La Sergio Bonelli Editore è pronta a lanciare sul mercato nuove proposte editoriali.
Lo hanno annunciato Michele Masiero (redattore capo centrale) e Mauro Marcheselli (direttore editoriale) durante la conferenza dal nome Le ragioni del nuovo eroe, tenutasi durante la convention La Repubblica delle Idee, organizzata a Bologna dal quotidiano La Repubblica.

Le anticipazioni date dai rappresentanti della casa editrice milanese confermano la lavorazione in corso di nove nuove serie (ma Roberto Recchioni, sul nostro forum, dichiara che ne saranno di più) e miniserie che vedranno la luce durante i prossimi tre anni.
Sono stati confermati progetti dei quali già si sentiva parlare, come il fantasy Dragonero di Luca Enoch e Stefano Vietti, e la serie Orfani di Emiliano Mamucari e Roberto Recchioni. Le altre novità annunciate riguardano una miniserie a opera di Michele Benevento e Michele Medda e un nuovo lavoro di Claudio Chiaverotti.

Altre sorpresa degna di nota è la nuova serie mensile di Gianfranco Manfredi, che durante la convention bolognese ha svelato alcuni dettagli riguardanti questo suo nuovo lavoro: sarà ambientato tra il Congo e il Sudafrica durante il periodo storico ottocentesco. Una serie d’avventura, con elementi interessanti e uno sfondo storico particolare, che verrà affidata all’arte di Alessandro Nespolino (già visto al lavoro su Volto Nascosto, Shangai Devil e Magico Vento).

Il fumettista milanese è al lavoro anche su un altro progetto chiamato Coney Island, definito molto ambizioso e incentrato sulla mafia newyorkese durante il periodo dell’ascesa al potere di Al Capone. Questa storia, che verrà disegnata da Giuseppe Barbati e Bruno Ramella, è però ancora lontana dall’essere pubblicata: si parla infatti di una pubblicazione prevista per il 2014.

Sempre durante Le ragioni dell’eroe, la Bonelli ha espresso la volontà di rendere disponibile nel prossimo futuro, tramite il suo sito web, materiale già pubblicato in precedenza, attraverso i nuovi formati e-comics emergenti.

Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler.

Il mistero che ruotava attorno alla figura di Alpha è stato finalmente svelato.
Il misterioso personaggio inedito, sul quale la Marvel aveva iniziato a vociferare poco tempo fa attraverso un teaser poster pubblicato sul proprio sito ufficiale, debutterà  nel numero 692 di The Amazing Spider-Man, in uscita ad agosto sul mercato statunitense e di cui vi mostriamo un'anteprima tratta dal sito CBR in cui si possono ammirare le matite di Humberto Ramos.

Il debutto di Alpha, ragazzo quindicenne il cui vero nome è Andy Macguire, avverrà giusto in tempo per il cinquantesimo anniversario della collana, grazie ad una storia che renderà nuovamente omaggio alle origini del tessiragnatele, in un modo stavolta decisamente non convenzionale.

Come regalo d’anniversario, Dan Slott ha deciso di far finire i giorni solitari dell’amichevole Uomo Ragno di quartiere, affiancandogli una spalla che lo aiuterà nella lotta contro il crimine: Alpha diventerà infatti il sidekick di Spider-Man.

La storia di Andy avrà molte similitudini con gli esordi di Peter.
Durante una visita alla Horizon Labs (sede di ricerca nella quale Parker lavora ora come scienziato) il giovane Macguire si ritroverà nel luogo sbagliato al momento sbagliato, e verrà investito da un raggio derivato dal malfunzionamento di un’invenzione di Peter. Il ragazzino acquisirà in questo modo grandi poteri, e Parker, sentendosi responsabile dell’accaduto e rivedendo il giovane se stesso in Andy, cercherà di diventare la guida del ragazzo, insegnandogli ad agire secondo le grandi responsabilità a cui va incontro.

