mercato con un disegno complessivo. Nonostante ciò, tuttavia, Iger ha affermato che Disney non vede come un problema il fatto che i diritti cinematografici del pezzo da novanta della Marvel, ossia Spider-Man, siano al momento accasati alla Sony/Columbia Pictures. Questo in considerazione di due motivi: in primo luogo, poiché la Marvel dispone di una larghissima schiera di personaggi oltre Spider-Man da poter proporre al pubblico; in secondo luogo, perché proprio questi personaggi, seppur meno conosciuti, se ben trattati possono conoscere importanti fortune anche commerciali. In questo senso, Iger cita il lavoro fatto con Iron Man, diventato un personaggio di prima grandezza anche e soprattutto grazie al lavoro svolto dal regista Jon Favreau e dai suoi collaboratori. Ma il capo della Disney si spinge anche oltre, suggerendo la possibilità di sviluppare personaggi anche di secondo piano, magari introducendoli prima al grande pubblico attraverso operazioni meno costose di una produzione cinematografica (come ad esempio serie televisive), appoggiandosi ai mezzi e alle infrastrutture di cui Disney già dispone. E, in tal senso, Iger dichiara che se si impostano correttamente le dovute operazioni, non sono affatto da escludersi "possibili sorprese" in merito a franchise su personaggi meno conosciuti.

Sherlock Holmes

Nel corso della settimana entrante, e specificatamente il 25 Dicembre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane (come in quelle americane) lo "Sherlock Holmes" diretto da Guy Ritchie e tratto dalla serie a fumetti firmata da Lionel Wigram. Protagonista della pellicola, nei panni del famoso detective, sarà l'attore Robert Downey Jr., nel pieno di una seconda primavera professionale. Nei giorni scorsi, dunque, l'attore non ha mancato di spendersi per la promozione del film, sul quale per altro la Warner Bros. non ha mai nascosto di puntare molto, in vista di un possibile franchise da sviluppare nel lungo periodo attraverso la produzione di svariati sequel, se il pubblico dovesse premiare questo primo episodio. E proprio su questa volontà di rendere quello di "Sherlock Holmes" un franchise presente a lungo nei prossimi anni, lo stesso Downey ha espresso alcune sue valutazioni, ricordando come nonostante la fame del personaggio da tempo Hollywood non producesse nulla di significativo su di lui, e come proprio queste condizioni possano rivelarsi favorevoli per una sua fortuna futura. Sarebbe stata proprio la volontà di sfruttare appieno il personaggio, infatti, ad avvicinare Downey al produttore Joel Silver (che per inciso è affiancato dalla moglie dell'attore, Susan Downey) e a farlo interessare al progetto. Un altro elemento fondamentale per dare il via alle danze, nella visione dell'attore, sarebbe stato la figura del Dottor Watson, ovvero la "spalla" di Sherlock Holmes, e l'attore che avrebbe dovuto interpretarlo (la parte è infine andata a Jude Law): "Quello, per me, era davvero il punto. La cosa che ho capito è stata che Holmes e Watson sono stati il primo duo d'azione: sfido chiunque a trovare un precedente. Così ho pensato: 'Wow, questa è davvero una cosa da fare in due'. E se anche la sceneggiatura [sviluppava] la relazione [tra i due], ne sono sicuro, inizialmente era costruita in modo da reintrodurre una [nuova] generazione a Sherlock Holmes. […] Ma […] siccome è stato il mio primo istinto, ho detto: 'Beh, questo film deve essere su due persone'". A detta di Downey, l'importanza di Watson risiede anche nel fatto che nei romanzi (come anche si è tentato di fare nel film), la figura di Holmes è vista e descritta attraverso gli occhi del suo compagno, che in un certo senso rappresenta anche la controparte del loro creatore, Arthur Conan Doyle (il cui materiale ha ovviamente affiancato il fumetto di Wigram come fonte originaria). Proprio per questi motivi, dunque, la scelta dell'interprete di Watson era un passaggio piuttosto delicato, e la soluzione finale individuata in Jude Law è dovuta a una capacità dell'attore di sapersi rapportare con il personaggio, il materiale originale e, non ultimo, lo stesso Downey.
Infine, Downey ha brevemente parlato della figura di Moriarty, la classica nemesi di Sherlock Holmes, che però in questo film non comparirà se non dietro le quinte (il villain principale sarà invece Lord Blackwood, interpretato da Mark Strong). L'attore ha dunque spiegato che la scelta di non mettere subito in scena il "cattivo" più importante si spiega con la volontà di non togliere da subito tutti gli sfizi al pubblico, e ha a che fare proprio con l'intenzione di dare uno sviluppo futuro al franchise, introducendo Moriarty in seguito. A tal proposito, Downey ha commentato anche il rumor circolato nei mesi scorsi secondo cui interessato alla parte sarebbe stato Brad Pitt: effettivamente, stando alle parole dell'attore, qualche chiacchierata sull'argomento c'è stata, e Pitt non avrebbe escluso un suo ipotetico interesse, anche se va sottolineato che al momento non è stato deciso proprio nulla, e che si tratta di semplici scambi di opinioni tra colleghi. Ad ogni modo, torna a sottolineare Downey, molto dipenderà proprio dall'andamento del film in uscirà il prossimo venerdì.

Iron Man 2

Giorni ricchi di novità per "Iron Man 2" e in particolare per la sua campagna promozionale: sono infatti stati diffusi, nei giorni scorsi, un nuovo poster avente per protagonista il villain Whiplash (Mickey Rourke), e soprattutto il primo, attesissimo trailer del film, nel quale è possibile vedere in azione soprattutto Iron Man e Whiplash, ma anche la Vedova Nera, War Machine e Nick Fury (questi tre in comparsate molto veloci, a indicare la volontà della Marvel di non disperdere da subito l'alto livello di attesa per questi personaggi). Apparse in rete anche altre due immagini, che riportano altrettanti articoli fittizi riguardanti Tony Stark, in quello che è ormai chiaramente l'avvio di una campagna virale per promuovere la pellicola, sul modello di quanto già tentato (con successo) nel caso di "The Dark Knight" lo scorso anno. Diffusa inoltre una nuova istantanea tratta dalla pellicola, e avente per protagonista Tony Stark al lavoro nel suo laboratorio.
 
 
E intanto, è stato il supervisore capo di Marvel Comics, Joe Quesada, a rivelare su Twitter di aver potuto visionare la pellicola per intero (in una versione non ancora definitiva, con tutta probabilità soprattutto sotto il profilo degli effetti visivi e della colonna sonora): nel veloce commento rilasciato sul sito di microblogging, Quesada non si è però dilungato più di tanto, limitandosi a esprimere i suoi decisi complimenti al lavoro svolto dal regista Jon Favreau.
A parlare più nello specifico della pellicola è stato invece il suo attore principale, Robert Downey Jr., che appunto torna nella parte di Tony Stark/Iron Man. Downey, che com'è noto è stato coinvolto attivamente già nelle fasi preliminari di stesura e sviluppo del sequel, ha dunque spiegato il modus operandi seguito nel lavoro: "Il mio approccio ─ con Jon [Favreau] d'accordo, e la Marvel [produttore della pellicola, ndr] a supportarci ─ era che una volta che hai raccontato piuttosto bene una storia sulle origini, è allora che le cose di solito iniziano a diventare fiacche, e una o due o tre cose iniziano a ripetersi di continuo. Quindi abbiamo reso le sfide di Tony Stark molto al di fuori della normale sfera delle [sue] attività. Nella stessa misura di qualunque altra cosa, per lui si tratta più che altro di un secondo lavoro, la seconda volta. E la cosa grandiosa, inoltre, è che l'universo Marvel è pazzesco: è davvero sconfinato. Questo è il grande bilanciamento da operare. Sarebbe molto facile sconfinare in contesti intergalattici, [ma] nulla sarebbe più ancorato alla realtà". La preoccupazione maggiore, insomma, sarebbe stata quella di fornire al protagonista situazioni avvincenti e nuove, stando però attenti a non esagerare e a non perdere mai di vista l'agganciamento all'atmosfera di realismo che già caratterizzò il primo film. Downey si è inoltre detto entusiasta del rapporto instaurato tanto con la Marvel quanto con il regista Jon Favreau, che gli avrebbero permesso proprio di sentirsi partecipe al massimo di questo progetto, facendogli apportare e sviluppare punti di vista come quelli appena descritti.
Di questo coinvolgimento degli attori nella produzione del film, per altro, ha parlato di recente anche l'attore Jeff Bridges, interprete nel primo film di Obadiah Stane/Iron Monger. Bridges ha infatti ricordato come di fatto non esistesse una sceneggiatura definita per molte scene, e di come invece gli attori si trovassero di fatto a seguire un canovaccio di massima da dettagliare attraverso l'improvvisazione. Questo, secondo l'attore, è un metodo che è facile trovare in produzioni di ridottissime proporzioni, mentre in superproduzioni come fu "Iron Man" è difficile che gli investitori e i produttori lascino aperte tante incognite: in questo modo, dunque, anche l'atmosfera sul set divenne qualcosa di surreale, con la consapevolezza di un grande budget e la libertà creativa di piccole produzioni.
Tornando al sequel, intanto, anche sul fronte del merchandising continuano le novità. In primo luogo, Marvel e SEGA hanno rilasciato un nuovo trailer del videogioco ispirato ad "Iron Man 2", in uscita per tutte le piattaforme nel mese di aprile. Per chi invece fosse interessato a qualcosa di più materiale, la Hasbro (che ha un contratto di lungo corso con la Marvel) ha presentato nei giorni scorsi una serie di prodotti la cui uscita è legata ad "Iron Man 2". Oltre a una maschera da Iron Man e a un guanto-giocattolo dell'armatura del Vendicatore, verranno messe sul mercato tre serie di action figure: la prima, dedicata ai personaggi del fumetto, presenta figure come la classica armatura di Iron Man e la Dinamo Cremisi; la seconda è invece incentrata sui personaggi apparsi nei due film, e si compone delle varie versioni dell'armatura di Iron Man, di quella di Iron Monger e di quella di War Machine; infine, la terza serie di action figure è ispirata ad alcuni concept di ulteriori armature, come quella per le operazioni sottomarine.
 



 
Jonah Hex: nuove riprese

Stando alle ultime notizie, a meno di sei mesi dalla sua uscita nelle sale statunitensi verranno realizzate alcune riprese aggiuntive per "Jonah Hex", prossimo titolo DC a sbarcare al cinema, diretto da Jimmy Hayward e interpretato da Josh Brolin, John Malkovich, Megan Fox, Will Arnett e Michael Fassbender. A quanto è possibile desumere, le nuove scene (che saranno realizzare nella seconda metà di Gennaio) dovrebbero riguardare un flashback. A tale conclusione è facile giungere in base al casting call emesso nei giorni scorsi e riguardante appunto le nuove riprese: "Cassie - moglie di Jonah Hex (Josh Brolin). Nativa americana. Attraente, giovane, sexy"; "Travis - 9 anni (per interpretarne uno più giovane)… Deve essere un incrocio tra Josh Brolin e la nativa americana Cassie"; "Jeb Turnbull - figlio di Quentin Turnbull (John Malkovich). 30-35 anni. Secco, con accento del sud. […]"; "Presidente Andrew Johnson - Tra i 50 e i 60. Somigliante, se possibile"; "Consigliere - per il Presidente Johnson. Più giovane, una versione anni 1870 di un personaggio 'sinistrorso'"; "Defunto - tra i 20 avanzati e i 30 anni. Aspetto spaventoso […]". Pare dunque che si tratti di un fuori programma che approfondirà il passato di Hex.
E intanto, Josh Brolin è stato ospite a The Tonight Show with Conan O'Brien, dove ha parlato anche di "Jonah Hex". In particolare, Brolin ha raccontato qualche retroscena riguardante la scelta di John Malkovich come interprete del villain, rivelando che la prima scelta dello studio non sarebbe caduta esattamente su di lui, e che il suo sponsor principale sarebbe stato invece Brolin stesso, che evidentemente è poi riuscito a convincere lo studio: "Questo è [un] ruolo rabbioso che pensavo che John avrebbe potuto mettere a segno. Lo studio aveva tirato in ballo un Gary Oldman, o qualcosa del genere. Io ho detto che la faccenda con Gary Oldman o con altri attori affini è che quando si arrabbiano… di solito sono piuttosto diretti nella loro rabbia, puoi sentire la furia che arriva, e a quel punto ti guardano […]. Con John, puoi sentire la rabbia che inizia ad affacciarsi, e a quel punto John potrebbe guardare qualcosa, come se ad esempio lì ci fosse un barboncino. E John potrebbe tirar su il barboncino e iniziare ad accarezzarlo. Non ti guarderebbe, e potrebbe iniziare a recitare un poema di [Wystan Hugh] Auden o qualcosa del genere. E per me questo è di gran lunga più spaventoso di qualcuno che ti strilla in faccia".
Infine, l'attore ha raccontato anche di alcune difficoltà nell'amoreggiare con Megan Fox (sua compagna sul set di questo film), a causa delle protesi facciali che doveva indossare per il ruolo di Hex, le quali rendevano alquanto complicate varie manovre di lingua.

