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Mangold: Wolverine, un Ronin

Sono stati diffusi alcuni estratti delle dichiarazioni del regista James Mangold riguardo The Wolverine a Empire Magazine, in cui il regista spiega, in maniera molto dettagliata, l'atmosfera e l'ambientazione della pellicola sull'artigliato mutante canadese. 

"E' radicato nel dramma. In effetti quasi tutti i film di supereroi, in un certo senso, ruotano attorno a qualche grande gruppo di esseri umani che vengono uccisi o tenuti in ostaggio mentre i supereroi si affrontano con dei supercriminali. Le forze motrici essenziali di questo film sono interpersonali e drammatiche e riguardano l'amore, l'amarezza, la perdita, la vendetta, la redenzione, la depressione, il suicidio, il conquistare i propri demoni interiori. Questo lo renderà un film molto diverso.."

"Le qualità culturali che il Giappone e la sua gente offrono - onore, il senso del dovere, di conflitto - si adattano splendidamente su  Logan. Il nostro film trova Logan in un punto in cui lui è molto più un ronin. Un samurai senza padrone. Chiunque abbia mai avuto una connessione con lui o è morto o è scomparso".

"Quando dico realistico, quello che voglio dire è che non è costruito su delle lucertole enormi provenienti dallo spazio. Il nostro obiettivo è quello di cercare di fare qualcosa con meno CG e cavi e un pochino più hardcore... Ci sarà sempre azione e avventura su larga scala... ma sentiamo tutti che stiamo girando più che altro un film noir giapponese con delle scene d'azione".

Diretto da James Mangold e interpretato da Hugh Jackman , Svetlana Kodchenkova, Will Yun Lee, Hiroyuki Sanada, Brian Tee, Hal Yamanouchi, Tao Okamoto e Rila Fukushima, The Wolverine sarà nelle sale il 26 luglio 2013.

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