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Rivelazioni spoiler su Gotham 2, verrà svelato l'assassino degli Wayne

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Su Italia 1 al momento sta andando in onda la prima serie di Gotham, in prima visione in chiaro anche se su Mediaset Premium era già stata trasmessa, mentre fra poco, comincerà la seconda stagione in prima TV, che vi invitiamo a non perdere. Per chi mastica un po' la trama, sa già che tra i protagonisti c'è anche il giovane Bruce Wayne, il futuro Batman, che vive in prima persona la morte dei propri genitori e, con l'aiuto del Commissario Gordon. Ora però, in una recente sessione di Q&A su TV Guide, lo showrunner Bruno Heller ha confermato che scoprirà l'identità dell'assassino dei suoi genitori.

Se non si fosse capito sin dal titolo, ve lo esplicitiamo meglio: da qui in poi sono contenuti spoiler relativi alla seconda stagione.

Per prima cosa, Heller ha parlato delle conseguenze della scelta di Gordon di uccidere Theo Galavan. "Il prezzo più alto che dovrà pagare sarà in termini della sua relazione con Lee Tompkins (Morena Baccarin). Ormai è compromesso. Ha compiuto un atto immorale. Jim Gordon ha commesso un terribile sbaglio che pagherà di sicuro".

Per quanto riguarda Pinguino, Oswald Cobblepot verrà "reso un uomo del tutto nuovo sotto diversi aspetti" dalla guest star BD Wong (Jurassic World). Vedremo anche il padre di Oswald, interpretato da Paul Reubens (Batman Returns) di cui proprio ieri è comparsa in rete un'immagine, che rappresenterà un bel cambiamento per Pinguino.

Infine, come accennato all'inizio, Bruce Wayne scoprirà chi ha ucciso i suoi genitori. La relazione tra i Galavan e gli Wayne è ormai emersa e alla fine, tutto questo porterà alla rivelazione di chi ha commesso l'omicidio di Martha e Thomas Wayne, e vedremo quali effetti avrà questo sul giovane Bruce.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie è visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

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Focus: i contenuti speciali dell'edizione Home Video di Gotham

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Vi abbiamo recentemente recensito il cofanetto Blu-ray di Gotham, parlandovi non solo dell'edizione, ma anche della serie in generale. Ora vogliamo invece concentrarci sui contenuti speciali presenti, che permettono di comprendere meglio la natura stessa dello show, dalla sua progettazione fino alla produzione finale, analizzando quelli che sono stati i diversi step evolutivi e quello che era il significato infuso in essa da chi ci ha lavorato e da chi ha fatto sì che prendesse vita l'intera opera.

I contenuti extra che troviamo sono suddivisi in questo modo: "Inventare Gotham", con tre sezioni: Building Gotham, Paving the Way for the Caped Crusader e Fractured Vigilants of Gotham, il lungo "Gotham: ideare la finzione", "Il gioco di Cobblepot", "Gotham: rinasce la leggenda", "La notte DC Comics al Comic-Con 2014 - presentando Gotham, The Flash, Constantine e Arrow", il dettagliato "Profilo dei personaggi", "Le gag" e "Scene inedite".

Gli ultimi quattro contenuti si commentano da soli, essendo autoesplicativi sin dai titoli, mentre vale la pena commentare maggiormente i primi quattro.
In particolare "Inventare Gotham", con le sue tre componenti, risulta molto ben sviluppato. A parlare sono lo showrunner Bruno Heller, Geoff Johns, John Stephens, Danny Cannon e gli attori del film, che trovate elencati nei tag finali dell'articolo. In questa serie di tre filmati scopriamo approfonditamente quali sono state le intenzioni di chi ha dato vita a Gotham: capiamo quali sono le premesse e come è stata creata la storia, come è stata indirizzata la trama e quali sono i punti cardine della serie.
La vera protagonista è proprio una metropoli che sta toccando il fondo, e solo poche persone stanno cercando di evitare questo infausto destino alla città, tra tutti i coniugi Wayne, che vengono assassinati all'inizio della storia. Viene quindi ad essere recisa l'unica ancora che evitava a Gotham di sprofondare nell'oblio della criminalità, ma al contempo vengono generati due nuovi cardini, due nuovi centri di sviluppo che permetteranno il perpetuamento della speranza nel mare di caos e anarchia che regna nella folle cittadina: il giovane Bruce Wayne, futuro Batman, e Jim Gordon, poliziotto della GCPD.

