Nascono gli Activision Blizzard Studios: Skylanders Academy e Call of Duty i primi progetti

Il gruppo Activision Blizzard ha annunciato oggi la nascita degli Activision Blizzard Studios, la divisione cinematografica e televisiva dell'azienda che si occuperà della gestione e della realizzazione degli adattamenti delle proprietà della major per il piccolo e il grande schermo. E non si tratta certo di un ridotto numero di franchise quello su cui può mettere le mani al momento: tra questi le saghe di Call of Duty, di Skylanders, di Diablo e di StarCraft. Nick van Dyk, ex senior executive di Disney, sarà co-presidente del progetto insieme ad un'altra persona che verrà annunciata a breve.

E la nuova nata non perde certo tempo a fare i primi progetti. Ecco quindi che come prima mossa verrà realizzata una serie animata su Skylanders, intitolata Skylanders Academy, avrà come supervision showrunner Eric Rogers (Futurama); nel cast di doppiatori troviamo Justin Long (Spyro), Ashley Tisdale (Stealth Elf), Jonathan Banks (Eruptor) e Norm Macdonald (Glumshanks).

Contemporaneamente, un altro obiettivo, questa volta sul fronte cinematografico, sarà la realizzazione di un solido universo basato su Call of Duty, anche se non si preclude un approdo televisivo.
"Abbiamo intenzione di approcciarci allo sviluppo di film e serie televisive con lo stesso incrollabile impegno con cui siamo conosciuti per lo sviluppo di videogiochi" ha detto Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard.

"Activision Blizzard Studios ha il grande vantaggio di partire con una libreria di proprietà intellettuali mondiali che include alcuni dei più grandi franchise che non sono ancora stati sviluppati in cinema e in televisione", ha detto van Dyk. "La nostra libreria si estende su più di 30 anni di cultura globale di intrattenimento e, negli ultimi 12 mesi soltanto, i fan di alcune proprietà di Activision Blizzard hanno giocato e guardato i nostri giochi on-line per più di 13 miliardi di ore. Questo ci dà un enorme pubblico, appassionato e profondamente legato, che è affamato di nuovi contenuti costruiti dagli universi che già conoscono e amano".

(Via SHH)