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Francesco Borgoglio

Francesco Borgoglio

Lucca '11: Marvel Italia e oltre

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lucca-2011-manifesto1Anche quest'anno, immancabilmente, Marco Lupoi ha guidato un folto staff di collaboratori per illustrare le novità Marvel che la Panini Comics pubblicherà nel prossimo futuro. Insieme a Max Brighel, Marco Ricompensa, Mattia Dal Corno, Diego Malara, Simon Bisi e Fabio Gamberini è stata rilasciata sul pubblico una vera cascata di titoli in poco più di mezz'ora.

Ecco subito le news bomba che arriveranno nel 2012.
Prima di tutto una nuovissima testata ragnesca, Spider-Man Universe,  che ospiterà subito la serie americana dedicata a Venom  come portante, più le vicende di Cloak e Dagger; a regime si avrà sempre un uscita quindicinale per l'Uomo Ragno, infatti a giugno Spider-Man diventerà mensile e soprattutto cambierà nome in Amazing Spider-Man, partendo dal numero 1, dopo aver ospitato l'attesa saga di Spider-Island.

Un altro mensile farà il suo esordio nel nuovo anno:  Devil e i Cavalieri Marvel, che proporrà naturalmente le nuove avventure de “l'Uomo senza paura” e quelli di altri eroi Marvel borderline; si partirà con il nuovo Ghost Rider, da poco uscito negli States. Devil Reborn sarà invece pubblicato in uno speciale a parte.

Anche i Vendicatori avranno finalmente una nuova testata mensile totalmente dedicata, Avengers, che raccoglierà la serie ammiraglia da Iron Man & i Vendicatori, più le altre serie satellite sparse sulle varie testate dedicate ad altri supereroi.

Dal numero 333 (giugno 2012) Fantastici Quattro torneranno ad ospitare l'originale serie americana e naturalmente FF.
Lupoi ha quindi elencato un numero considerevole di ristampe.
Le Marvel Saga dedicate al primo Devil, a quello del suo creatore Gene Colan, non dai primi numeri però, che saranno riuniti in un masterwork a parte.
Sempre nella collana Marvel Saga tornerà lo Spider-Man del primo ciclo di John Romita Jr. mentre Marvel Collection proporrà un secondo ciclo di Avengers, quello disegnato da Sal Buscema.
Anche per le “collection” è prevista una new entry, Marvel Collection Special, bimestrale, che esordirà con uno one shot con le primissime storie di Ghost Rider, quindi sarà la volta di Hulk. Come per Devil, anche del Gigante Verde non saranno riproposte le prime run, ma quelle successive.

Naturalmente il mondo mutante non poteva essere tratto diversamente; così
Wolverine e gli X-Men sarà la terza X-testata mensile che affiancherà le attuali Gli Incredibili X-men e X-Men Deluxe; quest'ultima passerà a 144 pagine, proponendo storie autoconclusive.
La X-guerra intestina appena conclusasi in America, X-Men: Scisma sarà una mini in 3 numeri più un preludio.
Dopo Fear Itself di 7 numeri mensili, numerosi tie-in e due Monster Edition, si leggerà Fear Itslef Aftermath e le successive mini legate agli eventi post-crossover come Fearless.

Chaos War sarà pubblicata in una mini dedicata così come i suoi tie-in e sarà poi la volta del successivo evento cosmico Marvel, Thanos Imperative.
La Panini ha assicurato Lupoi pubblicherà anche tutti i fumetti che in USA sono stati tratti dai film dedicati ai protagonisti dell'Universo Marvel e che sono contestualizzati in questa continuity.

La collana 100% proporrà tra molti titoli, Carnage, lo splatter Wolverine: The best there is oltre al Moon Knight attuale di Brian Michael Bendis, a 5 Ronin (serie dedicata ad alcuni protagonisti della Casa delle Idee come Wolverine, Hulk, Deadpool, rivisitati come samurai del Giappone medioevale) e quello dedicato a Black Panther.

