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Karl Urban parla di Dredd

In una lunga intervista concessa a Movie Fanatic, l'attore Karl Urban ha parlato in maniera dettagliata di Dredd, l'adattamento cinematografico del personaggio creato da John Wagner e Carlos Ezquerra la cui uscita nelle sale è prevista per il prossimo 21 settembre. L'attore ha avuto modo di sottolineare le differenze tra questa pellicola e la precedente con Sylvester Stallone

"Quando ho letto la sceneggiatura, mi è stato subito chiaro che stavamo sforzandoci di fare qualcosa di assolutamente diverso. Per quanto riguarda il tono del film, non potrebbe essere più differente. Preparandomi a questo film, ho guardato la versione di Stallone per vedere cosa avesse funzionato e cosa no. La maniera in cui mi sono approcciato al ruolo non era quella per avere un personaggio rigido, un personaggio sbraitante e in un certo senso incatenato al suo ego. Per me, quello non era il Dredd che conoscevo. Per me, era molto più interessante avere un personaggio con questa rabbia interiore che lotta per contenere, piuttosto che lasciarla esplodere tutta".

"Questa è la direzione che stavo seguendo. Ho deciso che quello che volevo fare era trovare l’umanità dentro a Dredd. Lui non è un supereroe. È un uomo clonato, ma pur sempre un uomo. Non ha i poteri di un supereroe. Il suo eroismo è connotato dal fatto che lui entra in un edificio mentre tutti gli altri ne scappano. La sfida era: come comunico tutto ciò senza gli occhi? C’è anche una diffidenza nei confronti del personaggio che è molto importante. La tua voce diventa estremamente importante. Nelle mie ricerche, ho trovato un passaggio in uno dei fumetti che descrive la voce di Dredd come un sega che taglia le ossa. Un altro strumento è la fisicità. Cosa posso esprimere con i miei movimenti? È anche davvero importante definire dove risiede l’umorismo. Una delle cose che ho veramente amato del fumetto è lo sferzante dark humor".

"Se devo essere onesto, non ho pensato a come il film sarebbe stato accolto o alla sua rilevanza mentre lo facevo. Per me, la mia missione era a) onorare nel miglior modo possibile il personaggio creato da John Wagner e Carlos Ezquerra nel 1975 e b) attenermi alla sceneggiatura, concentrarmi sul momento e fare il miglior film che potessimo".

Urban ha parlato anche dell'attrice Lena Headey, che nel film interpreta Ma-Ma, la villain principale che l'attore descrive in maniera molto particolare: 

"Penso che Lena abbia partorito una performance paurosa, bella, violenta e insolita. Lei è enigmatica. Sei attratto da lei quando è sullo schermo. Le scelte che ha fatto sono molto interessanti. Devo confessarlo, c’è stato un giorno mentre stavamo girando la scena in cui ci stavamo confrontando ed eravamo ai lati opposti della stanza e avevo su il mio elmetto mentre la guardavo e lei guardava me.
E lei ha iniziato soltanto a ridere, a ridere maniacalmente. E ho proprio sentito montare la rabbia dentro di me. Lei è così brava. Sa come pigiare i tuoi bottoni".

Traduzione di Dario Drago

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