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Andrea Fiamma

Andrea Fiamma

Annunciata la nuova serie TV di Star Wars

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Le sibiline dichiarazioni di Dave Filoni hanno trovato conferma in breve tempo: il regista è al lavoro sulla serie tv animata targata Guerre stellari.

Superhero Hype riporta che è ufficialmente iniziata la produzione di Star Wars Rebels, serie animata che debutterà nel 2014 sul canale Disney XD e che vede tra i talenti coinvolti, oltre allo stesso Filoni, Simon Kinberg, che sceneggerà la puntata pilota e farà da produttore esecutivo sullo show, e il produttore Greg Weisman (Young Justice, The Spectacular Spider-Man, Gargoyles), sarà ambientata nel periodo che intercorre tra il terzo e il quarto episodio della saga, un frammento cronologico praticamente inesplorato dall'Universo Espanso.

Spider-Men 2

L’universo Ultimate e la Terra-616, la realtà in cui è ambientata la stragrande maggioranza delle serie Marvel, sono finalmente entrati in contatto, a discapito delle intenzioni originarie dei propri creatori, e Spider-Men, il primo frutto di questa unione, è giunto al termine. Dopo essere accidentalmente finito nell’universo Ultimate a causa di un varco spaziotemporale aperto da Mysterio, Peter Parker ha fatto la conoscenza di Miles Morales, la propria controparte più giovane, e, insieme, sono stati attaccati da Ultimate Mysterio, un avatar comandato a distanza dal maestro delle illusioni. In questa seconda parte, corrispondente agli ultimi tre episodi statunitensi della miniserie, i nodi della vicenda vengono riannodati e Peter riesce perfino a fare la conoscenza delle versioni Ultimate di zia May, Gwen e Nick Fury.

Brian Michael Bendis costruisce attorno all’incontro dei due eroi una storia classica, in cui il tono è, giocoforza, più dalle parti di Ultimate Spider-Man che non da quelle dell’uomo ragno di matrice slottiana. Compatte e coese, le pagine scorrono veloci, in piena discordanza con i primi numeri, in cui l’azione faticava a prendere quota.

La prima parte è costruita in funzione dell’incontro di zia May con la versione adulta del nipote, un momento toccante e ben confezionato, in cui la psicologia dei personaggi viene sviscerata in poche battute e dialoghi che vanno dal tragico al divertito. Peccato che lo scrittore sceneggi in maniera poco ispirata altre situazioni - la comparsata gratuita di Thor, ininfluente ai fini della trama, la reazione lasciata sospesa di Mary-Jane, il raduno di Peter con Fury e Stark - arrivando alla trovata di comodo con cui sbroglia gli inghippi del caso e al finale aperto, ruffiano come pochi.

Sara Pichelli disegna senza sforzi e il rodaggio sulla serie si sente: maneggia con sicurezze le scene più movimentate e mostra di saper declinare gli interni con una discreta quantità di variazioni (i campi lunghi su zia May, i piani più scanditi per i dialoghi con Gwen); il prodotto è tuttavia macchiato dalle splash page poco convincenti, specie quella d’apertura, con una bizzarra inquadratura di Mysterio di schiena. Anche le soggettive di Peter che tenta di avvicinarsi a Mary-Jane sono vagamente stranianti e fuori contesto, mentre sono azzeccate alcune invenzioni visive (una scansione orizzontale che mostra Miles picchiare Ultimate Mysterio e il colpo venire sentito nell’altro universo) e nel complesso l’azione è scandita con il giusto ritmo. Verso la fine le vignette sono depauperate da sfondi non all’altezza della situazione - con l’inserimento di uno stonato retino a maglie larghe - e alcuni passaggi non rendono chiaro lo svolgersi degli eventi, ma il lavoro svolto dalla disegnatrice è comunque di buona fattura.

Pur vessata da lievi difetti, la conclusione di Spider-Men è un ottimo esempio di cross-over interdimensionale, che riesce a non sacrificare nessuna delle sue parti e a proporre un gusto inedito al palato del lettore.

