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Redazione Comicus

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Bodycount

BodycountLa superpupa Midnight è sta fuggendo dal sicario bionico Johnny Woo Woo, che ha il compito di ucciderla a qualunque costo.
Sulla sua strada incontra prima il vigilante Casey Jones  e poi la tartaruga ninja Raffaello, che cercheranno di aiutarla a salvare la pelle e a rispondere al piombo col piombo.

I due autori, il creatore delle Ninja Turtles Kevin Eastman ed il disegnatore metallaro Simon Bisley, hanno voluto rendere omaggio al cinema di John Woo degli esordi e Bodycount ne è il risultato.

Nonostante un Bisley non al suo meglio, una disposizione dei ballon che a volte rende ostica la lettura ed una trama che si fatica a definire tale, il volume convince a patto di essere consci di quello che si legge ed essere disposti ad entrare a far parte del gioco che gli autori hanno voluto creare: la più lunga sparatoria mai apparsa su un comicbook.

Cadaveri a non finire, tavole bizzarre e ricche di elementi senza senso, testi ridotti all’osso ma taglienti come rasoi.
Se pensate che tutto ciò sia pane per i vostri denti, allora Bodycount non può che divertirvi.


Cris Tridello

Batman e Gli Outsiders 1

Batman e Gli Outsiders 1Saremo sempre in inferiorità numerica, la nostra strategia si baserà sull’astuzia. Ci limiteremo ad applicare la pressione giusta dove farà più male, ma niente forza bruta”.

Con queste parole del Cavaliere Oscuro, Chuck Dixon traccia le linee guida della nuova serie sulla squadra di eroi assemblati da Batman per missioni non ufficiali. I primi tre episodi si collegano alla miniserie Omac, con Metamorpho, Katana, Catwoman, Grace e Martian Manhunter che devono recuperare un androide O.M.A.C. dai laboratori di una multinazionale.

Interessante l’impostazione degli Outsiders come gruppo sotto organico di serie B, in continua evoluzione, con Dixon che tratteggia in maniera credibile le capacità strategiche e la mancanza di scrupoli di Batman. Il resto però non brilla per originalità ed incisività, né per trama, né per caratterizzazioni dei personaggi o per dinamiche di gruppo.

Convenzionali, ma curati nei minimi dettagli, i disegni di Julian Lopez e Carlos Rodrìguez.



Paolo Pugliese

Joan: Tutti contro tutti

Joan: Tutti contro tutti - Euracomix 245 Quinta raccolta delle storie del personaggio modellato sulla figura del cantautore Joan Manuel Serrat.

In questo tomo si conclude il quarto story-arc dove il nostro, insieme alll’inseparabile amico "Topo", si finge sacerdote per sfuggire alla persecuzione franchista tra intrighi familiari e bramosia di potere, mentre il conflitto cresce in intensità e i due rischiano la fucilazione.

Gli ultimi due capitoli qui proposti vedono invece Joan e Antonio Malaga (nome impostosi dallo stesso Topo in una cerimonia di battesimo laico) costeggiare la penisola iberica per dirigersi verso Barcellona. Incapperanno però in un duo di trafficanti d’armi appartenenti a una comune dove è forte lo spirito rivoluzionario, ma questa avventura entrerà nel vivo solo nel prossimo volume della saga.

Il segno nitido di Carlos Pedrazzini, il cui stile riecheggia Domingo Mandrafina e Eduardo Risso, asseconda bene l’estro di un ispirato Robin Wood per quello che è forse il migliore tra i character più recenti creati dal paraguayano.
Una lettura veloce, ma soddisfacente.



Giovanni La Mantia

E's 1

E's 1Kai Kudo è un ragazzo dotato di poteri paranormali, affiliato a un'organizzazione denominata Ashurum composta da suoi simili. Questo corpo speciale ha l'obiettivo di trovare altri esper, salvaguardando i meritevoli e catturando quelli con cattive intenzioni. Ma gli agenti del corpo speciale ignorano il segreto che si cela dietro le attività della società. Kai inizia così a porsi delle domande, coinvolgendo i suoi compagni nelle sue indagini...

I personaggi di E's sono una sorta di marionette prive di anima, impegnati a svolgere il proprio ruolo, senza una personalità ben delineata, un carattere in grado di permettere al lettore di affezionarsi a loro. Questo di certo non aiuta a immergersi nella storia, e seguire la storia non è semplice, tra complotti caotici appena accennati e combattimenti che si concludono in un paio di pagine.

Per fortuna a risollevare la qualità del volume ci sono i disegni di Satoru Yuiga, caratterizzati da un tratto che ricorda non poco lo stile grafico delle CLAMP, specie nel character design dei protagonisti.



Carlo Alberto "Deboroh" Montori
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