Lupoi ci ha tenuto poi a segnalare un insieme di uscite, apostrofate 'i titoli Panini che non ti aspetti' e ha citato la straordinaria X-Force di Peter Milligan e Mike Allred che sarà pubblicata interamente compresi i 2 ultimi volumi inediti in Italia; poi ha aggiunto la X-Men First Class con la rivisitazione delle origini dei pupilli di Xavier, nonché l'Ant-Man di Robert Kirkman (il famosissimo autore di The Walking Dead).

Quindi è stata la volta dell'attesa collana Omnibus.
Tra i titoli sicuri che si leggerà: lo Spider-Man di Todd McFarlane, tutto il Thor di Walter Simonson diviso in due volumi e il ciclo di Chris Claremont, quello disegnato da Jim Lee.

Per la collana Gold, tra le varie uscita ci sarà la raccolta dei primi 10 numeri di Spider-Man 2099 ed è previsto ha aggiunto Lupoi, un masterwork dedicato ai Difensori.

Per ciò che riguarda l'Universo Ultimate, sarà naturalmente pubblicato tutto il ciclo che racconta la morte di Spidey e poi ad  aprile/maggio saranno proposte tutte le testate del rilancio Ultimate.

Verranno proposte anche dopo un lungo dibattimento, ha spiegato il direttore della Panini, i capolavori della letteratura mondiale, riproposti dalla Marvel in chiave comics, come l'Iliade, l'Odissea, la Maschera di Ferro, ecc.
Si potrà leggere la curiosissima e "molto adulta" mini di Garth Ennnis Jennifer Blood incentrata su di una casalinga che di notte si trasforma in un angelo vendicatore, tutti i romanzi di The Wonderful wizard of Oz trasposti in fumetti, la  Kirby Genesis di Alex Ross e Kurt Busiek (un recupero di Ross degli ultimi eroi del “Re”), nonché tutta la Star Wars della Marvel, a partire dalla chicca dei primi numeri del '70, scritti da Roy Thomas e disegnati da Howard Chaykin e Carmine Infantino.

Tra il materiale non Marvel, potremo leggere dalla Top Cow il Midnight Nation di J. Michael Straczynski e Gary Frank, dalla Image lo speciale Spawn: Architects od Fear e il secondo tomo dell'edizione deluxe che raccoglie i primi 50 numeri del personaggio creato da McFarlane, dalla Dark Horse si leggerà The Goon, Rage, Kull the Conqueror infine dalla Dynamite Vampirella con i cicli di pregio di Grant Morrison e Mark Millar, nonché la nuova serie uscita da poco negli Stati Uniti.

Lucca '11: Boselli su Tex e Dampyr

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Mauro Boselli ha guidato l'eccezionale squadra di autori che hanno presenziato l'incontro e che man mano si sono aggiunti e avvicendati sul palco.
L'attuale autore di Tex ha dominato la scena con la sua simpatia e competenza, con la voce rotta dalla commozione quando ha ricordato Sergio Bonelli, rimpiangendo quel clima di ansia e fibrillazione quando si doveva presentare a Sergio un nuovo progetto, una variazione, o semplicemente un soggetto, raccontando affettuosamente le sue smorfie di rifiuto o il suo entusiasmo.
Tex ha catalizzato la prima parte dell'incontro, grazie come si è detto alla presenza di tutti i suoi sceneggiatori: Claudio Nizzi, Gianfranco Manfredi, Tito Faraci, Pasquale Ruju e la new entry Roberto Recchioni al lavoro (ha sussurrato Boselli) su una serie Bonelli a colori ancora top-secret. Erano presenti anche alcuni suoi artisti, Fabio Civitelli, una colonna di Tex e il nuovo arrivo Maurizio Dotti, trasferitosi da Dampyr a disegnare il nostro ranger più famoso.

