Menu

Gotham: recensione cofanetto Blu-ray

Osservando il panorama delle serie TV americane nell’immediato futuro, non si può non notare come le proprietà fumettistiche occupino un ruolo di spicco sempre più conclamato, con produzioni e adattamenti più o meno interessanti. Attualmente invece, non sono così tanti i titoli disponibili tra cui scegliere, e tra questi è molto facile fare una rapida scrematura in fatto di qualità. Che si tratti di lavori Marvel o di DC, per quanto si possa essere fan di personaggi dell’una o dell’altra casa editrice, quello che va valutato in primis è la bontà del contenuto realizzato, criterio la cui validità è banalmente estesa a qualunque oggetto di critica. E quindi, in quest’ottica, in una sorta di metodo di esclusione per sopravvivenza al test adottato, il parco titoli attualmente esistente si riduce ad un numero che sta abbondantemente sulle dita di una mano. Poche, difatti, sono le chicche che emergono con un buon contrasto rispetto agli altri show.

Tra queste come non citare Daredevil, nata dalla collaborazione di Marvel Studios e Netflix, di cui vi abbiamo abbondantemente parlato qui. Al momento è in lavorazione la seconda stagione che si prospetta, almeno in potenza, ricca di materiale e molto eccitante. Ma, non solo per una questione di par condicio, a fare da contraltare a questa perla, solo Gotham della rivale Distinta Concorrenza emerge come diretta rivale, sebbene, ahinoi, come paragone rischia di non essere all’altezza.

Ma non si cada nella facile deduzione che non sia una bella serie, anzi. Proprio il contrario. Seppur con le sue pecche, che tra l’altro si stanno risolvendo ottimamente nella seconda stagione, Gotham è uno show televisivo di grande caratura, ben strutturato, con personaggi molto approfonditi e sviluppati a tutto tondo, con attori che hanno offerto performance recitative di alto livello e grande pathos nel mettere in scena un dramma oscuro, gotico, noir e hardboiled, con la giusta dose di violenza, mai eccessiva, mai ridicolmente evitata e con un grande spirito narrativo. E, in occasione dell’uscita in Blu-ray del cofanetto della prima stagione, vi proponiamo la nostra recensione della serie e della sua edizione Home Video.

Cominciamo dallo scenario di ambientazione della narrazione che, come facilmente si intuisce, è la città natale del Cavaliere Oscuro, quella metropoli in cui sembra che gli abitanti facciano a gara a chi impazzisca per primo, dove la follia regna imperante, con radici che si estendono in profondità nell’animo dei cittadini e non solo. Una città decadente, totalmente grigia, allo sbando e alla mercé di criminalità organizzata e di sadici assassini solitari, con un’ambientazione soffocante, cupa, che impregna e imbratta chiunque si muova al suo interno, chiunque ci abbia a che fare, corrompendolo e trascinandolo nell’abisso. Anche le fiammelle di speranza che lievi serpeggiano su questo sfondo degradante, non possono far altro che affievolirsi sempre più, o quantomeno, perdere la loro luminescenza. Una città marcescente in cui agiscono personaggi di dubbia moralità, da cui lo spettatore verrà fortemente attratto, e spesso, finirà anche con l’immedesimarsi in essi.

Ma chi sono questi protagonisti le cui vicende sono narrate in questo show? La bella e intrigante scelta dello showrunner Bruno Heller è quella di dare risalto in egual modo ai poliziotti del GCPD, il Gotham City Police Department, con in primis il giovane Jim Gordon, in prima linea con la sua intransigente lotta contro al crimine, e ai villain, che man mano vengono introdotti nella serie, con alcuni personaggi ricorrenti e di grande rilievo nella storia, come Fish Money, Don Carmine Falcone, Oswald Cobblepot (Pinguino), e molti, molti altri embrioni di quello che poi diventerà il classico roster di nemici di Batman e degli altri eroi che difenderanno la città: Selina Kyle, Edward Nigma, Ivy Pepper, Harvey Dent e Jonathan Crane, nomi che risuoneranno nella mente di coloro che già conoscono questo universo, ma per chi fosse alle prime armi, ricordiamo che rispettivamente diverranno Catwoman, l'Enigmista, Poison Ivy, Due Facce e Spaventapasseri.

