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Silent Hill Revelation 3D: recensione Blu-ray

silenthill_reveleziont_3dFra le saghe horror più amate del mondo dei videogame un posto d'onore spetta sicuramente a Silent Hill. Apparsa per la prima volta su PlayStation nel 1999, la saga si impone subito per le sue atmosfere e per l'originalità della trama.
Questo survival horror sviluppato da Konami è ambientato nella misteriosa cittadina di Silent Hill, paese all'apparenza deserto, difficile da raggiungere ed avvolto in una fittissima e perenne nebbia.

Il successo di critica e di pubblico permette agli sviluppatori di creare numorosi seguiti multipiattaforma per le nuove generazioni di console.
E così, come per il suo rivale Capcom Resident Evil, il gioco si presta ad una trasposizione cinematografica che puntualmente avviene nel 2006.
Il film, intitolato semplicemente Silent Hill, rielabora liberamente le trame dei primi due capitoli e, pur con le dovute licenze, riesce a mantenere intatta l'atmosfera del videogioco.
A conti fatti, la pellicola diretta da Christophe Gans, su sceneggiatura di Roger Avary, e interpretata da Radha Mitchell e Sean Bean è un ottimo horror psicologico, riuscito nell'atmosfera e con una buona sceneggiatura.
Qui vediamo la piccola Sharon (Jodelle Ferland) soffrire di sonnambulismo e ripetere ossessivamente il nome di Silent Hill. Stanca di queste crisi e decisa ad una terapia d'urto, Rose Da Silva, la madre della bambina, decide di portare la figlia adottiva nella cittadina abbandonata. Ma Silent Hill è disabitata da decenni e sul suo passato ci sono numerosi segreti collegati proprio alla piccola Sharon. E mentre le due si muovono in una Silent Hill avvolta dalla nube e dai misteri, Christopher, il marito di Rose, si mette sulle loro tracce.
Non svelando altro della trama, passiamo direttamente al 2012 quando esce al cinema il sequel del film dal titolo Silent Hill Revelation: 3D.

Nel cast è presente ancora una votla Sean Bean nel ruolo del padre di Sharon (con l'identità di Heather Mason e Alessa), interpretata da Adelaide Clemens. Qui i due sono costretti a cambiare continuamente identità per sfuggire a coloro che vogliono catturarli e portarli di forza a Silent Hill.
Sharon, dopo il rapimento del padre, decide di partire per la misteriosa cittadina insieme ad un suo amico di scuola Vincent (Kit Harington) che in realtà si rivela essere uno dei suoi inseguitori. Giunti a Silent Hill, la ragazza scoprirà tutta la verità sul suo passato.

Se il primo film è stato una sorpresa in particolar modo per la realizzazione del mondo di Silent Hill, per le atmosfere e per una convincente trama, questo sequel appare decisamente più forzato e meno riuscito nella realizzazione in tutti i suoi aspetti: dalla trama alla recitazione, dalla regia fino alla resa scenica di Silent Hill.
Ispirandosi al terzo capitolo della saga, Michael J. Bassett fa tutto da solo e scrive soggetto e sceneggiatura e cura la regia, ma il risultato non è all'altezza del predecessore e fa sembrare la pellicola più un home video che un prodotto per il cinema.
Il pregio maggiore del film, ad ogni modo, è quello di proseguire la storia dei protagonisti ampliando quanto già detto in precedenza e chiudendo tutti i punti in sospeso. Per questo motivo, dunque, merita una visione da parte degli appassionati della saga.

Per quanto riguarda il blu-ray 3D, quest'ultimo non offre particolari contenuti speciali se non i trailer e 3 minuti di interviste.

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