The Amazing Spider-Man: Webb incerto sul sequel

Intervistato dal quotidiano The Huffington Post, il regista Marc Webb ha parlato di The Amazing Spider-Man, il nuovo adattamento cinematografico sull'arrampicamuri in uscita nei prossimi giorni negli USA e nel resto del mondo, sottolineando alcuni paragoni tra la saga di Harry Potter e Spidey, il futuro di Gwen Stacy nei prossimi film e soprattutto la sua partecipazione al sequel, già programmato dalla Sony per il 2014. Intanto, la Sony Pictures ha diffuso un nuovo poster per il circuito IMAX e una nuova featurette, che potete vedere di seguito in basso.

"Sì, l'altra cosa a cui ho pensato è agli altri film. Sai, Harry Potter ha un canone molto ristretto, sono sette libri e puoi creare solo un certo numero di cose. Spider-Man è in giro da 50 anni e ci sono così tante storie da raccontare e così tante sfumature e connessioni da fare. Se non altro, sono stato sommerso dalla quantità di materiale da cui pescare. Tornando all’inizio, abbiamo visto le origini di Spider-Man ma non abbiamo visto le origini di Peter Parker. Mi interessava molto aprire quella pagina, quel capitolo della storia. Ma mi è parso che questo Peter Parker fosse diverso, venire abbandonati dai propri genitori è un evento enormemente importante nella vita di una persona. È ciò che definisce il personaggio e che non è mai stato esplorato prima"

"Non lo so. Sai, voglio finire il progetto e andare in spiaggia a pensare al futuro. La gente mi chiede del sequel e io rispondo 'Be’, sai, non so se voglio farlo, ma adoro il processo di realizzazione'. Amo Andrew ed Emma. Ma è come chiedere a qualcuno che ha appena partorito 'Vuoi rimanere incinta un’altra volta?”

"Sai, sono un grande fan della saga di Gwen Stacy. Penso sia uno degli archi narrativi più interessanti e controversi, per quanto riguarda Spider-Man e, in realtà, i fumetti in generale. E penso che una delle ragioni che hanno reso così interessante raccontare Gwen Stacy è stato proprio quell’elemento. Ovviamente, va stabilita quella connessione. E vedremo [alzando e abbassando le sopracciciglia] come si svolgeranno le cose".

Traduzione di Andrea Fiamma