Saranno loro due a cercare di risanare, utopisticamente, i torti che continuano a verificarsi a Gotham. Lo spettatore si trova quindi a "guardare questi due uomini crescere o cadere insieme", maturando con due percorsi paralleli che più volte porteranno le loro strade ad incrociarsi. Bruce difatti guarderà a Gordon come ad un mentore e lo stesso farà con il maggiordomo Alfred, apprendendo da entrambi codici morali e strumenti per comprendere meglio il mondo e rapportarsi con esso.

Per la costruzione scenica di Gotham, vediamo come sia stato scelto una commistione di stili molto eclettica, che mischiasse volontariamente oggetti e stilemi di epoche diverse, dagli anni '20 dell'art decò newyorkese agli edifici del '40, dalle automobili degli anni '70 ai cellulari dei tardi anni '90. Il tutto, per far si che qualunque tipo di spettatore potesse riconoscere qualche elemento del suo passato in questo universo, creando una sorta di comune passato che potesse permettere a chiunque di ambientarvisi.

Gotham viene rappresentata come una sorta di città in cui ognuno è in grado di essere e diventare ciò che vuole, in cui le occasioni sono presenti e sta ad ognuno decidere se approfittarne o meno; una metropoli in cui tutto è permesso, in cui vige una sorta di American Dream distorto, corrotto, ma estremamente affascinante, che permette la nascita dei villain che tutti noi conosciamo, così come dell'eroe oscuro che ha segnato l'infanzia di tutti noi. Un esempio lampante è quello di Red Hood, criminale che viene identificato unicamente dal fatto di indossare un cappuccio rosso, che nasconde l'identità di chi lo indossa, creando un simbolo eterno, in grado di sopravvivere all'infinito rispetto all'attuale possessore. Proprio ciò che rappresenta l'identità di Batman.

Villain le cui origini spesso non erano ancora state approfondite anche nel media fumettistico e che qui vengono largamente sondate ed esplorate. Pinguino, l'Enigmista, Catwoman e Red Hood sono solo alcuni dei criminali che prendono vita e si originano in questa Gotham che ancora non ha visto il peggio che hanno da offrire i suoi abitanti.

In "Gotham: ideare la finzione", Richard Berg parla di quelli che sono stati gli stimoli artistici che hanno portato alla creazione dell'immaginario visto nella serie, dei locali, del look dei personaggi, delle scelte cromatiche e stilistiche delle ambientazioni, delle location e di quant'altro abbia occupato il lavoro dei set designer dello show. Vengono mostrate, oltre ai riferimenti fumettistici del caso, anche fotografie antiche della New York degli anni '50, a cui si ispirano molti ambienti ricreati per le scene, oppure della Chicago degli anni '30, con i gangster di Al Capone e l'immaginifico di The Untouchables, oltre all'influenza del gotico e dall'art decò sulla creazione delle scenografie. Anche il fotografo di scena Christopher Norr parla del suo meticoloso lavoro, che ha forgiato la Gotham che abbiamo visto sul piccolo schermo.

Il lungo "Il gioco di Cobblepot" esplora l'ottimo lavoro fatto da Robin Lord Taylor nel dare vita a Oswald Cobblepot, il futuro Pinguino, che da semplice lacchè di Fish Mooney diventa il re di Gotham dopo una lunga, sanguinaria e tortuosa scalata al potere, estremamente macchinosa quanto affascinante, che lo erge a nuovo boss della criminalità organizzata nella metropoli. Un viaggio pieno di colpi di scena e molto studiato che lo porta sull'orlo del fallimento in più occasioni. Una figura molto intelligente ma anche disturbata, che vede in Jim Gordon una sorta di idolo morale, una persona che ha sempre agito nel giusto, stimabile e rispettabile anche quando gli intralcia la strada. Perché in qualche modo sente che nell'aiutarlo di redime per le azione malvagie che ha compiuto e che continua a compiere.
Infine in "Gotham: rinasce la leggenda" vediamo il behind the scenes del pilot della serie, dall'ideazione del progetto alla sua realizzazione, fino alla produzione finale del primo episodio.

