Le vere e non troppo nuove origini di Sam Wilson

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Nei lontani anni 70' Steve Englehart scrisse Captain American and The Falcon, l'albo in cui si riformulavano le origini di Falcon. A causa del Teschio Rosso e del Cubo Cosmico, piuttosto che un operatore sociale di New York, Sam Wilson diventava Snap Wilson, un criminale che era stato mandato a Rio de Janeiro e che si sarebbe finto partner di Capitan America per poi tradirlo come prevedeva il piano del villain. Il resto come si suol dire, è ormai storia: Wilson sarà così ispirato dalle gesta del Capitano che si unirà a lui nella lotta contro il male.

Questo espediente narrativo è molto comune nei comics americani ed è chiamato retcon, che in italiano si tradurrebbe come continuità retroattiva. Principalmente la sua funzione è quella di riscrivere vecchie storie e personaggi per renderli più al passo con i tempi e proporle al pubblico moderno.

Se la prima versione fu vista come un tentativo impacciato di inserire un personaggio di colore, poco comune fin allora nei comics, la seconda fu accolta in maniera persino peggiore.
Recentemente molti scrittori hanno provato ad unire le due diverse identità e timeline ma solo oggi con All-New Captain America qualcosa è stato fatto nella giusta direzione.

In uno scontro con Teschio Rosso, il nuovo Cap viene imprigionato e il nazista non perde l'occasione per scombussolargli la mentre attraverso il Cubo Cosmico. Il Teschio comincia con proiettare nella sua mente la prima identità: Sam Wilson....

e poi successivamente la seconda, Snap Wilson, il criminale e corriere della droga.

Ed ecco in una manciata di pagine, con un sapiente tocco di Cubo cosmico, il nuovo retcon del personaggio, con le finte origini che diventano vere e quelle vere che diventano false. Il piano del Teschio è riuscito, ha instillato il dubbio ma senz'altro ora i fan possono gioire per aver ottenuto finalmente una riconciliazione dei due passati di Sam Wilson.

(Via Bleedingcool).