Come riportato dal Moscow Times, un gruppo di traduttori russi di albi a fumetti stanno portando avanti una battaglia contro l'utilizzo delle onomatopee nei comics nella loro versione in inglese.

In una lettera inviata al Vinogradov Russian Language Institute, infatti, questi traduttori sostengono la tesi che "bang”, “crash” o  “wow” trovano il loro equivalente nella lingua lezgiana (dialetto parlato nel Dagestan, regione della Russia meridionale) con parole quali “chorkh” e “khurt-khurt”, che indicano rispettivamente l'azione del graffiare e del deglutire liquidi.

Una particolare crociata a tutela della lingua madre contro l'invasione della lingua inglese negli albi a fumetti russi. Peccato, però, che questi siano realizzati negli USA...

Sul proprio sito internet la casa editrice Avatar ha dato il via alla prima Alan Moore Virtual Convention che si terrà dal 12 agosto fino al 26 dello stesso mese. Vediamo di cosa si tratta.

Sono anni ormai che lo scrittore Alan Moore non partecipa ad alcuna convention o sessione di autografi, creando una sempre maggiore distanza tra lui e i suoi fan. La casa editrice, dunque, con una semplice idea ha cercato di ricreare un ambiente quanto più simile a quello delle convention ma senza problemi di viaggio, biglietti e code interminabili.

Questa Virtual Convention è un evento limitato. Superato il limite prestabilito, le prenotazioni saranno chiuse senza preavviso. In pratica si potranno acquistare opere di Moore, tra cui Neonomicon #1-4, Crossed +100 #1-6, Fashion Beast #1-10 e altre, le quali saranno personalizzate dalle stesso autore ed inviate in busta chiusa con un certificato di autenticità.

Le spedizioni inizieranno il prossimo 15 ottobre e a questo link è possibile prenotare la propria copia dell'albo a fumetti preferito con un autografo del Bardo di Northampton.

Sulla pagina ufficiale Facebook della Bao Publishing è stata diffusa un'anteprima (ancora incompleta) della sovraccoperta realizzata dal Zerocalcare per il secondo volume che raccoglie le storie del blog del fumettista francese Boulet.

Dopo Born to be a larva. Appunti di vita #1, qui la nostra recensione, è il turno de Il piccolo teatro della strada, disponibile a partire dalla seconda metà di ottobre 2015, che avrà ancora una prefazione a fumetti e note finali del fumettista di Rebibbia.

Una delle caratteristiche che da sempre contraddistingue la Marvel Comics è l'auto-ironia. Questo aspetto che negli anni ha portato a tante parodie delle principali saghe non poteva non coinvolgere anche Secret Wars, mega-evento in corso di pubblicazione che ha completamente distrutto l'universo della Casa delle Idee così come lo conoscevamo noi.

Via ComicBook.com è stato annunciato un one-shot dal titolo Secret Wars Too che coinvolgerà gli scrittori Jonathan Hickman, Sergio Aragonés, Al Ewing, Rob Guillory, Declan Shalvey e tanti altri.

"Dopo l'intensità che ha accompagnato la distruzione del Multiverso abbiamo ritenuto opportuno fare qualcosa di buono prima di dire definitivamente addio a Battleworld", queste le parole di Wil Moss, editor Marvel, a ComicBook. L'albo sarà disponibile a partire dal prossimo novembre e conterrà storie divertenti che spazieranno tra i multiforme domini di Battleworld. A presentarceli troviamo gli Arcani. L'uscita sarà accompagnato da una cover di Chip Zdarsky.