“Fa tutto parte della crescita di Spider-Man” dichiara Axel Alonso, editor-in-chief della Marvel: “Peter è più adulto, più maturo, ma è ancora giovane di cuore. Quello che avviene è interessante perché rovescia il paradigma: il giovane Spider-Man diventa ora responsabile del suo giovane assistente, ed è responsabile perché una delle sue invenzioni ha portato il giovane ragazzo ad ottenere dei poteri. Parker sente quindi una nuova responsabilità, che è quella di guidare il giovane verso la giusta strada, e la cosa non sarà semplice”.

Nonostante le similitudini degli esordi, le origini dei due supereroi mantengono anche delle peculiarità diametralmente opposte: mentre Peter era una ragazzino studioso, con problemi di autostima e un’attitudine nerd, Andy si atteggia da fuoriclasse e da spaccone. Un atteggiamento che Peter cercherà di cambiare a tutti i costi, attraverso una serie di episodi che renderanno la dinamica fra i due molto diversa rispetto a quella già esistente tra Batman e Robin.
Parola di Dan Slott, che afferma a Fox Nation: “Se metti Spider-Man e Batman nella stessa situazione, avrai di sicuro più divertimento con Spidey. Batman prende sempre la decisione giusta, mentre Spider-Man il più delle volte sbaglia. Batman è ciò a cui tutti aspiriamo di essere, ma nella realtà siamo sempre più simili a Spider-Man: lui fa gli errori che facciamo anche noi”.

Si avvia verso la conclusione la quarta e ultima stagione fumettistica di John Doe, serie a fumetti italiana ideata da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli (con il contributo di Massimo Carnevale per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi).

Davide De Cubellis (artista italiano le cui opere sono molto apprezzate nei settori del cinema e della pubblicità, oltre che nell’ambito dell’illustrazione) ha consegnato l’ultima copertina dedicata al personaggio, dopo aver lavorato come autore delle cover della serie per due anni, offrendo ventidue opere dagli stili e dalle tematiche più varie e originali. De Cubellis prese il posto come copertinista ricoperto in precedenza da Carnevale.

John Doe, il cui primo numero risale al 2003, giunge così al termine con quest’ultima stagione editoriale, caratterizzata dalla particolare tematica del metalinguaggio. In questa serie John scopre di essere un personaggio del fumetto e cerca di ribellarsi ai suoi autori, che lo condannano a vagare per sempre tra le tavole del fumetto seriale a lui intitolato.

L’ultima copertina del fumetto è stata mostrata per intero in anteprima su Tg3web, che offre la gallery delle precedenti opere di De Cubellis insieme a vari bozzetti preparatori.

Come i grandi eroi delle storie che leggiamo, anche la comunità italiana appassionata di fumetti si sta muovendo attivamente per fornire un aiuto concreto alle popolazioni Emiliane colpite dal terremoto.

Numerose sono le iniziative nate per sostenere questa causa: il programma di raccolta fondi Comics 4 Emilia conta tra le sue fila tantissimi autori che hanno donato (e continuano a donare) spontaneamente la loro arte in vista dell’organizzazione di aste online attraverso le quali aggiudicarsi i disegni e offrire così il proprio contributo.
Ideatore dell’iniziativa è Alessio Fortunato, disegnatore presso Bonelli Editore, affiancato in questo progetto da Carlo Bocchio, Valentina Griner e Stefania Bertucci.
Tramite il sito comics4emilia.org è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per partecipare alle aste sia come compratori sia come autori di opere: non è infatti indispensabile essere disegnatori professionisti per offrire materiale da mettere all’asta, in quanto l’iniziativa è rivolta anche ad artisti non professionisti.

Un’altra importante realtà che cura la raccolta di fondi è Comicout, associazione culturale onlus per la promozione del fumetto che ha già raccolto quasi 6.000 euro grazie al contributo di autori e acquirenti.
Anche in questo caso è possibile inviare la propria opera originale o acquistare direttamente i disegni esposti attraverso le modalità esplicate sul sito http://comicout.blogspot.it/