Red

È ancora Warren Ellis a parlare dell'adattamento di Red. Lo scrittore ha confermato che rispetto al fumetto da lui realizzato insieme al disegnatore Cully Hamner, il film introdurrà sostanziali cambiamenti, a partire dal cast principale, che verrà sensibilmente ampliato. La maggior parte dei cambiamenti (cast compreso), argomenta Ellis, sarà dovuta alla necessità di aggiungere un po' di polpa alla storia, che se mantenuta come nell'originale, non sarebbe riuscita a riempire la durata auspicabile per un film: "È meglio considerare Red come una storia breve che viene adattata in un film". Infine, Ellis conferma che anche il tono generale della storia e molti suoi aspetti subiranno importanti cambiamenti, pur puntualizzando che a suo giudizio il prodotto finale risulterà comunque buono: "Il film non è brutale come il fumetto. Il fumetto è piuttosto brutale. Ma è anche piuttosto breve. Quando io vendo i diritti di una serie, loro comprano [anche] il diritto di adattarla in qualunque modo credano possa andare. Io posso accettare che loro volessero un film più leggero, e, come ho già detto, la sceneggiatura è molto godibile e ben congegnato. Non lo hanno adattato male, per intenderci. La gente a cui è piaciuto il graphic novel dovrà accettare che è un adattamento, e questo per definizione significa che sarà una bestia diversa dal fumetto. Il film ha lo stesso DNA. Conserca pezzi che sono molto chiaramente presi dal fumetto, così come, naturalmente, la trama generale. Ma sì, è più leggero, e più divertente".
È stata inoltre comunicata la data di uscita del film per il mercato statunitense: il 22 Ottobre 2010.

Green Lantern

Una polemica che non sembra trovar pace è quella sollevata da alcuni per il fatto che Ryan Reynolds si prepari a prestare il proprio volto, nei prossimi anni, sia a Hal Jordan/Lanterna Verde, sia a Wade Wilson/Deadpool. Ancora una volta, quindi, l'attore si è visto costretto a tornare sull'argomento, cercando di spiegare perché a suo modo di vedere tutta la faccenda non sia altro che un falso problema: "C'è una differenza davvero grande tra i [due] personaggi, e penso che la gente dimentichi che io sono un attore. Questi sono ruoli che incidentalmente finiscono entrambi sotto l'ombrello dell'universo fumettistico", ha continuato l'attore, facendo quindi presente che il fatto che entrambi i personaggi provengano dai fumetti non li rende meno diversi rispetto a due ruoli in generale, come per un attore avviene tutti i giorni. Reynolds ha inoltre preso in considerazione la questione anche dal punto di vista di chi teme che la sua interpretazione risulti troppo simile per entrambe le parti: "Penso che ci fosse qualche preoccupazione per il fatto che potrei rendere Lanterna Verde come una specie di buffone à la Wade Wilson, [ma] questo non è proprio il caso. Se fosse stato ciò che volevano [alla Warner Bros.], perché avrei dovuto fare un provino per il film?".
Sempre riguardo "Green Lantern", poi, nei giorni scorsi è saltata fuori un'altra piccola curiosità appartenente alla "sfera degli Elseworlds": Quentin Tarantino ha infatti rivelato che in una fase in cui il film ancora non godeva neanche di una sceneggiatura, gli fu offerta la regia, che lui però rifiutò. Tarantino si dice infatti non interessato, diversamente da come sarebbe stato vent'anni fa, a dirigere un film su un personaggio tratto dai fumetti (pur essendone un grande fan), affermando di preferire lavorare su soggetti originali creati da sé, eventualmente anche su un supereroe.

Thor

A ormai pochissime settimane dall'avvio delle riprese di "Thor", per la regia di Kenneth Branagh, si segnalano ancora novità abbastanza sostanziose riguardanti il cast della pellicola: è stato infatti annunciato che l'attrice americana Rene Russo (famosa per "Arma Letale") interpreterà la parte di Frigga, moglie del padre degli dei Odino (Anthony Hopkins), e matrigna di Thor (Chris Hemsworth).
E a proposito di casting, anche qualche mugugno aveva accolto il mese scorso l'annuncio secondo cui l'attore Ray Stevenson avrebbe interpretato il pingue Volstagg. Alcuni dei dubbi sollevati, in particolare, riguardavano il fisico dell'attore, decisamente diverso da quello obeso del personaggio che si appresta a portare sul grande schermo. Come con realismo c'era da aspettarsi, però, la Marvel non intende rinunciare a troppe delle libbre di Volstagg, e la scelta di un attore dal fisico prestante è con ogni probabilità da imputare (anche) alla necessità di avere una certa agilità in scena. A quanto pare, però, un dimagrimento almeno parziale ci sarà. A parlarne, nei giorni scorsi, è stato lo stesso Stevenson in una breve intervista con la rivista Empire, descrivendo in primo luogo come il personaggio verrà costruito dal punto di vista estetico, a partire dalla speciale "tuta di grasso" che l'attore dovrà indossare: "Ho provato il costume, e lo hanno un po' abbellito: è come se [Volstagg] fosse più magro, ma più rotondo. […] Ha ogni oncia della verve e del vigore falstaffiano [che lo contraddistinguono], e un po' di pancia alcolica per suggerire quell'enorme appetito, ma non è quella sorta di figura a forma di misirizzi [pupazzo ovoidale il cui baricentro gli impedisce di rovesciarsi, facendolo tornare sempre in posizione eretta, ndr] che ha nei fumetti. È Falstaff con i muscoli [Falstaff è un personaggio teatrale introdotto da William Shakespeare, cavaliere caratterizzato da atteggiamento sbruffone, grande ingordigia e considerevoli dimensioni, e che è stato una delle fonti di ispirazione proprio per la creazione di Volstagg, ndr]. Ho questo fantastico sottocostume pieno di schiuma che si flette insieme a me. Non vedo l'ora!". Pare dunque che i preparativi per l'inizio delle riprese (il mese prossimo), almeno per quanto riguarda Volstagg, siano ormai ultimati.

Spider-Man 4: ridda di rumor

A ormai poche settimane dall'inizio delle riprese, si può dire che il mistero attorno alla sceneggiatura e ai personaggi di "Spider-Man 4" è ancora fitto, dato che sul piano ufficiale di sicuro c'è solo la conferma del regista Sam Raimi e degli attori Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson) e ─ abbastanza certo ─ J.K. Simmons (J. Jonah Jameson); una parte importante dovrebbe inoltre avere l'attore Bruce Campbell, titolare nei precedenti tre capitoli di semplici cameo. A parte questi elementi, però, come si diceva, le certezze in materia sono poche, e come sua tipica inclinazione internet riempie il vuoto con rumor più o meno probabili (e nessuno dei quali confermato). Gli ultimi in ordine di tempo, rilevanti se non altro per i nomi citati, provengono dal sito Movieline, e vogliono che il villain di turno nel quarto film dell'Arrampicamuri sia l'Avvoltoio (Vulture). Ad interpretarlo, secondo il sito, dovrebbe essere una figura ormai celebre del cinema internazionale, ovvero John Malkovich. Secondo Movieline, poi, l'attrice Anne Hathaway, interpreterà, come già ventilato, il ruolo di Felicia Hardy, anche se non in veste della Gatta Nera, bensì di una nuova villain appositamente creata per la pellicola, chiamata Vulturess (evidentemente una versione femminile dell'Avvoltoio). Come già detto, nulla di tutto ciò pare essere confermato, e d'altra parte alcune di queste voci appaiono piuttosto fantasiose già a una prima impressione.
Oltre alle varie voci che si rincorrono, poi, nei giorni scorsi è tornato sulla scena delle speculazioni anche il nome di Gwen Stacy, già comparsa nel terzo film in una parte piuttosto di secondo piano, a dispetto della sua importanza nella continuity fumettistica. È stato così chiesto a Bryce Dallas Howard, l'attrice che prestò il volto al personaggio, se il ruolo di Gwen verrà ampliato o se invece è da considerare un capitolo già chiuso. Indicativamente, la Howard ha affermato di essere del tutto all'oscuro delle intenzioni dei responsabili dei film, che non le avrebbero quindi fatto sapere alcunché: "Dipende davvero da Sam [Raimi] e dagli sceneggiatori e dalla gente che ha fatto un lavoro così straordinario nel progettare il franchise e nello scegliere le migliori storyline per il pubblico, e io sono in primo luogo una fan". L'attrice ha dunque fatto intendere di essere pronta a tornare nei panni di Gwen Stacy, se le fosse chiesto, affermando di aver avuto un'esperienza positiva sul set di "Spider-Man 3".
Un piccolo inciso finale. Nei giorni scorsi è girata in rete una voce secondo cui la produzione di "Spider-Man 4" sarebbe stata sospesa in seguito a non meglio precisati problemi: questa voce risulta infondata, e lo sviluppo della pellicola proseguirà come da programma alla ripresa dei lavori, dopo la consueta pausa di fine anno.

The First Avenger: Captain America

Tra i prossimi film Marvel annunciati, l'unico ancora privo di notizie riguardanti il cast è quello su Capitan America, previsto per Luglio 2011. I pretendenti al ruolo del protagonista non mancano di certo, soprattutto visto il successo che i cinefumetti in generale stanno riscuotendo. Gli ultimi due candidati (in quanto si sono dichiarati interessati alla parte) in ordine cronologico sono Zachary Levi e Kellan Lutz. Il primo ha parlato dell'evenienza in tono abbastanza scherzoso, ricordando di essere stato ad un passo dall'aggiudicarsi il ruolo di Fandral in "Thor" (parte andata poi a Stuart Townsend, per via degli impegni pregressi di Levi), e auspicando che la Marvel, sentendosi in colpa per la mancata occasione, gli offra il ruolo di Capitan America o almeno quello di Bucky. Più serio Lutz, in questo momento all'attenzione del grande pubblico per la sua partecipazione a "New Moon", sequel di "Twilight": "Mi piacerebbe molto essere Capitan America, un giorno". Ovviamente tutte queste voci vanno inserite nella schiera di attestati di interesse più o meno seri che negli ultimi tempi si stanno moltiplicando, a testimonianza del crescente interesse intorno al progetto e alla figura di Capitan America, portatrice di un sicuro bagaglio di successo, non fosse altro che per la sua potenza simbolica.
Fuori dal pozzo dei rumor e delle chiacchiere fini a se stesse, poi, il supervisore capo della Marvel Joe Quesada ha comunicato (sempre attraverso Twitter) di aver visionato l'intero script di "The First Avenger: Captain America" (realizzato da Christopher Markus e Stephen McFeely), e di averlo trovato "fantastico", dicendosi incapace di attendere che le cose inizino ad evolvere. E per questo non dovrebbe mancare molto, visto che il regista Joe Johnston, concluso il lavoro su "The Man Wolf", può ormai dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo della pellicola Marvel.

