Il numero di Vogue Italia di gennaio avrà un solo servizio fotografico, tutti i restanti articoli saranno accompagnati da illustrazioni. La motivazione è principalmente etica - oltre che artistica - in quanto il risparmio dovuto ai costi dei servizi fotografici, compresi quelli di viaggio, energia elettrica, etc., verrà devoluto a scopo benefico. Per l'occasione sono stati coinvolti diversi artisti e ben 7 di loro hanno realizzato altrettante copertine raffiguranti modelle che indossano abiti di Gucci. Gli artisti coinvolti per le cover sono: David Salle, Vanessa Beecroft, Cassi Namoda, Milo Manara, Delphine Desane, Paolo Ventura e Yoshitaka Amano.
"«Tutte le copertine, e i servizi del numero di gennaio sono stati realizzati da artisti, noti, emergenti, nomi dell’arte e leggende del fumetto, che hanno raccontato la moda rinunciando a viaggiare, spedire interi guardaroba, inquinare. La sfida è dimostrare che è possibile raccontare gli abiti senza fotografarli. È una prima volta: Vogue Italia non aveva mai avuto una copertina illustrata e nessun Vogue, da quando esiste la fotografia, ha mai realizzato un numero prescindendone.
Grazie alla generosità di questi artisti, la cifra risparmiata nelle produzione di Vogue Italia di gennaio sarà devoluta a un progetto che ne ha realmente bisogno: il restauro della Fondazione Querini Stampalia Onlus di Venezia, fortemente danneggiata dalla marea dello scorso novembre»: così Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia, racconta nell'editoriale il numero speciale che trovate in edicola dal 7 gennaio."