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Boselli ha quindi rivelato di essere al lavoro insieme a Civitelli su di una storia horror di Tex, dove ci sarà una strega e soprattutto il ritorno di El Morisco, quindi ha aggiunto che Faraci lo eguaglierà e forse supererà nell'anno a venire, per le pagine prodotte, affermando la nascita ormai di una nuova copia di scrittori per Tex, il duo Boselli-Faraci.
Si è appreso poi che Walter Venturi è al lavoro su di un “Texone” e sempre in questo formato uscirà finalmente una storia di Nizzi ed Ernesto Garcia Seijas, accantonata per cinque anni, per la sua atipicità del soggetto soggetto e dei disegni dell'artista argentino.

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In casa Dampyr Alessandro Bocci è al lavoro su di una storia ambientata durante la Grande Guerra che uscirà a fine anno. Boselli ha assicurato che in quel periodo, quindi tra poco, la continuity dampyriana decollerà, con un sacco di colpi di scena e il 2012 vedrà risolti alcuni filoni secondari ma essenziali come quello di Thorke e Jeff Carter, con diverse perdite tra le file del bene e del male.
Paolo Bacilieri sta preparando per uno speciale, il sequel della doppia, acclamata storia islandese (Dampyr #33-34), quindi Luca Rossi tornerà a disegnare Harlan Draka in un nuovo ciclo di Amber, dopo aver realizzato con lo stesso Boselli un Dylan Dog a colori.
L'incontro si è chiuso con la presentazione ufficiale del “nuovo acquisto”, entrato a far parte della scuderia Dampyr, Andrea Del Campo e soprattutto con l'annuncio del ritorno alla penna, dopo dieci anni, del co-autore insieme a Boselli di questa serie, Maurizio Colombo, con una storia che riporterà in auge un personaggio amatissimo e si intitolerà appunto Lamia vive!.

Lucca '11: Diabolik prossimo cinquantenne

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È Mario Gomboli naturalmente a dare il benvenuto all'appuntamento “diaboliko” di Lucca, con una gradita guest star, Alfredo Castelli, invitato tra il pubblico, sul palco.

Gomboli ha subito ricordato che nel 2012 ed esattamente proprio a novembre Diabolik compierà 50 anni. Sono previste numerosissime iniziative e novità in campo editoriale e nel merchandising.
Prima di tutto la prossima Lucca ospiterà una grande mostra commemorativa.
Uscirà il remake del numero 2 e 3 con la storica apparizione di Eva Kant e poi in occasione dell'anniversario di mezzo secolo sarà prodotto da una famosa coltelleria italiana il pugnale in acciaio di Diabolik e vedranno la luce anche alcuni speciali lingotti d'oro con l'effige del Re del Terrore.
Un lettore dal pubblico ha suggerito un numero commemorativo di poche pagine ambientato a Lucca, suscitando l'entusiasmo di Gomboli,
che ci ha tenuto a precisare che Diabolik non è solo un personaggio dei fumetti. E' stato il primo comic italiano a diventare un film, ad avere trasmissioni radiofoniche dedicate, nonché romanzi. Le sue creatrici, le sorelle Giussani, lo hanno da sempre voluto flessibile, adattabile, oggi si direbbe multimediale. Ha continuato poi, ricordando che la prima intuizione del futuro protagonista del fumetto italiano fu di Angela Giussani poi affiancata dalla sorella Luciana Giussani, ricordate anche da Castelli con simpatia e tenerezza.

 

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Si resterebbe ore a sentire raccontare e narrare aneddoti da Gomboli e Castelli, che anche in questa occasione hanno soddisfatto ampiamente la platea con sfiziose storielle e retroscena.