The Avengers

Con l'attesa per "Iron Man 2" che monta di settimana in settimana, uno degli elementi più al centro dell'attenzione è il personaggio della Vedova Nera, interpretata da Scarlett Johansson. Se si aggiunge il fatto che "Iron Man 2" è uno dei film che porterà al crossover cinematografico "The Avengers", molti si chiedono legittimamente se anche il personaggio della spia russa troverà spazio nel supergruppo dei Vendicatori (come d'altra parte è già nei fumetti). A rispondere ad alcuni di questi interrogativi è stata la stessa Johansson, la quale, pur facendo intendere che al momento una decisione definitiva non è ancora stata presa, non ha nascosto un interesse in tal direzione da parte della Marvel, né tanto meno da parte sua: "Spero che accada. Non so se è ciò che finirà per succedere, ma lei è decisamente una grande parte degli Avengers". Come spesso accade in questi casi, infatti, si tratterà più che altro di testare la reazione del pubblico a questo personaggio in occasione dell'uscita di "Iron Man 2": "Spero che se i fan supporteranno il personaggio, la vedremo di nuovo".
E a proposito di popolari personaggi in forse, come vi avevamo informato qualche settimana fa, l'attore Jeremy Renner è in odore di potersi aggiudicare la parte di Hawkeye nei prossimi film targati Marvel, con la concreta possibilità che il suo ruolo aumenti d'importanza fino a consolidarsi nella pellicola "The Avengers". Lo stesso attore statunitense ha però nei giorni scorsi rilasciato alcune dichiarazioni che, confermando i contatti con i Marvel Studios, tendono però a ridimensionare la questione: "I tipi della Marvel sono davvero brillanti. Sono eccezionali. Il mio amico Zak Penn sta scrivendo 'The Avengers', ma questo [film] si concretizzerà solo fra qualche anno. L'unica ragione per cui questa [storia] è saltata fuori è che stanno pensando a un piccolo cameo di [Clint] nelle vesti di Hawkeye. Questa è l'unica ragione per la quale ho parlato con loro di questo". L'attore ha proseguito poi parlando nello specifico dei film nei quali potrebbe apparire Clint Burton: "Hanno pensato che fosse un'idea abbastanza buona. Ancora non sono neanche sicuri se mettere [Clint] in 'Thor', quindi potrebbe essere anche più in là. Mancano due anni. Devono ancora fare 'Capitan America' e 'Thor' […]. Ma ne sarei onorato. Penso che sarebbe divertente". Passando nello specifico al personaggio, Renner ha infine ribadito che il proprio interesse nei suoi confronti è dovuto al fatto che Clint sia un uomo normale, senza poteri ma con grandi abilità, con il quale risulta più facile relazionarsi rispetto a un personaggio più fuori dagli schemi. In conclusione, è evidente che alla Marvel si stanno ancora prendendo le misure per vedere come e quando introdurre Occhio di Falco, mentre anche l'eventuale coinvolgimento di Renner si trova appeso a queste valutazioni: "Il ruolo è lì. Vedremo se [la faccenda] si risolverà".

X-Men: First Class

Non del tutto inaspettata, è comunque stata una bomba un paio di giorni fa la notizia che Bryan Singer sarebbe tornato a dirigere un film sui mutanti Marvel, e in particolare il prequel sui primi passi dei giovani X-Men alla scuola di Charles Xavier (il titolo della pellicola, da tempo noto, è "X-Men: First Class"). E a seguire gli sviluppi, si potrebbe quasi avere l'impressione che l'annuncio sia stato sufficiente a rimettere in moto tutta la macchina: a ruota, infatti, è stato comunicato che anche un nuovo scrittore è salito a bordo del progetto per realizzare una nuova sceneggiatura (una prima bozza era già stata stesa da Josh Schwartz): il nuovo arrivato è Jamie Moss, sceneggiatore con all'attivo lo script di "La notte non aspetta".
A quanto si apprende, inoltre, Singer e la 20th Century Fox avrebbero già discusso le linee generali da seguire per la trama del film, e a spiegare il concetto di base è lo stesso Singer dalle pagine di Variety: "Si tratta degli anni formativi di Xavier e Magneto, la formazione della scuola e a che punto la loro relazione prende una brutta svolta. C'è un elemento romantico, e alcuni dei mutanti di 'X-Men' compariranno nella storia, anche se non voglio dire quali. Ci saranno un sacco di nuovi mutanti e un villain grandioso". A quanto pare, dunque, il film potrebbe seguire, per tutta la sua durata o solo in parte, i primissimi anni di Xavier e Magneto, che almeno inizialmente dovrebbero comparire intorno ai loro vent'anni: in questo caso, potrebbero rivelarsi non più valide, imprecise o incomplete le vecchie anticipazioni fatte dalla produttrice Lauren Shuler Donner, che volevano il film incentrato sulla prima classe di Xavier (comprendente personaggi come Ciclope, Jean Grey, la Bestia, ecc.). Il coinvolgimento di Singer e il nuovo approccio, d'altra parte, farebbero pensare anche a un cambio di passo circa il tenore del film, inizialmente concepito come una pellicola rivolta a una fascia di pubblico giovane, in età adolescenziale. La nuova direzione del progetto metterebbe invece in scena un film più legato ai tre precedenti e all'altro prequel incentrato su Wolverine, iscrivendosi a pieno titolo nell'operazione "Origins" che la Fox ha già avviato con il film sull'artigliato e che si propone di proseguire anche con Magneto. Anche Singer, da parte sua, sottolinea il valore di un'operazione che racconti al pubblico il percorso compiuto per arrivare alla storia raccontata nella trilogia degli X-Men: "Che si tratti di 'Batman', del 'Signore degli Anelli', o di 'Star Trek', se i personaggi sono buoni, tu vuoi vederli nella loro crescita anche se conosci [già] il loro destino. Io mi metto nella posizione dei fan, e penso che questa storia è qualcosa che vorrei vedere, e così sarà per loro".

Deadpool

L'attore Ryan Reynolds continua a fornire aggiornamenti sull'andamento dello sviluppo preliminare di "Deadpool", prossimo spin-off mutante che lo vedrà protagonista, e che a quanto pare sta vivendo fasi di concitati preparativi. Stando alle parole di Reynolds, infatti, la produzione starebbe ormai per risolvere la questione dello scrittore da mettere al lavoro sulla sceneggiatura, un elemento particolarmente delicato per un progetto come quello su Deadpool: "Sarà deciso entro pochissimo tempo. Ci sono stati un sacco di incontri, e ci siamo incontrati con un sacco di diversi scrittori, ognuno dei quali aveva un approccio fantastico e lievemente diverso rispetto agli altri. Quindi lo stiamo decidendo proprio adesso. Speriamo [di concludere] presto". anche nello specifico delle fonti da considerare, poi, bisognerà fare attenzione a cosa si andrà a selezionare: "Si vogliono trovare le migliori versioni di quello che c'è nei fumetti, ma […] Deadpool ha una delle [continuity] più incostanti. È dura, visto che la serie è stata chiusa e riaperta così tante volte. Si devono selezionare e scegliere davvero tanti elementi che siano i migliori, per poi integrarli tra loro e creare il film dei sogni". Una volta chiariti questi aspetti, poi, sarà relativamente semplice passare agli stadi successivi: "Penso che in questa fase tutti siano concentrati nell'arrivare alla sceneggiatura giusta, al tono adeguato e nel coinvolgere il migliore scrittore, e penso che da lì [poi] il mondo sia la tua ostrica. Se riesci a far bene lì, avrai anche un regista fantastico". A tal proposito, l'attore ha espresso quello che sarebbe il regista ideale, nei suoi desideri, facendo il nome di Quentin Tarantino, anche se ha subito precisato di rendersi conto dell'improbabilità di una simile ipotesi, anche considerando il fatto che Tarantino è solito lavorare su film originali concepiti da lui. Infine, un altro degli elementi di cui ci si potrà occupare in seguito senza tante preoccupazioni sarà il costume del personaggio, che secondo Reynolds funziona già bene nella sua versione originale e non necessita di particolari cambiamenti. Ad ogni modo, rispondendo a una domanda precisa, l'attore ha spiegato che al momento non è stato fatto alcuno studio in merito, e dunque di non aver fatto nessuna prova costume.
In generale, comunque, l'attore ha ribadito di sentirsi molto legato al personaggio, e di tenere in particolar modo alla sua prossima incarnazione cinematografica: "Con il ruolo di Deadpool sono stato a contatto per quasi otto anni, ormai. Vogliamo parlare di quanto è gratificante? Il fatto che adesso sia anche solo considerato come un [possibile] franchise è veramente uno dei vanti della mia intera carriera. Quando hai voluto qualcosa tanto a lungo e così tanto, avere qualcuno che dice: 'Sì, lo faremo', è un momento davvero impagabile".

Akira

Una produzione che sembra incontrare qualche difficoltà ad andare in porto con tranquillità è "Akira", adattamento dell'omonimo manga partorito dalla mente e dalla matita di Katsuhiro Otomo. Tra gli annunci di naufragio del progetto, le seguenti smentite e alcune voci contrastanti, al momento pare che la Warner Bros. abbia affidato la sceneggiatura alla coppia di scrittori ormai collaudata formata da Mark Fergus e Hawk Ostby, anche se ancora questa notizia non ha trovato conferme uffciali. Non è neanche chiaro, per di più, se secondo questa ipotesi i due siano al lavoro su una sceneggiatura del tutto nuova, oppure si stiano occupando della riscrittura del primo trattamento, realizzato da Gary Whitta. E proprio a quest'ultimo è stato chiesto di recente qualche chiarimento sul proprio lavoro e qualche aggiornamento sul film. Whitta ha però spiegato di essere lontano dal progetto ormai da qualche mese, soffermandosi però a descrivere il tipo di lavoro che aveva svolto: "Non ci lavoro da circa un anno. [...] La versione sulla quale avevo lavorato io prevedeva di tornare alla fonte e realizzare la versione del manga. avremmo adattato tutti e sei gli episodi del graphic novel". Dunque il film avrebbe coperto tutti e sei i volumi componenti Akira, proponendosi di realizzare un adattamento più esteso rispetto alla trasposizione animata del 1988. Altro punto interessante rivelato da Whitta, inoltre, è stato il coinvolgimento diretto, anche se non sistematico, dello stesso Otomo nelle prime fasi di stesura dello script: "Abbiamo ricevuto delle note da lui, e siamo stati in contatto, ma non abbiamo mai avuto un incontro formale o cose del genere. La sceneggiatura su cui ho lavorato io era ad uno stadio davvero molto preliminare. Abbiamo fatto un paio di bozze dello script, ma, almeno finché ci sono stato io, non siamo mai arrivati al punto di svolta in cui ritengo che [Otomo] avrebbe davvero potuto metterci le mani". Per quel che riguarda il periodo successivo alla sua uscita, invece, Whitta afferma di non conoscere il benché minimo elemento di novità.

Batman

Con il regista Christopher Nolan ancora assorbito dal lavoro sul suo ultimo film, "Inception", un buon 99% delle voci che circolano in rete riguardo la prossima pellicola su Batman si può tranquillamente considerare un vacuo esercizio speculativo: nulla è certo, insomma. Ciò che è ormai dato per assodato, finora, è di fatto solo il ritorno di Nolan dietro la macchina da presa, anche se a onor del vero anche in questo caso mancano conferme ufficiali. A dar forza a questa possibilità, però, è stato nel luglio scorso l'attore Gary Oldman (interprete di James Gordon), e in seguito, con diverse dichiarazioni più o meno volanti, Michael Caine (Alfred Pennyworth). A fornire ulteriori rassicurazioni in merito, adesso, è arrivata anche qualche parola di Morgan Freeman, interprete nei due film precedenti di Lucius Fox. Parlando con MTV, Freeman ha infatti fatto capire di aver avuto l'impressione che Nolan abbia già iniziato a meditare su come sviluppare il prossimo capitolo batmaniano, anche se l'attore ha poi precisato di non avere notizie certe al riguardo: "Io so ─ semplicemente lo so ─ che Chris sta lavorando al numero tre. Non è possibile che non lo stia facendo. [Ma] non è che aspetti davanti al telefono. Non so niente di preciso in merito". Ciò di cui invece l'attore si è detto certo è che, indipendentemente dalla storia che Nolan e i suoi collaboratori archittetteranno, a tornare saranno sia il personaggio di Fox che quello di Alfred. Infine, spostandosi su un piano più fantasioso, Freeman ha citato un personaggio che gli piacerebbe vedere incluso nella serie, facendo intuire di averci già pensato per un po': "Io vorrei vedere Catwoman. Ho anche un'idea [per il casting], ma siccome è solo un'idea me la terrò per me".
E riguardo la serie batmaniana, nei giorni scorsi è saltato fuori un piccolo retroscena rispetto al secondo episodio, "The Dark Knight": l'attore Matt Damon ha infatti confermato che il suo nome era stato per qualche tempo in ballo in relazione al ruolo di Harvey Dent, poi andata ad Aaron Eckhart. A quanto pare, però, l'ipotesi tramontò molto presto per problemi di tempistiche e di precedenti impegni dell'attore, tanto che non ebbe mai luogo neanche un incontro tra Damon e Christopher Nolan.

Brevi

- Dopo Red Mist e Big Daddy, nuovo poster promozionale su un terzo protagonista di "Kick-Ass", vale a dire Hit Girl (interpretata da Chloe Grace Moretz). Anche questo nuovo poster si sviluppa sullo stesso moedello dei due precedenti. "Kick-Ass" è la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dalla serie scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr.