Le belle interpretazioni da parte degli attori del cast sono uno dei fiori all’occhiello del serial. Benjamin McKenzie, nel ruolo di Gordon, dona intensità al personaggio, con una recitazione molto adatta al personaggio, sempre ligio ai suoi principi, anche quando è costretto a venire a patti con la triste realtà in cui è costretto ad operare, alternando bene ironia e serietà, pathos e profondità, rabbia a azione. Il partner-in-crime, se vogliamo metterla in questo modo, è Donal Logue, nei panni dell’agente Harvey Bullock, navigato detective della omicidi, con le mani in pasta nella criminalità del luogo, con i giusti agganci un po’ in tutta la società, ma con un’anima, sebbene piuttosto logora e sporca, che ritrova la volontà di perseguire il crimine sull’onda dell’entusiasmo e dell’ottimo lavoro svolto dal collega. Dalla parte dei buoni, ci sono anche il giovanissimo Bruce Wayne (David Mazouz), che deve elaborare la morte dei genitori con cui si apre la serie, cercando di far luce sull’omicidio e sui loschi affari all’interno dell’azienda fondata dal padre, aiutato dal suo maggiordomo Alfred Pennyworth (Sean Pertwee), qui in veste di tutore e educatore, anche affettivo, del giovane, come tutto sommato farà sempre, anche quando, da grande, il milionario “signorino” diventerà il vigilante mascherato. Interessante anche l'adattamento personalissimo di Selina Kyle da parte della bella e brava Camren Bicondova, che sgattaiola ancora con poca maestria sul labilissimo confine tra criminalità e onestà, per cui il personaggio è sempre stato famoso. Ma se volete essere stupiti dalla bravura e dalla intensità di messa in scena, dovete osservare soprattutto i villain, in primis l’eccellente Jada Pinkett Smith nel ruolo della pericolosa criminale Fish Mooney, che desidera annientare Don Carmine Falcone (John Doman) per impossessarsi del suo impero criminale, esteso a tutta la città e oltre i suoi stessi confini. Dominatrice senza scrupoli, si approfitta di chiunque pur di raggiungere i suoi scopi, con una cattiveria innata che la bravissima attrice rende in maniera magnifica. Altra speciale rivelazione è quella di Robin Lord Taylor nel giovane e ancora inesperto Pinguino, che muove i suoi primi passi nel mondo del crimine, subendo delle dure batoste, da cui si rialzerà più perfido e perverso che mai. Un’interpretazione viscida, tremendamente in linea con la natura del personaggio, macchinosa e imprevedibile, seppur mossa da grande raziocinio. Ma anche un altro personaggio porta scompiglio a Gotham, uno che sarà molto importante nel primo arco narrativo della seconda stagione ossia il folle e squilibrato Jerome Valeska, interpretato dal bravissimo Cameron Monaghan, che squarcia lo schermo con una mirabile costruzione di una maschera di una potenza impressionante, che trasuda follia da ogni poro, e che fa subito rimandare ad un noto personaggio della Distinta Concorrenza, ma che vi lasciamo scoprire a voi se effettivamente sia così o meno.

Questi e molti altri sono i pregi di Gotham, che innalzano la qualità della serie e la elevano sopra la media, anche se ci sono delle pecche qua e là, qualche difetto che nella prima stagione si notano. Eppure la cosa che fa ben sperare, e che ci sta guardando la seconda serie sa già, è che Bruno Heller, ma non solo lui, anche gli attori e le altre persone coinvolte nel progetto, hanno la seria volontà di rimediare, di cambiare ciò che non ha funzionato a dovere, di sistemare con delle piccole accortezze una narrazione con grandissime potenzialità, già emerse nella prima stagione. Perché chi mette in scena questo dramma, chi ci lavora dietro le quinte crede davvero nel progetto, e ragiona da fan, per questo sa ascoltare il pubblico e le critiche che emergono da esso.

