Il personaggio di Bruce Banner/Hulk, cinematograficamente parlando, ha vissuto una vita di alti e bassi. I fan si sono innamorati della sua ultima versione, portata sullo schermo dall’attore Mark Ruffalo nel film The Avengers, e a tanti non è dispiaciuta quella di Edward Norton in The Incredible Hulk del 2008.

Tuttavia, vi è un’altra versione del personaggio, risalente a Hulk di Ang Lee (2003), che in molti hanno criticato, se non, addirittura, ripudiato.

Hulk viene considerato come un personaggio difficile da trasporre in un lungometraggio, soprattutto nell’ottica di costruire su di esso una storia, piuttosto che una sequela di scazzottate e scene d’azione.

Erica Bana, che interpretò il personaggio del film del 2003, intervistato da The Huffington Post, ha dichiarato di non avere rimpianti di quel ruolo:

“Sono orgoglioso di ciò che abbiamo provato a fare. Mi scuso con coloro che si sono molto arrabbiati a riguardo… Sono affascinato da quelle persone che hanno odiato quel film, e si sono rifiutate di rivederlo, è una cosa che mi ronza sempre in testa. Ma comunque ciò che è certo è che non rimpiango di averlo fatto.”

Il franchise non ebbe vita lunga proprio perché il film non decollò ai botteghini, e lo stesso Bana è grato che non ci siano stati sequel:

“Penso di essere molto fortunato che ciò non sia avvenuto… Una delle cose che temevo maggiormente a quel tempo è che il film potesse essere un successo… Se avessi girato tre film su Hulk, ci sarebbe stato bisogno di molto tempo, e avrei dovuto rinunciare ad almeno altri sei film”.

Un nuovo film su Spawn (dopo il fallimentare tentativo risalente al 1997) è un progetto del quale si parla oramai da qualche anno. Il creatore del personaggio Todd McFarlane ha dichiarato che una nuova trasposizione cinematografica del personaggio potrebbe finalmente vedere la luce entro il prossimo anno.
Nel dettaglio, McFarlane ha rilasciato un’intervista a The Gate:

“La cosa che continua a rallentare il tutto è la negoziazione che ho fatto per il fatto che sono io a scrivere, produrre e dirigere [il film] e devo metterci un impegno incredibile così da avere una visione ottimale. E quindi ogni persona della mia compagnia sta dicendo ‘dobbiamo trovare a Todd il tempo per poter finire tutto questo’”.

Quello che si sa è che il nuovo film avrà dei tempi di lavorazione intorno ai 60-70 giorni, e differirà radicalmente dal precedente rifacimento cinematografico sul personaggio.
“Non sarà un film ad altissimo budget, con molti effetti speciali. Sarà più un film horror e thriller, piuttosto che supereroistico”.

Il fumetto Spawn, lanciato nel 1992, racconta le vicissitudini di Al Simmons, un assassino il quale, dopo essere stato ucciso, ritorna al mondo come Hellspawn, creatura demoniaca potenziata dal necroplasma.

Joe e Anthony Russo fratelli e registi hanno parlato del loro prossimo film, Captain America: The Winter Soldier al The Huffington Post affermando che gli eventi del film sono molto importanti in funzione di ciò che avverrà in The Avengers: Age of Ultron.

“C’è una forte connessione narrativa fra il primo film sui Vendicatori e questo film, e ciò che avverrà in quest’ultimo porterà direttamente a The Avengers: Age of Ultron. Il nostro film sarà il ponte più importante che connetterà tutti i film della cosiddetta fase 2 dell’universo cinematografico Marvel, in accordo con la volontà del presidente Kevin Feige. Il film coinvolge il maggior numero di Vendicatori contemporaneamente rispetto agli altri film di questa fase. Alla fine del film avremo un grosso cambiamento in questo mondo cinematografico”.

Questa è un’interessante rivelazione. In termini puramente numerici il sequel “stand-alone” del supersoldato a stelle e strisce coinvolgerà ben tre personaggi che ritroveremo nel prossimo film sugli Avengers: Capitan America, Vedova Nera e Falcon.
Prima di questi aggiornamenti, in molti credevano che Thor: The Dark World e Guardians of the Galaxy sarebbero stati i film più importanti in funzione di The Avengers: Age of Ultron, in quanto si pensava che Thanos sarebbe stato il principale antagonista. Ma invece, avremo Ultron, e nessuno sa bene cosa avverrà. Non ci resta che aspettare.

The Hollywood Reporter ha confermato che l’attrice Elizabeth Olsen, che vedremo a breve in Oldboy e Godzilla, è in trattative finali per il ruolo di Scarlet Witch in The Avengers: Age of Ultron, dopo la rinuncia da parte di Saoirse Ronan, da tempo accreditata come principale candidata alla parte.
Se il casting dovesse divenire ufficiale, cosa altamente probabile, la Olsen dovrebbe ritrovare sul set Aaron Taylor Johnson, frontrunner nel ruolo di Quicksilver, dopo la recente esperienza sul set di Godzilla.
Ulteriori rumors rivelano che all’attrice sarà chiesto di utilizzare un accento europeo, per la precisione inglese.
Con molta probabilità Marvel Studios farà un annuncio ufficiale in tempi brevi.

Sempre a proposito del sequel di The Avengers, il regista Joss Whedon, in un’intervista a Entertainment Weekly, ha parlato della possibilità di uccidere uno dei protagonisti nel sequel, in arrivo nel 2015:
“È una cosa sulla quale scherzo sempre, ma, per farlo, dovrei avere davvero una valida ragione, perché poi andrei a togliere allo Studio un potenziale franchise. Mettiamo in conto che senza una storia credibile, e densa di pericoli per i protagonisti, gli spettatori sarebbero poco coinvolti, ma il “chi uccidiamo?” non è una direttiva. Proviamo invece a costruire una storia organica chiedendoci “quanto possiamo rendere le cose difficili a queste persone?”

Riguardo la voce che vede il regista ricevere un compenso di 100 milioni di dollari per scrivere e dirigere il film, Whedon risponde piccato:
“È una cosa che mi secca. Dà alla gente un’impressione erronea di come sono e non mi mette a mio agio. Certo, sto lavorando al secondo film, c’è qualcuno che pensa che non sia pagato per farlo? Ma siamo ben lontani dalle cifre trapelate”.