Secondo quanto annunciato dallo stesso autore sul proprio sito, il popolare cartoonist americano Jeff Smith sarà ospite all'edizione 2011 del Lucca Comics & Games.

L'autore sarà ospite dello stand Bao Publishing, casa editrice che ha programmato tempo fa di pubblicare l'edizione italiana della One Volume.

Ma non finiscono qui gli annunci su Jeff Smith, in quanto è stato recentemente emesso un comunicato circa la collaborazione tra l'autore e la piattaforma di comics digitali comiXology, che metterà a breve online le serie Bone e Rasl.

La casa di fumetti statunitense Marvel ha annunciato sul proprio sito un'iniziativa volta a sostenere l'apertura di nuovi negozi di fumetti "in tutto il mondo". La New Stores Initiative sarà rivolta ad incentivare l'apertura di nuove attività commerciali o punti vendita tramite benefici sostanziosi.

Tra i suddetti benefici spicca un 53% di sconto sugli acquisti per i primi sei mesi, variant, copie omaggio e un supporto promozionale sul sito Marvel e sui social network.

Particolarmente interessanti sono le parole riportate nell'annuncio di David Gabriel, senior vice president del reparto vendite, che identifica i negozi come la "linfa vitale" dell'industria del fumetto. Una dichiarazione forte che sembra essere in controtendenza rispetto alla spinta verso l'e-commerce e il digital delivery che sta caratterizzando il modello di business dell'industria dell'intrattenimento in questi ultimi anni.

Noêin è una rivista monografica o, come la definiscono gli autori, una fanzine autoprodotta che viene pubblicata dalla veronese Cyrano Comics. I volumi sono la parte più materiale e tangibile di un progetto multimediale e multimodale che passa anche attraverso il ricco sito internet, su cui si trova persino un manifesto programmatico redatto dal collettivo tutto italiano che si cela dietro al progetto e che si firma nachtblummer.

Il volume si compone, oltre che di un'introduzione e una conclusione in prosa, di due storie a fumetti di lunghezza differente e di tre racconti brevi corredati da fotografie “artistiche”. Le suddette parti iniziali e finali, anch'esse corredate da illustrazioni che rimandano ai tarocchi, fungono da pretesto metanarrativo di boccaccesca ispirazione, immaginando un'annoiata schiera di personaggi regali che si raccontano storie.

La prima storia, intitolata "Le Ballate di Babilonia" (soggetto di nachtblummer, sceneggiatura di Fosco Niemand, disegni di Tristam Strauss e Diego Mazzo), riprende i personaggi già introdotti nel numero zero per imbastire una vicenda alquanto banale incentrata su un cacciatore di taglie. Il tratto, pesantemente ispirato al fumetto di tipo giapponese, presenta alcune soluzioni decisamente interessanti, come certe scelte di montaggio formale particolarmente azzeccate. Altrettanto buone sono le anatomie e alcune scelte dei fondali. La nota dolente è rappresentata da un eccessivo e smodato uso dei retini che appesantiscono la pagina, nonché da una certa mancanza di originalità estetica (e non solo) nel character design. Rimane pertanto un senso di insoddisfazione per una storia che sa decisamente di già visto, la cui trama stenta a decollare.

Decisamente meglio la seconda storia, più breve, intitolata "Orfeo" (soggetto di nachtblummer, sceneggiatura e disegni di Tristam Strauss). Qui il numero di elementi rappresentati sulla tavola subisce un calo drastico (gli sfondi vengono disegnati pochissime volte) ma ciò rientra perfettamente nel carattere onirico e sospeso della vicenda, che seppur decompressa all'inverosimile, riesce a essere originale e interessante.
Concludono il volume tre racconti brevissimi in cui il pur buon soggetto viene oltremodo appesantito da uno stile di prosa ampolloso e magniloquente, che però sembra essere tratto voluto e imprescindibile in tutto il progetto Noêin.

In conclusione, la rivista rappresenta uno sforzo riuscito a metà di proporre al mercato italiano un prodotto d'ispirazione orientale dai forti tratti onirici e visionari. Il senso di insoddisfazione scaturisce dal mancato risultato di proporre qualcosa di nuovo e veramente all'avanguardia sfruttando le possibilità dell'autoproduzione. Le basi per realizzare qualcosa di veramente interessante però ci sono, come dimostrano i disegni tutto sommato buoni che hanno solo bisogno di trovare una caratterizzazione più ispirata, così come i soggetti, anche quando d'impatto, hanno bisogno di una stesura più agile e meno ridondante.

Stando a quanto pubblicato sulla loro pagina Facebook, la giovane casa editrice Bao Publishing si sarebbe assicurata la pubblicazione in suolo italico di Xerxes, attesissimo prequel dell'acclamata graphic novel 300, che sarà ancora una volta scritto e disegnato da Frank Miller per la casa Dark Horse.

L'opera, fino ad ora unico esempio di fumetto nato strettamente per poterne trarre un'adattamento in pellicola, uscirà per la celebre collana Dark Horse presents che in passato aveva pubblicato capolavori come Sin City. Secondo le prime indiscrezioni la vicenda seguirà il percorso di crescita di Serse per diventare una divinità a partire dalla Battaglia di Maratona, avvenuta dieci anni prima della Battaglia delle Termopili vista in 300, e che ha segnato il primo tentativo di invasione persiana della Grecia.

Non ci sono ancora notizie circa una data d'uscita, nemmeno negli Stati Uniti, anche se lo stesso Miller ha confermato che sarà sugli scaffali entro la fine dell'anno. Altrettanto attesa dai fan è la già annunciata riduzione cinematografica, benché sia ormai nota l'assenza del regista Zack Snyder (300, Watchmen).