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Nirvana: serie Paguri per Panini

nirvanapaniniPresentato, nel corso di una divertente conferenza al Comicon di Napoli, il nuovo titolo Made in Italy della Panini Comics: Nirvana. Un fumetto comico ideato dal duo I Paguri, alias Emiliano Pagani (testi) e Daniele Caluri (disegni), creatori di Don Zauker, personaggio ormai di culto della scena editoriale underground italiana.

Nirvana è una miniserie di sei numeri, in bianco e nero, che sarà pubblicata a partire dal prossimo novembre a cadenza bimestrale. Il protagonista è Ramiro, un piccolo truffatore diviso tra lavoretti illeciti e l’oppressiva fidanzata Cristy. La sua vita cambia dopo aver tirato un bidone alla persona sbagliata, ovvero il boss Occhionero Ronson, il quale gli scatena alle calcagna i suoi due feroci sicari Golem e Slobo. Protetto dall’Ispettore Buddha, Ramiro finisce nel programma protezione testimoni, iniziando una nuova vita, con una nuova identità e un nuovo lavoro, che manda ogni volta all’aria sia per la sua dabbenaggine che per la sua propensione a imbrogliare chiunque gli sia a tiro.

Veri e propri mattatori di scena, il duo Pagani e Caluri, sotto gli occhi di un divertito Marco M. Lupoi, hanno raccontato la genesi del personaggio e le linee guida del fumetto. Ramiro è stato sviluppato in maniera da incarnare tutti i peggiori difetti degli italiani e si muove in un’Italia molto attuale, con un linguaggio non filtrato, vicinissimo a quello gergale usato nella vita di tutti i giorni. Gli autori hanno infatti voluto dare un’impronta ben definita al fumetto, con atmosfere narrative in bilico tra il caricaturale-surreale e la cronaca ancorata alla nostra attualità: il fumetto si presenta quindi come un coraggioso mix di vari generi, dal comico al "Pulp Fiction", con influenze cinematografiche (come i famosi “poliziotteschi” degli anni ’70), alternando sequenze umoristiche e grottesche ad altre drammatiche, ispirate ai fatti di cronaca dei nostri giornali. La struttura narrativa è divisa per episodi autoconclusivi, legati comunque da un filo comune, mentre l’impianto visivo è orientato verso uno stile caricaturale molto pulito, che ricorda il segno di Giorgio Cavazzano, con vari character ispirati per caratterizzazione e fattezze a personaggi del cinema (vedi l’Ispettore Buddha con il volto di Bud Spencer), del fumetto (come il Marv di Sin City) e della vita reale (Cristy, ad esempio, è ispirata alla sorella del disegnatore Caluri, come ha rivelato un sardonico Pagani).

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