Alan Moore: Electricomics, nuovo progetto
- Scritto da Pasquale Gennarelli
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Alan Moore è di certo uno dei più influenti autori del mondo dei comics e, nonostante abbia contribuito a rivoluzionarlo con le sue opere durante gli anni ’80, adesso è pronto a stravolgere anche il nuovo mezzo di diffusione dei fumetti, il mercato digitale.
L’autore inglese, infatti, sta lavorando alla realizzazione di Electricomics, un applicazione che è al tempo stesso sia un albo a fumetti, sia un facile toolkit open source da usare. Trattandosi di un’app open source e gratuita, è chiaro il suo intento di voler raggiungere non solo i professionisti del settore, ma anche le imprese, le organizzazioni artistiche e, naturalmente, appassionati di fumetti e autori.
"Personalmente, non riesco ad aspettare", ha dichiarato Moore. "Con Electricomics, speriamo di ampliare le possibilità dei fumetti in questo nuovo entusiasmante strumento, in modo che non è mai stato fatto prima”. Continua Moore “Piuttosto che limitarsi a trasferire la storia dalla pagina allo schermo, abbiamo intenzione di realizzare storie espressamente concepite per testare i limiti di narrazione di questa tecnologia senza precedenti. A tal fine stiamo assemblando team di autori tra i più all'avanguardia nel settore e li stiamo conducendo all’interno dei processi creativi al al fine di creare un nuovo modo di raccontare storie a fumetti”.
"Sarà poi reso disponibile gratuitamente per tutti quei talenti nascosti che senza dubbio sono là fuori, i quali stanno aspettano solo che gli venga fornito la giusta strumentazione tecnica per creare i fumetti del futuro".
Inizialmente, Electricomics sarà composta di 32 pagine, con quattro differenti titoli originali:
• Big Nemo - ambientato nel 1930, Alan Moore rivisita l’eroe più popolare di Winsor McCay;
• Cabaret Amigdala - horror moderno dello sceneggiatore Peter Hogan;
• Red Horse - per l'anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, Garth Ennis e l'artista danese Peter Snejbjerg ci riportano in trincea;
• Sway – opera fantascientifica di Leah Moore e John Reppion.
Electricomics sarà autoprodotto da Moore e dal suo collaboratore di lunga data Mitch Jenkins come Orphans of the Storm, e finanziato dalla Digital R&S Fund for the Arts. L'applicazione sarà realizzata dalla Ocasta Studios, sotto la guida di Ed Moore.