Grant Morrison, durante una conferenza ad Edimburgo, ha rivelato qualche particolare in più sul suo coinvolgimento in un futuro progetto su Wonder Woman. Un progetto che affonda le radici nel creatore del personaggio, William Moulton Marston.

"Lui e sua moglie erano entrambi professori ed avevano un amante di nome Olive Byrne, una diciottenne che ha rappresentato l'originale modello fisico per Wonder Woman. Marston e sua moglie hanno creato questo personaggio perchè sentivano che Superman era il rappresentante di una agghiacciante mascolinità e volevano introdurre qualcuno che fosse più femminile. Allo stesso tempo però Marston aveva tutte queste perversioni, perchè era convinto che il mondo sarebbe stato migliore se gli uomini si fossero sottomessi alle donne...
... C'è una storia dove Wonder Woman salva delle schiave da un criminale nazista, ma loro anche se sono state salvate non sanno cosa fare perchè a loro piace essere schiave. Quindi Wonder Woman dice: "Oh, non preoccupatevi, potete fare le schiave su Isola Paradiso ed una delle nostre ragazze vi dominerà ma diversamente da quel nazista sarà molto gentile!". E questa era la risoluzione della storia! Una gentile dominatrice al posto di una Paula Von Gunther col frustino.
C'era un libro di Marston che è stato nascosto nei sotterranei della DC Comics perchè nessuno voleva vederlo. Un mio amico è riuscito a procurarmelo. Onestamente, non potete leggerlo, è un prodotto frutto di devianza: sembra che Marston si sia fatto di mescalina mentre parla delle sue teorie sessuali.
Ma poi Marston è morto e l'energia che animava il fumetto è scomparsa insieme a lui. Se togli a Wonder Woman l'argomento del sesso, la cosa diventa monotona. Così le vendite sono immediatamente crollate e non si sono mai riprese.
Penso di aver trovato un modo per risolvere la situazione, ma non vi dirò cosa ho fatto perchè, si spera, la serie di Wonder Woman uscirà l'anno prossimo o giù di lì. Ma penso di aver trovato un modo per recuperare quell'energia, anche se sono state necessarie molte letture: questo è il progetto più difficile che abbia mai ideato".

Attenzione: la seguente notizia può contenere spoiler!

Non potevano che essere i protagonisti principali del New York Comic Con. Stiamo parlando dei Vendicatori, su cui mai come ora c'è una forte concentrazione mediatica grazie al film in uscita a maggio 2012, ma di cui è stato diffuso negli scorsi giorni un trailer risultato tra i più cliccati in rete.

Le conferenze della manifestazione si sono concentrate sul post Fear Itself, il crossover di Matt Fraction e Stuart Immonen. A seguire un resoconto delle varie testate.

Fear Itself: a completamento della miniserie, col settimo numero, ci saranno degli speciali .1, .2, .3 che fungeranno da epilogo e saranno dedicati rispettivamente a Capitan America, Thor e Iron Man. Le storie saranno incentrate sulle conseguenze del crossover e su come i tre eroi reagiranno alle perdite che hanno dovuto subire.

The Fearless: una nuova serie quattordicinale scritta da Matt Fraction e Chris Yost che narrerà di dove finiranno i martelli del Serpente al termine della saga. Protagonisti la Valchiria e il nuovo Teschio Rosso, i quali partiranno per due missioni separate. Ad ulteriore completamento, la serie Battle Scars, che introdurrà il personaggio di Marcus Johnson, un soldato semplice che torna dalla guerra vista su Fear Itself solo per scoprire che la sua vita è andata in frantumi.

New Defenders: il cross-over ha anche reintrodotto questa celebre testata. Sarà scritta dall'onnipresente Fraction, per le matite di Terry Dodson. Hulk si alleerà con Wong, l'assistente del Dr. Strange, col compito di riassemblare il gruppo perché difendano l'umanità dalle minacce impossibili. Un viaggio che li porterà a scoprire i segreti più nascosti del Marvel Universe.

Avengers X-Sanction: un progetto che l'editor Tom Brevoort ha definito "il primo mattone di ciò che costruiremo nel 2012". Cable torna dalla morte e ha 24 ore per uccidere i Vendicatori e salvare la sua figlia adottiva Hope. Testi di Jeph Loeb, matite di Ed McGuinness.

Avengers: sempre scritto da Brian Michael Bendis per le matite di Daniel Acuña. Col numero 21 Tempesta entrerà a far parte del gruppo, pur continuando a comparire su Uncanny X-Men.

Secret Avengers: con la morte di Bucky, Steve Rogers tornerà ad essere Capitan America, rinunciando alla leadership del gruppo e consegnandola ad Occhio di Falco. Ci sarà un brevissimo story-arc scritto da Warren Ellis, dopodiché, col numero 22, esordirà il nuovo team creativo composto da Rick Remender e Gabriel Hardman. Le storie combineranno spionaggio, intrighi e minacce superpotenziate: una formula vincente che Remender ha già adottato su Venom e Uncanny X-Force. Non cambierà invece lo scopo del gruppo: bloccare sul nascere le minacce più letali prima che il mondo scopra la loro esistenza. Tra queste, una nuova incarnazione dei Signori del Male.

