Menu

Stop per La macchina dei sogni

Ricorre oggi il primo anniversario della morte di Satoshi Kon, regista di animazione giapponese responsabile di opere come Perfect Blue, Millenium Actress, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent e Paprika. Nel suo messaggio d'addio Kon aveva espresso il suo desiderio che The Dreaming Machine, film sul quale era al lavoro prima della scoperta del cancro, fosse stato completato anche in seguito alla sua scomparsa; a un anno di distanza dallo sfortunato evento, sembra però che l'ultima opera di Kon abbia incontrato qualche difficoltà e potrebbe addirittura non essere completata.

Il produttore dello studio Madhouse, Masao Maruyama, ha dichiarato: "Il progetto è in pausa, ma io voglio assolutamente mandarlo avanti, ed è questa una delle ragioni per cui ho fondato un nuovo studio tutto mio, Mappa. Mappa nasce come studio complementare a Madhouse, visto che quest'ultimo non riesce a realizzare alcuni progetti, per via della mancanza di finanziamenti. È molto divertente lavorare su prodotti che saranno sempre approvati (come i manga provenienti da Shonen Jump), ma mi piace fare il bastiancontrario e confrontarmi con opere che avrebbero difficoltà ad essere approvate per l'adattamento animato. E credo che grazie a Mappa ci rivolgeremo prettamente a questo genere di progetti".

Maruyama ha svelato qualche dettaglio sulla trama, che comincia dopo che uno tsunami ha distrutto una metropoli del futuro, portando un robot a viaggiare alla ricerca di energia. “E’ una storia originale che Satoshi Kon ha ideato ben due anni fa… ed è praticamente ciò che avvenuto quest’anno in Giappone. Comincio a credere che certi autori abbiano davvero la capacità di prevedere il futuro…".
Al momento sono state realizzate 600 scene di The Dreaming Machine, ma ne mancano 900 perchè il film sia terminato. Il problema principale è di natura finanziaria, ma Maruyama è deciso a fare di tutto per trovare gli investitori necessari: "Non mi importa quanti anni ci vorranno, ma alla fine riuscirò a trovare i fondi per completarlo".

Per approfondire le opere di Satoshi Kon, potete leggere lo speciale che Comicus ha pubblicato in occasione della sua scomparsa.

Torna in alto