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Fabio Volino

Fabio Volino

Before Watchmen: anteprima

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BermejoIl sito BuzzFeed, col beneplacito della DC Comics, ha pubblicato numerose tavole di anteprima di Before Watchmen, che partirà a giugno. Si tratta di pagine interne, studi dei personaggi e immagini promozionali realizzati dagli artisti coinvolti nel progetto: Lee Bermejo, Amanda Conner, Darwyn Cooke, John Higgins.

Trovate il tutto nella gallery allegata.

La causa "Superman": nuovi sviluppi

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Action Comics 1 coverSalvo reboot, il motto di Superman è sempre stato quello di combattere "per la verità, la giustizia e l'American Way". Ecco, sembra che questi valori morali non possano applicarsi a coloro che sono coinvolti nella causa sui diritti del personaggio, che vede da una parte la Warner Bros e dall'altra gli eredi dei creatori di Superman, Jerry Siegel e Joe Shuster, assistiti dallo "Squalo" dei tribunali Marc Toberoff (rappresentante legale anche degli eredi di Jack Kirby nel caso che li vede contraspposti alla Marvel/Disney).

Una causa che va avanti da anni, ma che ultimamente sembra avere preso una piega che farebbe felici scrittori come John Grisham. In pratica gli avvocati della Warner Bros hanno ufficialmente affermato che l'interesse di Toberoff in questa vicenda va aldilà di una semplice questione giudiziaria, e che nella spartizione dei proventi dei diritti di Superman anche lui ha la sua bella fetta di torta (quasi il 50%, nientemeno). Un'accusa che era già stata lanciata in passato, contro la quale Toberoff aveva ribattuto che c'erano stati sì alcuni contatti con gli eredi dei due artisti in passato in tal senso, ma il tutto si era concluso con un nulla di fatto.
Ora però la Warner Bros è entrata in possesso di alcuni documenti che confermano questo accordo e mettono in gioco un conflitto di interessi capace di far vincere una causa anche al più inesperto degli avvocati. Documenti provenienti dallo studio legale di Toberoff e che sono stati consegnati ai legali della Warner da un suo ex socio, insieme ad una lettera che spiega nel dettaglio le intenzioni non tanto virtuose di Toberoff, il quale (se ciò fosse vero) avrebbe trovato in Lex Luthor un ottimo esempio da seguire. L'avvocato, forse come ultima disperata mossa, si è recato presso l'FBI dichiarando che tali documenti gli erano stati rubati e ha sporto regolare denuncia presentando i documenti in questione.

Il tribunale ha infine stabilito che questi documenti/accordi non rientrano nell'obbligo di segretezza che intercorre tra cliente ed avvocato e dunque possono essere presentati come prove. La Warner è certa della vittoria, mentre Toberoff dichiara che comunque quei documenti non intaccheranno la causa in corso. Ora resta solo da vedere quale sarà la decisione finale.
Verità e giustizia... non sembra che sia questo il caso.

DC Comics: Trinity Wars

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Free Comic Book DaySi tratta di un evento editoriale i cui particolari devono ancora essere ben chiariti, ma nel 2013 la DC Comics lancerà "Trinity Wars". Le prime avvisaglie si sono avute con l'albo DC Comics: Free Comic Book Day.

Diversamente da quanto il titolo potrebbe far pensare, i protagonisti non saranno Superman, Batman e Wonder Woman, ma la cosiddetta Trinità del Male comparsa nell'albo succitato. Uno dei suoi elementi è la misteriosa donna incappucciata Pandora, comparsa nelle ultime pagine di Flashpoint e successivamente in almeno una vignetta di tutti i 52 primi numeri del reboot editoriale. Sembra che alla fine la sua identità verrà rivelata, oltre agli altri due componenti di questa Trinità (uno dei quali è quasi certamente lo Straniero Fantasma), la quale è collegata alla Roccia dell'Eternità di Shazam ed il concilio di maghi che la presiede e che ha inferto loro un qualche tipo di castigo.

Col tempo tutto sarà più chiaro e Comicus vi terrà informati in merito.

Azzarello e Before Watchmen

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ComedianDopo le dichiarazioni di J.M. Straczynski e Adam Hughes, un altro autore coinvolto nel progetto Before Watchmen dice la sua. Si tratta di Brian Azzarello, che scriverà le miniserie dedicate al Comico e Rorschach, le quali verranno realizzate rispettivamente da J.G. Jones e Lee Bermejo. Ecco il suo pensiero, grazie al sito Newsrama.

Azzarello afferma di aver letto Watchmen all'epoca della sua uscita, ma a suo parere è un'opera figlia del suo tempo ed oggi risulta datata. "La lente attraverso cui osserviamo il mondo è diversa oggi rispetto a 30 anni fa. Uno dei migliori concetti della serie originale era salvare l'umanità da sè stessa e dalla guerra nucleare. Ma nel mondo di oggi, la guerra nucleare non è più la minaccia che era allora ed è stata sostituita dal terrorismo". La sfida dunque è riprendere fedelmente il mondo creato da Alan Moore e portarlo all'attenzione del pubblico attuale, se essa sarà vinta o meno spetterà ai lettori deciderlo.

Lo scrittore parla poi delle sue storie. "The Comedian è ambientato negli anni '60, Rorschach nei '70. Le caratteristiche migliori di questi personaggi trovano la loro eco nei decenni in cui ho ambientato le loro storie. Per me ha senso esplorare quei tempi particolari insieme a quei personaggi e vedere come loro li hanno cambiati o come quei tempi hanno cambiato loro". Il Vietnam sarà un elemento centrale nella storia del Comico, mentre quella di Rorschach parte dopo l'emanazione del Keane Act, la legge del 1977 che mise al bando gli eroi in costume.

Per quest'ultima miniserie, ad Azzarello è venuto naturale pensare a Lee Bermejo. "Lui è la persona giusta. Quando Dan DiDio mi ha offerto il progetto sul personaggio, il suo nome è subito balzato alla mia mente. In questa storia Rorschach fa quello che fa di solito, non è un personaggio diverso da quello che conoscete: è il Rorschach che la gente vuole vedere. Volevate leggere una storia di Rorschach prima che diventasse pazzo? Scordatevela, gli anni '70 sono il suo elemento: vi appartiene ed è un prodotto del suo ambiente. Ed il suo ambiente non è bello. Non ci sarà alcun bisogno di parlare del suo passato o raccontare ancora perchè è diventato quello che è diventato, questo è già stato fatto nella miniserie originale".

Azzarello ha buone parole anche per J.G. Jones. "Grandioso. Ed è stato bello lavorare con lui. Ha colto alla perfezione l'atmosfera degli anni '60. Nelle sue tavole c'è una sorta di realismo mascolino ed è ciò di cui il Comico ha esattamente bisogno".

Ma quindi queste storie sono più per nuovi lettori o per coloro che hanno letto la miniserie originale? "Il mio obiettivo è scrivere una storia che stia in piedi da sola. Se avete letto Watchmen, bene. Se non lo avete letto, fatelo. E non penso proprio che a queste miniserie vi si avvicineranno persone che non conoscono Watchmen, ma vedremo. Come al solito, si dimostrerà che avevo torto. Probabilmente qualcuno verrà da me e mi dirà: "Mi hai convinto a leggere Watchmen". E questo va bene. Ma l'unico modo in cui posso realizzare ciò è scrivere una storia solida su questi personaggi e renderli convincenti e far sì che la gente voglia leggere di più su quel personaggio".

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