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Spoiler: Lutto in casa Marvel

Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Da mesi la Marvel aveva annunciato per la linea Ultimate una saga il cui titolo non lasciava presagire nulla di buono, "Death of Spider-Man", la quale si è conclusa col numero 160 di Ultimate Spider-Man, scritto come sempre da Brian Michael Bendis e disegnato da Mark Bagley. Qual è dunque il responso finale?

Sembra proprio che la versione di Peter Parker di questa linea editoriale ci abbia lasciato le penne e lo sceneggiatore ha approfittato dell'inevitabile attenzione dei media per spiegare le ragioni dietro questa scelta, che porteranno ad un rilancio generale dell'Ultimate Universe. "Per me Peter Parker era come un componente della mia famiglia e io l'ho ucciso! Non vi mentirò, anche se è imbarazzante dirlo a voce alta, ma nello scrivere la scena finale le lacrime mi hanno rigato il volto: questo è un personaggio che è stato sempre accanto a me, delle cui avventure sono stato l'unico responsabile. Rappresenta una parte fondamentale della mia vita. Abbiamo pensato a cosa aveva significato Spider-Man, a cosa poteva significare e quali nuove storie si potevano raccontare su di lui. Se è morto salvando zia May, quando invece non era riuscito ad impedire la morte di suo zio Ben, allora davvero il tutto ha avuto un senso. Peter è morto in maniera significativa, la storia è divenuta così qualcosa di più che un semplice 'Oh Mio Dio, lo hai ucciso!'".
L'EIC Axel Alonso ha poi spiegato che esordirà presto un nuovo Spider-Man con un nuovo costume: il personaggio farà la sua prima apparizione nella serie Ultimate Comics Fallout, in uscita a luglio.

Resta solo da vedere come questa morte tanto pubblicizzata e che di certo farà discutere ancora a lungo influenzerà le vendite della linea Ultimate ed il suo imminente rilancio.

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