- La casa di produzione Screen Germs ha annunciato l'anticipazione dell'uscita statunitense di "Priest", pellicola diretta da Scott Stewart e tratta dal manwha di Hyung Min-Woo. Lo spostamento è dal 1 ottobre 2010 al 27 Agosto 2011. L'operazione si è resa possibile grazie al rinvio di "Resident Evil: Afterlife" al 14 Gennaio 2011, spostamento che ha "liberato" le sale per la fine del prossimo agosto.

- Il regista Edgar Wright ha postato online una prima immagine semiufficiale del cast del suo prossimo film, "Scott Pilgrim Vs the World".


- Vi abbiamo parlato qualche tempo fa di "Buck Rogers in the 25th Century", una nuova serie live action sul personaggio portato sulle strisce a fumetti da Dick Calkins, prodotta direttamente per il web. Della serie, di cui qualche tempo fa uscirono le prime immagini, è stato ora diffuso il primo teaser.

- È uscito ieri in Giappone il primo di due film tratti dal manga Nodame Cantabile, di    Tomoko Ninomiya. Il film, diretto da Hideki Takeuchi e interpretato da Hiroshi Tamaki e Juri Ueno, è stato diviso in due parti, la seconda delle quali uscirà, sempre in Giappone, il prossimo 17 aprile. Non è al momento prevista alcuna distribuzione internazionale. Ad ogni modo, per chi fosse interessato, è possibile visionare le immagini in anteprima finora diffuse.
 
- In un recente articolo, il Los Angeles Times ha riportato che l'attore Josh Brolin dovrebbe affiancare Will Smith nel prossimo "Men In Black", non è ben chiaro in che ruolo. Nomi ancora da confermare per il terzo episodio della serie sono quelli dell'attore Tommy Lee Jones e del regista Barry Sonnenfeld, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Etan Cohen.

- Lo scrittore Mark Sable ha affermato di aver recentemente parlato con la sceneggiatrice che si occuperà di adattare il suo Unthinkable, avendola trovata molto adatta al lavoro. Sable ha anche fatto i nomi degli attori che gli piacerebbe vedere nel film, citando Jeremy Renner, John Slattery e John Simm per la parte del protagonista.

- Diffuso in rete un nuovo filmato estratto dal film pilota per la serie televisiva "Human Target".

- Scarlet Fire Entertainment adatterà The Hunter, titolo supereroistico edito da Dare comics e scritto da Adam Hamdy. Quest'ultimo scriverà anche la sceneggiatura e produrrà la pellicola assieme a Steven Pearl e Allan Loeb della Scarlet Fire.

- "Watchmen" e "Sherlock Holmes" sono entrati nella rosa dei quindici candidati per accedere alla selezione di tre finalisti per gli Academy Awards (gli Oscar), nella sezione degli effetti visivi.

- Come forse ricorderete, qualche tempo prima dell'uscita al cinema di "X-Men Origins: Wolverine", una versione incompleta del film fu messa in rete, aprendo un caso di non piccole proporzioni. Adesso, l'FBI ha arrestato a Los Angeles un uomo sospettato del furto: il suo nome è Gilberto Sanchez, e la polizia federale ha reso noti anche alcuni degli alias da lui utilizzati in rete. Non è al momento chiaro come Sanchez, ammesso che sia il colpevole, sia entrato in possesso della copia del film. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi processuali.
 

Le news di queste settimane
 


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Sherlock Holmes cinema: USA 25/12/2009
Dead of Nightcinema: USA 2009, Italia 03/2010
The Losers cinema: USA 09/04/2010
Kick-Asscinema: USA 16/04/2010
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010, Italia 30/04/2010
Jonah Hex cinema: USA 18/06/2010, Italia 01/10/2010
Priest cinema: USA 27/08/2010
Redcinema: USA 22/10/2010
Scott Pilgrim cinema: USA 2010
Green Lantern cinema: USA 17/06/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 06/05/2011, Italia 06/05/2011
Thor cinema: USA 20/05/2011, Italia 17/06/2011
The First Avenger: Captain America cinema: USA 22/07/2011
Preacher cinema: USA 2011
The Avengers
cinema: USA 04/05/2012


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti. 



Redazione Comicus

336°: Marvel Movies, Green Lantern, Smallville

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Marco Orlando
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo e Riccardo Galardini;
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

 
The Losers

Prime immagini tratte dal girato di "The Losers", la pellicola incentrata sul gruppo DC/Vertigo in uscita nei primi mesi del 2010 (mentre non è ancora nota una data italiana). La prima foto ritrae, in ordine da sinistra a destra, Zoe Saldana (Aisha), Chris Evans (Jensen), Jeffrey Dean Morgan (Clay), Columbus Short (Pooch), Idris Elba (Roque), Óscar Jaenada (Cougar). La seconda immagine mostra invece la sola Zoe Saldana.
 
 
Qualche parola sull'attività durante le riprese l'ha spesa Jeffrey Dean Morgan, che in un'intervista al magazine Filmink ha scherzosamente raccontato le peripezie occorsegli per la realizzazione del film: "Mi sono fatto male sin dal primo giorno. Sto diventando un po' troppo vecchio per rimbalzare sul pavimento. Queste robe diventano dure quando hai quarant'anni, ma non è nulla che non possa recuperare".

Iron Man 2

Con l'uscita dei primi poster ufficiali, nei giorni scorsi, di "Iron Man 2", può ormai dirsi definitivamente avviata la campagna promozionale del film. Nelle stesse ore, infatti, sono state diffuse alcune nuove immagini tratte dalla pellicola (alcune delle quali sono l'espansione di altre già viste). Per altro sempre nei giorni scorsi è stata mostrata in anteprima anche la copertina americana della rivista Empire per il prossimo mese di Gennaio, la quale ritrae appunto Iron Man (oltre a mostrare anche un riferimento a "Kick-Ass"). Sempre dalle pagine di Empire, inoltre, il regista della pellicola, Jon Favreau, ha affermato che l'attore protagonista Robert Downey Jr. ha avuto un ruolo fondamentale anche nella stesura e nei ritocchi alla sceneggiatura, elogiandone le capacità anche in questo settore.
A parlare nuovamente dell'esperienza sul set, negli ultimi giorni, è stata anche l'attrice Scarlett Johnasson, che ha ribadito ancora una volta l'intensa attività fisica sostenuta sul set, dando conferma del fatto che la Vedova Nera (il suo personaggio) sarà al centro di parecchie scene d'azione: "Per me è stato un mondo del tutto nuovo, ma ho messo su un bel po' di forza, questo è sicuro. A lavorare con i cavi e stare sospesa per aria, lanci un calcio o un pugno sbagliato e sì, hai sballato". L'attrice ha inoltre voluto spendere qualche parola di apprezzamento per il lavoro degli stuntman e delle stuntwoman, fondamentali per una produzione del genere. Infine, la Johnasson ha confermato di aver firmato un contratto che la lega anche alla produzione del film-crossover "The Avengers", per il quale però pare non sia ancora del tutto confermata la presenza della Vedova Nera (anche se, aggiungiamo noi, risulta alquanto probabile).
Altro interprete della pellicola che è tornato a parlarne, poi, è Sam Rockwell, che nel film interpreta il ruolo del "cattivo" Justin Hammer. Rockwell ha prima di tutto messo a confronto quest'ultima produzione con altre cui ha partecipato in passato: "In 'Frost/Nixon' o 'Il Miglio Verde', ci sentivamo tipo 'Questo è un grosso affare!'. In 'Iron Man [2]', all'inizio è sembrato come un grosso affare, ma ci siamo rilassati molto alla svelta. Forse perché io conoscevo Jon Favreau e avevamo fatto insieme 'Due Imbroglioni a New York', che era un film più piccolo, e Justin Theroux, che è un mio amico, stava scrivendo ['Iron Man 2'], c'era un sacco di improvvisazione. Era un ambiente molto rilassato". A quanto pare, poi, questa atmosfera positiva sul set avrebbe dato i suoi risultati in seguito di fronte al pubblico: "Quando siamo andati alla [San Diego] Comic-Con e abbiamo visto il trailer, siamo rimasti molto impressionati. Ci guardavamo l'un l'altro ─ io, Scarlett e Don Cheadle [che interpreta Rhodey/War Machine, ndr] ─ pensando: 'Wow, pare veramente buono! Questo è un grosso film!'. In effetti sembrava davvero confortevole. Eravamo davvero molto rilassati".
 
 
Green Lantern

Anche se ancora non se ne parla troppo (bisognerà probabilmente aspettare l'inizio delle riprese, nei prossimi mesi), "Green Lantern" è sicuramente uno dei film supereroistici più attesi, con tutte le carte in regola per diventare un successo per un 2011 (anno che riserverà ai fan anche film su Spider-Man, Thor e Capitan America). Ad ogni modo, mentre il film scalda i motori in piena fase di preproduzione, a riportarlo sotto i riflettori ci ha pensato Ryan Reynolds, l'attore che interpreterà il ruolo del protagonista Hal Jordan sul grande schermo. Reynolds ha raccontato di non aver conosciuto Lanterna Verde solo in occasione del film, anche se in precedenza non ne era stato esattamente un fan sfegatato: "Ho conosciuto Lanterna Verde per tutta la mia vita, ma non lo ho mai seguito veramente, prima. Mi sono innamorato del personaggio quando ho incontrato [il regista del film Martin Campbell]. Quando mi sono messo giù con lui, ho davvero capito tutto ciò che questo [personaggio] comporta". E proprio il ruolo di Campbell, a detta dell'attore, è stato e sarà fondamentale per il film: "Più che un regista è un generale. Conosce davvero le strategie, conosce gli intrecci, e la sua attenzione al dettaglio! È contagioso. Quando mi sono seduto con lui non riuscivo a credere a ciò che diceva. Quando sono andato all'incontro ero del tutto cinico. Pensavo: 'Che diavolo, vedrò che hanno da dirmi'. [Poi] ho lasciato la stanza con una prospettiva del tutto diversa".
Sul fronte della storia, invece, Reynolds ha sottolineato come una grande attenzione sia stata spesa nello sviluppo del personaggio, cercando di renderlo carismatico indipendentemente dai suoi poteri: "Penso che quando ci si allontanerà da questo primo film i momenti che si ricorderanno e che rimarranno più significativi, non diversamente da 'Iron Man', sono i momenti in cui il tipo non è nell'uniforme". Sempre nell'ottica di un'attenzione alla caratterizzazione del personaggio, inoltre, si è stati attenti a ricercarne una plausibilità: "Quella per me è stata la cosa più pesante da inquadrare bene. Ed è qualcosa che [in 'Iron Man'] hanno fatto bene. Capisci perché quel tizio è nel costume, e questa è la cosa interessante per me. Non il fatto che sia nel costume, ma il perché". Parlando della trama, poi, Reynolds ha spiegato che non sarà un film troppo incentrato sulle origini del personaggio, in modo da non togliere respiro allo svolgimento della vicenda: "In un certo senso è [una storia sulle origini], ma non è una storia sulle origini [troppo] elaborata, nella quale il film inizia [davvero] nel terzo atto. Il film inizia quando inizia".
Infine, l'attore ha voluto commentare l'attività dei professionisti coinvolti nella preproduzione, affermando che il loro lavoro risulterà fondamentale per realizzare un film riuscito, ed elogiando la dedizione con cui stanno concretizzando il loro contributo. In particolare, Reynolds dice di essere rimasto particolarmente colpito quando ha osservato i prototipi del costume di Lanterna Verde.

