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Marvel Movies: parla D'Esposito

In una lunga video intervista al sito Collider, Louis D'Esposito, co-presidente dei Marvel Studios, ha parlato dei prossimi film targati Marvel, soffermandosi in particolare su Ant-Man di Edgar Wright e sul nuovo cortometraggio Item 47.
Vi presentiamo di seguito alcuni estratti dall'intervista:
 
Traduzione di Dario Drago

- Come si è giunti a questo corto. Dice che hanno progettato nei minimi particolari i loro lungometraggi per un lungo periodo di tempo, ma poi sono usciti fuori con un sacco di diverse storie e di sceneggiature per i loro cortometraggi così che ne avevano molti fra cui scegliere quando si è arrivati a fare il successivo. Gli scrittori sono andati da lui e gli hanno mostrato il copione per Item 47 e lui l’ha adorato.
Così come avevano fatto con i loro lungometraggi, dice che pensavano di far firmare un contratto per più film ad alcuni degli attori per girare i cortometraggi. Alla fine, hanno deciso di non metterli sotto contratto per più film.

- In che maniera Item 47 allarghi il Marvel Universe. Nei primi due film hanno voluto mettere sotto i riflettori l’agente Coulson e nel secondo hanno voluto collegare l’Incredibile Hulk allo S.H.I.E.L.D. Riguardo a Item 47 non avevano alcuna idea preconcetta di come volessero connetterlo a qualche altro film Marvel.

- Avete preso in considerazione l’idea di proiettare in prima visione ogni cortometraggio con grande enfasi al Comi-Con ogni anno? Dice che se ci fosse entusiasmo riguardo a questa cosa, vorrebbero farlo.

- Hanno programmato di fare uscire nei cinema la versione extended cut di The Avengers prima che il film esca in Blu-Ray? “Noi discutiamo sempre molte cose, ma non c’è nessuna discussione concreta per fare questa cosa ora come ora.
Parla delle scene tagliate che “stanno in una camera blindata”. Dice che la loro ricerca di mercato mostra che i contenuti originali –come il cortometraggio- stanno diventando un oggetto di interesse maggiore per il pubblico rispetto alle scene tagliate e alle riprese dietro le scene.

- La Marvel sta raggiungendo un punto che le permetta di fare uscire tre film all’anno invece che due? Dice che ne discutono fra di loro tutto il tempo, ma che loro stessi non vogliono allargare eccessivamente la cosa. Sono entusiasti della cosa, ma vogliono essere sicuri di mantenere la qualità dei film alta.

- D'Esposito ha parlato delle riprese di prova di Ant-Man fatte da Edgar Wright e di essere stato sul set mentre Wright stava girando. Dice che Wright “porterà le migliori riprese e inquadrature mischiate con un sacco di risate”
Dice che l’Ant-Man di Wright potrebbe rappresentare l’opportunità per fare un terzo film durante l’anno, dal momento che quest’anno sta girando pure At World’s End: “Questa potrebbe essere l’opportunità per fare un terzo film, dipende dai suoi impegni una volta finito World’s End. Ma lui è un regista così competente; la sceneggiatura è in ottima condizione. Il test verificherà un sacco di cose dal punto di vista degli effetti visivi: la maniera in cui ovviamente gestire il rimpicciolimento e i problemi di rendere tutto in scala, perché quando è piccolo è alto 1,30 centimetri. Quindi stiamo sistemando la faccenda, magari questa è l’occasione per un terzo film.

- Sulla possibilità di fare film su personaggi minori con un budget ristretto e che potrebbero avere restrizioni d’età. Dice che ne discutono, ma che per far risaltare il film tra tutta l’attenzione che viene data agli altri film rilasciati dovrebbero spendere un sacco di soldi. Se devono spendere dei soldi, allora li vorrebbero spendere per un film che ne faccia poi guadagnare.

- Ha parlato del bisogno di un parametro dal momento che altrimenti potrebbero fare un grande numero di sequel di Iron Man e di Capitan America. Dice che stanno attivamente scavando negli albi a fumetti per mettere insieme un parametro.

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