La più gustosa l'ha suggerita il creatore di Martin Mystère, che molto giovane, iniziò a lavorare seriamente proprio sul criminale di Clerville.
In occasione del suo ultimo libro su Fantomas (presentato proprio quest'anno alla fiera toscana), il famoso, romanzesco ladro e assassino francese risalente addirittura alla seconda metà del 1800, ha citato un mistero comune che condivide con Diabolik, la copertina del primo numero: non si è mai rintracciato l'artista che la realizzò.
La cover de Il Re del Terrore fu disegnata da un certo, pare, Angelo Zarcone, che sbarcava il lunario con vignette e strisce sexy; le Giussani non avevano soldi e cercarono per il loro esordio un disegnatore a buon mercato.
Il primo numero fu un flop, flagellato dagli strali della Chiesa e dei ben pensanti, ma proprio questi crearono un effetto boomerang e accesero la curiosità e la voglia di trasgressione delle giovani generazioni.
Zarcone scomparve in pochi anni senza reclamare fama e soldi anche quando esplose in Italia il fenomeno Diabolik e il fumetto divenne un culto.
Per il ventennale della testata le Giussani assoldarono addirittura Tom Ponzi per ritrovare Zarcone o avere sue notizie, ma neanche il noto detective privato non riuscì mai a rintracciarlo.

New 52: Aquaman

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aquaman-1-coverEnnesimo personaggio della DC Comics affidato al suo responsabile creativo Geoff Johns e nuovo risultato centrato, un risultato che si giustifica con un semplice, indiscutibile effetto provocato nel lettore, il desiderio di poter leggere presto il #2 di Aquaman.
La serie dedicata al re di Atlantide era stata chiesta a più riprese dal pubblico e dai fan, l'attesa si protraeva dal ritorno del protagonista in Brightest Day sempre ad opera di Johns e l'aspettativa non poteva venir delusa.

Questo scrittore così giovane, neanche quarant'anni, eppure già cosi noto,  affermato e con alle spalle una mole di opere e di lavoro impressionante, si muove e sa muovere da indiscutibile veterano i personaggi del DCU con una semplicità a volte sconcertante.

Punto di forza, ingrediente immancabile nelle interpretazioni dei suoi soggetti, l'umanità nella sua declinazione più quotidiana, familiare, genuina.
Aquaman, se non fosse per la sgargiante armatura color oro e l'imponente, enosigeo tridente, ci appare in tutta la sua fragilità umana, che emerge toccante nei ricordi paterni. Come il suo "nuovo" Green Lantern deve conquistarsi un posto e un ruolo a terra, arrivato dal cielo, Aquaman si trova nelle stesse condizioni, giungendovi dal mare, spinto dal suo rifiuto nei confronti di quel popolo che si ha governato, ma che cercò di assassinarlo adolescente e che sente freddo e lontano.
Encomiabile anche l'equilibrio con cui sono misurati gli elementi portanti di un fumetto supereroistico. I poteri di Aquaman sono accennati, descritti quasi di sfuggita, un assaggio che vuole e chiede soddisfazione nei prossimi numeri, mentre il nemico mostruoso, sconosciuto e raccapricciante fa capolino a inizio e fine storia, creando la giusta suspense e intessendo i primi fili di una trama che potrà avere ampio spazio nei numeri a seguire.

Questo primo episodio è imperniato sullo sketch al ristorante di pesce, dove il protagonista viene accolto con stupore da un pubblico incredulo, che quasi lo reputa un cannibale nel vederlo voler consumare prodotti ittici e dove subisce suo malgrado un'intervista improbabile da un ancor più improbabile reporter che non lo lascia  pranzare tormentandolo con domande scomode e sconvenienti; un scaltro espediente utile anche a introdurre e raccontare il personaggio al nuovo lettore; è il pezzo forte dell'albo, semplicemente delizioso, come le tavole di Ivan Reis, che ci regala un Aquaman statuario, iconico e fantastico insieme e che dimostra ancora una volta un feeling totale, telepatico, visto il soggetto della serie, con il suo scrittore.

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