Frozen - Il regno di ghiaccio: recensione Blu-ray

Quando parliamo di rinascimento Disney ci riferiamo a quel periodo che va dal 1989 al 1999, ovvero da La Sirenetta a Tarzan, in cui la Disney torna alla ribalta al cinema proponendo generalmente ottime pellicole e capolavori del genere (Il Re Leone su tutti) nonché ottenendo incassi eccellenti al botteghino.
Dal 2000, però, assistiamo ad un periodo di incertezze produttive che porta al cinema una serie di pellicole non sempre esaltanti (non mancano eccellenti eccezioni, comunque) e risultati altalenanti. L'arrivo di John Lasseter ha ridato una direzione ben precisa agli Studios che stanno ora rivivendo un secondo rinascimento.
In particolare il successo di Rapunzel - L'intreccio della Torre (terzo classico Disney per incassi) è stato determinante e Frozen - Il regno di Ghiaccio segue la stessa scia.

Il successo della pellicola è clamoroso, primo nella classifica di incassi per un classico Disney, addirittura sesto incasso di sempre nella storia del cinema con una cifra che supera il miliardo di dollari. Ma qual è il segreto del suo successo?
L'opera diretta da Chris Buck e Jennifer Lee ripropone, così come Rapunzel, lo stile Disney classico rivisto con un gusto decisamente moderno grazie sopratutto a due protagoniste ricche di personalità.
Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi, Frozen - Il regno di Ghiaccio è la storia di Elsa e Anna, le legittime figlie dei reali di Arendelle. La maggiore delle due, Elsa, ha un dono magico (ma altamente instabile), quello di creare e modificare il ghiaccio. Dopo un incidente quasi letale, per non nuocere alla sua sorellina, le due vengono allontanate evitando che ci sia fra loro ogni tipo di contatto. Così le due sorelle crescono distanti senza che Anna ne capisca il motivo. Dopo la morte dei genitori Elsa è la nuova regina, durante l'incoronazione le due si ritrovano ma quando Anna le presenta il Principe Hans, appena conosciuto, come suo futuro sposo, la regina (per proteggere la ragazza) non concede la sua benedizione e senza volerlo mostra a tutti i suoi poteri ghiacciando di conseguenza il regno.
Elsa scappa e si rifugia su di una montagna costruendosi un castello di ghiaccio. Sarà la sorella a cercarla per mettere a posto le cose, grazie all'aiuto di Kristoff, un venditore di ghiaccio, la sua renna Sven e Olaf, un pupazzo di neve. Fra numerosi colpi di scena, la storia va avanti ribaltando anche il classico ruolo delle principesse Disney, ormai figure totalmente indipendenti e non più in attesa del principe azzurro che le salvi dal loro destino. Di sicuro questo rappresenta uno degli aspetti più interessanti di una storia che, comunque, è decisamente accattivante e ben narrata.

Probabilmente, almeno per il gusto di chi scrive, Frozen è eccessivamente indirizzato verso il musical, nonostante la presenza di un'ottima colonna sonora resa molto bene in italiano dalle voci delle due napoletane Serena Autieri e Serena Rossi. Il successo della colonna sonora è anche discografico, il disco ha raggiunto il numero 1 della classifica americana. In generale, di buon livello il doppiaggio, e i vip presenti fanno un buon lavoro, come Enrico Brignani nella parte del pupazzo Olaf.

L'ottima qualità audio e video del Blu-ray e del valore della pellicola viene però accompagnata da pochi extra non del tutto soddisfacenti.
Infatti, se il corto Tutti in scena, che ha aperto anche il film al cinema, è davvero ottimo grazie alla fusione di tecnica tradizionale e moderna, con uno splendido Topolino versione "1928", oltre alle poche scene eliminate (solo 4) e ai soliti video musicali e teaser, sono presenti solo due approfondimenti. In realtà, solo uno, "Di Ghiaccio. Il viaggio da Hans Christian Andersen a Frozen" che risulta interessante da vedere e svela qualche retroscena sulla creazione del film. L'altro, "Il Making of di Frozen" è solo un balletto negli Studios di qualche minuto. Sembra quasi di assistere all'introduzione al vero "making of", ma finito il balletto si ritorna al menù, lasciando lo spettatore col dubbio che manchi qualcosa.

Formato: Blu-ray, PAL, Schermo panoramico
Formato video: 2,21:1 Anamorfico 1080p
Audio: Tedesco (DTS-HD High Res Audio), Turco (DTS 5.1), Inglese (DTS-HD High Res Audio), Italiano (DTS 5.1)
Lingua: Italiano, Inglese, Tedesco, Turco
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco, Turco
Formato immagine: 16:9
Numero di dischi: 1
Durata: 98 minuti