Pillole animate: I Simpson, Pixar e ricordi di Ray Harryhausen

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- AWN riporta che Seth MacFarlane, creatore de I Griffin e regista del successo comico del 2012 Ted, apparirà nella seconda parte del finale di stagione della venticinquesima stagione de I Simpson. L'episodio, che verrà mandato in onda il 19 maggio, vede Marge finire inavvertitamente in un sito per scambisti e conoscere Ben (McFarlane), con il quale stringe un'amicizia basata sulla passione comune per "Upton Rectory" (una parodia della serie tv Downton Abbey).

- Cartoon Brew comunica che Margaret Groening, madre di Matt Groening, è morta di cause naturali nella notte del 22 aprile, a 94 anni. La Groening, nata Margaret Ruth Wiggum e insegnante di inglese di professione, era stata l'ispirazione per il personaggio di Marge Simpson: il fumettista aveva ideato la famiglia di Springfield poco prima di presentare il progetto al produttore James L. Brooks e, per la fretta, aveva dato ai personaggi i nomi dei propri familiari (escluso Bart, anagramma di "brat", monelaccio).

- Il Pixar Times ha annunciato che Merida, la protagonista di Ribelle - The Brave, entrerà a far parte della linea delle Principesse Disney in una cerimonia prevista per l'11 maggio al castello di Cerentola al Disney World di Orlando. Merida, tecnicamente una creazione Pixar più che Disney, sarà l'undicesimo personaggio insignito del titolo.

- Continuano i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Ray Harryhausen: Andrew Stanton (Alla ricerca di Nemo, Wall-E) ha twittato "Chiunque nel mondo dell'animazione, degli effetti speciali e del fantasy è debitore a Ray Harryhuasen. Una vera leggenda", Michael Giacchino ha commentato dicendo "Tutti parlano di Guerre stellari, ma per quanto mi riguarda il signor Harryhausen è stato il primo a ispirarmi nel fare film", mentre Patton Oswalt ha scritto: "Se credessi in Dio, mi piacerebbe fosse come Ray Harryhausen, un essere che ci guida un fotogramma alla volta verso il sublime e il fantastico".

Marvel/Disney: Big Hero 6: primo teaser e nuovi dettagli

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Ne avevamo parlato tempo addietro, ma solo ora ergono dettagli concreti a riguardo: il Los Angeles Times ha diffuso un brevissimo spezzone di Big Hero 6, il primo adattamento Disney di un fumetto Marvel, insieme a un concept art.

Big Hero 6, squadrone creato nel 1998 da Steven T. Seagle e Duncan Rouleau, in seguito titolare di due serie di breve durata, è stato scelto per la componente orientale della serie, nella speranza di attirare lettori di manga, appassionati di anime e soprattutto il crescente mercato cinematografico asiatico. Diretto da Don Hall (Winnie the Pooh) e in arrivo nel 2014, il film vedrà al centro della storia le vicissitudini di Hiro Hamada e del suo fedele robot BayMax.

Il fumetto, secondo Hall, è un perfetto esempio di serie adattabile dalla Disney: "Non ha una base di appassionati ossessionati dai minimi dettagli, è una cosa abbastanza sconosciuta e si mischia bene con quello che facciamo noi". Il regista ha sottolineato l'assenza di un fan-base attento ai particolari non a caso: se nel fumetto le storie si svolgono sullo sfondo futuristico di Tokyo, il film è ambientato nell'immaginaria San Fransokyo, che unisce San Francisco - e i correlati monumenti - all'estetica orientaleggiante del Giappone.

Nonostante sia una produzione interamente Disney, Joe Quesada, Chief Creative Officer della Marvel, ha partecipato allo sviluppo del progetto e ha speso parole di encomio per il regista: "È un grande fan della Marvel, ha capito la nostra filosofia. La relazione tra Hiro e il suo robot ha un sapore disneyiano ma è combinata con l'arco narrativo tipico degli eori Marvel".

Potete vedere il concept art, in cui sono visibili entrambi i protagonisti sullo sfondo di San Fransokyo, qui sotto.

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