Perché qualche difetto ce l’ha anche questa serie, sebbene sia realizzata con attenzione e criterio. Quello che forse si potrebbe maggiormente imputare a Gotham, come appunto negativo, è l’estrema episodicità e rottura del flusso narrativo trasversale che dovrebbe costituire sin dalle fondamenta uno show del genere. Ogni episodio risulta fine a sé stesso e autoconclusivo: il villain viene introdotto, viene affrontato e viene arrestato/ucciso da Jim Gordon o dal suo collega. Rimane comunque una storia di fondo che si itera durante l’intero corso della serie, con la scalata di Fish Mooney al potere e la parallela ascesa di Pinguino, la lotta tra le famiglie della criminalità organizzata, il tentativo di Bruce di far luce sul suo lutto e così via, ma si perdono nel respiro ridotto che gli sceneggiatori danno troppo spesso agli episodi. Una pecca che fortunatamente già comincia a risolversi negli ultimi episodi della serie, quelli originariamente non previsti, che dal 16 fino al 22 vengono ordinati dalla 20th Century Fox solo ad ottobre, a messa in onda già iniziata, il che rallenterà l’uscita di episodi successivamente al midseason finale, provocando un po’ di scontento tra fan e spettatori. Questi ultimi 8 episodi presentano una trama molto più ampia, più intrecciata, che riprende i filoni principali, le sottotrame più importanti e le porta a conclusione, le fa intersecare e porta ad un finale di stagione di grande impatto. E per chi segue già la seconda stagione, sa che questa linea viene portata avanti anche in questa nuova run, creando una minore segmentazione e una migliore omogeneizzazione dello show.

Ma parliamo ora del bel cofanetto Blu-ray che la Warner Home Video ha finalmente portato in Italia, con un’edizione ben curata e ricca di contenuti speciali. 4 dischi con quasi 1000 minuti di riproduzione video, con tutti e 26 gli episodi della serie in 1,78:1 Anamorfico 1080p, con audio in 2.0 Stereo Dolby Digital per italiano e francese e 5.1 Dolby Digital per il tedesco e 5.1 DTS HD per l’inglese. Purtroppo l’audio italiano non è in 5.1, il che darà fastidio ai puristi del suono, ma in generale rimane ben masterizzato e mixato. Sottotitoli disponibili e tra i contenuti extra troviamo: Inventare Gotham, Gotham: ideare la finzione, Il gioco di Cobblepot, Gotham: rinasce la leggenda, La notte DC Comics al Comic-Con 2014 - presentando Gotham, The Flash, Constantine e Arrow, Profilo dei personaggi, Le gag e Scene inedite. Tranne gli ultimi tre, i precedenti consistono in interessanti interviste e approfondimenti su alcuni particolari personaggi, tra cui per l’appunto Pinguino, focalizzandosi sulla sua ascesa macchinosa e calcolata; molto interessanti i video relativi al processo creativo della serie, che fanno comprendere non solo quali sono stati gli step che hanno portato fino a questo risultato finale, ma anche quali sono state le idee inizialmente considerate e perseguite per portare sul piccolo schermo quel microcosmo violento, sanguinario e folle, e proprio per questo assolutamente affascinante, che è Gotham.

Una gran bella edizione, quindi, che vi permette di conservare e di godere in alta definizione una serie di tutto rispetto, con attori molto appassionati che hanno offerto ottime interpretazioni, personalissime e caratteristiche, molte delle quali vi rimarranno impresse nella memoria. Prezzo nella norma e in linea con gli altri cofanetti Blu-ray che Warner finalmente sta portando in Italia, come quello di The Flash, serie della The CW. Regalo consigliato per le feste natalizie, prima di affrontare e seguire la seconda stagione nei primi mesi del 2016 in prima visione italiana su Italia 1.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie sarà visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

Torna in alto