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Morrison scrive Wonder Woman

Grant Morrison, durante una conferenza ad Edimburgo, ha rivelato qualche particolare in più sul suo coinvolgimento in un futuro progetto su Wonder Woman. Un progetto che affonda le radici nel creatore del personaggio, William Moulton Marston.

"Lui e sua moglie erano entrambi professori ed avevano un amante di nome Olive Byrne, una diciottenne che ha rappresentato l'originale modello fisico per Wonder Woman. Marston e sua moglie hanno creato questo personaggio perchè sentivano che Superman era il rappresentante di una agghiacciante mascolinità e volevano introdurre qualcuno che fosse più femminile. Allo stesso tempo però Marston aveva tutte queste perversioni, perchè era convinto che il mondo sarebbe stato migliore se gli uomini si fossero sottomessi alle donne...
... C'è una storia dove Wonder Woman salva delle schiave da un criminale nazista, ma loro anche se sono state salvate non sanno cosa fare perchè a loro piace essere schiave. Quindi Wonder Woman dice: "Oh, non preoccupatevi, potete fare le schiave su Isola Paradiso ed una delle nostre ragazze vi dominerà ma diversamente da quel nazista sarà molto gentile!". E questa era la risoluzione della storia! Una gentile dominatrice al posto di una Paula Von Gunther col frustino.
C'era un libro di Marston che è stato nascosto nei sotterranei della DC Comics perchè nessuno voleva vederlo. Un mio amico è riuscito a procurarmelo. Onestamente, non potete leggerlo, è un prodotto frutto di devianza: sembra che Marston si sia fatto di mescalina mentre parla delle sue teorie sessuali.
Ma poi Marston è morto e l'energia che animava il fumetto è scomparsa insieme a lui. Se togli a Wonder Woman l'argomento del sesso, la cosa diventa monotona. Così le vendite sono immediatamente crollate e non si sono mai riprese.
Penso di aver trovato un modo per risolvere la situazione, ma non vi dirò cosa ho fatto perchè, si spera, la serie di Wonder Woman uscirà l'anno prossimo o giù di lì. Ma penso di aver trovato un modo per recuperare quell'energia, anche se sono state necessarie molte letture: questo è il progetto più difficile che abbia mai ideato".

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