A febbraio, per la casa editrice Avatar, tornano le avventure fuori dall'ordinario degli aspiranti detective Dougie e Ivor, creati da Garth Ennis e John McCrea ed apparsi per la prima volta nella serie Troubled Souls: i Dicks.

Inizialmente verranno pubblicate solo delle ristampe, la novità è che stavolta le storie saranno colorate (in origine, infatti, apparvero in bianco e nero). Una volta che queste termineranno, però, uscirà nuovo materiale a firma degli ideatori dei due personaggi.
Chissà se anche in Italia potremo leggere il ritorno dei "Cazzoni".

Alla Marvel continua la sequela delle testate cancellate. Nelle scorse settimane sono finite nell'oblio le serie X-23 (col numero 20), Alpha Flight (col numero 8) e Iron Man 2.0 (col numero 12).

Si uniranno presto a loro Black Panther: The Most Dangerous Man Alive (col numero 529, numerazione ereditata dall'ora rilanciato Daredevil), PunisherMax (col numero 22) e l'ultima incarnazione di Ghost Rider (col numero 9). Una sospensione quest'ultima davvero inattesa se si considera che sta per uscire, nel prossimo mese di febbraio, un film con Nicolas Cage come protagonista.

Questo senza contare miniserie come Destroyers e Victor Von Doom (annunciate, ma mai pubblicate) o All-Winners Squad, sospesa prima della sua naturale conclusione. Una mannaia che pare voluta dalla dirigenza Disney, la quale in tempi di crisi avrebbe deciso di sfoltire il parco testate della Marvel da quelle serie che non raggiungono soddisfacenti risultati di vendita, Senza sconti per nessuno.

La netta presa di posizione di Frank Miller contro il movimento Occupy ha generato decine di commenti, polemiche e risposte. Tra queste segnaliamo quella di Mark Millar, sceneggiatore di Ultimates e Civil War, che sul suo blog scrive ciò che segue.

"Politicamente non concordo con la sua analisi, ma non è questo il punto. Non sono rimasto scioccato dai suoi commenti poichè non sono diversi da quelli di svariati altri commentatori che hanno discusso della vicenda. Ciò che mi ha scioccato è stata l'acredine nei suoi confronti, il quintale di merda che gli è stato gettato addosso anche da suoi colleghi scrittori solo per aver detto ciò che pensava.
Ovviamente è nei loro diritti esercitare il Primo Emendamento. Ma c'è qualcosa di così disgustoso in questa mentalità da mobbing cibernetico che mi dà il voltastomaco. Non è solo il fatto che adoro Miller ed i suoi lavori, tra i migliori che l'industria del fumetto abbia mai avuto: è la gioia che sto vedendo da parte di alcune persone, anzi peggio, l'invito a boicottare le sue opere perchè la sua prospettiva differisce dalla loro e dalla mia. Liberalismo non significa gettare in prigione persone che sono in disaccordo col tuo liberalismo, significa accettare che la società è più ricca quando tutti hanno voce in capitolo. Dare vita a sanzioni economiche contro uno scrittore finchè non ti dichiari d'accordo con loro è qualcosa di orrendo. Odio le masse, penso ci avviliscano".

Attenzione: la seguente notizia può contenere spoiler

La DC Comics ha diffuso una immagine, ad opera di Jim Lee, che mostra ai lettori il redesign di un celebre personaggio: Darkseid, l'antagonista principale della Justice League scritta da Geoff Johns nel post-Flashpoint.

Creato da Jack Kirby negli anni '70, Darkseid è con gli anni divenuto uno dei villain più amati di sempre apparendo in decine di serie. La sua ultima apparizione era stata nel corso della saga Final Crisis di Grant Morrison, durante la quale aveva conquistato la Terra grazie all'Equazione Anti-Vita ed aveva apparentemente ucciso Batman.

Il redesign di Lee si ispira oltre che a questa storia anche ad un'altra storyline dello sceneggiatore scozzese (ironicamente, proprio per JLA): "Rock Of Ages". Vediamo se saprà conquistare ancora i lettori, vecchi e nuovi.