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Watchmen 2 in arrivo?

watchmen_2Come ogni appassionato di supereroi (ma anche no) sa, il capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons, Watchmen, è reputato ormai la bibbia del genere, sotto tanti profili. In effetti, l'opera è da molti considerata intoccabile, nella sua matematica precisione che rasenta la perfezione narrativa, pensando che aggiunte, innesti e quant'altro non farebbero che svilire il racconto originale. Non a caso, da qualche anno a intervalli regolari, uno degli argomenti che più agitano il mondo del fumetto è proprio l'ipotesi che DC Comics (proprietaria del titolo) possa mettere in cantiere un 'Watchmen 2'. Proprio in questi giorni, infatti, il discorso torna ad infiammarsi, con voci piuttosto insistenti che vogliono il progetto di nuovo in movimento.

A darne notizia è il sempre ben informato blog Bleeding Cool di Rich Johnston, che non manca di fornire alcuni dettagli precisi sulla presunta operazione, incrementando l'effetto attendibilità. Secondo Johnston, infatti, nonostante il reiterato rifiuto di Alan Moore di avallare una simile operazione, la DC si sarebbe decisa ad avviare la realizzazione di una sorta di prequel composto da diverse miniserie, probabilmente incentrate sui diversi personaggi. Sempre a detta del blog, inoltre, l'editore avrebbe già delineato una lista di nomi che vorrebbe vedere al lavoro sul progetto: oltre allo stesso Gibbons (che invece ha già dato il suo assenso, come già avvenuto in occasione dell'adattamento cinematografico), altri autori coinvolti sarebbero Darwyn Cooke, Brian Azzarello, J.M. Straczynski, J.G. Jones ed Andy Kubert. Proprio riguardo a quest'ultimo, inoltre, Johnston si dice particolarmente sicuro, arrivando ad affermare che il disegnatore si starebbe già occupando di una delle miniserie.

Di fronte a tutte queste indiscrezioni, per il momento, la DC e Gibbons, cioè i soggetti maggiormente indicativi, continuano a tacere. È comunque un fatto che non sia finora giunta alcuna smentita.
Come sempre, solo il tempo potrà confermare o smentire l'eventualità. Ciò che sicuramente possiamo prevedere, però, è che se la cosa fosse confermata dovremmo prepararci a uno scontro di proporzioni epiche tra sostenitori e detrattori dell'operazione.

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