Con l'uscita, il prossimo 17 giugno, del film "Green Lantern" era inevitabile che le vicende di Hal Jordan e soci avessero un ruolo centrale a questa venticinquesima edizione del San Francisco Wondercon. Geoff Johns, assieme a Eddie Berganza, ha accolto lettori e fan in un panel tutto dedicato a Green Lantern. Come al solito i siti specialistici americani offrono una panoramica sull'incontro, cui si aggiunge una speciale intervista a Geoff Johns realizzata da Kiel Phegley di CBR, incentrata principalmente su War of the Green Lanterns.

Con il numero 23 di Brightest Day (o meglio con le sue pagine finali) i lettori verranno finalmente a conoscenza dell'identità della Lanterna Bianca, rivelazione che secondo l'autore va al di là di quello che i lettori si aspettano.

Johns ha spiegato che nella sua visione Green Lantern non significa solo Hal Jordan, ma che è "qualcosa di più grande", e per questo motivo viene riservata molta attenzione anche agli altri personaggi, membri del Corpo delle Lanterne Verdi e non. In futuro ci saranno molte storie incentrate su altri Corps, ad esempio - come risulta da una risposta dell'autore alla domanda di un fan - Mogo.

Rispondendo a un fan che chiedeva informazioni su Secret Origin, ha poi annunciato che la storia sarà seguita da Green Lantern: Secret Origin 2: The Fall of Sinestro.

Passando a War of the Green Lanterns, Johns ha spiegato come alla sua base ci sia l'idea di un'operazione di scavo nelle storie e nelle relazioni personali di Hal Jordan, Guy Gardner, Kyle Rayner e John Stewart, le quattro Lanterne della Terra, come naturale prosecuzione di quanto raccontato in Green Lantern: Rebirth. Non solo, l'analisi di Johns toccherà anche personaggi come Krona, indagato in particolare per la sua componente emotiva, a differenza degli altri Guardiani, e Sinestro, nel suo rapporto con Hal Jordan.

Uno degli aspetti presi in esame da questa storia sarà, come è emerso anche al panel durante la session di domande e risposte, l'attenta analisi di cosa arrivi a diventare la vita quando un eroe indossa continuamente il costume, volente o nolente.

La storia si dipana sui tre titoli principali e ogni autore si concentra sui singoli personaggi, per cui Johns si occuperà di Hal Jordan, Pete Tomasi di Guy Gardner e Tony Bedard di Kyle Rayner e John Stewart. Ma a detta dello stesso Geoff Johns, i tre mensili saranno molto più legati tra loro che in ogni altra situazione, sia per necessità degli eventi narrati sia perché il confronto tra questi personaggi possa essere continuo.

Il Wondercon di San Francisco apre i battenti con il panel DC Nation, che accanto ai boss DC Eddie Berganza, Dan DiDio e Bob Wayne vede la presenza di JT Krul, Eric Wallace, Frank Quitely, Francis Manapul e Len Wein.

Con lo slittamento del penultimo numero di Brightest Day al prossimo mercoledì (che assieme a Brightest Day 24, in uscita in 27 aprile, conclude la saga), ogni argomento legato allo status attuale del DC Universe è tabu. Il panel, come riportato da Newsarama, apre quindi con l'annuncio di una serie di one shot intitolata RETRO-ACTIVE, in uscita tra luglio e agosto, con protagonisti Batman, Superman, Wonder Woman, Green Lantern, Flash e la JLA, per ognuno dei quali verranno pubblicati tre albi, in onore alle rispettive storie degli anni ‘70, ‘80 e ‘90, ognuno di 46 pagine, ovvero 26 pagine di storie nuove e 20 di ristampe di storie classiche.

Riguardo ai team creativi dell'operazione Retro-Active per il momento sono stati annunciati solamente gli scrittori:
Superman - Martin Pasko (anni ‘70), Marv Wolfman (anni ‘80) e Louise Simonson (anni ‘90);
Wonder Woman - Dennis O’Neil (anni ‘70), Roy Thomas (anni ‘80) e William Messner-Loebs (anni ‘90);
The Flash - Cary Bates (anni ‘70), William Messner-Loebs (anni ‘80) e Brian Augustyn (anni ‘90);
Justice League of America - Cary Bates (anni ‘70), Gerry Conway (anni ‘80) e Keith Giffen con J.M. DeMatteis (anni ‘90);
Green Lantern - Dennis O’Neil (anni ‘70), Len Wein (anni ‘80) e Ron Marz (anni ‘90);
Batman - Len Wein (anni ‘70), Mike W. Barr (anni ‘80) e Alan Grant (anni ‘90).

Dal botta e risposta con i lettori sono emersi interessanti dettagli su Multiversity di Grant Morrison, saga con cui l'autore scozzese concentrerà l'attenzione su alcuni mondi inesplorati dell'universo DC: Dan DiDio ne ha segnalato l'uscita "probabilmente l'anno prossimo", mentre Frank Quitely ha detto di non saperne molto ma che probabilmente gli impiegherà parecchio tempo, di qualunque cosa si tratti.

Una non risposta (ma apparentemente eloquente), invece, a chi domanda del futuro di Dick Grayson: tornerà a vestire i panni di Nightwing? DiDio ha risposto sbottonandosi la camicia e mostrando una maglietta di Nightwing, calorosamente accolta dagli applausi dei presenti.

Meno felice è invece la sorte di Batman: Europa, non ancora pronto e, di conseguenza, slittato avanti in data da destinarsi.

Operazione origini in casa Bonelli, ma con modalità decisamente poco canoniche, per rinarrare i momenti salienti del ranger più famoso del fumetto. Con Il romanzo della mia vita, infatti, sarà Tex Willer a narrare a Martin Floyd (giornalista apparso, decenni or sono, sui numeri 51-53 della testata) la propria storia, dagli anni in cui era fuorilegge a episodi più recenti.

Vero autore dei testi è Mauro Boselli, la cui narrazione si farà - come annunciato dal sito ufficiale - il più possibile vicina a quella di Gianluigi Bonelli (già autore, al tempo, dell'unico altro romanzo di Tex, Il massacro di Goldena, del 1956) e al modo di narrare che può essere proprio di un ranger: schietto, privo di dettagli inutili e lungaggini, concentrato sull'azione e sui momenti cruciali della vita del ranger, che i lettori conoscono bene.

La particolarità di questo romanzo, come emerge sempre dal sito, risiede in un narrare seguendo un punto di vista interno, ovvero quello di Tex che racconta le proprie vicende, che di conseguenza racconterà solo gli aspetti di cui è a conoscenza, lasciando alla memoria del lettore fedele (o alla volontà di approfondimento del lettore paziente) il compito di approfondire i vari momenti con tutti i dovuti retroscena. Ogni capitolo di questo corposo volume (200 pagine), infine, sarà accompagnato da un'illustrazione realizzata da Fabio Civitelli, che ha seguito l'impostazione narrativa del volume, presentando così illustrazioni di stampo fine-ottocentesco.

Il romanzo della mia vita sarà disponibile nelle librerie a partire dal 12 aprile.