Inizierà il prossimo 23 aprile l’evento che sconvolgerà in profondità l’intero universo Marvel. Original Sin #0, avrà un team creativo d’eccezione, composto da Mark Waid (testi) e Jim Cheung (matite e cover) e variant cover di Paolo Rivera, mentre i successivi otto numeri saranno realizzati da Jason Aaron e Mike Deodato Jr., con le cover a firma di Julian Totito Tedesco, e darà il via ad un evento corale, cui si affiancherà, nel mese di giugno, una miniserie in cinque numeri intitolata Original Sins, pensata e scritta da autori del calibro di James Robinson, Charles Soule, Mark Bagley, Dan Slott.

“Chi ha sparato all’Osservatore? E chi custodisce adesso i più profondi e indicibili segreti del Marvel Universe? Tutti sono sotto accusa in Original Sin! Ma prima di tutto, chi è l’Osservatore? Questi gli interrogativi che affliggono il giovane Nova, venuto a conoscenza di un segreto sconvolgente”.

Precedentemente, l’evento era stato presentato dal PR della Marvel, Chris D'Lando, affiancato da Axel Alonso, Editor-in-Chief e dall’Executive Editor, Tom Brevoort.
 
"Indipendentemente dal fatto che tu sia un eroe, un criminale, o un passante innocente, l’Osservatore ha visto ogni cosa tu abbia fatto” attacca Brevoort “Ha visto e sa ogni cosa, e ci sono tante cose che coinvolgono diversi personaggi dell’Universo Marvel, e tolto il nucleo del mistero del assassinio vero e proprio e l’impatto sui personaggi che hanno una testata loro, c’è ancora tanta roba su personaggi di ogni tipo attraverso il Marvel Universe".

Il perno intorno cui girerà Original Sin è composto dagli Young Avengers alle prese con Hood, storia scritta da Ryan Nord per le matite di Ramon Villalobos. "Inoltre, vedremo personaggi vecchi e nuovi, una vecchia figura del Marvel Universe farà un'apparizione in una nuova forma nel primo numero di Original Sins" ha detto Brevoort, che ha anche annunciato che Rick Geary avrebbe realizzato una storia nella serie limitata.

Alonso, invece, è intervenuto per ricordare ai lettori le grandi implicazioni che "trasformeranno la vita della maggior parte dei nostri personaggi Marvel".
 
Uno dei principali aspetti distintivi di Original Sins è la struttura, che permette agli scrittori di raccontare le loro storie, legate tra loro, ma distinte dall'evento principale. "È una struttura molto più semplice e più lineare rispetto a quello che abbiamo realizzato precedentemente" ha detto Brevoort. "Parte del motivo per cui tutto questo è così attraente è perché non l’abbiamo fatto prima... Questo significa anche che la storia principale può concentrarsi sulla situazione di base, che è la morte dell’Osservatore l'omicidio, l'indagine sull'assassino".

Quindi mentre Original Sin si concentrerà prevalentemente su la vicenda legata alla morte di Uatu, Original Sins si focalizzerà su altri personaggi, nello specifico: Robinson si occuperà di Dr. Doom, Soule degli Inumani, Slott e Bagley di J. Jonah Jameson. Inoltre avremo modo di leggere storie di dell’incredibile cane degli Inumani, Lockjaw, in Original Sins #1, e del Cavaliere Nero, in Original Sins #2 disegnata da Raffaele Ienco e una su Howard il Papero. Vedremo anche il ritorno di Deathlok, di cui vi avevamo già parlato in una precedente news, ad opera di Nathan Edmondson (testi) e Mike Perkins (matite).

Il formato di questi episodi è variabile, alcune saranno composte da 8-10 pagine, altre molto brevi, anche solo due tavole. Alonso di dice “entusiasta per la diversità di tutti questi esordi delle serie All-New Marvel NOW!”, passando poi a lodare il lavoro svolto dagli artisti su ciascuno dei nuovi albi. "La cosa peggiore che puoi fare è suggerire che c'è un modo di fare le cose. Ogni creatore là fuori può essere un successo se messo nelle mani giuste".