Thor

Natalie Portman, prossimo volto cinematografico di Jane Foster in "Thor", ha finalmente parlato della pellicola, dicendo perché ha preso parte al progetto e rivelando il nome di un'altra attrice che si andrà ad affiancare al già ricco cast: "Ero molto eccitata quando mi hanno detto che Kenneth Branagh lo avrebbe diretto, perché sembrava una scelta così intelligente ma allo stesso tempo così inattesa, che mi sono detta: 'Questo è davvero bizzarro. Devo provarlo'". L'attrice ha poi proseguito ammettendo la sua impreparazione sul mondo di "Thor", ma assicurando che si sta facendo una discreta cultura al riguardo.
Parlando del film, inoltre, la Portman ha fornito un dettaglio in precedenza sconosciuto sul cast, rivelando che della schiera di attori della pellicola farà parte anche l'attrice Kat Dennings (nella foto qui a lato), con la quale si è detta entusiasta di lavorare, in quanto "è una buona amica e un'attrice fantastica". La Portman non ha però rivelato il ruolo che la Dennings assumerà, ma nei giorni successivi è giunto in soccorso un articolo di Variety, il quale ha rivelato che l'attrice interpreterà Darcy, una collaboratrice proprio di Jane Foster. A partire da queste ultime notizie, inoltre, sono partite alcune speculazioni circa la trama del film: dato che entrambi questi personaggi femminili pare saranno al lavoro in un contesto ospedaliero (come nel fumetto), si è tornati a parlare della possibilità di vedere in scena l'alter ego umano del Dio del Tuono, Donald Blake, inizialmente escluso dalla storia (e puntualizziamo che al momento questa rimane la versione ufficiale della Marvel). Alcuni hanno dunque avanzato l'ipotesi che possano essere stati apportati cambiamenti alla sceneggiatura in modo da reinserire la componente umana, anche se va evidenziata pure l'assenza nel cast di un qualsiasi riferimento a Donald Blake (e le riprese partono tra poco più di un mese). Al momento, dunque, questi rumor appaiono piuttosto deboli, né tantomeno sono suffragati da qualsivoglia commento proveniente dalla Casa delle Idee.
Infine, dopo i commenti entusiastici espressi attraverso Twitter nelle scorse settimane, il supervisore capo della Marvel Comics Joe Quesada si è soffermato in maniera più particolareggiata su quello che secondo lui sarà l'impatto di "Thor" sul pubblico e sulla percezione del genere supereroistico al cinema: "La cosa che posso dire ─ e che ho ribadito al capo dei Marvel Studios Kevin Feige ─ è che la gente si approccerà a questo film con un'idea preconcetta di cosa questo sarà. Se sei un fan dei fumetti, avrai una nozione già chiara di cosa riceverai. Se non sei un fan del fumetto, avrai un'altra concezione di cosa tratterà il film. E la cosa davvero fantastica è che entrambi i gruppi se ne andranno [dal cinema] dicendo: 'Non ho mai visto nulla di simile prima all'interno del genere supereroistico'. È davvero bello, e […] insolito nel senso che ridefinisce ciò che può essere un film sui supereroi. Non c'è una storia o delle situazioni scontate".

Spider-Man 4

In una recente intervista, Tobey Maguire ha commentato i molteplici rumor che si leggono in giro per la rete in merito ai prossimi personaggi che potranno apparire in "Spider-Man 4" (con particolare riferimento alle ipotesi riguardanti Felicia Hardy/Black Cat): "La gente mi parla di questi rumor perché sono coinvolto nel progetto, quindi sì, ne ho sentito parlare. Per la maggior parte sono cose interessanti. Non è che io gli presti molta attenzione. Sono solo contento che le persone ne parlino e ne siano eccitate". Alla richiesta di qualche dichiarazione più specifica circa elementi del prossimo film, invece, Maguire non si è sbilanciato, limitandosi a dichiarare: "Ho visto un po' di materiale". Sempre in materia di voci, poi, l'attore ha chiarito la sua posizione circa quelle che circolarono prima della sua riconferma e che lo davano non proprio convinto a vestire di nuovo i panni di Peter Parker: "Non è che fossi riluttante. Per me è una gran riflessione decidere se devo o meno interpretare un ruolo… Devo volermi svegliare la mattina e non vedere l'ora di andare a lavorare. Devo sentire che va bene lasciare i miei bambini per dodici o tredici ore al giorno per cinque mesi. È un bell'impegno". A pesare sulla sua scelta finale è stata anche la possibilità di far sviluppare il personaggio in nuove maniere: "Potrei essere in grado di far evolvere il personaggio in una nuova direzione. Sarà sempre Peter Parker, ma spero di poterlo portare un po' avanti e condurlo in luoghi dove ci saranno nuove sfide per me come attore".
In una seconda intervista dal tono più giocoso rilasciata a The Tonight Show with Conan O'Brien, Maguire ha inoltre confermato che le riprese di "Spider-Man 4" partiranno nei primi mesi del 2010 (Febbraio-Marzo). L'attore ha inoltre raccontato un divertente aneddoto, secondo cui sarebbe riuscito a farsi dare due copie del costume di Spider-Man (quella classica e quella nera) da tenere per sé solo in occasione del terzo film, e, ha aggiunto scherzosamente, solo grazie a una "intercessione" da parte della popolarissima conduttrice Oprah Winfrey.

The Avengers

Vi abbiamo riferito nei giorni scorsi di alcune possibili novità circa "The Avengers", il crossover cinematografico che riunirà in un'unica pellicola Iron Man, Thor, Capitan America, più altri personaggi non ancora del tutto precisati appartenenti alla sfera dei Vendicatori (al momento da dare del tutto per scontato sembra solo il Nick Fury interpretato da Samuel L. Jackson). A tirare in ballo queste nuove indiscrezioni, e in particolare la possibilità che comparisse anche il personaggio di Clint Barton/Occhio di Falco già in "Thor", era stato l'attore Jeremy Renner, coinvolto in prima persona in alcune discussioni con la produzione. Nei giorni successivi, poi, a Renner sono stati chiesti alcuni ulteriori chiarimenti in merito, alché l'attore ha ribadito che la questione di Occhio di Falco è ancora un po' in sospeso, e se la decisione di includere il personaggio è abbastanza certa, per chi lo dovrà interpretare molto dipenderà da come si definiranno le cose per "The Avengers", e in particolare riguardo il regista che sarà scelto: "Non ho sentito nulla da quando ho parlato con [Empire], tre settimane fa. L'ultima che ho saputo è che ancora devono trovare il loro regista per 'The Avengers' […]. Ne stavano solo parlando, tipo: 'Forse dovremmo considerare di scritturare Hawkeye già adesso', ma non c'è ancora un regista […] quindi non vogliono proprio soffocare il regista [con qualcosa tipo]: 'Eccoti il cast al completo'. È un grosso ruolo, quindi non vogliono fare una cosa del genere al regista, e dunque aspetteranno. So che loro sono interessati, io sono interessato, quindi vedremo se la cosa avrà un buon esito". A tal proposito, Renner ha rimarcato i punti di interesse che secondo lui Occhio di Falco presenta: "Amo l'idea che Hawkeye non sia veramente un supereroe. È solo un uomo con una serie di alte capacità, quindi riesco a relazionarmici". In questo senso, l'attore ha affermato di aver molto apprezzato la chiave realistica e plausibile con cui alla Marvel hanno delineato Iron Man al cinema, e anche per questo dice di essere invogliato a lavorare con la Casa delle Idee. Scendendo poi nello specifico, Renner ha raccontato che l'Occhio di Falco di cui si sta discutendo non sarà probabilmente quello classico, ma qualcosa di più simile alla versione Ultimate (quella originale di Mark Millar e Bryan Hitch, per essere ancora più precisi): "[Hawkeye] sarà modernizzato, non sarà il tizio con una grossa [maschera] porpora, non sarà un individuo in calzamaglia. Sarà un tipo con occhiali da sole e un giubbetto antiproiettile. Sarà modernizzato e ─ potrei dire ─ una versione più figa da vedere, e non il grosso costume strambo che aveva [tradizionalmente] addosso. Non penso che andranno per quella strada". Se dunque questo elemento fosse confermato, si ripeterebbe quella commistione tra spunti dell'Universo Marvel classico e di quello Ultimate che si era già visto nel caso di Nick Fury. In attesa di vedere come saranno trattati anche Capitan America, Thor e altri personaggi minori.

The Crow

Come forse ricorderete, tra la miriade di progetti fumettistici in cantiere a Hollywood figura anche un nuovo rilancio del Corvo, un po' caduto nell'ombra dopo i fasti degli anni '90 e la pellicola di culto con Brandon Lee diretta da Alex Proyas. Qualche aggiornamento in materia è arrivato nei giorni scorsi per gentile concessione di Ryan Kavanaugh, il produttore che si sta occupando di supervisionare i vari aspetti del nuovo film (che comunque attende ancora il via libera definitivo). Riguardo all'approccio adottato dallo sceneggiatore Stephen Norrington, Kavanaugh ha ribadito che non si tratterà affatto di un remake del film di Proyas, ma di una vera e propria ripartenza da zero: "Lo stiamo semplicemente rilanciando, e rendendolo con un personaggio molto più attuale, qualcuno nei cui confronti tutti possano relazionarsi maggiormente". Dei cambi di passo rispetto al Corvo di Brando Lee pare che avverranno anche sul fronte del look, che si diversificherà da quello ormai diventato iconico (per altro molto simile all'originale del fumetto). Infine, qualche parola è stata spesa anche per il casting e per l'attore principale: "Sarà un attore di cui avete sentito parlare".

Superman

Come abbiamo a più riprese riportato, il franchise cinematografico di Superman sta vivendo una situazione di stallo dovuta alla disputa sui diritti del personaggio tra la Warner Bros. e gli eredi dei creatori dell'Uomo d'Acciaio, Jerry Siegel e Joe Shuster, che ha recentemente stabilito alcuni importanti paletti temporali e contenutistici per lo sviluppo di un nuovo film. Secondo gli ultimi aggiornamenti, gli studios sono in attesa che si risolva la questione, e dunque per il momento davvero non c'è nessun movimento riguardante il progetto, come già aveva affermato la neoresponsabile di DC Entertainment, Diane Nelson. I dirigenti di produzione di Legendary Pictures e Warner Bros. starebbero cercando di fare il punto della situazione, puntando comunque a dare avvio allo sviluppo di un sequel (o eventualmente un reboot). Anche qualora la questione legale si risolvesse positivamente, poi, un altro problema di non poco conto resterebbe sul tavolo: rimane infatti da capire in che modo realizzare il trattamento del personaggio, anche in considerazione del fatto che al momento non c'è nessuno scrittore al lavoro su Superman: "Stiamo lavorando ad una strategia per la DC. Superman è quello più complicato da risolvere", ha detto un rappresentante della Warner Bros.

Silver Surfer

Come alcuni di voi ricorderanno, negli anni scorsi c'era stato un discreto movimento attorno a un ipotetico film su Silver Surfer, e quando il personaggio era sbarcato al cinema nel secondo film sui Fantastici Quattro diretto da Tim Story (entrando addirittura nel titolo della pellicola), le cose per un po' erano anche parse accelerare. In quei mesi, infatti, fu affidata una sceneggiatura allo scrittore J.M. Straczynski (già al lavoro sul personaggio con il graphic novel Silver Surfer: Requiem), che completò il lavoro e lo consegnò. Intanto però l'entusiasmo attorno al progetto era scemato, fino a portarlo sostanzialmente nel limbo. Adesso, è lo stesso JMS a dire la sua su quanto accaduto, motivando la marcia indietro in relazione alla non esaltante performance de "I Fantastici Quattro e Silver Surfer": "Ciò che è accaduto è che quando [il secondo 'Fantastic Four'] non è andato come [alla 20th Century Fox] speravano che avrebbe fatto, questo ha fatto sì che si mettesse in dubbio un film su Silver Surfer". Lo scrittore ha inoltre chiarito in che modo si era mosso nel realizzare il trattamento del personaggio e della sua storia: "Era decisamente una cosa da adulti. Volevo raccontare le origini di Surfer, e addentrarmi in tutta quella dimensione".
Riguardo il futuro, invece, lo scrittore sembra dubitare che il suo script possa rientrare in gioco, dato che ormai la Fox parla apertamente di progetti di rilancio per i Fantastici Quattro, se questi dovessero mai tornare al cinema. Questo, evidentemente, creerebbe dei conflitti di continuity rispetto a uno spin-off su Silver Surfer che comunque si sarebbe ricollegato al film di Story: "La sceneggiatura che ho scritto io riprendeva esattamente dove ['Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer'] terminava. Quindi se più in là faranno un film su Silver Surfer, dovrà essere una cosa a sé stante". Lo scrittore ha comunque precisato che questo discorso si applica solo alla sua sceneggiatura, mentre per quel che sa lui la Fox avrebbe allo studio altri progetti sul personaggio, che pare stiano comunque procedendo, lasciando così sperare qualcosa per il futuro di Silver Surfer al cinema.