I filmati sono tutti in alta definizione, non doppiati in italiano ma con sottotitoli disponibili e ben tradotti. Globalmente si supera abbondantemente l'ora di contenuti video extra, godibilissimi e molto interessanti.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes).

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Gotham: recensione cofanetto Blu-ray

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Osservando il panorama delle serie TV americane nell’immediato futuro, non si può non notare come le proprietà fumettistiche occupino un ruolo di spicco sempre più conclamato, con produzioni e adattamenti più o meno interessanti. Attualmente invece, non sono così tanti i titoli disponibili tra cui scegliere, e tra questi è molto facile fare una rapida scrematura in fatto di qualità. Che si tratti di lavori Marvel o di DC, per quanto si possa essere fan di personaggi dell’una o dell’altra casa editrice, quello che va valutato in primis è la bontà del contenuto realizzato, criterio la cui validità è banalmente estesa a qualunque oggetto di critica. E quindi, in quest’ottica, in una sorta di metodo di esclusione per sopravvivenza al test adottato, il parco titoli attualmente esistente si riduce ad un numero che sta abbondantemente sulle dita di una mano. Poche, difatti, sono le chicche che emergono con un buon contrasto rispetto agli altri show.

Tra queste come non citare Daredevil, nata dalla collaborazione di Marvel Studios e Netflix, di cui vi abbiamo abbondantemente parlato qui. Al momento è in lavorazione la seconda stagione che si prospetta, almeno in potenza, ricca di materiale e molto eccitante. Ma, non solo per una questione di par condicio, a fare da contraltare a questa perla, solo Gotham della rivale Distinta Concorrenza emerge come diretta rivale, sebbene, ahinoi, come paragone rischia di non essere all’altezza.

Ma non si cada nella facile deduzione che non sia una bella serie, anzi. Proprio il contrario. Seppur con le sue pecche, che tra l’altro si stanno risolvendo ottimamente nella seconda stagione, Gotham è uno show televisivo di grande caratura, ben strutturato, con personaggi molto approfonditi e sviluppati a tutto tondo, con attori che hanno offerto performance recitative di alto livello e grande pathos nel mettere in scena un dramma oscuro, gotico, noir e hardboiled, con la giusta dose di violenza, mai eccessiva, mai ridicolmente evitata e con un grande spirito narrativo. E, in occasione dell’uscita in Blu-ray del cofanetto della prima stagione, vi proponiamo la nostra recensione della serie e della sua edizione Home Video.

Cominciamo dallo scenario di ambientazione della narrazione che, come facilmente si intuisce, è la città natale del Cavaliere Oscuro, quella metropoli in cui sembra che gli abitanti facciano a gara a chi impazzisca per primo, dove la follia regna imperante, con radici che si estendono in profondità nell’animo dei cittadini e non solo. Una città decadente, totalmente grigia, allo sbando e alla mercé di criminalità organizzata e di sadici assassini solitari, con un’ambientazione soffocante, cupa, che impregna e imbratta chiunque si muova al suo interno, chiunque ci abbia a che fare, corrompendolo e trascinandolo nell’abisso. Anche le fiammelle di speranza che lievi serpeggiano su questo sfondo degradante, non possono far altro che affievolirsi sempre più, o quantomeno, perdere la loro luminescenza. Una città marcescente in cui agiscono personaggi di dubbia moralità, da cui lo spettatore verrà fortemente attratto, e spesso, finirà anche con l’immedesimarsi in essi.

Ma chi sono questi protagonisti le cui vicende sono narrate in questo show? La bella e intrigante scelta dello showrunner Bruno Heller è quella di dare risalto in egual modo ai poliziotti del GCPD, il Gotham City Police Department, con in primis il giovane Jim Gordon, in prima linea con la sua intransigente lotta contro al crimine, e ai villain, che man mano vengono introdotti nella serie, con alcuni personaggi ricorrenti e di grande rilievo nella storia, come Fish Money, Don Carmine Falcone, Oswald Cobblepot (Pinguino), e molti, molti altri embrioni di quello che poi diventerà il classico roster di nemici di Batman e degli altri eroi che difenderanno la città: Selina Kyle, Edward Nigma, Ivy Pepper, Harvey Dent e Jonathan Crane, nomi che risuoneranno nella mente di coloro che già conoscono questo universo, ma per chi fosse alle prime armi, ricordiamo che rispettivamente diverranno Catwoman, l'Enigmista, Poison Ivy, Due Facce e Spaventapasseri.

