Il sindaco di Rio de Janeiro contro un fumetto degli Avengers per un bacio omosessuale
- Scritto da Gianfranco Autilia
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Come riportato da Comic Book Resources, nel pomeriggio dello scorso sabato il sindaco di Rio de Janeiro, Marcelo Crivella, ha spedito una squadra di agenti del municipio e venti poliziotti armati alla più importante fiera letteraria brasiliana, la Bienal do Livro, con l’intento di far sequestrare tutti i libri e i fumetti in vendita con contenuti LGBTQIA+. Eppure, tutti i volumi sono andati a ruba prima ancora che potessero venire effettivamente ritirati dal commercio e, tra i più disparati tomi che erano in circolazione, si annovera anche un popolare titolo targato Marvel Comics, ossia Avengers: The Children’s Crusade (La Crociata dei Bambini), che – come sapranno bene i lettori dell’opera in nove parti scritta e disegnata a partire dal 2010 rispettivamente da Allan Heinberg e Jim Cheung – presenta al suo interno un bacio omosessuale tra due personaggi molto conosciuti dei Giovani Vendicatori: Billy “Wiccan” Kaplan e Teddy “Hulkling” Altman.
Questa scioccante censura da parte di Crivella, intenzionato da buon conservatore a preservare l’innocenza dei più piccoli, non ha mancato di scatenare discussioni e proteste in merito alla libertà d’espressione. Lo YouTuber Felipe Neto ha per esempio acquistato l’intera scorta di libri del festival per distribuire gratuitamente delle copie avvolte da una plastica opaca di colore nero con su scritto: “È un libro improprio per persone arcaiche, retrograde e prevenute.”
Lo stesso Jim Cheung, autore della succitata sequenza che vede Wiccan e Hulkling scambiarsi un innocente bacio, ha peraltro reagito alla notizia tramite un post pubblicato sul suo profilo Instagram, dove ha scritto: “È stata una grande sorpresa apprendere che il sindaco di Rio de Janeiro abbia deciso di vietare la vendita del mio fumetto (e di Allan Heinberg), Avengers: The Children’s Crusade, per presunto materiale inappropriato. Per coloro che non sono a conoscenza di questo lavoro datato 2010, la controversia ha a che fare con un bacio tra due personaggi maschili. Ora io non so cosa abbia spinto il sindaco ad andare a scovare un’opera pubblicata quasi un decennio fa e che è stata in vendita per così tanti anni, ma posso dire con tutta onestà che non c’erano motivazioni nascoste o secondi fini dietro il fumetto riguardo al promuovere uno stile di vita particolare, né al rivolgersi a un pubblico unico. Quella scena ritrae semplicemente un momento tenero tra due personaggi che sono impegnati in una relazione consolidata. Come artista, la mia passione è quella di raccontare storie; storie di grande eroismo, compassione e amore, con personaggi più autentici e diversi possibili. Personaggi che rappresentano ogni cammino di vita e colore, che sia nero o bianco, marrone, giallo o verde. Il fatto che questo fumetto, risalente a quasi un decennio fa, sia ora stato trascinato sotto i riflettori dal sindaco mette forse in evidenza quanto lui sia fuori dal mondo di oggi. La comunità LGBTQ è qui per restarci, e io non provo altro che amore e supporto per tutti quelli che continuano a lottare per farsi valere e per imporre la propria voce. Spero che le fantastiche persone del Brasile, la nazione così meravigliosamente diversificata e fiera, riescano a superare questo ‘rumore’ politico e a focalizzarsi sulla luce e sui modi di unire, piuttosto che aiutare a seminare i semi del conflitto e della divisione.”