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Pasquale Gennarelli

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Thanos: The Infinity Relativity: parla Jim Starlin

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Da quando Jim Starlin è tornato nella Casa delle Idee, il suo lavoro si è concentrato quasi esclusivamente su una delle sue creazioni, Thanos. Dopo Thanos Annual e il graphic novel Thanos: Infinity Revelation, è programmata per l'estate 2015 una nuova opera dal titolo Thanos: Infinity Relativity, dove potremo leggere delle gesta del Titano, di Annihilus, Adam Warlock, del Gladiatore e dei Guardiani della Galassia.

CBR ha avuto il piacere di intervistare Starlin per farci conoscere questo suo nuovo lavoro.

"Come Thanos Annual e Thanos Vs Hulk, questa storia si svolge prima dei fatti narrati in Thanos: The Infinity Revelation", ci tiene a precisare Starlin. "C'è un periodo di tempo indeterminato tra il mio primo graphic novel e questo".

Continua l'autore presentandoci i protagonisti della nuova opera. "Durante questo periodo sia Annihilus che Adam Warlock hanno subito dei cambiamenti per adeguarsi alle loro nuove condizioni. Ma anche il Titano malvaggio ha apportato alcuni cambiamenti al suo status. Come forse ricorderete, la sua relazione con Mistress Death è stato modificato al fine di Thanos: The Infinity Revelation".

Il punto di vista della narrazione non sarà solo quello di Thanos, ma, come ci anticipa lo stesso Starlin, "il suo [di Thanos] sarà il principale, ma anche i Guardiani della Galassia, il Gladiatore, Silver Surfer e gli altri personaggi Marvel avranno un ruolo nel racconto".

Racconto in cui Thanos troverà come spalla Annihilus. "Thanos e Annihilus si sono incontrati già all'epoca di Annihilation, così ho pensato a loro in maniera naturale. Mi ha sempre colpito il fatto che Annihilus potrebbe essere ancora più duro rispetto a quello che è già. In più, scopriamo qualcosa che potrebbe renderlo invincibile".

Altro personaggio creato dalla mente di Starlin è Adam Warlock. L'autore ce ne parla. "Ciò che mi piace di questo personaggio è la sua natura schizofrenica. Ho sempre pensato che Warlock sia mentalmente squilibrato quanto lo è Thanos. Questi due personaggi esistono in due realtà del Marvel Universe. Inoltre, l'ultima reincarnazione di Warlock risulta essere la più complessa di qualsiasi delle altre sue precedenti".

Non poteva mancare la presenza dei Guardiani della Galassia, sui quali Starlin è già stato all'opera in passato, e particolare interesse, inoltre, desta lo scontro tra Annihilus e il Gladiatore. "Beh, il Gladiatore è a capo della più potente civiltà del Cosmo Marvel, gli Shi'ar, e quando Annihilus fa il suo ritorno sulle scene è naturale che lui si opponga all'invasione. Purtroppo non riesce a tenere la situazione sotto controllo, altrimenti non avremmo avuto questa storia".

"Annihilus è convinto di essere destinato a governare la Zona Negativa e quella che lui chiama Posiverse" continua Starlin. "L'ultima volta che è venuto nella nostra realtà, ha lasciato un sacco di macerie dietro di sé. Adesso, ha intenzione di fare una carneficina ancora più grande. Che cosa c'è in gioco? Tutto".

In chiusura l'autore ci svela i suoi piani per il futuro e se avrà modo ancora di lavorare su Thanos. "C'è un altro graphic novel (ancora senza titolo) in programma dopo Relativity, e stiamo parlando di una possibile miniserie tra il secondo e terzo graphic novel che ho realizzato. Ma è ancora tutto in alto mare".

Mentre Starlin è all'opera per concludere Thanos: Infinity Relativity, noi restiamo in attesa di qualche altra ghiotta anteprima del volume in questione.

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Panel Syndicate: arriva Universe di Albert Monteys

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Vi avevamo già parlato qualche tempo fà dell'interessante iniziativa avviata da Brian K. Vaughan e Marcos Martin, Panel Syndicate, sito con il quale distribuire con la formula pay-what-you-want la propria opera, The Private Eye, serie composta da dieci parti e giunta all'ottava uscita.

