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SDCC'12: Superman panel

Superman_SDCC12Anche per Superman come per Batman, la rappresentanza della “famiglia” è stata corposa e di rango, a partire dall’editor del gruppo Matt Idelson con gli autori Shane Davis (Superman: Earth One), Scott Lodbell (Superman), Mike Johnson (Supergirl) e Bryan Q. Miller (Smallville Season 11).

Si è partiti con il parlare del secondo volume di Superman: Earth One, in uscita a novembre, che riprenderà ciò che è rimasto in sospeso con il primo tomo, ha detto Davis. Clark avrà un encomio per l’esclusiva della notizia su Superman e sarà odiato per questo da Lois, ha raccontato l’autore, spiegando che si vedrà un Clark Kent in divenire, in crescita; non si vedrà più il ragazzo in felpa, ma un giovane molto orgoglioso di se stesso e sorridente anche se a volte ridicolo. Sarà introdotto anche il micidiale e ripugnante nemico Parasite,  ha concluso Davis oltre ad un nuovo interesse amoroso e naturalmente tanta azione con tre strepitose battaglie in cui nell’ultima il protagonista riceverà un inaspettato aiuto.

Si è quindi passati a introdurre le serie a partire dai vari numeri zero.
In Superman #0, Lobdell ha anticipato, si cercherà di rendere al meglio l’orrore provato da Jor-El, soprattutto come padre, nello scoprire l’imminente, nefasto destino del suo pianeta; si vedrà infatti, ha continuato, Jor-El e Laura come una giovane copia e come genitori in primis. L’intenzione ha concluso l’autore, è quella di rivisitare e riproporre personaggi noti cercando di mixare vecchie e nuove idee e trovare un compromesso vincente tra il presente/futuro rappresentato da New 52 e il passato imperniato sulla vecchia continuity.
Sempre in questo albo rivedremo il personaggio di Steel, per il quale ci sono progetti in atto, per riportarlo nel nuovo universo di New 52.
Superboy #0 che sarà in carico a Tom Defalco proporrà l’incontro di Kara con il protagonista e la sua reazione nel venire a sapere che è solo un clone, apostrofandolo “Kon-El”. I cloni nella società di Krypton, ha spiegato lo scrittore, erano stati costruiti per aiutare i loro creatori ma poi si trasformarono per un malfunzionamento in veri e propri killer, da ciò l’orrore di Kara per Superboy; questo tema ha concluso Lobdell, sarà la causa di contrasti molto forti tra Superman, Supergirl e Superboy.

 

Idleson ha raccontato alla platea che Action Comics #0 offrirà al lettore un Jimmy Olsen mai visto e si scopriranno cose mai sapute. Il numero 13 della serie regolare invece racconterà cosa sia successo a Krypto. Dopo il numero 13 inoltre, è stato annunciato alla platea, tutte le quattro super-testate saranno molto più collegate e coordinate insieme.
Il numero zero di Supergirl scaverà nel rapporto tra Kara e i suoi genitori e di come questo giungerà a un punto cruciale con la distruzione di Krypton. Il numero 13 della serie invece, ha spiegato Johnson, introdurrà la “Fortezza della solitudine” di Supergirl e il nemico Simon Tycho.
Lobdell ha quindi annunciato di voler inserire Supergirl in Teen Titans anche se non vi è ancora nulla di pianificato.
La platea ha chiesto a gran voce notizie di Luthor. Idelson ha spiegato che il personaggio sarà sicuramente presente nella nuova continuity, ma l’idea è di proporlo in modo molto differente da Action Comics.
Il panel è stato praticamente chiuso da una battuta dello stesso Lobdell, il quale ad una domanda riguardante la rimozione delle iconiche mutande rosse a Superman, ha risposto con un ironico, ipotetico slogan sul coraggio e la filosofia del nuovo corso: “The New 52, non abbiamo paura di cambiare la biancheria intima di Superman!”.

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