Come sfondare in campo fumettistico? Questa è una domanda, per alcuni un dilemma, che tutti gli addetti ai lavori (e non) prima o poi si sono posti, siano essi sceneggiatori, disegnatori, coloristi, ecc...
Come tutte le domande, solo in apparenza semplici, non esiste una unica risposta ma più soluzioni in virtù del panorama fumettistico in cui ci si trova o si decide di andare a lavorare (ed in un mercato globale quale è quello di oggi, non possono più esistere confini nazionali). A questa domanda prova a rispondere anche Emiliano Mammucari, famoso disegnatore celebre, tra le altre cose, per le sue storie di Napoleone e John Doe, col saggio dall'intrigante titolo Lezioni Spirituali Per Giovani Fumettari (termine con cui amava definirsi Hugo Pratt).

Mammucari ci offre uno sguardo il più possibile a 360 gradi sul mondo del fumetto, sui rischi che il lavorarci comporta, ma anche sulle soddisfazioni che può dare: dai primi passi, a come presentare al meglio i propri prodotti agli editori, fino ad una attenta descrizione ed analisi dei principali mercati fumettistici, compresi quelli “virtuali” che stanno sempre più prendendo piede. Inevitabile, poi, una ampia analisi dedicata alla crisi del fumetto: esiste davvero o è una sorta di leggenda metropolitana che si porta avanti da decenni? L’aspetto più piacevole del volume sono le “deviazioni” che Mammucari prende per parlarci delle storie di alcuni autori, oggi famosi, ma che hanno dovuto penare non poco per fare sì che il pubblico apprezzasse le loro opere.

Il pregio principale di questo saggio è che la lettura scorre in maniera piacevole e non c’è mai un momento di noia. Anche quando è necessario descrivere alcuni procedimenti o tecnicismi, Mammucari non indugia mai in un eccessivo ed inutile spiegazionismo e riesce a rendere chiari questi concetti per chiunque, anche per chi si approccia per la prima volta al “fumettomondo”.

Il tutto in una pregevole confezione editoriale: circa 140 pagine, ben rilegate e con solo un paio di insignificanti refusi. La lettura di questo saggio non dovrebbe essere limitata solo agli aspiranti disegnatori o sceneggiatori.

Alastor ha appena rilasciato alle fumetterie il seguente comunicato. Poche righe, ma ben chiare. "Gentile Cliente, con la presente comunichiamo che l’Editorial Planeta, con decisione unilaterale, ha imposto ad Alastor la sospensione delle attività di distribuzione del proprio materiale nel periodo restante della sua gestione, dicembre 2011. Non appena avremo ulteriori informazioni sarà nostra cura darvene comunicazione".

Sembra sia dunque questo l'ultimo atto della casa editrice spagnola nel nostro paese, la quale da gennaio 2012 non potrà più pubblicare i fumetti della DC Comics nè in Italia nè in Spagna (tutto da vedere invece il discorso relativo agli altri titoli di cui detiene i diritti). Se davvero non verrà più distribuito nulla della DC da noi, allora rimarranno incomplete (salvo che siano poi riprese dalla RW Edizioni) tra le altre cose le edizioni dell'opera omnia di Starman di James Robinson e di Teen Titans di Marv Wolfman e George Perez. E per quanto riguarda il resto, ad esempio le testate regolari o gli ultimi volumi che erano in programmazione, non possiamo far altro che attendere e tenervi informati.

Una delle più celebri opere della Vertigo è The Invisibles di Grant Morrison. E per chi volesse leggersi tutto d'un fiato l'epopea di King Mob e soci (epopea che si dipana lungo una prima serie di 25 numeri, una seconda di 22, una terza di 12 ed un paio di racconti brevi), vi informiamo che la DC Comics sta per pubblicare un omnibus della suddetta opera, di ben 1536 pagine. Il tutto per la cifra di 150 dollari.

Molti gli artisti che hanno contribuito: Phil Jimenez, Steve Yeowell, Ivan Reis, Chris Weston, Frank Quitely, Jill Thompson e molti altri.

In Italia questo titolo, pubblicato in origine dalla Magic Press, è da tempo oggetto di una infinita ristampa: la prima serie è stata portata a compimento dalla Planeta DeAgostini, mentre a febbraio la RW Edizioni darà alle stampe il primo volume della seconda serie.

L'Editor-In-Chief della Marvel Axel Alonso ha rivelato che ci sarà un'altra serie che andrà presto ad aggiungersi alla lista delle testate cancellate dalla Casa delle Idee. Stiamo parlando di Daken: Dark Wolverine. Non è ben chiaro ancora quale sarà il numero conclusivo, si sa solo che il numero 21 del prossimo febbraio segnerà l'inizio dell'ultimo story-arc.

"È sempre un peccato quando una serie termina" ha detto Alonso "Tutti i nostri lettori di certo rimpiangono la scomparsa di un titolo o due che adoravano. E vi posso garantire che ci sono uno scrittore, un disegnatore ed un editor ancora più delusi da ciò. Ma è così che vanno le cose a volte nel mercato fumettistico".

Il personaggio di Daken, il figlio di Wolverine, esordì nel 2007, ma ottenne le luci della ribalta solo quando comparve in Dark Avengers di Brian Michael Bendis. Questo fece sì che "soppiantasse" suo padre da una delle tante serie in cui compariva divenendone lui il protagonista. Molti gli artisti italiani che hanno realizzato le sue storie, tra cui Giuseppe Camuncoli, Mirco Pierfederici e Matteo Buffagni.