Durante il podcast Superior Spider-Talk è intervenuto il disegnatore e co-creatore della fortunata serie Spider-Gwen Robbi Rodriguez, svelando alcuni retroscena sulla gestione della stessa, in particolare il diktat che impedisce a Jason Latour e Rodriguez di creare nuovi personaggi.
"È come se ci fosse una grande regola[...] non possiamo creare nuovi personaggi in Spider-Gwen in quanto i diritti cinematografici non appartengono alla Marvel", queste le parole di Rodriguez. "Qualunque cosa creassimo nella serie la Sony potrebbe appropriarsi di queste idee per questi personaggi. Per questo abbiamo iniziato ad usare la tecnica che chiamiamo del 'campionamento'. Campioniamo un'idea l'applichiamo a un personaggio nuovo. Così, per esempio, abbiamo Luke Cage, che abbiamo intenzione di utilizzare, sarà Luke Cage solo nel nome, ma avremo qualcosa di nuovo per lui che lo renderà diverso, appunto nuovo".
I concetti espressi da Rodriguez sono molto forti tanto che l'articolo è stato rimosso dalla pagina del podcast. Il disegnatore è dovuto, quindi, intervenire, con una dichiarazione rilasciata a Newsarama, a rettificare le sue parole. "Il soggetto non mi era stato spiegato molto bene quando risposi quella volta, ma mi è molto più chiaro adesso e ho risposto ancora a quella domanda non troppo tempo fa. Avevo dimenticato di aver detto quelle cose sul podcast, così ho chiesto loro di cancellarlo per evitare confusioni nel futuro. Volevo farlo prima ed è colpa mia se è nato questo fraintendimento. Possiamo fare ciò che vogliamo con Gwen. Le mie erano solo supposizioni basate su quello che leggiamo su siti come il vostro. Anche noi leggiamo le cose che troviamo in rete...".
Rodriguez si riferisce, forse, ad alcune indiscrezioni apparse su alcuni siti internet secondo le quali personaggi quali X-Men o Fantastici Quattro venissero boicottate o addirittura cancellate in quanto i diritti cinematografici delle stesse non fossero di proprietà dei Marvel Studios. Le parole iniziali del disegnatore, inoltre, lascerebbero trapelare il concetto per cui, nonostante l'accordo per inserire Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, la Sony goda ancora di un certo margine di indipendenza nella gestione dei diritti cinematografici dell'Arrampicamuri.
Verrebbe da aggiungere, in conclusione, nella serie regolare di Spider-Man lo scrittore Dan Slott introduce con regolarità nuovi personaggi, così come, guardando alle serie mutanti, non regge nemmeno l'ipotesi di un peso determinante nelle sorti di una serie del loro futuro al cinema.
(Via CBR)