Le belle interpretazioni da parte degli attori del cast sono uno dei fiori all’occhiello del serial. Benjamin McKenzie, nel ruolo di Gordon, dona intensità al personaggio, con una recitazione molto adatta al personaggio, sempre ligio ai suoi principi, anche quando è costretto a venire a patti con la triste realtà in cui è costretto ad operare, alternando bene ironia e serietà, pathos e profondità, rabbia a azione. Il partner-in-crime, se vogliamo metterla in questo modo, è Donal Logue, nei panni dell’agente Harvey Bullock, navigato detective della omicidi, con le mani in pasta nella criminalità del luogo, con i giusti agganci un po’ in tutta la società, ma con un’anima, sebbene piuttosto logora e sporca, che ritrova la volontà di perseguire il crimine sull’onda dell’entusiasmo e dell’ottimo lavoro svolto dal collega. Dalla parte dei buoni, ci sono anche il giovanissimo Bruce Wayne (David Mazouz), che deve elaborare la morte dei genitori con cui si apre la serie, cercando di far luce sull’omicidio e sui loschi affari all’interno dell’azienda fondata dal padre, aiutato dal suo maggiordomo Alfred Pennyworth (Sean Pertwee), qui in veste di tutore e educatore, anche affettivo, del giovane, come tutto sommato farà sempre, anche quando, da grande, il milionario “signorino” diventerà il vigilante mascherato. Interessante anche l'adattamento personalissimo di Selina Kyle da parte della bella e brava Camren Bicondova, che sgattaiola ancora con poca maestria sul labilissimo confine tra criminalità e onestà, per cui il personaggio è sempre stato famoso. Ma se volete essere stupiti dalla bravura e dalla intensità di messa in scena, dovete osservare soprattutto i villain, in primis l’eccellente Jada Pinkett Smith nel ruolo della pericolosa criminale Fish Mooney, che desidera annientare Don Carmine Falcone (John Doman) per impossessarsi del suo impero criminale, esteso a tutta la città e oltre i suoi stessi confini. Dominatrice senza scrupoli, si approfitta di chiunque pur di raggiungere i suoi scopi, con una cattiveria innata che la bravissima attrice rende in maniera magnifica. Altra speciale rivelazione è quella di Robin Lord Taylor nel giovane e ancora inesperto Pinguino, che muove i suoi primi passi nel mondo del crimine, subendo delle dure batoste, da cui si rialzerà più perfido e perverso che mai. Un’interpretazione viscida, tremendamente in linea con la natura del personaggio, macchinosa e imprevedibile, seppur mossa da grande raziocinio. Ma anche un altro personaggio porta scompiglio a Gotham, uno che sarà molto importante nel primo arco narrativo della seconda stagione ossia il folle e squilibrato Jerome Valeska, interpretato dal bravissimo Cameron Monaghan, che squarcia lo schermo con una mirabile costruzione di una maschera di una potenza impressionante, che trasuda follia da ogni poro, e che fa subito rimandare ad un noto personaggio della Distinta Concorrenza, ma che vi lasciamo scoprire a voi se effettivamente sia così o meno.

Questi e molti altri sono i pregi di Gotham, che innalzano la qualità della serie e la elevano sopra la media, anche se ci sono delle pecche qua e là, qualche difetto che nella prima stagione si notano. Eppure la cosa che fa ben sperare, e che ci sta guardando la seconda serie sa già, è che Bruno Heller, ma non solo lui, anche gli attori e le altre persone coinvolte nel progetto, hanno la seria volontà di rimediare, di cambiare ciò che non ha funzionato a dovere, di sistemare con delle piccole accortezze una narrazione con grandissime potenzialità, già emerse nella prima stagione. Perché chi mette in scena questo dramma, chi ci lavora dietro le quinte crede davvero nel progetto, e ragiona da fan, per questo sa ascoltare il pubblico e le critiche che emergono da esso.