Smallville

Brian Peterson, produttore esecutivo della serie "Smallville", ha parlato sia dell'attuale nona stagione (soffermandosi in particolare su uno degli episodi più attesi, ovvero "Absolute Justice"), sia dell'eventuale decima stagione. In merito ad "Absolute Justice", che andrà in onda come un film dalla durata di due ore, ha rivelato come sarà introdotta la JSA: "Abbiamo voluto che il loro ingresso nella serie fosse pertinente, così si mostreranno in un momento in cui la nostra neonata 'Lega [della Giustizia]' in fase di sviluppo, che non si è data alcun nome e non si è unita in nessuna forma, sta avendo crescenti problemi. Così verranno per impartire ai nostri eroi una lezione sul gruppo e sulla leadership in base agli errori del loro passato". Peterson ha inoltre precisato che la nuova squadra non viene dal futuro, ma dal passato, e appartiene a una generazione di supereroi della quale Clark e Chloe ignoravano l'esistenza: "Verranno fuori da una solida esperienza, e ci sarà qualche attrito tra i nostri personaggi e i membri della JSA all'inizio della storia". A detta dello stesso Peterson, il film sarà anche l'occasione per rivedere in azione membri della "futura JLA" che sono stati fuori dallo show per un po', ma che dovrebbero tornare anche nel corso di questa stagione: i dubbi al riguardo sarebbero dipendenti dagli impegni degli attori in questione. Peterson non ha tuttavia fatto nomi precisi. Risulta comunque interessante l'espressione "futura JLA", ulteriore spia (e conferma) di come ormai il serial punti verso un preciso obiettivo, evidentemente in direzione di un avvicinamento con le storie dell'universo fumettistico. E in questo stesso senso è possibile interpretare le apparenze dei personaggi della JSA, molto simili a quelle fumettistiche, come è possibile vedere da due nuove immagini diffuse nei giorni scorsi: la prima riguarda uno scontro tra Freccia Verde (Justin Hartley) e Hawkman (Michael Shanks); nella seconda figurano invece il Dr. Fate (Brent Stait) e Stargirl (Britt Irvin).
Tornando a Peterson, per quanto concerne l'ipotetica decima stagione, lo sceneggiatore ha tracciato quella che potrebbe essere la linea da seguire: "Penso che i nostri piani al momento si risolvano in una riflessione sui nove anni passati e nel far uscire [Clark] dall'oscurità nella quale lo abbiamo immerso, con lui nel costume nero e dove è andato dopo la morte di Jimmy, per portarlo a bilanciare il suo lato kryptoniano e quello umano. Imparerà come essere Clark Kent e l'entità che sarà conosciuta come Superman".
Infine, stando ad una news di Entertainment Weekly, un altro ritorno dovrebbe essere quello di Metallo, ancora interpretato da Brian August Green; il villain dovrebbe tornare nel diciottesimo episodio.

Brevi

- Nuovo poster per "Kick-Ass", la pellicola in uscita l'anno prossimo diretta da Matthew Vaughn e tratta dalla serie scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr.. Il nuovo poster, che segue le prime quattro immagini componibili del mese scorso, mostra il personaggio di Red Mist, interpretato da Christopher Mintz-Plasse.


- L'attrice Diora Baird ha riferito di aver terminato le sue riprese per "Dark Days", il sequel di "30 Days of Night" attualmente in fase di produzione a Vancouver direttamente per il mercato home video. La Baird ha affermato che le mancheranno le sue uzi, facendo scherzosamente capire come queste siano state una presenza fissa sul set.

- Sia Warren Ellis che Cully Hamner si sono detti a loro agio con l'adattamento del loro Red. Ellis, in particolare, ha affermato di aver letto lo script e di averlo trovato buono (seppure non come il fumetto), e di aver apprezzato le scelte fatte per riempire il cast, che comprende Bruce Willis, Morgan Freeman, Helen Mirren, Mary-Louise Parker, Julian McMahon, Ernest Borgnine, Richard Dreyfuss e Brian Cox.

- Mentre alla Nu Image Films si accorciano le maniche per iniziare a lavorare su Conan (con Markus Nispel alla regia), la proprietà già suscita interesse all'estero: secondo Variety, infatti, il distributore Splendid Film avrebbe già acquistato i diritti sulla pellicola per il mercato dei paesi di lingua tedesca.

- Ancora novità per quanto riguarda Judge Dredd. Uno dei disegnatori della serie a fumetti Mark Simpson, in arte Jock, ha annunciato dal suo Twitter di aver preso parte ad una riunione, alla quale dovrebbe aver partecipato anche lo scrittore Andy Diggle, per parlare del rilancio cinematografico del personaggio della 2000 AD, dopo il film del 1995 con Sylvester Stallone. A due mesi di distanza dall'annuncio di Alex Garland alla sceneggiatura, sembra dunque che le cose stiano continuando a muoversi.

- Parlando di Deadpool, l'attore Ryan Reynolds si è detto soddisfatto della versione del personaggio data nella prima parte di "X-Men Origins: Wolverine", affermando che per il suo film "personale" spererebbe di avere una versione piuttosto fedele del personaggio, e di stare perciò avendo diversi incontri negli ultimi tempi con vari scrittori, per cercare quello che sappia cogliere l'anima autentica del personaggio.

- È stato diffuso uno spot di "Human Target", il pilota per la serie televisiva ispirata all'omonima serie DV/Vertigo, interpretato da Mark Valley, Chi McBridge e Jackie Earle Haley.
 
 
- Novità operative per l'adattamento di Alibi, della Top Cow. A bordo del progetto è salita la compagnia di produzione Summit Entertainment (responsabili anche di "Twilight"), la quale ha a sua volta coinvolto lo sceneggiatore Hlavin.

- Dopo diverse occasioni in cui Nicolas Cage era sembrato parlare a ruota libera di un eventuale sequel di "Ghost Rider", dopo gli ultimi aggiornamenti riguardanti il coinvolgimento di David Goyer e della sua sceneggiatura l'attore è parso curiosamente cauto, preferendo di fatto non rispondere ad alcune domande sul film, e facendo capire di non essere neanche al corrente di tutti i dettagli della questione.

- Persistent Entertainment, Pantry Films e Zenescope Entertainment produrranno una pellicola tratta da The Piper, serie della stessa Zenescope su uno studente emarginato che entra in possesso di abilità mistiche che gli permetteranno di rivalersi sui suoi "persecutori", ma in cambio di un caro prezzo.

- Vi presentiamo alcune immagini tratte dal film pilota "The Phantom", cui potrebbe seguire un'eventuale serie televisiva sul canale Syfy. Del film, diretto da Paolo Barzman e interpretato da Ryan Carnes, Cas Anvar e Isabella Rossellini, è già uscito un trailer un paio di mesi fa.



 

- E sempre a proposito dell'Uomo Mascherato, è in uscita per il mercato statunitense il Blu-ray Disc di "The Phantom", la versione filmica dell'"Ombra che cammina" del 1995 interpretata da Billy Zane e diretta da Simon Wincer.


- James McTeigue, regista di "V For Vendetta" e da molti rumor voluto come candidato alla regia di un futuro ipotetico "Superman", ha ammesso il suo interesse per la regia di un eventuale film su un personaggio DC, facendo tuttavia intendere che al momento si tratta solo di chiacchiere fini a se stesse.

- In una recente intervista, il regista Quentin Tarantino ha affermato che per il suo ultimo film, "Bastardi Senza Gloria", una delle fonti di ispirazione è stata la serie Sgt. Fury and his Howling Commandos.

Le news di queste settimane
 


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Sherlock Holmes cinema: USA 25/12/2009
Dead of Nightcinema: USA 2009, Italia 03/2010
The Losers cinema: USA 09/04/2010
Kick-Asscinema: USA 16/04/2010
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010, Italia 30/04/2010
Jonah Hex cinema: USA 18/06/2010, Italia 01/10/2010
Scott Pilgrim cinema: USA 2010
Green Lantern cinema: USA 17/06/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 06/05/2011, Italia 06/05/2011
Thor cinema: USA 20/05/2011, Italia 17/06/2011
The First Avenger: Captain America cinema: USA 22/07/2011
Preacher cinema: USA 2011
The Avengers
cinema: USA 04/05/2012


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti. 



Redazione Comicus

335°: Scott Pilgrim, Kick-Ass, Iron Man, Thor

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Marco Orlando
revisione testi e impaginazione Annamaria Bajo;
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

 
Vi proponiamo in questa puntata, oltre ai consueti aggiornamenti, un'intervista esclusiva all'attrice Ellen Wong, interprete di Knives Chau in "Scott Pilgrim Vs the World", la pellicola in uscita nei prossimi mesi diretta da Edgar Wright e tratta dall'omonima serie a fumetti di Brian Lee O'Malley.
Buona lettura!

Marvel Studios: un nuovo copresidente

Piccoli cambiamenti ai piani alti dei Marvel Studios, la divisione cinematografica della Casa delle Idee. Al presidente Kevin Feige è stato infatti affiancato, in veste di copresidente, Louis D'Esposito: in questo modo, i due condivideranno le responsabilità nella direzione delle operazioni cinematografiche di Marvel entertainment, facendo riferimento al suo amministratore delegato Isaac Perlmutter e al vicepresidente Alan Fine, responsabile in prima persona del Comitato Creativo. D'Esposito non è una new entry per la Casa delle Idee, avendo già ricoperto per la divisione hollywoodiana il ruolo di Presidente della Produzione Fisica (cioè la parte "materiale" della produzione), e avendo avuto responsabilità in relazione al budget e nella scansione dei tempi delle attività. Non sono al momento chiare le ragioni di questa nuova struttura nella direzione aziendale. Da alcune dichiarazioni dei protagonisti, tuttavia, pare di intuire che il ruolo di D'Esposito continuerà a caratterizzarsi per un'accezione più tecnico-economica, mentre la parte creativa della direzione dovrebbe rimanere prevalentemente nelle mani del collega Kevin Feige.

Kick-Ass

Nelle settimane scorse è ufficialmente partita la promozione di "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dalla serie scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr. la cui pubblicazione si è da poco conclusa negli Stati Uniti (mentre in Italia sembra al momento avere qualche problema in materia di diritti ma resta comunque attesa per il 2010). Dopo la diffusione dei primi poster, era seguito a ruota, in anticipo di qualche giorno rispetto a quanto precedentemente annunciato, il primo teaser trailer del film, del quale vi segnaliamo anche la versione in alta definizione, visionabile su MySpace. Inoltre, è uscito un nuovo poster promozionale ritraente il protagonista Dave Lizewski/Kick-Ass (Aaron Johnson).
Continua intanto a fare qualche dichiarazione Christopher Mintz-Plasse, interprete nel film del supereroe adolescente Red Mist, che finora si è dimostrato il più eloquente tra gli attori coinvolti nella produzione. Rivelando di avere solo "una scena e mezza di combattimento", Mintz-Plasse ha elencato alcune caratteristiche del proprio personaggio, mettendolo a confronto con il protagonista Kick-Ass: "Il mio personaggio è molto più fuori, molto aperto a fumare erba, ed è uno tipo 'andiamo fuori e combattiamo il crimine!', mentre Kick-Ass è molto attento a ciò che accade attorno a lui".

Scott Pilgrim Vs the World

Dovrebbe ormai essere agli sgoccioli la postproduzione di "Scott Pilgrim Vs the World", il film tratto dall'omonima serie di Bryan Lee O'Malley. A fornire una prima, entusiastica opinione sul film è stato nei giorni scorsi l'attore Jason Schwartzman (interprete del personaggio di Gideon Graves), che ha potuto visionare i primi venti minuti della pellicola: "Sono davvero orgoglioso di essere parte di questa cosa. È diverso da qualsiasi altra cosa abbia visto in vita mia. È molto divertente, molto emozionale, c'è un sacco di romanticismo; ma le sequenze d'azione, non ho mai visto scene simili a queste. Sono davvero belle". Impressioni ribadite anche nell'intervista concessaci da Ellen Wong. Tornando a Schwartzman, dopo aver elogiato il regista Edgar Wright e l'interprete protagonista Michael Cera, l'attore ha descritto la sensazione ricevuta dalla visione delle prime scene del film: "L'intera cosa si è rivelata una sorpresa. Leggi la sceneggiatura e te la immagini, ma poi vederla [messa in scena]… Mi sono esaltato. Spero ─ e ho abbastanza fiducia ─ che questo sarà il modo in cui si sentirà la gente quando guarderà il film".

