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Kinberg e il sequel di X-Men: L'inizio

Presente al panel della Sony in qualità di produttore di Elysium, lo sceneggiatore Simon Kinberg è stato intervistato da SHH/Coming Soon in cui ha parlato del sequel (ancora senza un titolo) di X-Men: L'inizio a cui sta lavorando, sottolineando quali siano state le cose che più hanno funzionato nel primo capitolo della nuova trilogia di Matthew Vaughn e quali sono gli aspetti che hanno voluto rispettare rispetto ai primi tre film degli X-Men.

"Non mi è permesso di respirare o di dire anche una sola parola che contenga dettagli, ma posso dire che le cose che abbiamo pensato abbiano funzionato in X-Men: L'inizio fossero i personaggi, specialmente i quattro o cinque personaggi principali. La relazione di Charles-Erik era ovviamente incredibilmente risonante e James e Michael hanno fatto un lavoro incredibile con quei personaggi. Jennifer Lawrence e Nicholas Hoult, quello è stato un rapporto molto interessante tra Raven e Hank, quindi stiamo davvero andando a concentrarci sui personaggi e personalmente mi è piaciuto molto l'aspetto d'epoca di X-Men: L'inizio".

 "Abbiamo cercato di essere il più rispettosi possibile in X-Men: L'inizio all'universo creato da Bryan Singer  e ai primi tre X-Men, davvero, e ci sono alcuni momenti in cui si è discostato ma c'erano altri dove siamo stati davvero rispettos, come anche piccole cose stupide come il cameo di Rebecca Romijn, quindi lo stiamo costruendo con i primi tre film in mente. Ci possono essere alcuni luoghi o momenti che non si allineano alla perfezione, ma è qualcosa di cui siamo ben consapevoli e vogliamo essere rispettosi delle persone che sono responsabili di quei film - Lauren Schuler-Donner, Bryan Singer e la Fox - sono tutti coinvolti".

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