Avengers Academy: dal numero 21 il gruppo avrà un nuovo membro, X-23, ed una nuova base, l'ex Compound dei Vendicatori della Costa Ovest, sito a Los Angeles. Dopodiché nel cast della serie entreranno a far parte i Runaways, i quali inevitabilmente si andranno a scontrare con questi nuovi eroi adolescenti. Le sceneggiature saranno di Christos Gage, per le matite di Sean Chen. Lo scrittore è rimasto molto intrigato dal personaggio di Victor Mancha, da lui visto come una sorta di "nipote" di Hank Pym, e su questo strano rapporto familiare si incentrerà il tutto.

Captain America: Alan Davis sostituirà temporaneamente Steve McNiven, per la storia in cui Steve Rogers dovrà venire a patti con la morte di Bucky e l'introduzione di una nuova Società dei Serpenti.

Mighty Thor: Il numero 8 presenterà ai lettori della serie Tanarus, il nuovo dio del tuono comparso in Fear Itselff 7.2.

Invincible Iron Man: Partirà un nuovo story-arc, "Demon", in cui Tony Stark dovrà scontrarsi contro il Mandarino e Zeke Stain. A detta dello sceneggiatore Matt Fraction, le cose andranno sempre peggio per l'eroe e ad ogni numero verrà introdotto un nuovo supercriminale. Con questa saga, Fraction ed il disegnatore Salvador Larroca stabiliranno il record come team creativo più longevo della storia editoriale di Iron Man.

Thunderbolts: grazie a Jeff Parker, gli attuali Thunderbolts viaggeranno nel passato per ritrovarsi di fronte al team originario. La saga è anche un modo per celebrare uno dei pochi titoli, forse l'unico, comparso negli anni '90 che ancora oggi continua la sua corsa.

Giunge infine l'annuncio di una nuova serie: da marzo 2012 il team creativo di Ultimate Spider-Man, Brian Michael Bendis e Mark Bagley, si riunirà per dare vita ad Avengers Assemble. Uscendo praticamente in concomitanza col film, potrete intuirne il cast, ma ve lo diciamo comunque: Capitan America, Thor, Iron Man, Vedova Nera, Hulk, Occhio di Falco (a cui si aggiungeranno altri personaggi al momento ignoti). A parte questo pochi particolari sono trapelati. Bendis ha affermato che la serie sarà godibile sia dai nuovi lettori che scopriranno il gruppo grazie al film, sia a quelli più affezionati con storie saldamente in continuity. La prima minaccia che il gruppo dovrà affrontare sarà una nuova incarnazione del cartello criminale dello Zodiaco.

Dal New York Comicon giunge la notizia che Paul Cornell, in coppia col disegnatore di Local, Ryan Kelly, darà vita ad una nuova serie Vertigo, in uscita nel 2012: Saucer Country. Un incrocio, a detta dello sceneggiatore, tra West Wing e X-Files.

La storia si incentrerà su Arcadia Alvarado, governatrice del New Mexico, che verrà rapita dagli alieni poco prima di poter annunciare la sua corsa alla presidenza degli Stati Uniti. Ma sarà davvero così? "Neanche lei è sicura di cosa è accaduto - spiega Cornell  - ma userà il suo staff e tutte le sue risorse per scoprire la verità, poiché potrebbe rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale. Saucer Country è un viaggio attraverso la mitologia degli UFO, un argomento che mi ha sempre affascinato: è un thriller oscuro e pieno di suspense che ha per protagonisti, lo spero, dei personaggi veramente umani, reali".

Attenzione: la seguente notizia potrebbe contenere spoiler!

Continuano le sostituzioni tra i team creativi del nuovo DC Universe. Dal nr. 7, Green Arrow vedrà l'esordio di un nuovo sceneggiatore dopo l'abbandono di J.T. Krul. Anzi, sarebbe meglio dire sceneggiatrice: stiamo parlando nientedimeno che di Ann Nocenti, celebre negli anni '80 per aver degnamente sostituito Frank Miller alle redini di Daredevil. Green Arrow è, incredibile ma vero, la prima serie regolare che scrive per la DC Comics dopo alcuni one-shot o miniserie dedicate a Batman e Catwoman negli anni passati.

"Sono emozionata di poter scrivere Green Arrow - ha detto la Nocenti - Quello che adoro di lui è la sua temerarietà: agisce d'impulso, punisce chiunque lo meriti, il suo eroismo è istintivo. Inizierò con una folle trilogia che si rivelerà piena di sorprese: Oliver avrà una nuova ragazza (una storia complicata) e si getterà a capofitto in una nuova vita incontrando un nuovo, pericolosissimo criminale. Sarà una corsa eccitante!".

Ma soprattutto sarà curioso vedere come Ann Nocenti, femminista convinta, tratteggerà il rude e iper-maschilista Oliver Queen. E quella nuova vita cui lei accenna, sarà forse il reboot del reboot? Rimaniamo in attesa.