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Lucca '12: Villain Comics Anno Uno

VillainA fare gli onori di casa è stato Roberto Recchioni, l'autore "anziano" del gruppo. La Villain Comics, una nuova realtà editoriale indipendente e in cui gli autori e fondatori si autoproducono, compie un anno. I lettori di Cus hanno potuto conoscere le opere proposte in anteprima: L'Anna Kournikova, Addio alle armi, Se sei vivo, spara! e Nerd Uniti!.

Recchioni che non è parte del gruppo della Villain, ma che supporta e consiglia, ha confessato di aver riprovato la freschezza e l'incoscienza di quando ti butti in un nuovo progetto, come fece parecchi anni fa, ha ricordato, quando insiemi ad altri autori creò la Factory, autori che al suo scioglimento erano pronti al grande salto per esempio in Bonelli o in America, ha continuato. La parte difficile ha detto, è gestire la macchina, la distribuzione, ecc... Qui ogni autore impara a conoscere ogni ingranaggio dell'intera filiera, comprende e fa suo cosa vuol dire creare un fumetto, da zero. Realizzare la storia ha proseguito, è paradossalmente la parte più facile. Si inizia con grandi sogni e aspettative e poi si comprende che occorre affrontare problemi quotidiani come impostare il lettering giusto, gestire i vari ritardi e altro ancora, problematiche che nelle gradi realtà sono compito e mestiere di altri, ha concluso. Qui invece ognuno, ha spiegato Michele Monteleone, ha la sua specialità, i suoi “poteri”, come una vera squadra di supereroi e tutti assieme si lavora per un risultato comune.
Bruno Letizia che ha avuto esperienze anche all'estero e soprattutto in America, ha voluto precisare secondo la propria sensibilità che la maggior competenza e professionalità sono proprio qui in Italia ed è un peccato che non si possa esprimere; la Villain ha quindi concluso, vuole essere una risposta. 

Dopo un primo anno il bilancio è soddisfacente e l'argomento supereroistico  è stato quello più amato, visto che Nerd Uniti! è stato l'albo che ha venduto di più. Ma la filosofia del progetto non cambia, ogni autore è completamente libero di lavorare al soggetto che più preferisce e l'offerta offre diversi temi. Una linea conduttrice? L'unica è stata la risposta all'unisono, proporre storie di qualità e coerenza, senza limiti alla fantasia e censura. Lo stimolo e la spinta rimangono l'amore per i fumetti e la voglia di fare questo mestiere con professionalità. Per il futuro prossimo si sta valutando, hanno asserito i vari autori, di entrare nel circolo delle fumetterie e non dipendere essenzialmente dalle fiere e dal proprio sito per poter vendere i volumi che andranno avanti. Al Napoli Comicon si potrà leggere il secondo numero di Nerd Uniti! e sono in arrivo altre sorprese.

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