La conclusione spetta a D’Lando che rimanda al prossimo Chicago ComiCon per svelare altre indiscrezioni relative ad Original Sin e Original Sins.

Nel frattempo, nella gallery in basso sono disponibili i teaser e le prime tavole di Original Sin 0 e 1.

Molto spesso capita che durante la lettura di un comics, o osservando le tavole realizzate da un disegnatore, sia possibile rintracciare le influenze o gli artisti che hanno ispirato quella storia.

Osservando alcune tavole realizzate da Frank Cho su commissione per un amico collezionista d’arte, Hawaiian Dave, una cosa risalta subito agli occhi… Frank Cho odia Superman.
 
"Un giorno l'impossibile è accaduto, mi annoiavo e avevo un po’ di tempo libero. Hawaiian Dave, mi ha dato un grosso rotolo di banconote, in cambio mi ha detto che potevo disegnare tutto ciò che desideravo purchè ci fossero Batman e Superman dentro…". Cho ci spiega la genesi di questa vicenda sul suo blog "Ho sempre odiato Superman tanto, l'unica soluzione logica era quella di re-interpretare la scena tratta dal capolavoro di Frank Miller, The Dark Knight Returns, dove il vecchio Batman torna dal pensionamento e picchia a sangue Superman. E l’ho fatto".

L’autore ci svela che l’odio verso il personaggio è dettato dal carattere dello stesso, "noioso e stupidamente semplice". Partendo dalla possibilità e dalla "grande mazzetta di denaro" offertagli dal collezionista, ha realizzato una scena di due pagine con tanto di dialoghi ed effetti.

"A dire la verità, mi sono divertito tanto a disegnarla" confessa Cho "Ma posso affermare sinceramente che probabilmente sarà l'ultima cosa su Superman che realizzerò. Odio davvero Superman".

Uscirà il prossimo 9 aprile negli USA il numero speciale di Daredevil per celebrare il 50esimo anniversario della nascita del personaggio creato da Stan Lee e Bill Everett.

L'albo è realizzato dall'attuale regista del rilancio di Devil, Mark Waid e da Javier Rodriguez (matite), affiancati da scrittori e disegnatori che hanno contraddistinto la storia dell'eroe cieco.
 
Compiamo un salto nel futuro per festeggiare i 50 anni di Matt Murdock. Com’è cambiata la sua vita? Chi è ancora vivo e chi, invece, è morto? Scopriamo se sarà possibile riconoscere tutti gli spunti che il team creativo di Daredevil ha lanciato in questo 2014!

Oltre alle 5 copertine speciali, da noi già mostrate in una precedente news, adesso sono state diffuse in esclusiva da Comic Vine le prime pagine dell’albo che vi riportiamo nella gallery in basso.

La storica casa editrice Humanoids Inc., fondata nel 1974 a Parigi da Moebius, Jean-Pierre Dionnet, Philippe Druillet e Bernard Farkas, si apre al mercato digitale dei comics con la propria App, disponibile attualmente per i dispositivi iOS, con più di sessanta titoli.
 
Diverse le iniziative che accompagnano il lancio dell’applicazione. A tutti gli acquirenti di volumi cartacei verrà data la possibilità di scaricare gratis gli stessi in formato digitale. Inoltre, a chiunque scarichi la app in questo primo mese, sarà concesso uno sconto di 25$ per l’acquisto del primo volume di qualsiasi serie della Humanoids.
 
“Questa offerta, che sarà disponibile per un mese, rappresenta una grande opportunità per i nostri lettori di scoprire nuovi titoli, oltre ad offrire la possibilità di esplorare la App Humanoids non solo come lettore di fumetti e graphic novel, ma anche come utile e facile piattaforma per curiosare il nostro catalogo (di cui vi abbiamo anticipato alcuni titoli) su iPad, ricco di eccitanti spunti e offerte esclusive”, queste le parole di Alex Donoghue, Direttore della casa editrice.
 
È interessante notare che mentre per i volume stampati i volumi sono raccolti in edizioni omnibus, in digitale saranno disponibili in volumetti singoli con prezzi oscillanti tra i $2.99 e i $5.99.