L'intento dei due autori era, anche, quello di sensibilizzare altri colleghi, facendoli aderire a questa nuova opportunità di diffusione dei comics, superando, quindi, i problemi legati alle case editrici, dalle restrizioni che spesso impongono agli autori, o alla distribuzione. Veniva ripresa, in sintesi, l'idea che aveva spinto i Radiohead a pubblicare il loro disco In Rainbows nel 2007.

Albert Monteys è il nome di uno degli autori che si è prestato a questa iniziativa e di cui è possibile leggere il primo numero di Universe.

Sul sito Panel Syndicate i comics sono forniti in formato digitale, PDF DRM-free, e come già annunciato in precedenza, altri sono i nomi di autori coinvolti ma di cui non si conosce ancora il nome.

Vietata la statua di Pooh in un parco giochi polacco per nudità

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In passato siamo sempre stati vigili nel segnalarvi episodi di censura nei confronti dei fumetti. Di recente abbiamo letto dei casi che hanno coinvolto Fun Home, graphic novel di Alison Bechdel, negli USA, o Persepolis, opera di Marjane Satrapi, passando per i casi di Bone, di Jeff Smith e Archie. La motivazione alla base di questo ostracismo nei confronti di suddette opere è dovuta dalla vicinanza delle stesse a tematiche troppo delicate, quali omosessualità, mondo islamico, violenza, o idee politiche sovversive.

Noi di Comicus abbiamo sempre cercato di riportarvi le news senza lasciarci andare a facili commenti. Ed anche questa volta, per quanto possa risultare difficile, cercheremo di presentarvi l'accaduto in maniera obiettiva.

Siamo nella cittadina di Tuszyn (87 miglia a sud ovest di Varsavia), Polonia, dove alcuni membri dell'ala conservatrice del consiglio comunale hanno fatto rimuovere da un parco giochi una statua con le fattezze di Winnie Pooh.

L'accaduto, rilanciato dal Croatian Times, ancora non ha una motivazione ufficiale, e diverse sono le versioni riportate. Il problema sarebbe l'abbigliamento di Pooh, visto che l'orso indossa solo una maglia, lasciando, quindi, la parte del suo corpo sotto l'ombellico completamente scoperta. Ciò renderebbe inopportuna la sua visione ai bambini. Ma in fondo Pooh non ha bisogno di indossare pantaloni in quanto, questa la versione di un'altra fonte anonima, non ha sesso, quindi è un ermafrodito.

Durante la discussione è intervenuta anche la consigliera Hanna Jachimska, la quale giustificava la statua, "visto che era stata realizzata da un autore sopra i sessanta, che aveva tagliato via i testicoli di Pooh in quanto aveva dei problemi con la propria identità sessuale".

Il consiglio della città polacca ancora non ha deciso sul destino del personaggio creato da A.A. Milne. Noi restiamo in attesa di nuovi sviluppi.

Dawn of the Planet of the Apes #1: anteprima

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Esordirà il prossimo oggi, 26 novembre, per gli USA, il primo numero di Dawn of the Planet of the Apes. La mini, edita dalla casa editrice BOOM!Studios è ambientata tra i film Rise of the Planet of the Apes e Dawn of the Planet of the Apes, e cercherà di colmare i dieci anni di buco che intercorrono tra le due pellicole.

Scopriremo, infatti, gli avvenimenti che testimoniano la caduta dell'umanità e la nascita della civiltà di Cesare. Mentre le scimmie del mondo continuano nella loro crescita come specie, Cesare deve trovare un modo unirle in una causa comune. Dall'altra parte del paese, Malcom deve avventurarsi nelle Americhe in decomposizione con la sua famiglia per trovare una cura contro le piaghe che lentamente stanno uccidendo la moglie, Rita.

La storia è scritta da Michael Moreci e disegnata da Dan McDaid. CBR ha diffuso in esclusiva le prime pagine dell'albo e le variant cover che accompagnano l'uscita del numero realizzate da Christopher Mitten, Jay Shaw e Revolution Graffiti.

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