Menu

Ecco perché Rupert Wyatt ha abbandonato Gambit

Come vi abbiamo riportato in precedenza, il regista Rupert Wyatt avrebbe abbandonato il film Gambit della 20th Century Fox per problemi legati allo script e al budget e ad altri impegni del regista. THR riporta ora una versione più completa della faccenda.

Secondo fonti del sito, infatti, non sarebbe dovuto ad altri impegni del regista il motivo del suo abbandono, ma principalmente al fatto che la visione creativa del progetto che egli aveva in mente era molto diversa da quella presentata dalla Fox, tanto che il Wyatt voleva rivedere lo script iniziale. Questo ha portato ad un allontanamento tra le due parti in quanto la major non era disposta a dare libertà creativa al regista, considerando il budget non proprio risicato di più di 100 milioni di dollari. Wyatt ha quindi preferito abbandonare il progetto piuttosto che fare qualcosa che non rispecchiasse la sua visione. La Major, dal canto suo, investendo tali cifre, vuole uno specifico prodotto e non era interessata a una nuova visione dello stesso, considerando anche la scottatura del recente Fantastici 4 di Josh Trank.

THR ha sottolineato come il regista in passato abbia dimostrato una certa ansietà nel prendere e nel lasciare produzioni cinematografiche che non rispecchiavano la sua visione. Un caso, comunque, che non ha nulla a che vedere con quello di Trank in quanto più volte nell'articolo si sottolinea l'ottimo carattere di Wyatt e i suoi intenti comunque positivi. Come dire, visioni differenti non devono per forza coincidere con aspre rotture. Ad ogni modo, il regista non ha ancora commentato l'articolo.

A produrre il film ci sarà Channing Tatum, protagonista della pellicola stessa, con il suo partner Reid Carolin tramite la loro Free Association insieme a Lauren Shuler Donner con la sua The Donners Company oltre alla Genre Films di Simon Kinberg.
Ancora non si sa la data di uscita del film che supponiamo ormai seguirà l'uscita nelle sale di X-Men: Apocalypse.

Torna in alto