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Lucca '12: Buon compleanno Martin Mystère!

castelliLucca Comics ha voluto tributare il giusto riconoscimento e festeggiare degnamente Alfredo Castelli per i suoi primi trent'anni o meglio quelli del suo alter-ego, Martin Mystère. Non poteva mancare alla festa il “papà” grafico del Detective dell'Impossibile Giancarlo Alessandrini che, come ha ricordato Castelli, è l'unico artista Bonelli con Gallieno Ferri, a disegnare ancora dal numero 1 le copertine del proprio personaggio.

Come osservato dal moderatore Dario Dino Guida, la forza maggiore che il personaggio ha dimostrato in questo trentennio è quella di essere davvero trans-generazionale e coinvolgere ancora nuovi lettori, mantenendo quelli affezionati della prima ora.
Castelli ha invece focalizzato l'attenzione sul rispetto del lettore; il suo fumetto è indirizzato a tutti coloro che non vogliono fermarsi alle apparenze o credere alle cosiddette leggende metropolitane, ai “boccaloni”, ha scherzato; il risultato più grande che Martin Mystère può raggiungere, ha ribadito, è quello di spronare il lettore ad approfondire ciò che ha letto, a conoscere la verità e il fatto storico dietro l'elemento fantastico o romanzato; Wikipedia ha concluso, è un nobilissimo sito ma va usato con attenzione, deve essere l'inizio della documentazione, la “prima infarinatura”, ha spiegato, e non la conclusione di una ricerca.

Il suo lavoro sul BVZM è fondato su questo metodo; il suo fine non vuol essere quello di un "cicapista" (ovvero un membro del CICAP, l'organizzazione che promuovere da anni un'indagine scientifica e critica sul paranormale e i fatti inusuali non ancora spiegati dalla discipline “ortodosse”), ma neppure quello di scrivere storie fantastiche ma strampalate, senza alcun legame con la logica e la verità storica. Per questo da sempre Martin Mystère contiene pagine esplicative e informative sui fatti trattati dal protagonista, è stato il primo albo Bonelli con un allegato di approfondimento sui temi affrontati ed è stata la testata che ha dato il via al fenomeno degli almanacchi Bonelli, con il suo dedicato al mistero.
Passando alle storie, curate con altrettanta dedizione, Castelli ha spiegato come per prepararne una completa, con uscita bimestrale, ci voglia un anno intero e spesso ha confessato, occorre ritoccarla prima di andare in stampa, perché Martin Mystère è un personaggio attuale e contemporaneo, non può ignorare fatti della portata del 11 Settembre o di Piazza Tienanmen. Internet ora aiuta molto, ha proseguito, ha permesso di velocizzare i processi, basti pensare, ha ricordato, cosa possa voler dire cercare il testo di una vecchia canzone oggi sul web o 20 anni fa senza di esso.

Una festa di compleanno che si rispetti, deve contemplare dei doni. Il primo è arrivato proprio da Castelli e dalla Bonelli, che per iPhone e iPad ha creato una divertente e interessante applicazione gratuita dedicata allo “zio Marty”, che tra le varie chicche, conterrà tutte le copertine della serie, più materiale andato perso, albi ancora gratuiti e sopratutto la possibilità di curiosare a 360 gradi dentro lo studio di Martin Mystère. Si tratta, ha voluto sottolineare Castelli, del primo approccio digitale della casa editrice milanese, un mondo quello informatico ed elettronico, che Sergio Bonelli, ha ricordato l'autore, non ha mai visto di buon occhio.
Anche il festeggiato ha avuto il suo regalo, un omaggio fattogli dall'Amys (l'associazione culturale Nipoti di Martin Mystère), un libro che raccoglie testimonianze e materiale prezioso, raccolto dagli amici, dagli autori e dai suoi collaboratori.

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