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Ricordando Sergio Bonelli

Ricordando Sergio Bonelli Ricordando Sergio Bonelli

Sergio_BonelliÈ passato un anno da che ci ha lasciato Sergio Bonelli, e oggi sono molte le iniziative nate per omaggiarlo.

Stasera, presso il Teatro Sala Umberto di Roma avrà luogo una serata in cui sarà proiettato il documentario “Come Tex Nessuno Mai” (di cui vi presentiamo la recensione)e sarà presentata in anteprima una puntata del nuovo sceneggiato radiofonico di Radio 2 dedicato a Tex.
La serata, presentata da Luca Raffaelli, prevede la presenza dei doppiatori ufficiali dello sceneggiato (tra cui Francesco Pannofino, voce di Tex, e Rodolfo Bianchi, voce di Carson) che reciteranno “live” la puntata. Lo sceneggiato, realizzato da Armando Traverso e di imminente programmazione, è ispirata a una celebre storia di Tex contro Mefisto, pubblicata nel mensile dedicato al ranger nei numeri dal 501 al 504. Del docunentario di Giancarlo Soldi, già presentato la scorsa settimana, vi avevamo già parlato qui. Tutti i dettagli sulla serata di stasera, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, li potrete trovare direttamente nel sito di Sergio bonelli Editore.

Parlando di eventi, allo WOW di Milano dal 2 al 7 ottobre sarà allestita una mostra con delle tavole originali dedicate a Sergio. La mostra godrà della presenza di amici e collabori dell'editore nella giornata di sabato 6. Tutti i dettagli nel sito del museo.

Oltre alla serata numerosi sono anche gli omaggi cartacei o elettronici, a partire dall’Almanacco dell’avventura 2013, uscito da pochi giorni, interamente dedicato a Sergio e di cui vi offriamo la recensione, passando per il primo volume degli Archivi Bonelli della Rizzoli Lizard, fino al Magazine digitale PostcardCult che realizza uno speciale monografico dedicato all’autore.

Ma non solo in Italia si festeggia Sergio Bonelli; in Portogallo, ad esempio, il blog portoghese dedicato a Tex organizza un lungo omaggio con video, interviste e molto altro materiale dedicato all’editore scomparso.

Insomma, a un anno dalla morte Sergio Bonelli è, ovunque, tutt’altro che dimenticato.

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