La scorsa estate, il mago della stop-motion Henry Selick si era visto cancellare il film a cui stava lavorando da tempo, The Shadow King, per conto della Disney. La storia immaginifica, ambientata a New York, di Hap, un orfano con delle bizzarre e lunghe dita che impara a portare in vita le straordinarie obre cinesi che riesce a proiettare sui muri. Diverse scene erano state già completate e tra pre-produzione e riprese erano stati spesi cinquanta milioni di dollari.

"Troppo oscuro e dispendioso" hanno sentenziato i dirigenti Disney, mettendo alla porta il regista, il quale ha però avuto la concessione dallo studio di portare il pacchetto di artwork e scene già girate ad altri finanziatori (quello che in gergo si definisce "mettere in turnaround"). Dopo il tentativo infruttuoso alla Laika, produttrice di Coraline, Selick ha finalmente trovato degli acquirenti: la K5 International produrrà il film mentre Josh Penn, nominato all'Oscar per Re della terra selvaggia, supervisionerà il progetto, basato sulla sceneggiatura dello stesso Selick.

Selick si è detto entusiasta della scelta della K5 e attende solo il via libera per ricominciare a girare. La casa di produzione sul proprio sito ufficiale riporta come data d'uscita provvisoria il 2014.

In un'interessante intervista a IndieWire, il regista del corto Pixar The Blue Umbrella Saschka Unseld svela nuovi dettagli sull'iperrealistico lavoro che debutterà il mese prossimo al festival di Berlino.

Innanzitutto, una voce che circolava da parecchi mesi, ma che solo ora viene confermata: le musiche del corto sono state scritte da Jon Brion, già artefice delle colonne sonore di Ubriaco d'amore, Se mi lasci ti cancello e ParaNorman.

Il corto, ambientato in una generica metropoli statunitense, ha avuto una genesi travagliata: inizialmente tutti gli oggetti inanimati della storia avrebbero dovuto cantare una canzone e, dovendo elaborare le canzoni per i personaggi, la troupe aveva coinvolto fin da subito Brion per scrivere le melodie. In seguito, l'idea venne accantonata perché ritenuta una distrazione che avrebbe compromesso il risultato finale e Brion fu richiamato per comporre una colonna sonora d'accompagnamento alle immagini.

Unseld ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno portato a scegliere Brion: "La ragione principale è Ubriaco d'amore, dove c'è una grande sinergia tra musica ed effetti sonori, una cosa che mi interessava molto. Inoltre ha la grande abilità di creare brevi melodie orecchiabili, una caratteristica essenziale per i corti. Bisogna saper cambiare registro emotivo in un battito di ciglia e Jon con melodie da quattro note riesce a modificare al volo il tono del film".

Dopo il tour nei festival, The Blue Umbrella uscirà nei cinema quest'estate, allegato a Monsters University.

È il cartone Disney a dominare la quarantesima serata degli Annie Award: Ralph Spaccatutto si è portato a casa ben cinque premi, regia, film, sceneggiatura, colonna sonora e doppiaggio sono stati eletti i migliori dell'anno, mentre nelle categorie tecniche i premi si sono divisi tra l'acclamato ParaNorman, lo sfortunato Le 5 leggende e il pixariano Ribelle - The Brave.

Tra i corti sottoposti dagli studenti, a trionfare è stato Head over Heels, mentre nella categoria dei professionisti si è visto premiato lo splendido Paperman.

Di seguito i vincitori nelle categorie più importanti. Potete vedere tutti i vincitori qui.

Miglior film d'animazione
Wreck-It Ralph – Walt Disney Animation Studios

Miglior cortometraggio d'animazione
Paperman – Walt Disney Animation Studios

Migliori effetti animati in un film d'animazione
Andy Hayes, Carl Hooper, David Lipton – Rise of the Guardians – DreamWorks Animation

Migliori effetti animati in un film dal vivo
Jerome Platteaux, John Sigurdson, Ryan Hopkins, Raul Essig, Mark Chataway ‘The Avengers’ – Industrial Light & Magic

Miglior animazione di un personaggio in un film d'animazione
Travis Knight “ParaNorman’ – Focus Features

Miglior animazione di un personaggio in un film dal vivo
Erik de Boer, Matt Shumway, Brian Wells, Vinayak Pawar, Michael Holzl ‘Life of Pi – Tiger’ – Rhythm & Hues Studio

Miglior design di un personaggio in un film d'animazione
Heidi Smith ‘ParaNorman’ – Focus Features

Miglior regia di un film d'animazione
Rick Moore ‘Wreck-It Ralph’ – Walt Disney Animation Studios

Miglior colonna sonora in un film d'animazione
Henry Jackman ‘Wreck-It Ralph’ – Walt Disney Animation Studios

Miglior scenografia in un film d'animazione
Steve Pilcher ‘Brave’ – Pixar Animation Studios

Miglior storyboard in un film d'animazione
Johanne Matte ‘Rise of the Guardians’ – DreamWorks Animation

Miglior doppiaggio in un film d'animazione
Alan Tudyk as King Candy ‘Wreck-It Ralph’ – Walt Disney Animation Studios

Miglior sceneggiatura in un film d'animazione
Phil Johnston, Jennifer Lee – Wreck-It Ralph – Walt Disney Animation Studios

Miglior montaggio in un film d'animazione
Nicholas A. Smith, ACE, Robert Graham Jones, ACE, David Suther ‘Brave’ – Pixar Animation Studios

Tra i mille progetti che lo vedono impegnato, Guillermo del Toro ha da sempre dichiarato che quello che più gli sta a cuore è l'adattamento di Pinocchio, in fase di produzione a opera dello stesso del Toro e di Mark Gustafson (Fantastic Mr. Fox, The PJs). Realizzato con la tecnica della stop motion, il film nasce sotto l'egida della Jim Henson Company e si basa su una versione della storia illustrata da Gris Grimly.

È proprio Grimly ad annunciare tramite Twitter l'ipotesi più nefasta, lo stallo a tempo indeterminato, causato dall'insuccesso ai botteghini di Frankenweenie: "Subito al punto sugli aggiornamenti di Pinocchio per quelli che stanno indagando: sembra che non sia il periodo giusto per film avventurosi di livello superiore", per poi aggiungere: "Ci sono persone come noi lì fuori. Ma guardano ai numeri. Frankenweenie è stato un insuccesso per quelle persone".

I due tweet sono stati in seguito cancellati, quindi le dichiarazioni dell'illustratore potrebbero essere premature. Il film è ancora nella lista dei progetti in produzione sul sito di uno degli studi che lo realizza, ShadowMachine. Tuttavia, l'insuccesso (o il successo modesto) delle pellicole in stop-motion, unito alla notizia di questa estate della cancellazione del nuovo film di Henry Selick (Coraline, The Nightmare Before Christmas), potrebbero non giovare a un settore che artisticamente ha dato molte soddisfazioni.