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X-Men: Days of Future Past: aggiornamenti e foto

A seguito della diffusione delle 25 cover di Empire dedicate a X-Men: Days of Future Past (le trovate qui e qui), Bryan Singer e Simon Kinberg, rispettivamente regista e sceneggiatore del film, hanno voluto fornire alcuni chiarimenti ai fan (via Empire), facendo luce, in primo luogo, su come Wolverine possa ritrovarsi nuovamente degli artigli in adamantio, dopo averli persi alla fine di The Wolverine.

“Magneto può ricostruire gli artigli di adamantio… Wolverine ha ora un rapporto diverso con Magneto, e per questo motivo Magneto glieli forgia”.

Secondariamente ci siamo domandati come mai Rogue, interpretata da Anna Paquin, ha una cover dedicata, anche se sappiamo che le sue scene sono state tagliate dal montaggio finale del film:
“Non importa se non la vedremo nel film, e inoltre spero di rendere la sequenza disponibile nei contenuti speciali del DVD. Lei è comunque una parte importante della famiglia degli X-Men. Mi ha fatto piacere che sia stata ritratta in una delle cover di Empire”.

Si è poi parlato di X-Men: Apocalypse, in uscita il 27 maggio 2017:

“Mi interessa molto trattare il tema dei mutanti nell’antichità”, ha dichiarato Singer. “Cos’erano questi agli occhi delle persone migliaia di anni fa, senza il beneficio della scienza? E ancora più importante, cosa pensavano i mutanti di sé stessi in quello stesso periodo? Si sentivano dei? Titani? Angeli? Demoni? E se i mutanti esistevano già migliaia di anni fa, cosa ne è stato di loro? Qualcuno è riuscito a sopravvivere? Il film è una sorta di sequel di X-Men: First Class. Si svolge qualche tempo dopo questo film. Quello che accade in questo, porta a ciò che accadrà in quello”.

Age of Apocalypse era una delle mie storie preferite”, ha aggiunto Kinberg. “Si tratta di una storia molto diversa da quella di X-Men: Days of Future Past, ci sono molti importanti elementi che possono incidere sui personaggi in maniera molto drammatica. Per iniziare, abbiamo un villain molto diverso, e i protagonisti si troveranno in una situazione emotiva molto differente”.

Grazia alle suddette copertine abbiamo anche scoperto il design delle Sentinelle del futuro, che molti paragonano a quello dei T-1000 di Terminator 2. Il produttore John Myhre ha fornito ad Empire alcune spiegazioni a riguardo:
“Sono armi biomeccaniche. Dovevamo capire quale sarebbe stata la versione più moderna che potesse riuscire a fermare gli X-Men. Ne siamo usciti con questa idea: le Sentinelle sono composte da dischi magnetici montati uno sull’altro, in modo tale da poter scorrere, contraendosi o aumentando il volume. Le Sentinelle possono diventare così sottili da poter passare attraverso uno spazio angusto o diventare enormi. Sono virtualmente imbattibili”.

Vi mostriamo, infine, una gallery di foto del film, diffuse da Empire.

Interpretato da James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Ian McKellen, Patrick Stewart, Hugh Jackman, Peter Dinklage, Ellen Page, Shawn Ashmore, Halle Berry, Omar Sy e Daniel Cudmore, X-Men: Days of Future Past vede alla regia Bryan Singer e sarà nelle sale il 22 maggio 2014.

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