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Fabio Volino

Fabio Volino

Abbandoni in casa DC

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Il rilancio DC è appena cominciato negli Stati Uniti, ma già arrivano voci di abbandoni e cambi di team creativi. Vi avevamo già parlato qualche giorno fa dell'abbandono di Superman da parte di George Perez ed ora giunge la notizia che Gail Simone ha rinunciato al suo incarico di sceneggiatrice di Fury Of Firestorm, serie che condivideva insieme a Ethan Van Sciver. A monte di questa decisione pare ci siano delle dispute editoriali con Dan DiDio, cosa che le impedirà di portare avanti quelli che erano piani a lunga gittata per l'Uomo Nucleare. Tuttavia la sceneggiatrice manterrà le redini di Batgirl, titolo che ha riscosso un inaspettato successo.

Contemporaneamente è stato anche annunciato il nuovo sceneggiatore di Static Shock, il personaggio ideato dal compianto Dwayne McDuffie, che esordirà sul nr. 7 della testata dopo l'abbandono di John Rozum: si tratta di Marc Bernardin, ex giornalista che dal 2009 si dedica a tempo pieno alla sceneggiatura di fumetti, anche se qui in Italia è poco noto.

Andy Kubert disegna Superman

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Dopo la conclusione di "Flashpoint", Andy Kubert disegnerà i numeri 5 e 6 di Action Comics per dare un attimo di respiro all'artista regolare Rags Morales. Come sempre, le sceneggiature saranno di Grant Morrison.

"Quando l'editor Matt Idelson mi ha proposto queste due storie, non ho potuto dire di no" ha detto Kubert "Disegnare l'ultima incarnazione di Superman e lavorare con uno dei migliori scrittori al mondo ha reso questa mia decisione ancora più semplice. Sono un pochino nervoso, anche perchè questa è la prima volta che disegno un fumetto dell'Uomo d'Acciaio!".

Il rilancio DC passa anche attraverso i grandi nomi della matita associati ai suoi più famosi personaggi ed i risultati per ora sembrano dar ragione alla casa editrice.

Superman #1: Preview

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Nuova anteprima DC Comics dedicata a Superman, storica testata dell'Azzurrone in uscita oggi in USA.

Nei "nuovi 52", infatti, a narrare e disegnare le avventure di Superman nel post-Flashpoint, accanto all'Action Comics di Grant Morrison e Rags Morales, ci sarà George Perez. E laddove le storie dello scozzese si svolgono cinque anni nel passato, quelle di Perez invece si concentreranno sul presente.

In attesa di poter gustare queste storie anche in Italia, eccovi una gustosa preview.

Superman: Terra Uno

Il giovane Clark Kent si trasferisce dalla periferica Smallville alla grande Metropolis e qui, sfruttando le sue straordinarie capacità per sfondare in qualsiasi campo sportivo o lavorativo, riesce ad inserirsi senza sforzo nella società ed a garantire il necessario sostentamento alla sua madre adottiva. Tuttavia qualcosa manca in lui per renderlo completo, qualcosa che ha a che vedere con le sue origini: perché Clark Kent in realtà è un extraterrestre, l'ultimo sopravvissuto del defunto pianeta Krypton. E quando una armata aliena responsabile della distruzione del suo mondo attacca la Terra, Clark Kent dovrà decidere se continuare a vivere una vita di bugie o mostrare a tutti la sua vera natura.

Questa storia, nei suoi elementi base, è nota a chiunque: è l'origine di Superman, già rivisitata moltissime volte da altri grandi autori come John Byrne e, in tempi recenti, anche Geoff Johns. Stavolta tocca a J. Michael Straczynski cimentarsi in questo arduo compito, grazie al graphic novel Superman: Earth One, inserito nel progetto DC: Earth One, rivisitazioni moderne di storici personaggi DC. In quanto tale un simile progetto non può che lasciare il fianco alla critica che storie del genere si portano dietro; di certo Earth One non è una storia originale e nessuno ne sentiva il reale bisogno, ma è una storia ben narrata e, alla fine, è questo ciò che conta.

Straczynski è un ottimo narratore e lo conferma anche con questo racconto. Il suo Superman è quello delle origini (dove Clark Kent era la maschera e Superman la personalità dominante), con l'aggiunta di qualche tocco personale: ecco dunque non il consueto "timidone", ma un uomo che ben conscio delle sue capacità, che non ha paura di sfruttare anche per tornaconto personale. Un piacevole aspetto della storia è che il difetto principale di Straczynski, il tendere ad eccedere nell'usare dialoghi troppo aulici a scapito del realismo, qui risulta quasi del tutto assente, rendendo la lettura più scorrevole.

Onore al giovane artista Shane Davis, alla sua prima prova davvero importante, per aver saputo raffigurare al meglio le varie ambientazioni della storia, dai paesaggi alieni di Krypton alle giungle metropolitane di Metropolis, e aver dato vita. anche dal punto di vista grafico, a questi nuovi Clark Kent, Lois Lane e Jimmy Olsen. Aspettiamo con curiosità la sua prossima prova, ovvero il secondo volume di questo progetto, appena annunciato negli Stati Uniti.

Chi non ha mai letto un fumetto di Superman può cominciare da questo. Chi invece conosce bene l'azzurrone non farebbe male a dare un'occhiata anche a questo racconto.

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