Iron Man 2 (e 3)

A poco più di cinque mesi dall'uscita del film nelle sale, ancora nuove immagini del merchandise riguardante "Iron Man 2". Distribuito dalla Diamond Toychest, i prodotti si dividono in Marvel Minimate e Marvel Select Figure, in uscita rispettivamente a Febbraio e Aprile. Per quanto riguarda le prime, le immagini d'anteprima mostrano Iron Man, il suo alter ego Tony Stark, Pepper Potts e Whiplash, ma sono stati annunciati anche Happy Hogan e War Machine. Per quanto riguarda invece le seconde, possiamo vedere Iron Man e War Machine: e in questo caso, come ormai accade spesso, a mostrare l'estetica del personaggio è il merchandise prima ancora che le immagini tratte dalla pellicola.
 

 
A proposito di queste ultime, sul primo trailer arrivano notizie direttamente dalla pagina Twitter del regista Jon Favreau, il quale suggerisce che la sua uscita potrebbe avvenire in concomitanza con l'esordio cinematografico di "Sherlock Holmes", pellicola che ha lo stesso protagonista di "Iron Man 2". ovvero Robert Downey Jr.. Dunque, dato che "Sherlock Holmes" arriva nelle sale il giorno di Natale, è probabile che per poter vedere il trailer in rete non manchi tanto.
Intanto, parlando del franchise di "Iron Man", l'attore Faran Tahir (il capo terrorista dell'organizzazione I Dieci Anelli nel primo film) ha lasciato aperta la possibilità di un suo ritorno nella terza pellicola, quando probabilmente sarà introdotto il Mandarino. Tahir ha inoltre spiegato così la sua assenza nel secondo episodio: "La mia sensazione è che il secondo film non volesse seguire una singola storyline. Volevano espandere i personaggi e mostrare che questa non è una saga lineare come 'Il Signore degli Anelli'", ha concluso l'attore, spiegando che comunque una trama di sottofondo continua a procedere.

30 Days of Night: Dark Days

Come vi abbiamo raccontato nella scorsa puntata, è in lavorazione il sequel di "30 Days of Night", intitolato "Dark Days", che a differenza del primo episodio non sbarcherà al cinema per vedersi invece proiettato direttamente sul mercato home video. E mentre le prime immagini ufficiali già iniziano a diffondersi per il web (a lato potete vedere l'attrice Kiela Sanchez nel ruolo di Stella Oleson), il sito Bloody Disgusting ha pubblicato il resoconto di una visita al set. Secondo il sito, i set restituirebbero molto bene l'atmosfera del fumetto, inscenando atmosfere da contesto bellico, come conferma lo stesso produttore J.R. Young, parlando dell'approccio del regista Ben Ketai: "Mentre l'ultimo [film] era quasi una specie di western… l'approccio di Ben a questo è più da film di guerra". E a riscontro di queste parole, viene anche pubblicata una foto scattata sul set.
 
 
 
Il sito informa inoltre della partecipazione alla pellicola dell'attrice Katherine Isabelle.

Thor

Sono stati resi noti i dettagli per l'inizio della lavorazione di "Thor", la pellicola sul Dio del Tuono nella versione Marvel prodotta dai Marvel Studios e diretta da Kenneth Branagh. Confermando una volta per tutte le notizie dei mesi scorsi, è stato annunciato che le riprese partiranno a metà Gennaio a Los Angeles (probabilmente negli studi Marvel presso i Raleigh Studios), per poi spostarsi, da Marzo fino alle ultime settimane di Aprile, nei dintorni di Santa Fe, nello stato federato del New Mexico. Dei set californiani hanno parlato nei giorni scorsi, in un piccolo botta e risposta su Twitter, il supervisore della Marvel Comics Joe Quesada e lo scrittore Brian Michael Bendis, entrambi già coinvolti nella realizzazione delle pellicole Marvel: entrambi, nel riferire che le scenografie sono ormai pronte, si sono detti entusiasti della qualità di queste ultime, che hanno avuto modo di visionare proprio nei giorni scorsi. Non sono inoltre mancati nuovi complimenti a Branagh e alla qualità della sceneggiatura.
Nel frattempo, "fervono i preparativi". Nei giorni scorsi l'attrice Jaimie Alexander, che interpreterà il ruolo di Sif, ha fatto sapere, anche lei attraverso Twitter, di aver iniziato un'intensa sessione di allenamenti per prepararsi al ruolo. E sempre dalle pagine di Twitter, anche Stan Lee ha ribadito di essere ancora in attesa di avere notizie precise sul suo cameo in "Thor", che resta comunque certo, e ha raccontato di aver recentemente pranzato con il regista, dicendosi scherzosamente deluso dal fatto che in quell'occasione Branagh non gli abbia chiesto di interpretare Odino (parte recentemente andata ad Anthony Hopkins).
Con un cast ormai al completo, continuano comunque a saltare fuori alcuni dietro le quinte: in relazione al personaggio di Fandral, per esempio, è stato rivelato che nei mesi scorsi il ruolo era stato affidato all'attore Zachary Levi, che — oltre a raccontare di essere stato inizialmente preso in considerazione anche per il ruolo di Thor — ha affermato di essersi pure sottoposto a un primo allenamento per il ruolo, salvo poi dovervi rinunciare per altri suoi improrogabili impegni lavorativi.

Red

A un paio di mesi dall'inizio delle riprese, continua ad allargarsi il cast di "Red", la pellicola tratta dal fumetto di Warren Ellis e Cully Hamner che sarà diretta da Robert Schwentke. Secondo le ultime notizie, infatti, sarebbero in fase di trattative per unirsi alla produzione gli attori Julian McMahon, Ernest Borgnine (premio Oscar per "Marty, Vita di un Timido"), Brian Cox (il William Stryker di "X2") e Richard Dreyfuss ("W."). MacMahon, già interprete del Victor Von Doom nelle due pellicole sui Fantastici Quattro degli anni scorsi, dovrebbe interpretare anche qui la parte del villain, mentre gli altri tre, tutti veterani del cinema con almeno quarant'anni di lavoro in curriculum, dovrebbero interpretare altrettanti personaggi contrapposti al protagonista. Quest'ultimo, lo ricordiamo, sarà interpretato da Bruce Willis, che nel cast vede già al suo fianco Morgan Freeman, Helen Mirren, John C. Reilly e Mary Louise Parker. Si conferma insomma il livello stellare del cast.

Spider-Man 4: una valanga di rumor al femminile

A più di un anno e mezzo dall'uscita del film, ancora bocche cucite sulle new entry nel cast di "Spider-Man 4". Le uniche notizie certe sono la conferma di Tobey Maguire (nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man), Kirsten Dunst (Mary Jane) e Dylan Baker (Curt Connors). Come di consueto si rincorrono voci e rumor sul web, gli ultimi dei quali riguardano tutti un nuovo ruolo femminile, che molti ipotizzano essere quello di Felicia Hardy/Black Cat. A prescindere dal ruolo in questione, comunque, nelle ultime due settimane quattro sono stati i nomi tirati in ballo (ma per tutti manca qualsivoglia conferma): Romola Garai, Julia Stiles, Anne Hathaway e Racheal McAdams. La prima ha scritto dalle pagine dell'Observer di aver registrato una propria performance per il casting di "Spider-Man 4", dicendosi però poco convinta di poter ottenere la parte (qualunque essa sia). Altre fonti hanno invece raccontato che la Stiles ha già sostenuto un provino per una parte nel film, e anche in questo caso, seppure viene citata nuovamente Felicia Hardy, non è chiaro di che parte si tratti. Non si parla di provini per quanto riguarda la Hathaway, che secondo il rumor sarebbe al contrario stata contattata direttamente dalla produzione, interessata a farla partecipare alla realizzazione del film (di nuovo, il rumor non precisa il ruolo in questione). Infine la Gardner, secondo un altro rumor, sarebbe stata in pole position per l'eventuale ruolo della Gatta Nera, ma a stretto giro di posta è stata la stessa attrice a smentire la voce, destituendola di ogni fondamento. Le ha quindi fatto eco la Sony (produttore della pellicola), che ha sottolineato come tante altre supposte notizie sul film che in questi giorni affollano internet siano da considerare inaffidabili.
Intanto, però, è stato diffuso un curioso casting call per la pellicola, secondo il quale si sarebbe in cerca di "un bambino di 2 o 3 anni per interpretare un bambino di 2 anni, caucasico con capelli rossi, che muova adorabilmente i primi passi, con una personalità accattivante, preferita esperienza sul set. Solo gemelli identici". Aspettiamoci fior di speculazioni.

Shazam!

Bill Birch, cosceneggiatore (insieme a Geoff Johns) del prossimo film sul Capitan Marvel della DC Comics, ha recentemente speso qualche parola sul progetto, svelando chi aveva in mente in un primo tempo per il ruolo del protagonista e chiarendo sul tono della pellicola: "Ho sempre pensato che Ryan Reynolds sarebbe stato interessante, ma ora che è Lanterna Verde non è più un'opzione". In merito al possibile villain, Black Adam, Birch ha confermato i contatti con Dwayne "The Rock" Johnson: "Per quanto mi riguarda un attore non è scritturato per una parte finché il primo giorno di riprese non è finito. So che [il regista] Peter Segal ha una solida relazione con Dwayne, consolidata quando Pete ha diretto 'Get Smart'. Se sarà scritturato? Sono sicuro che tutto dipenderà dallo script". Sul fonte dello script, per l'appunto, la storia del duo di sceneggiatori sarà completamente nuova, dunque non si sta facendo riferimento ai vari script già prodotti per l'adattamento. Birch ha dunque riferito dello sforzo che lui e Johns stanno portando avanti per realizzare un "energico aggiornamento che renda onore però alla tradizione di 50 anni di storie su [Capitan] Marvel". In merito al tono del film, viste le voci che lo vorrebbero abbastanza dark e adulto, soprattutto dopo il successo di "The Dark Knight", Birch ha detto di avere in mente una storia "non 'dark' quanto 'The Dark Knight', ma decisamente altrettanto bella. Credo che alla fine sarà un PG-13 [consigliata la presenza dei genitori per i bambini al di sotto dei 13 anni, ndr]. […] Dal punto di vista del tono, è importante per trovare un giusto bilanciamento tra l'elemento comico e quello pericoloso nella storia. Questo è l'aspetto sul quale mi sto maggiormente focalizzando. In tutta franchezza, individuare il giusto tono è ciò che renderà [il progetto] un successo oppure lo relegherà nell'inferno della fase di sviluppo". Come ultimo chiarimento, lo sceneggiatore ha anche precisato uno dei punti di interesse che vorrebbe sviluppare nella storia: "L'idea che un ragazzino possa solo dire 'Shazam!' e diventare un supereroe. È la realizzazione definitiva del desiderabile, e ovviamente quello sarà una tematica dello script".