Perché qualche difetto ce l’ha anche questa serie, sebbene sia realizzata con attenzione e criterio. Quello che forse si potrebbe maggiormente imputare a Gotham, come appunto negativo, è l’estrema episodicità e rottura del flusso narrativo trasversale che dovrebbe costituire sin dalle fondamenta uno show del genere. Ogni episodio risulta fine a sé stesso e autoconclusivo: il villain viene introdotto, viene affrontato e viene arrestato/ucciso da Jim Gordon o dal suo collega. Rimane comunque una storia di fondo che si itera durante l’intero corso della serie, con la scalata di Fish Mooney al potere e la parallela ascesa di Pinguino, la lotta tra le famiglie della criminalità organizzata, il tentativo di Bruce di far luce sul suo lutto e così via, ma si perdono nel respiro ridotto che gli sceneggiatori danno troppo spesso agli episodi. Una pecca che fortunatamente già comincia a risolversi negli ultimi episodi della serie, quelli originariamente non previsti, che dal 16 fino al 22 vengono ordinati dalla 20th Century Fox solo ad ottobre, a messa in onda già iniziata, il che rallenterà l’uscita di episodi successivamente al midseason finale, provocando un po’ di scontento tra fan e spettatori. Questi ultimi 8 episodi presentano una trama molto più ampia, più intrecciata, che riprende i filoni principali, le sottotrame più importanti e le porta a conclusione, le fa intersecare e porta ad un finale di stagione di grande impatto. E per chi segue già la seconda stagione, sa che questa linea viene portata avanti anche in questa nuova run, creando una minore segmentazione e una migliore omogeneizzazione dello show.

Ma parliamo ora del bel cofanetto Blu-ray che la Warner Home Video ha finalmente portato in Italia, con un’edizione ben curata e ricca di contenuti speciali. 4 dischi con quasi 1000 minuti di riproduzione video, con tutti e 26 gli episodi della serie in 1,78:1 Anamorfico 1080p, con audio in 2.0 Stereo Dolby Digital per italiano e francese e 5.1 Dolby Digital per il tedesco e 5.1 DTS HD per l’inglese. Purtroppo l’audio italiano non è in 5.1, il che darà fastidio ai puristi del suono, ma in generale rimane ben masterizzato e mixato. Sottotitoli disponibili e tra i contenuti extra troviamo: Inventare Gotham, Gotham: ideare la finzione, Il gioco di Cobblepot, Gotham: rinasce la leggenda, La notte DC Comics al Comic-Con 2014 - presentando Gotham, The Flash, Constantine e Arrow, Profilo dei personaggi, Le gag e Scene inedite. Tranne gli ultimi tre, i precedenti consistono in interessanti interviste e approfondimenti su alcuni particolari personaggi, tra cui per l’appunto Pinguino, focalizzandosi sulla sua ascesa macchinosa e calcolata; molto interessanti i video relativi al processo creativo della serie, che fanno comprendere non solo quali sono stati gli step che hanno portato fino a questo risultato finale, ma anche quali sono state le idee inizialmente considerate e perseguite per portare sul piccolo schermo quel microcosmo violento, sanguinario e folle, e proprio per questo assolutamente affascinante, che è Gotham.

Una gran bella edizione, quindi, che vi permette di conservare e di godere in alta definizione una serie di tutto rispetto, con attori molto appassionati che hanno offerto ottime interpretazioni, personalissime e caratteristiche, molte delle quali vi rimarranno impresse nella memoria. Prezzo nella norma e in linea con gli altri cofanetti Blu-ray che Warner finalmente sta portando in Italia, come quello di The Flash, serie della The CW. Regalo consigliato per le feste natalizie, prima di affrontare e seguire la seconda stagione nei primi mesi del 2016 in prima visione italiana su Italia 1.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie sarà visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

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Le prime immagini di Mr. Freeze da Gotham

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USA Today ha svelato le prime immagini di Victor Fries, aka Mr. Freeze, nell'interpretazione di Nathan Darrow per il serial Fox Gotham. Il personaggio esordirà nel mid-season finale della serie in onda stasera negli States.

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Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie sarà visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

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