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Ardian Syaf sul suo licenziamento: "La Marvel è della Disney. Quando gli ebrei si sentono offesi non hanno pietà"

Sulla questione dei messaggi antisemiti e anticristiani inseriti da Ardian Syaf nelle tavole di X-Men: Gold #1 vi abbiamo già parlato più volte, ma dopo il licenziamento da parte della Marvel Comics l'artista ha rilasciato un'intervista al giornale locale di Jakarta, il Jawa Pos, tradotta in inglese da Coconuts.

In essa Syaf ha dichiarato di aver provato a spiegare questa vicenda dal suo punto di vista, ma la casa editrice non ne ha voluto sapere. “La Marvel è di proprietà della Disney. Quando offendi gli ebrei, non c'è pietà”, ha poi aggiunto. Ha comunque sottolineato il fatto di non essere né antisemita né anticristiano, altrimenti non avrebbe mai lavorato per un editore estero come la Marvel.
Tuttavia compare in rete una foto, poi rimossa dall'account ufficiale di Facebook dell'artista, in cui si vede Syaf assieme a Rizieq Shihab, leader del movimento Islamic Defenders Front, la linea intransigente e radicale anche nota come FPI, nota per i suoi crimini d'odio e la violenza antireligiosa.

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Contattato ancora una volta da Bleeding Cool, l'artista non è andato oltre il "no comment".

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