Otto nuovi adattamenti

Si allunga a dismisura la lista degli adattamenti cinematografici e televisivi che attingono al mondo del fumetto. E se solo nelle ultime due puntate vi avevamo riferito di dieci titoli pronti ad essere trasposti sul piccolo o grande schermo, nelle due settimane appena passate sono stati annunciati ben altri otto progetti.
Alien Legion: vecchia serie Epic Comics (linea autoriale della Marvel a partire dagli anni '80) creata e scritta da Carl Potts e disegnata da Chris Warner, è stata opzionata da Disney e da Jerry Bruckheimer. Uno script è già in fase di riscrittura per mano di Michael Brandt. Alien Legion è una storia di fantascienza incentrata su un gruppo di poco di buono che si arruolano in una sorta di Legione Straniera interstellare.
Unthinkable: edita dai Boom! Studios, i suoi diritti sono stati acquisiti da Mandalay Pictures, e le due compagnie si occuperanno della produzione in sinergia. Creato da Mark Sable, il fumetto racconta di un uomo reclutato dal governo dopo l'attacco alle Torri Gemelle per entrare a far parte di una squadra che immagini i peggiori scenari terroristici possibili e cerchi in anticipo delle soluzioni. Una volta sciolta la squadra, il protagonista diviene inviso al governo, senonché a un certo punto gli scenari da lui immaginati divengono realtà.
The Last Days of American Crime: scritto da Rick Remender per la Radical Publishing, racconta la vicenda di un criminale e della sua banda che pianificano il colpo della loro vita, da attuare però entro pochissimi giorni, prima che il governo avvii un condizionamento delle menti per far estinguere ogni volontà o atto criminale. Secondo alcune fonti alla realizzazione del film dovrebbe prendere parte l'attore Sam Worthington.
Sorrow: altro titolo, questa volta Image, realizzato da Rick Remender insieme a Seth Peck e Francesco Francavilla, è una miniserie di quattro numeri su un gruppo di amici che si ritrovano in una cittadina fantasma, i cui abitanti bramano i corpi dei vivi. La proprietà è stata opzionata da Twisted Pictures, casa di produzione della saga di "Saw", i cui produttori Mark Burg e Oren Koules sono a loro volta coinvolti. La sceneggiatura è stata affidata a Michael Hidalgo.
Nightfall: l'editore Platinum Studios e la Aurora Productions porteranno sul grande schermo la serie che racconta l'esperienza di un uomo recluso in un carcere controllato da vampiri. Alle due compagnie si unirà anche il produttore Randy Greenberg con il suo Greenberg Group.
Buskers: fumetto scritto dal cantante Jeymes Samuel per la Insomnia Publications, la sua trasposizione cinematografica sarà diretta proprio dall'autore e prodotta da Pilar Savone ("Inglorious Basterds"). La storia riguarda un alto dirigente di banca che dalle stelle cade alle stalle, ritrovandosi a doversi reinventare come artista di strada. Nonostante siano girati nomi anche importanti associati alla pellicola (tra i quali quello di Kevin Spacey, un rappresentante di Samuel ha puntualizzato che nulla in materia è ancora stato deciso.
Miss: Better Living through Crime: si tratta di un graphic novel francese pubblicato da Les Humanoïdes e opera di Philippe Thirault, Marc Riou e Mark Vigouroux. Miss si svolge negli anni '20, e segue la vicenda di una ragazza bianca e un afroamericano che insieme si danno al crimine. La pellicola sarà diretta da Antoine Fuqua ("King Arthur"), mentre Spike Lee, Pierre Spengler, Fabrice Giger e Hicham Benkirane (della Vigilante Entertainment) saranno produttori esecutivi.
Global Frequency: il canale televisivo CW ("Smallville") ha opzionato la (ormai ennesima) serie scritta da Warren Ellis per la Wildstorm. In questo caso si tratta quindi di un film pilota per un'eventuale serie televisiva, e della sceneggiatura si occuperà Scott Nimerfro ("Pushing Daisies"), nei confronti del quale lo stesso Ellis si è detto fiducioso. La serie racconta la storia di Miranda Zero e della sua squadra, la cui missione è salvare il mondo, praticamente in segreto. Non è la prima volta che CW prova ad adattare della serie (il tentativo precedente è del 2005).

X-Men

Ancora incertezza per lo spin-off dedicato a Magneto. Se la produttrice del franchise, Lauren Shuler Donner, ha definito "brillante" lo script firmato da David Goyer, è noto che il film non è tra i primi pensieri della produzione la quale si sta focalizzando invece su "Wolverine 2", "Deadpool", e "X-Men: First Class". Goyer stesso si è espresso in merito, riferendosi alla posizione della Donner circa i tempi di produzione: "Tendenzialmente sono d'accordo con lei. [La Fox] sta cercando di capire cosa vuole, se vuole fare un diverso film sugli X-Men o uno su Wolverine. Se vorranno fare Magneto sarà fantastico. Intanto, io sto andando avanti con altri miei progetti", ha concluso lo sceneggiatore, facendo capire di non star trattenendo il fiato.
Nel frattempo, lo sceneggiatore di "X2" Micheal Dougherty ha risposto alle curiosità di tanti fan circa l'ultimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men, ovvero come sarebbe stato se al timone fosse rimasto Bryan Singer (che aveva lasciato la pellicola a Brett Ratner per dedicarsi a "Superman Returns"). Lo sceneggiatore ha detto che il film si sarebbe concentrato sulla trasformazione di Jean Grey in Fenice ma in maniera molto differente rispetto a quanto visto in "X-Men: Conflitto Finale": "Si sarebbe scoperto che Fenice aveva fatto il giro del mondo per prendere in mano la situazione e tornare sostanzialmente come un dio. Lei si vedeva al di sopra dei conflitti, era lì per risolvere le cose a modo suo, era stanca di combattere e stava per prendere le cose in mano fregandosene di quello che gli X-Men o la Confraternita avevano da dire". Il film si sarebbe poi concluso con la partenza di Fenice, divenuta la forza cosmica come è conosciuta nei fumetti, avrebbe lasciato la Terra e sarebbe divenuta una divinità o comunque un essere di intelligenza superiore che vaga per il cosmo. Per rendere meglio l'idea Dougherty cita un abbozzo della scena finale che aveva progettato: "Ci sarebbe stata lei che diceva a Ciclope o agli X-Men: 'Osserverò'". Ci si sarebbe inoltre concentrati sul personaggio di Ciclope, non lasciandolo certamente morire nella prima parte del film: "L'idea che ho avuto, che volevo fortemente, era far costruire a Ciclope la Stanza del Pericolo. Si sentiva responsabile perché gli X-Men erano troppo deboli, non erano stati abbastanza forti o veloci, e questa era la ragione per la quale Jean era morta. Se fossero stati più abili nel combattimento, lei forse sarebbe ancora viva. Ruotava tutto intorno a questo senso di colpa per la morte di lei, e lui costruiva la Stanza del Pericolo per allenarli al meglio. In ultima istanza il film sarebbe stato sulla sua incapacità di lasciar andare [Jean], e questo avrebbe causato caos e distruzione nel film, e il finale è su di lui che la lascia andare".

Trigger Street Productions e i fumetti

La Trigger Street Productions, la casa di produzione di Kevin Spacey e Dana Brunetti dietro a film come "21" (interpretato dallo stesso Spacey), hanno intenzione di ampliare il proprio raggio d'azione prendendo in considerazione progetti legati al mondo del fumetto. Oltre ad aver già siglato un accordo con l'editore Devil's Due Publishing, la Trigger Street ha aperto sul proprio sito un'apposita sezione per dar modo ad aspiranti autori di fumetti di sottoporre le proprie idee alla compagnia, la quale si proporrebbe in prospettiva di sviluppare nuovi prodotti per il grande schermo. L'iniziativa, avviata ormai qualche tempo fa, non è ancora giunta a una conclusione, ma secondo le parole di Spacey l'assenza di sviluppi visibili non significa che non si stia lavorando per giungere a un esito concreto. È anzi Brunetti a precisare che alcuni fumetti si sono rivelati degni di essere portati avanti, e che nel 2010 si potrebbe avere qualche primo risultato.
In riferimento all'accordo con la Devil's Due, invece, Brunetti ha ammesso che anche in questo caso non si è ancora visto molto, ma ha rivelato che un progetto è in fase di sviluppo: "Stiamo lavorando su un solo progetto con loro, ma è qualcosa che non possiamo annunciare. Parecchie persone probabilmente saranno [comunque] capaci di immaginare di cosa si tratta".

Smallville

Ancora tante le novità per "Smallville". Nelle ultime due settimane, è stata innanzitutto mostrata la prima immagine di Hawkman, uno dei supereroi guest star (interpretato da Michael Shanks) che compariranno nei due episodi che introdurranno la Justice Society, intitolati rispettivamente "Society" e "Legends". I due episodi andranno però in onda insieme, e formeranno un unico film di due ore che andrà sotto il titolo unico di "Smallville: Absolute Justice". Ricordiamo che la storia è scritta da Geoff Johns, e che qui faranno la loro comparsa anche Martian Manhunter (Phil Morris) e, alla loro prima apparizione, Stargirl (Britt Irvin) e Doctor Fate (Brent Stait). Ma per l'occasione non saranno solo "nuovi" supereroi a fare il loro esordio: anche il personaggio di Amanda Waller si trasferirà infatti dai fumetti al piccolo schermo, e sarà interpretata dall'attrice Pam Grier, che a quanto si apprende avrebbe firmato per partecipare alla realizzazione di più episodi.
Altri due personaggi che faranno la loro comparsa nel serial, all'interno dell'episodio intitolato "Idol": saranno Zan e Jayna, i Wonder Twins che molti ricorderanno per la loro presenza nella serie animata "I Superamici". Dei due gemelli, che saranno interpretati rispettivamente da David Gallagher e Allison Scagliotti, vi presentiamo alcune immagini, mentre dell'episodio in cui compariranno è già stato diffuso lo spot.
 
 
 
Online anche un altro estratto video con protagonista Lois Lane (Erica Durance), trasmesso dal canale CW. Il video è parte della puntata intitolata "Pandora", della quale sono state diffuse anche alcune immagini di una sequenza.
 




 
Brevi

- Diffuso un nuovo contenuto video relativo a "Sherlock Holmes", la pellicola in uscita nel giorno di Natale tratta dal fumetto di Lionel Wigram. Il film è diretto da Guy Ritchie e interpretato da Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams e Mark Strong.

- In una recente intervista, l'attrice Zoe Saldana ha brevemente parlato di "The Losers" e del suo ruolo nel film (Aisha): "È una via di mezzo tra Uhra [in 'Star Trek', ndr] e Neytri [in 'Avatar', ndr]. Aggiungeteci un paio di pistole e qualche tatuaggio. È proprio una ragazzaccia. Qualche volta ne ero quasi spaventata. In tutta onestà non capisco perché sia un PG-13 [minori di 13 anni accompagnati, ndr]".

- Tempo fa vi abbiamo parlato dell'adattamento di Hack/Slash, serie della Devil's Due Publishing creata da Tim Seeley, che dovrebbe avere alla regia Fredrik Bond. È stato annunciato che nei giorni scorsi la sceneggiatura del film è stata affidata a Stephen Susco ("The Grudge", "Red"). Una prima versione dello script era stata realizzata da Justin Marks, Martin Schenk, Todd Lincoln e Ben Magid.

- L'attore Dolph Lundgren (interprete di Frank Castle in "The Punisher" del 1989) ha rivelato nei giorni scorsi di aver avuto alcuni contatti con i produttori del prossimo "Conan" per un'eventuale parte nel film. Lundgren ha comunque puntualizzato che è troppo presto per poter avere risposte definitive in merito, rimandando all'anno venturo per avere elementi più precisi.

- Nuova svolta nella vicenda giudiziaria che vede l'attore/produttore/regista Warren Beatty contrapposto alla Media Tribune Service per i diritti cinematografici di Dick Tracy. In precedenza, Beatty aveva fatto causa alla TMS per vedersi riconosciuti i diritti di sfruttamento, e la compagnia aveva risposto con una seconda azione legale. Adesso, la TMS è fallita: tuttavia, un giudice federale ha stabilito che l'azione legale intentata da Beatty andrà comunque avanti, nonostante sia stato avviato il procedimento per bancarotta che avrebbe potuto teoricamente annullarla.

- Secondo alcune voci, tutte da confermare, il nuovo adattamento di Oldboy, il manga di Nobuaki Minegishi and Garon Tsuchiya, sarebbe un progetto da considerare ormai morto. Questo anche in ragione dell'ormai prolungato silenzio intorno alla produzione, alla cui realizzazione era stata annunciata la partecipazione di Steven Spielberg e Will Smith.

- È partita una campagna per lanciare una petizione affinché "Superman Returns", la pellicola del 2006 diretta da Bryan Singer, possa essere rieditato nella versione integrale come concepita originariamente dal regista. L'iniziativa è appoggiata da diversi siti, ma fa perno su un'apposita pagina web, nella quale è anche presente un breve video contenente alcune scene inedite.

- Ancora in relazione a Superman, ma questa volta in riferimento al naufragato progetto dei primi anni '90 che avrebbe dovuto vedere Tim Burton alla regia, sono stati mostrati nei giorni scorsi alcuni bozzetti realizzati da Burton stesso, che raffigurano alcuni momenti del film (nonché uno strambo Brainiac). Presentato anche uno studio del Joker per il "Batman" del 1989. Il materiale è stato esposto alla mostra dedicata a Burton presso il Moseum of Modern Art di New York (MoMA).

- L'attore Dane Cook si aggiunge alla schiera di interpreti che si dicono interessati a un eventuale ruolo di Edward Nigma/Riddler per il prossimo film su Batman diretto da Christopher Nolan.
 
Le news di queste settimane
 


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Sherlock Holmes cinema: USA 25/12/2009
Dead of Nightcinema: USA 2009, Italia 03/2010
The Losers cinema: USA 09/04/2010
Kick-Asscinema: USA 16/04/2010
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010, Italia 30/04/2010
Jonah Hex cinema: USA 06/08/2010
Scott Pilgrim cinema: USA 2010
Green Lantern cinema: USA 17/06/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 06/05/2011, Italia 06/05/2011
Thor cinema: USA 20/05/2011, Italia 17/06/2011
The First Avenger: Captain America cinema: USA 22/07/2011
Preacher cinema: USA 2011
The Avengers
cinema: USA 04/05/2012


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Redazione Comicus
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